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Solo a me è parso un numeraccio?

Ok le Olimpiadi, ma Indiana, imho, si meritava una maxi-sforbiciata: il secondo tempo è di una noia incredibile! E il tentativo di farne un secondo Double Duck, con tanto di organizzazioni e contro-organizzazioni, mi pare snaturi il personaggio.

Mazzarello non lo commento più. Gli occhi li disegno meglio io.

concordo con hendrik,la storia di indiana è troppo noiosa!
secondo me,però,c'è qualcosa che mazzarello fa peggio degli occhi:le mani e i becchi!

Street Soccer Squad: Non vedo perché Pochet debba disegnare su 8 vignette a pagina, tanto per iniziare.

Perchè è una storia internazionale, già pubblicata in molti paesi prima dell'Italia. (Quello che non capisco è il codice...)
...
Una curiosità sulla storia delle Olimpiadi. Ma d'ora in poi i paperi conosceranno la macchina del tempo (senza che Paperone ne tragga profitto)? O è previsto l'utilizzo di un espediente come le car-can per far loro dimenticare tutto? /

Tutto verrà spiegato a tempo debito.Diciamo, alla fine della storia.

Ovviamente ci sono già state moltissime storie dove i paperi hanno viaggiato nel tempo, senza bisogno di Zapotec e Marlin, presenti invece in Zio Paperone e l'attacco nostalgico.

Questo numero è uno dei peggiori che io abbia mai letto. Tutte le storie (ripeto: TUTTE) sono di una noia incredibile o sono scritte male. La migliore delle peggiori è l'ultima, con Paperoga. E ho detto tutto.

Stranamente, io non sono così critico contro questo numero.

Come preventivato, la storia delle Olimpiadi mi prende per il solo fatto che coinvolga paperi e topi (ah!, vorrei essere un lettore Egmont solo per goderne più spesso). Qualcuno ha ricordato che Zio Paperone dovrebbe già sapere della macchina del tempo, ma poi mi tacciano di integralismo... così come sulla questione dei paradossi temporali, anche qui affrontati un po' alla disney-maniera, nel senso più deteriore del termine.
Se l'identità del villain è quella che viene suggerita, è un involontario insulto all'intelligenza dei lettori adulti e dei personaggi. Se fosse un depistaggio, apprezzo la "bastardaggine".

E' interessante l'idea di introdurre un nuovo filone nelle storie di Indiana Pipps. Sicuramente l'impianto della storia è molto didascalico-"spiegonistico", per questo qualcuno l'ha trovata noiosa. Per i lettori di Martin Mystere (o di altre storie del genere), sa tutto di visto e stravisto... meglio di niente, ad ogni modo. Vedremo che sviluppi porterà.
Sono un po' stanco della banalità con cui il mondo Disney continua a dipingere gli stranieri (v. i monaci ecc...)

Dall'impatto grafico avevo supposto che la storia sullo Street Soccer avesse un respiro internazionale. Impatto tutto sommato piacevole, sembra di seguire un cartone animato tradotto in frames, in certi momenti.
E apprezzo lo sforzo di Ferrari di studiare e caratterizzare a fondo i nuovi personaggi.
Se ne sarebbero potuti ripescare altri dai cast di QQQ, considerando però le premesse per la destinazione d'uso era inevitabile crearne ex novo.
Un momento che mi ha fatto morire è stato quello della risata malefica

L'avventura di Paperoga e Gastone è un'*ottima* variazione sul tema!

Stranamente, io non sono così critico contro questo numero.

Come preventivato, la storia delle Olimpiadi mi prende per il solo fatto che coinvolga paperi e topi (ah!, vorrei essere un lettore Egmont solo per goderne più spesso). Qualcuno ha ricordato che ), ma poi mi tacciano di integralismo... così come sulla questione dei paradossi temporali, anche qui affrontati un po' alla disney-maniera, nel senso più deteriore del termine.
Se l'identità del villain è quella che viene suggerita, è un involontario insulto all'intelligenza dei lettori adulti e dei personaggi. Se fosse un depistaggio, apprezzo la "bastardaggine".

