Papersera.net

Copertina: concept e disegno: L. Pastrovicchio.
Colore: Casty.

Le storie:

-Topolino e il segreto dell'Area 52 (Casty/L.Pastrovicchio)
-Street Soccer Squad, un mistero da campioni: 3° episodio (Ferrari/Pochet)
-Street Soccer Squad, un mistero da campioni: 4° episodio
-Commessi paperi - Home video (Panini/Amendola)
-Zio Paperone e la piuma di dudu (Pericoli/Chierchini)
-Londra 2012 Caccia all'oro!: Seconda Puntata, Berlino 1936 (Gagnor/ Mazzarello).

In più:

- Che aria tira a... Topolinia (Ziche)
- Toporeportage: Dietro le quinte dei Wind Music Award (Camerini/Ferrario)
- Nella vecchia fattoria (Faccini)
-Paperotto e company - L'albero dei desideri (Sansone)

Articolo sul 20°anniversario di Disneyland Paris. Riprodotte in piccolo varie illustrazioni di artisti che celebrano l'evento: Faccini, Mangiatordi, O. Panaro, Mastantuono, Dalena, Guerrini, Perina, Zanchi.
Articolo di approfondimento su Jesse Owens e Yelena Isinbajeva.

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Speravo in un colossal, magari in più puntate, e sono un po' deluso. Il modo di reagire, rispetto agli eventi, di Topolino non mi sembra azzeccatissimo: è la prima volta che mi capita con una storia di Casty. Sarà che mi ha reso troppo esigente! Ottimo Pippo, invece.

Il resto è pochino: Dudu la solita solfa (rovinata dalla grafica danese), QQQ robetta, le Olimpiadi hanno il difetto del disegnatore a me più indigesto.

Link all'ottimo portfolio degli autori disney per i 20 anni: http://www.topolino.it/blog/post/disneyland-solo-voi

Si spera un buon antipasto per qualcosa di simile per topolino 3000...

ma la zirconia non l'ho gia sntita nella parodia di casablanca?!

topolino e i segreti dell'area 52: il titolo non mi sembra molto azzeccato... però i  fondo non è malaccio....  
sono rimasto minuti a ridere per la storia dell'incidente roswell.
voto: 7/8
un mistero da campioni: i disegni sono stupendi, ma... la trama sarà simpatica, ma... non so... c'è qualcosa che manca... :(
voto: 6=
home video: carina, nulla di più  
voto:6+
ZP e la piuma di dudu:molto bella! forse la seconda storia più bella del numero!È ststa anche il mio primo contributo all'nducks...
voto:8+
il salto di jessie: questa saga è molto bella,secondo me però una latro episodio non sarebbe stato male. però il cattivo era piuttosto scontato chi fosse!
voto:9-

Topolino e il segreto dell'Area 52: Non è una storia con molte pretese, ma risalta in questo periodo estivo che è famoso per le storie "di magra". Soprattutto Pastrovicchio mi è sembrato in forma, Casty invece imbastisce una bella trama coinvolgente, ma quello non è il suo Topolino, o meglio dire il vero Topolino, ma un personaggio che si avvicina di più al "saputello" che è diventato tanto di moda in questi ultimi anni. Ripeto, i disegni mi sono piaciuti tanto.

Street Soccer ecc.: Solito discorso degli episodi precedenti, solo che qua almeno i disegni diventano migliori.

Commessi Paperi: Divertente, il che dimostra che Panini quando si applica è bravo . Amendola invece mi sembra che stia continuando il suo calo qualitativo :(

Zio Paperone e la piuma di Dudu: Non mi sembra una trama così scontata, anzi io la trovo piacevole e coinvolgente. Non dimentichiamo poi che abbiamo a che fare con una sceneggiatrice alla sua sola seconda uscita.
Per quanto riguarda i disegni, gli sfondi sono come al solito più che ok, ma i becchi... un Maestro come Chierchini non può lasciare una così brutta idea di sé (soprattutto ai novizi) in quelle che presumo essere tra le sue ultime storie (80 anni e rotti), persino io saprei disegnare i becchi meglio! Non capisco poi se siano stati ritoccati male (e quindi è anche colpa della redazione) o se non li abbiano ritoccati affatto (e quindi è sempre colpa anche della redazione).

