Papersera.net

Terza vignetta pagina 96, tra le foto di famiglia c'è un Pippo col pizzetto che potrebbe o non potrebbe essere il Dippy Dawg degli inizi.
Ho indovinato?

Esatto.
(Volendo anche lo zio di Pippo apparso qua. )

Non è che mi attiri granchè /

Ehm... sbaglio o questo numero sta dividendo gli animi? Da un lato chi lo apprezza come me e Cornelius Coot, dall'altro chi non lo apprezza, come Piccolobush e Hendrik.

E, tra quelli che lo apprezzano, disparità di vedute sulle storie... Mah...

Metti anche amz tra quelli col pollice verso!
Comunque il mondo è bello perchè è vario, no?
Per quanto mi riguarda non posso che ribadire quanto già scritto: la storia con zapotec non è brutta, solo che scorre via come acqua fresca e per chi ha goduto del de vita degli anni d'oro (quando sceneggiava anche) è un peccato gravissimo!
La danese, beh... di solito sono uno di quelli più schierati a favore, ma questa l'ho proprio trovata noiosa.
La storia di paperinik (che poi sono 40 tavole, la divisione in due tempi inganna sulla lunghezza) ha un finale fiacco, con uno spiegone di svariate tavole e una risoluzione troppo "comoda" e questo a prescindere dalla validità del personaggio che interpreta il cattivo (che personalmente non mi piace)
Alla fine, se andiamo a vedere, facendo bene la tara ai tuoi commenti ( ) non sono molto distanti dai miei: scale di valori diverse ma le proporzioni quelle sono

Il mio commento:
Topolino e l'aquila d'oro: voto 8.
Avventura greca per Topolino, Pippo e Zapotec (che ritorna dopo un pò). Panaro ci offre la "solita" trama lineare per 2/3 e col finale a sorpresa. Nel finale ho respirato atmosfere da Tops Stories (sarà forse per i disegni di De Vita?)
Paperino e la caccia ai colori scomparsi: voto 7,5.
Seppur non originalissima si tratta di una storia divertente che ci offre per l'ennesima volta la bravura di Cavazzano.
Pippo on line: affari di famiglia: voto 6,5.
Complimenti agli autori per aver ripreso Zia Tessie (mi sa che tra poco rivedremo anche Atomino e Topesio...). Riempitiva godibile.
Paperinik e l'enigma delle nebbie: voto 7,5.
Panaro non delude neanche con l'ultima storia anche se ho notato un paio di passaggi "veloci". Gula ok.

Allora, specifichiamo:
- la storia di Salati è carina, ma non è niente di più di una delle storie con Zia Tessie un po' allungata e infiocchettata per bene. Insomma, una S-code che, a leggere altrove schifate un po' tutti. Per buona parte di voi è la migliore del numero... O abbiamo un Topolino ai livelli delle S-code degli anni 80 oppure vi basta cambiare il nome degli autori, metterci dei disegni un po' fighi e qualunque risultato sia è migliore a prescindere? Per quanto mi riguarda sono soddisfattissimo del ritorno della zia, soprattutto perché riassaporo il gusto di quelle storie. E immagino (e spero) che questa fosse la volontà di Salati mentre la scriveva...
- la storia di Paperinik è troppo lunga e il finale ...
- la storia con Topolino è carina, troppo lungo e slegato dal resto il preambolo iniziale, per il resto è una semplice caccia al tesoro e ovviamente soffre (perchè in alcuni casi come questo è un peso non un pregio) della classica sospensione della realtà... e mi riferisco alla grotta che è a poco più di un passo e che probabilmente chiunque sia passato da quelle parti dovrebbe aver esplorato
- la danese intanto ha dei disegni stupendi che salverebbero qualunque cosa, la sparizione dei colori e il loro progressivo divenire grigio è ben gestito e la storia ha un che di sostanza e di simpatia.
La media è bassa bassa bassa e questo permette ad una bella storia danese di spiccare sulle altre.

Ecco il mio piccolo commento :

Topolino e l’aquila d’oro (C. Panaro/De Vita) voto 6,5/7
Spetta al Maestro Panaro aprire il numero con una storia che non ho gradito molto, troppo banale,è una semplicissima caccia al tesoro con alla fine la solita entrata in scena del cattivo.Bella però la trovata finale dell’aquila. Disegni di De Vita ottimi.

Paperino e la caccia ai colori scomparsi (C. & P. McGreal/Cavazzano) voto 7
Una straniera che mi piace e molto non si vedeva da tempo.Forse la trama è abusata e banale senza colpi di scena  ma la storia in se stessa è gradevole e divertente dall’inizio alla fine grazie anche all’aiuto di fantastici disegni.

Pippo on line – Affari di famiglia (Salati/Intini) voto 6-
A molti è piaciuta,per me invece finora è stata la peggiore di questa serie di brevi.Non mi ha divertito e i disegni non sono il massimo.

Paperinik e l’enigma delle nebbie – 2 tempi (C. Panaro/Gula) voto 7
Di nuovo Panaro che questa volta il numero lo chiude.Sicuramente migliore della precedente questa storia in due tempi di Paperinik scorre bene con mistero e azione.Trovata finale un po’ banale ma comunque si può tralasciare questo dettaglio.Disegni non eccelsi ma buoni.