Se la storia è quella che sto pensando io, ZP alla fine dimenticava tutto... sempreché non ricordi tutto male io, neh? Avatar docet (e non intendo che voglio preparare il cannone ad onde moventi allo sparo... ).

Se la storia è quella che sto pensando io, ZP alla fine dimenticava tutto... sempreché non ricordi tutto male io, neh?

Avevo questo dubbio, in effetti, e quindi credo sia come dici tu! (Vorrei tanto avere la mia collezione di fumetti a portata di mano )

concordo con hendrik,la storia di indiana è troppo noiosa!
secondo me,però,c'è qualcosa che mazzarello fa peggio degli occhi:le mani e i becchi!

La mano di Paperino ricorda quelle molto 'animali' che aveva nelle sue prime storie, praticamente delle ali. Il becco di Archimede è talmente piccolo rispetto alla testa che sembra di vedere il nipote Newton.
Tutto ciò da un senso di trascuratezza e negligenza nello svolgere il proprio lavoro (il disegno), fatto in modo frettoloso e poco curato.

La storia delle Olimpiadi e' simpatica e dinamica (forse per sviluppare meglio il plot qualche tavola in piu' non avrebbe guastato), e topi e paperi insieme fa sempre piacere vederli.
Ricordo la prima volta che li vidi insieme tanti anni fa (credo nella "Paperopoli liberata"), non riuscivo quasi a crederci.
La vicenda offre un ottimo spunto a Gagnor per introdurre (ovviamente in maniera Disney-correct) tematiche inconsuete per il Topo (in questo episodio l'URSS, nel prossimo presumo il nazismo.
Se non sbaglio e' dai tempi di "Topolino nella seconda guerra Mondiale" che i nazi non appaiono esplicitamente in fumetti Disney, correggetemi se sbaglio). Non criticherei poi cosi tanto Mazzarello, il suo stile puo' piacere o non piacere, comunque realizza tavole piuttosto dettagliate e complesse (qualcuno potrebbe contare quanti singoli personaggi disegna in questa storia ? Solo a pag. 21, per esempio appaiono 22 figure) dando sempre l'impressione di avere padronanza del mestiere (che, d'altronde, e' il suo mestiere); come si dice a Monza "Insci aveghen" (averne di cosi !)
Essendo anche lettore di Martin Mystere "Indiana Pipps e la scimitarra di Gengis Khan" mi sa' di minestra strariscaldata. Sono d'accordo con hendrik che la storia poteva essere molto meno lunga, e che l'idea di far entrare Indiana Pipps a far parte di una specie di "Altrove" disneyiana, sia, in linea di massima, un snaturamento del personaggio.
Invece spezzo una lancia per "Street Soccer Squad".
E', ovviamente, una storia diretta ad un pubblico pre-adolescenziale (come Malachia evidenzia e' una storia internazionale, dove spesso il target e' quello), pero' e' ben scritta (le caratterizzazioni dei personaggi per quanto veloci funzionano) e ben disegnata/colorata. Prendendola per quella che e', e' piacevole e divertente da leggere. Onestamente l'ho preferita a Indiana Pipps.
Non male, IMHO; anche l'inconsueta coppia Paperoga/Gastone (anche se con un Paperoga un po' troppo razionale), Figus architetta un soggetto (bello l'omaggio al Maestro Cimino) che funziona e Panaro (che ha un tratto un po' spoglio ma comunque preciso) lo illustra a dovere.
Comunque, nel complesso, un numero sufficiente.      

La mano di Paperino ricorda quelle molto 'animali' che aveva nelle sue prime storie, praticamente delle ali. Il becco di Archimede è talmente piccolo rispetto alla testa che sembra di vedere il nipote Newton.
Tutto ciò da un senso di trascuratezza e negligenza nello svolgere il proprio lavoro (il disegno), fatto in modo frettoloso e poco curato.

Però va anche detto, a favore di Mazzarello, che questa è una saga lunga (che impiega quindi un sacco di lavoro) che segue una storia di lunghezza media (quella dell'anatema ridanciano) quindi qualche errorino glielo si può graziare, qualche.

