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Ho comprato questo numero per lo più per la storia di Casty, che ho trovato carina, ma, a sorpresa, non la migliore dell'albo.

Paperino e il mistero eurocalcistico è una storia gradevole, l'argomento calcistico per cui non vado pazza di certo non la aiuta, ma insomma, si lascia leggere senza troppa sofferenza e questo è già qualcosa;

Topolino e l'anatema ridanciano è chiaramente una storia di minor peso rispetto a certi "kolossal" di Casty e come tale va giudicata. Soddisfa appieno le aspettative e diverte. Dico la verità, molte delle battute citate le ho trovate un po' squallide, ma credo che la cosa sia voluta: una sorta di metahumour, incentrare una storia che parla di barzellette su una sequenza di barzellette che, salvo poche eccezioni, non fanno davvero ridere.
Comunque anche nelle "sturiellett" minori Casty riesce ad infilare una firma particolare, un tocco personale. In questo caso direi che il ruolo di "amico saggio" affidato a Pippo rappresenta proprio questo, e la tavola dedicata al pomeriggio passato assieme dai due amici è sicuramente un momento particolare e toccante. Perfetta la scelta di Topesio come antagonista, e perfettamente caratterizzato. Peccato che i disegni di Mazzarello non mi abbiano entusiasmato.

Pippo on line - Vacanze solitarie è carina. Pippo su Internet ce lo vedo malissimo, ma chi se ne importa, la storia è divertente e funziona, sempre nell'ottica di essere una "storia centrale" scanzonata. E i lettori più nerd ne hanno da divertirsi a riconoscere i parenti e amici citati.

Paperinik e l'altro Paperino è, a mio giudizio, la migliore del numero. Anche qui Salati si concede una citazione da sollucchero per i lettori del Papersera (la "disgustosa otentazione di plutocratica sicumera"!), inserita in maniera molto riuscita, soprattutto perché indirizzata al più insospettabile dei destinatari, il che la rende doppiamente divertente. Ma al di là del citazionismo (c'è pure Fantomius, via!), direi che è proprio la storia ad essere buona, mi ha convinto e il finale è toccante al punto giusto senza essere melenso. Bravo Salati e bravo Mazzon che realizza disegni all'altezza della storia.

Dico la verità, molte delle battute citate le ho trovate un po' squallide

Pat pat sulle spalle dell'Avvocato

Topolino e l'anatema ridanciano - Casty/Mazzarello : promossa, mi ha divertito. Non ho dato alcun peso alla sequenza di battute, che non costituiscono di certo il perno della storia, ma mi è piaciuta perchè in maniera gradevole va ad esplorare sulla personalità di Topolino. Molto bella la sequenza con Pippo (ma non è la prima volta che Casty mette in risalto la forte amicizia tra i due) così come è molto azzeccato l'inserimento di Topesio, personaggio di cui si erano perse ormai le tracce. E poi l'originalità sta anche nel fatto di aver scritto una storia interessante ambientata nella quotidianità di Topolino.
Anche in un lavoro "minore" Casty riesce a scrivere qualcosa di interessante e non banale

secondo me intini è bravissimo con i topi (e il suo pippo è fantastico), molto più che con i paperi. la pensate come me?

Conker (e non solo) mi odierà per questo, ma... io la penso diametralmente all'opposto: non sopporto Intini con i paperi, e con i topi è ancora peggio!
Non metto in dubbio che sia un bravo artista, ma i suoi disegni sono quanto di più lontano ci possa essere, dai miei gusti, tra tutti quelli pubblicati attualmente su Topolino!