Londra 2012 - Caccia all'oro: Ad un aumento della bravura della parte sceneggiata corrisponde una diminuzione della bellezza dei disegni :(
La trama mi pare meglio strutturata e senza particolari buchi, mentre Mazzarello deforma un po' troppo i paperi.

In breve:

- l'unica pecca della storia di Casty è lo scetticismo di Topolino, colui che ne ha viste di tutti i colori - in teoria. Per il resto, forse sono di parte, ma è un gioiello sotto ogni altro punto di vista, come ritmo, battute, caratterizzazione di Pippo... per non parlare di Pastrovicchio, che ormai è nella Top 3 dei miei preferiti, foss'anche solo per la caratterizzazione grafica dei personaggi secondari.

- Il finale di Street Soccer merita per una divertente battuta blasfema che mi rimarrà impressa (mi viene ancora da ridere se penso al cammello!)

- Purtroppo ho alcune riserve sulla saga olimpica, che pur ha enormi meriti per le questioni del razzismo e del nazismo.

TOPOLINO E I SEGRETI DELL'AREA 52
Il titolo sarebbe stato più adeguato se al posto del solito Topolino (qui un po' sbiadito) Casty avesse messo Pippo (il motore della storia). Solo un sognatore come lui può insistere in ricerche ritenute inutili per poi arrivare involontariamente a scoprire qualcosa in più. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi, tipico delle storie castyane. Pastrovicchio si conferma uno dei talenti Disney più bravi (sua anche la copertina).

GRAPHIC STORY - DIETRO LE QUINTE DEI WIND MUSIC AWARD
SuperSpot per questa manifestazione canora anche se Paperino e Paperoga all'Arena di Verona fra Emma (coi suoi fans), la Pausini (coi suoi bodyguards), i Modà e l'Amoroso, proprio non ce li vedo.

STREET SOCCER SQUAD - UN MISTERO DA CAMPIONI
Queste storielle per bambini di tutta Europa potrebbero avere sviluppi più interessanti se in seguito abbandonassero i viaggi nello spazio o nel tempo (non se ne può più, Londra 2012 a parte) e si concentrassero di più sulle rivalità metropolitane fra bande di quartiere, dandoci nuovi spaccati di vita paperopolese.

COMMESSI PAPERI - HOME VIDEO
Nonostante i disegni sempre troppo 'anatrini' di Amendola, la breve centrale è simpatica e godibile: Panini rende fin troppo educati e pazienti Paperino e Paperoga, vittime di troppi 'criticoni'.

ZIO PAPERONE E LA PIUMA DI DUDU
Storia italiana dal titolo graficamente danese. Si intravede (solamente, purtroppo) nei disegni il vecchio tocco di Chierchini dai caratteristici interni di cucine anteguerra e scrostate e di uffici intasati di monete e volumi cartacei. Sono i tratti dei volti dei paperi a farmi rimanere ogni tanto perplesso. Chantal Pericoli arricchisce e colora un plot usurato anche se, da donna, cade nella trappola tutta italiana di presentare i personaggi femminili sempre molto più giovani dei partners maschili (vedasi anziano re e moglie con la metà dei suoi anni): forse la Chantal guarda troppa tv.

LONDRA 2012 - CACCIA ALL'ORO: BERLINO 1936
Quella che immaginavo ci avrebbe accompagnato per buona parte dell'estate si riduce ad una storia di sole tre puntate; peccato perchè era partita bene e prosegue meglio: Gagnor riesce con raffinata e attenta maestrìa a parlare di nazismo e razzismo (toccante la tavola con i ripetuti 'perché' di Pippo e lo sguardo attonito di Mickey, Donald e Scrooge). Però dobbiamo ricordare che, nella realtà, Jesse Owens ebbe più problemi nella sua patria dal razzismo legalizzato (l'Apartheid non è stata solo sudafricana) che non in quei pochi giorni a Berlino: nel suo libro di memorie l'atleta plurivincitore smentisce che Hitler non abbia voluto stringergli la mano ma che, vedendolo passare a bordocampo e non potendolo raggiungere, gli sorrise e lo salutò col classico braccio alzato. In tutto questo c'è anche spazio per un pizzico di Roma 1960 (potevano dedicarle una puntata intera se solo la storia fosse stata più lunga) e addirittura una romantica vignetta con Paperone e... Brigitte (che impersona Leni Riefensthal, la famosa regista del documentario su Berlino '36, vicina al regime).