Molti commenti negativi su questo numero che invece io ho trovato nella media.
Londra 2012 – Caccia all’oro! – 1: Il piano dell’agente “M” (Gagnor/Mazzarello) voto alla fine
Decisamente la migliore del numero, protagonisti topi e paperi,aggiungi i viaggi temporali e un bel mistero e otterrai una storia divertente e avventurosa anche se direi che l'identità del nemico è fin troppo prededibile(comunque resta la forte curiosità di saper il perchè di tutto ciò).Peccato per i disegni che rovinano alquanto la storia.

I custodi del mistero – Indiana Pipps e la scimitarra di Gengis Khan (Sarda/Urbano) voto 7
Ecco una storia che valorizza bene Indiana Pipps soprattutto nella prima parte molta azione e molta suspense.Nella seconda non si riesce a mantenere lo stesso livello ma comunque molto godibile.Pregi sono sicuramente l'assenza del solito alleato e del solito cattivo e la nascita di una nuova organizzazione e quindi(spero)di altre storie come queste.Molto belli i disegni.

Street Soccer Squad – Un mistero da campioni (Ferrari/Pochet) voto alla fine
Devo dire che neanche io l'ho trovata un granchè troppi personaggi comparsi all'improvviso dal nulla e una trama che seppur bellina non dice molto.Non ci resta che aspettare per dare un giudizio definitivo.

Paperoga e il socio di fortuna (Figus/O. Panaro) voto 7
Bè omaggi a Cimino a non finire dalla pagina iniziale al mezzo di locomozione di Paperone passando per lo strana tribù.Storia tranquilla senza nulla di particolare ma che comunque si fa leggere.Ottimi i disegni.
In conclusione numero non esaltante ma che inserisco comunque nella media.

Se non ricordo male, i professori Zapotec e Marlin disponevano di una "bevanda dell'oblio", fatta trangugiare a Gambadilegno quando devastò mezz'europa insieme ad Attila, e a Paperone dopo che egli ebbe usato la macchina a sua volta.

Ma se Donnie ci dice che verrà spiegato tutto alla fine, sono sicuro che ci sarà un "mega super ultra" paradosso cancella memoria in arrivo

Dopo tanto tempo torno a commentare un numero di Topolino:

Londra 2012 – Caccia all’oro! – 1: Il piano dell’agente “M”:
inizio promettente della saga olimpica dove troviamo in una delle rare occasioni papere e topi nella stessa storia... buona la trama e anche l'intreccio tra le due vicessitudini... attendo con ansia il seguito...
I custodi del mistero – Indiana Pipps e la scimitarra di Gengis Khan
: storia in due parti, ogni tanto è giusto dare più spazio a personaggi come indiana..... questa storia all'inizio mi convinceva, poi proseguendola mi è sembrata a tratti banale e addirittura patetica... se questa è l'inizio di una saga dei cercatori del mistero, che a me piacerebbe molto, devono migliorare molte cose...
Street Soccer Squad – Un mistero da campioni (Ferrari/Pochet) voto alla fine: dopo una presentazione dei personaggi del tutto patetica, il contenuto della storia sembra intriso di magia, anche se non sono chiari molti passaggi.... trama un po' "infantile", ma i disegni mi hanno fatto sognare da quanto bene sono fatti... attendo il seguito per dare un giudizio più sicuro..

Paperoga e il socio di fortuna: si propone in questa storia la strana coppia paperoga-gastone e si sa già che tutto andrà per il meglio...buona la trama intrisa di mistero e la grande personalità di paperoga... questa è la storia migliore del numero....

In conclusione, un numero di scarso livello, speriamo in un miglioramento la prossima settimana...

Se non ricordo male, i professori Zapotec e Marlin disponevano di una "bevanda dell'oblio", fatta trangugiare a Gambadilegno quando devastò mezz'europa insieme ad Attila, e a Paperone dopo che egli ebbe usato la macchina a sua volta.

E ciò mi porta a chiedermi qualcosa su chi possa essere ad aver trafugato i piani per la costruzione di una seconda MdT.. ma con l'aiuto di chi?