Ecco, l'ho detto! :(

Paperino e il mistero eurocalcistico: C. Panaro/Perina - Storia dedicata al tema europei, fortunatamente sceneggiata dall'esperta mano di Carlo Panaro, che ci regala una grande avventura in compagnia degli azzurri. Buoni anche i disegni di Perina. VOTO 8
Topolino e l'anatema ridanciano: Casty/Mazzarello - Pessima storia di Casty che scrive una storiella fuori tema e noiosa, anche i personaggi sono poco azzeccati. Ottimi i disegni di Mazzarello. VOTO 5,5
Pippo on line - Vacanze solitarie: Salati/Intini - Buona storia di Salati, divertente con qualche buono spunto, anche se Pippo si dimostra più l'intelligente del solito. Molto buoni e perfetti per la storia i disegni di Intini. VOTO 6,5
Paperinik e l'altro Paperino: Salati/Mazzon - In questo numero ben due storie sceneggiate da Salati, questa però peggiore rispetto all'altra: il soggetto è originale, però non scorre bene e in alcuni punti non è per nulla chiara con le due dimensioni che fanno capire ben poco al lettore. Buoni i disegni di Mazzon. VOTO 6+
Londra 2012 caccia all'oro - Intro: Gagnor/Mazzarello - Il mistero si infittisce .... VOTO /

Altro numero che, insomma, ha delle storie che, almeno a me, hanno dato soddisfazione nel leggerle.
Paperino e il mistero euro calcistico (Panaro/Perina) quando si parla di un autore versatile, Carlo riesce a rendere ottime qualsiasi genere. Le storia calcistiche mi sono sempre piaciute (come mi piacciono tutti i generi purché fatti bene) e in questo caso c’è da spanciarsi. Gag, divertimento e tutte cose così sono quelle che permeano questa storia. Il divertimento è assicurato, da Giovinco in seggiolone alla punizione di Pirlo della prima tavola (che abbia previsto Italia – Croazia? Che altre previsioni hai, Carlo! ). Una storia per ridere naturalmente, che non pretende neanche troppo in fatto di avventura per un mistero che viene risolto in poche pagine. L’obiettivo è far ridere, e ci riesce in pieno. Grazie anche alle splendide caricature di Perina, che riesca a fare parodie dei giocatori della nazionale in ottimo stile, paperizzandoli splendidamente. Anche il resto è ottimo, e ve lo dice un non-cultore di Alessandro.
Topolino e l’anatema ridanciano (Casty/Mazzarello) una simpatica storiella di Andrea Castellan che lascia, per il momento spero, le grandi saghe e la fantascienza per dedicarsi a una storia familiare, molto divertente e con un utilizzo dei personaggi ottimo. La comicità regna sovrana per questo inizio di numero. Fantastico l’uso di Topesio, o come si chiama, che si presenta come il solito amico antipatico, nel pieno della tradizione gottfredsionana. Peccato che la trama e le gag non siano questa assoluta novità geniale. Questo la rende una storia che certo non guadagna posti nell’Olimpo delle migliori storie di Casty. I disegni di Mazzarello non danno il massimo lustro alla storia, ma quella lieve deformazione e la comicità espressiva che sprigionano sono perfette per questa storia. Anche questa storia è da leggersi se si vogliono passare dieci minuti di risate me per il resto è abbastanza visto e rivisto nell’altro mondo disneyano, quello dei paperi.
Pippo On Line: Vacanze solitarie (Salati/Intini) la più nerd del ciclo. Divertente ma niente di che, svolge il suo ruolo di riempitiva bene e ci aggiunge una riunione di famiglia che ha fatto felici gli sboro…. Ehm, sapienti del forum. (solo chi è emiliano può capire cosa significa quella parola). Trama divertente e godibile  e disegni di Intini che più adatti a questo genere di storie non ce ne sono.
Paperinik e l’altro Paperino (Salati/Mazzon) e, a sorpresa, la migliore del numero è proprio questa storia. Coinvolgente, ben costruita, senza buchi, originale, e ricca di emozioni. Era da un po’ che non leggevo storie così su Topolino. Bellissima, toccante e con una sceneggiatura da vero maestro. Compimenti a Giorgio Salati che è riuscito a fare una doppia prova ottima. La trama poi non esagera neanche nel andare nello fantascientifico, sfiorando il tema delle invenzioni per andare più sulla commedia. Difficile aggiungere altro se non che va a mettersi nella top ten annuale delle storie migliori dell’anno. I disegni di Mazzon non sono proprio super ma nonostante tutto non deludono, espressivi, dettagliati e il movimento non manca. Sembra quasi il tentativo, non completamente riuscito, di cercare una strada alternativa a quella di forte stampo gattiano. Da leggere.
Fa venire l'acquolina il prologo della storia olimpica.
Un numero divertente nella prima parte e fantastico nell’ultima storia.