EXTRAFUMETTO
Fra i tributi dei disegnatori di 'Topolino' dedicati ai 20 anni di Disneyland Paris i più che mi hanno colpito sono quelli di Mangiatordi (un Mickey-Tour Eiffel) e di Faccini (un Paperino volante su Parigi che ricorda certi disegni pubblicitari degli anni 20).
Poi due interessanti pagine dedicate al campione d'atletica Usa Jesse Owens (protagonista nella puntata di 'Londra 2012') che, oltre al saluto di Hitler, a Berlino ebbe anche un gesto di 'fratellanza olimpica' da parte di un atleta tedesco mentre a casa sua (in America) era costretto a vivere, insieme ad altri neri afro-americani, all'esterno del campus universitario, riservato ai soli bianchi, e a pranzare in ristoranti per soli neri nei viaggi con la squadra sportiva.
Infine lo sport 'pulito' del primo Trofeo Topolino Calcio in Val d'Aosta con 1000 partecipanti (ragazzini di 9/10 anni), 400 partite giocate, 73 squadre di sei nazioni.

Il mio commento:
Topolino e il segreto dell'Area 52: voto 8
Storia castyana che scherza sugli ufo e i presunti avvistamenti e misteri legati ad essi. Bravo come sempre Pastrovicchio.
Street Soccer Squad, un mistero da campioni: voto 5.
Come settimana scorsa, salvo solo i disegni e i colori. La trama non è alcunchè.
Commessi paperi - Home video: voto 5,5
Semplice gag riempitiva con un Amendola in calo.
Zio Paperone e la piuma di dudu: voto 7,5
Trama non nuovissima ma ben gestita con i giusti tempi. Chierchini in difficoltà con il ripasso a china sopratutto nelle inquadrature da distante dei paperi ma vista la sua età se la cava più che egregiamente. Belli gli stupigonghi!
Londra 2012 Caccia all'oro!: 2° Puntata, Berlino 1936: voto 8
Continua bene questa storia che tratta di un periodo di storia molto difficile dove Gagnor se la cava bene a raccontarlo. Mazzarello altalenante.

La storia di Casty è gradevole: non una delle sue lunghe in più puntate come si spera arrivi presto, ma una trama piuttosto coinvolgente e che sbocca in un finale non banale, ma quantomeno immaginabile. Topolino non svolge un grande ruolo in questa occasione, l'attenzione è focalizzata maggiormente sui nuovi personaggi presentati e, soprattutto, su Pippo. Trovo che l'autore abbia fatto una scelta magari dolorosa, perché effettivamente Topolino mostra un carattere meno simpatico rispetto a quanto siamo abituati con Casty, che l'ha riportato un po' in auge, ma è proprio l'amico di Mickey ad assere adatto ed a fare la parte del leone in questo genere di avventure. Ottimi come sempre i disegni di Pastrovicchio che raramente delude ed anche qui si conferma come uno dei migliori in circolazione.
In definitiva, non una fatica castyana sublime ma counque apprezzabile e divertente.

Topolino e il segreto dell'Area 52:buona storia di Casty,ma non la migliore del numero.Bene Pastrovicchio.voto 7,5

Street Soccer Squad, un mistero da campioni:si salvano i disegni.voto 4,5

Commessi paperi - Home video:semplice riempitiva con un Amendola poco in forma.voto 5,5

Zio Paperone e la piuma di dudu:trama buona,ma non nuova.
Si sente il peso dell 'eta su Chierchini. voto 6

Londra 2012 Caccia all'oro!: 2° Puntata, Berlino 1936: la migliore del numero.La saga continua bene e Gagnor ci racconta un periodo difficile senza usare mezzi termini.voto 8

Solo io ho avuto l'impressione che il Pippo della copertina ha un che di ciclopico per quanto riguardano gli occhi?

Numero buono, niente da dire, ma migliorabile.