- la storia di Salati è carina, ma non è niente di più di una delle storie con Zia Tessie un po' allungata e infiocchettata per bene. Insomma, una S-code che, a leggere altrove schifate un po' tutti. Per buona parte di voi è la migliore del numero... O abbiamo un Topolino ai livelli delle S-code degli anni 80 oppure vi basta cambiare il nome degli autori, metterci dei disegni un po' fighi e qualunque risultato sia è migliore a prescindere?

A me zia tessie è sempre piaciuta, come piaceva da matti ser lock.
Sul fatto dei disegni, sì, a volte bastano disegni un po' fighi perchè il risultato sia migliore, lo dici tu stesso a proposito della danese di cavazzano

Sul fatto dei disegni, sì, a volte bastano disegni un po' fighi perchè il risultato sia migliore, lo dici tu stesso a proposito della danese di cavazzano

Io mi son mai lamentato delle storie danesi?
Io amo le storie danesi, anche quelle più schifide

Io amo le storie danesi, anche quelle più schifide

Allora sei prevenuto al contrario!!!!

Allora sei prevenuto al contrario!!!!

No, non sono prevenuto... è che ho diverse aspettative rispetto agli altri.
Voi cercate le storie italiane all'estero, io cerco un modo diverso di leggere i personaggi Disney.
Io sono una mente aperta sul fumetto Disney, cosa che qui dentro ravviso in poche persone

La caccia al canarino zannuto mi ha ricordato un pò Paperino e l'uxam di Jayavarman, comunque ottima storia .

Non è il solo grande ritorno su questo numero:ve n'è un altro,sempre ad opera di Panaro,che,devo dire,ho molto apprezzato.
Come ho apprezzato i disegni di Gula,che ben raffigurano la storia del buon Carlo che chiude il numero.
Intrigante il mistero e avvincente lo scontro tra Paperinik e il suo nemico,di cui non starò a svelare l'identità,anche se l'espediente con cui il papero mascherato si salva non mi convince del tutto...anche perchè non mi è proprio chiaro in che modo TeD possa aver aiutato Pk...se Carlo o chi per lui vorrà delucidarmi,gli sarò molto grato!

Ciao Giack,
grazie mille per i complimenti! Rispondo molto volentieri alla tua domanda circa il chiarimento di come TED aiuti Paperinik.
Sia TED che il congegno del cattivo sono alimentati da "energia del tempo" (anche se per usi diversi!) perciò, quando Paperinik aziona il suo apparecchietto, questo, emettendo energia, interferisce su quella instabile dell'invenzione del cattivo che, così, non funziona più come voleva.
Ho cercato di semplificare molto per farti capire quello che avevo in mente... spero di esserci riuscito.
Un salutone e buon Topolino!

Ciao a tutti,
leggo sempre con molto interesse i vostri commenti alle mie storie: credo che sia giusto che un autore tenga conto, per quello che è possibile, delle osservazioni/richieste dei lettori... nella vita c'è sempre da migliorare ed a volte giudizi ed opinioni possono essere molto utili.
Ho visto che ci sono stati giudizi divergenti per quanto riguarda le mie storie pubblicate su questo numero.
Vorrei spezzare una lancia per "Topolino e l'aquila d'oro". Come sapete, nelle storie che disegna il maestro De Vita ama intervenire personalizzando ed adattando ai suoi gusti la trama. Questo con modifiche ai dialoghi, tagli, aggiunte varie ecc. Questa storia non fa eccezione alla regola, soprattutto dalla parte in cui Topolino e gli altri partono alla ricerca dell'aquila d'oro.
Non sto a dilungarmi sulle molte modifiche apportate, ci tengo a precisare che, personalmente, considero un onore avere una storia disegnata da lui!
Alla prossima e buon Topolino a tutti!

Vorrei spezzare una lancia per "Topolino e l'aquila d'oro". Come sapete, nelle storie che disegna il maestro De Vita ama intervenire personalizzando ed adattando ai suoi gusti la trama. Questo con modifiche ai dialoghi, tagli, aggiunte varie ecc. Questa storia non fa eccezione alla regola, soprattutto dalla parte in cui Topolino e gli altri partono alla ricerca dell'aquila d'oro.
Non sto a dilungarmi sulle molte modifiche apportate, ci tengo a precisare che, personalmente, considero un onore avere una storia disegnata da lui!

Ciao Carlo, era fin troppo facile immaginare che de vita fosse intervenuto sulla storia e capisco l'onore che provi ma almeno potresti dirgli di non fare tutti i cattivi con lo stesso nasone, sennò che gusto c'è?

Ehm... sbaglio o questo numero sta dividendo gli animi? Da un lato chi lo apprezza come me e Cornelius Coot, dall'altro chi non lo apprezza, come Piccolobush e Hendrik.

E, tra quelli che lo apprezzano, disparità di vedute sulle storie... Mah...

Non vedo l'ora di leggerlo e di farvi leggere la mia recensione!

Ahahah!!!