Topolino e il segreto dell'Area 52: Casty si scatena a prendere in giro gli ufologisti esasperati e ci riesce bene. Non sarà una delle sue solite superstorie, ma regge bene e diverte, coadiuvata da un ottimo Pastrovicchio.

Street Soccer Squad, un mistero da campioni: davvero una delusione di trama, troppo "estera" per i miei gusti, dai disegni e dai colori molto belli, però. Ma non basta per soprassedere alla sua inconsistenza assoluta...

Commessi paperi - Home video: breve che strappa qualche risata e nulla più. Amendola un poco in ribasso, purtroppo.

Zio Paperone e la piuma di dudu: non sarà Cimino, ma Chantal Pericoli, alla seconda prova, se non sbaglio, dimostra di sapersi muovere bene sul solco del maestro. Buona storia, con Chierchini che ci mette del suo. Se la Pericoli continua così, probabilmente ci regalerà delle perle a breve!

Londra 2012 Caccia all'oro!: 2° Puntata, Berlino 1936: forse è affrettata in qualche passaggio, ed il cattivo telefonato veramente (speravo fino all'ultimo fosse Plottigat), ma APPLAUSISSIMO a Gagnor per avere toccato un tema non facile come quello del razzismo nazista su Topolino ed avercene dimostrato, in toni comprensibili da ogni lettore, l'assoluta stupidità e la piena follia! Complimenti, anche per la citazione cavazzanesca della Zirconia! Gagnor, continua così! Mazzarello nella media, purtroppo...

Gagnor ci dimostra una cosa che stava cadendo nel dimenticatoio: il politically correct a tutti i costi impediva di lanciare messaggi fortissimi come quello presente nell'ultima storia. Gagnor ha rotto il tabù, rivelandoci quanto i personaggi Disney, se bene usati e senza snaturarli, sappiano parlare sempre a noi lettori e molto abbiano da dire, costantemente! Applauso nuovamente a Robertone!

Un buon numero:
Topolino e i segreti dell’area 52 (Casty/Pastrovicchio) voto 7,5/8
In apertura un ottimo giallo "fantascientifico" dove l'intreccio delle varie vicende e dei numerosi indizi crea una trama complessa e divertente,ricca di mistero e di azione e dai risvolti che,almeno per quanto mi riguardava,diversi da quel che immaginavo e forse è per questo che l'ho apprezzata maggiormente.Unica pecca il Topolino che si fa coinvolgere come uno sprovveduto e il ritmo della storia scorrevole ma che forse meritava due tempi.Disegni di Pastrovicchio semplicemente ottimi.
Street Soccer Squad – Un mistero da campioni – Episodi 3 e 4 (Ferrari/Pochet) voto 6,5
Non voglio essere troppo severo con questa storia che tuttosommato era diretta a bambini e pre-adolescenti e quindi senza molte pretese.Idea di base buona ma viene sviluppata in modo noiso e banale.La cosa peggiore è stata che i personaggi ci sono stati presentati solo con qualche pagina prima della storia,spero che nelle successive vengano approfonditi non solo loro ma anche i loro parenti visto che la Street Soccer Squad ha grandi possibilità se ben utilizzata.Disegni buoni,freschi e vivaci così come i colori.
Commessi Paperi – Home video (Panini/Amendola) voto 5,5
Breve noiosa,che ho letto a fatica visti i brutti disegni.
Zio Paperone e la piuma di Dudu (Pericoli/Chierchini) voto 7
Seconda storia di questa autrice.Non avevo gradito la sua prima prova ma qui ha dimostrato di avere del talento ancora in fase di sviluppo.Trama non originalissima ma che diverte e che risulta molto gradevole.Peccato per i disegni molto migliorabili.
Infine Londra 2012 – Caccia all’oro! – 2: Il salto di Jesse (Gagnor/Mazzarello) voto alla fine
Dico solo quattro parole poichè aspetto il finale per un commento definitivo.Posso però dire che per me procede benissimo e sono in super attesa dell'ultimo episodio.
In conclusione due ottime storie,in apertura e in chiusura ma anche le altre meritano di essere lette.

Topolino e i segreti dell’area 52  voto 8 le storie di Casty sono uno dei motivi per cui continuo  a comprare topolino
Street Soccer Squad – Un mistero da campioni  voto mah!
questa storia è come quei bellocci che purtroppo sono belli fuori ma il resto lascia a desiderare... :( la storia è un pò banalotta purtroppo è un peccato perchè ne poteva venire fuori una bella cosa.. i colori  stupendi
Commessi Paperi –Home video ehm! come dice lino banfi  una parola è troppa e 2 sono poche
Zio Paperone e la piuma di Dudu niente di che però passabile
Londra 2012 – Caccia all’oro! :bella mi sta piacendo davvero nonostante non ami  particolarmente le storie di sport

Ciao a tutti,
questo numero mi è piaciuto e mi ha fatto tornare il sorriso, i numeri precedenti  non mi erano piaciuti affatto!

Le mie impressioni sono le stesse che avete voi, cercherò di non ripetermi.
E' difficile creare nuove storie sorprendenti..ma l'importante è farle bene in modo convincente.
LA storia di Casty ad esempio si sviluppa bene è davvero ben costruito, i disegni però avrebbero potuto valorizzare di piu la storia (in generale direi comunque buoni). VOTO 7

La storia di street soccer deve essere prevista per una stampa piu grande, sul libretto son troppo piccole 8 vignette a pagina. I disegni sono belli..ma la storia non mi è piaciuta, troppo strampalata. VOTO 6,5
C'è una specie di raptus che obliga ad inventare chissacosa? Marziani,  mondi paralleli? Mi ricordo come oggi la storia di qui quo qua e le gioie del bmx... una storia lineare, davvero gradevole che ricordo con tanto affetto e che mi aveva spinto a esercitarmi con la mia bici! Cavazzano e Marconi sono il top certo..ma io voglio storie semplici in cui immedesimarmi!

Per la storia del maestro Chierchini la ritengo la migliore del numero, la trama è ben realizzata, i disegni mi piaccono molto, anche nelle imperfezioni trovo comunque che sono molto curati e esprimano molta dinamicità. Question di gusti. VOTO 8

la storia delle olimpiadi.. ammirevole dei temi che tratta, importante l'aspetto antirazzismo citato. Ma come storia in sè mi pare debole, scontata per il nome del "villan". LA considero una storia educativa non giudicabile. I disegni non mi sono piaciuti molto, le proporzioni delle espressioni mi paiono fuoriscala a volte...son un pignolo...!

I commessi paperi mi son piaciuti ma sono senza voto.

TOPOLINO E I SEGRETI DELL'AREA 52
Il titolo sarebbe stato più adeguato se al posto del solito Topolino (qui un po' sbiadito) Casty avesse messo Pippo (il motore della storia). Solo un sognatore come lui può insistere in ricerche ritenute inutili per poi arrivare involontariamente a scoprire qualcosa in più. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi, tipico delle storie castyane. Pastrovicchio si conferma uno dei talenti Disney più bravi (sua anche la copertina).

GRAPHIC STORY - DIETRO LE QUINTE DEI WIND MUSIC AWARD
SuperSpot per questa manifestazione canora anche se Paperino e Paperoga all'Arena di Verona fra Emma (coi suoi fans), la Pausini (coi suoi bodyguards), i Modà e l'Amoroso, proprio non ce li vedo.

STREET SOCCER SQUAD - UN MISTERO DA CAMPIONI
Queste storielle per bambini di tutta Europa potrebbero avere sviluppi più interessanti se in seguito abbandonassero i viaggi nello spazio o nel tempo (non se ne può più, Londra 2012 a parte) e si concentrassero di più sulle rivalità metropolitane fra bande di quartiere, dandoci nuovi spaccati di vita paperopolese.

COMMESSI PAPERI - HOME VIDEO
Nonostante i disegni sempre troppo 'anatrini' di Amendola, la breve centrale è simpatica e godibile: Panini rende fin troppo educati e pazienti Paperino e Paperoga, vittime di troppi 'criticoni'.

ZIO PAPERONE E LA PIUMA DI DUDU
Storia italiana dal titolo graficamente danese. Si intravede (solamente, purtroppo) nei disegni il vecchio tocco di Chierchini dai caratteristici interni di cucine anteguerra e scrostate e di uffici intasati di monete e volumi cartacei. Sono i tratti dei volti dei paperi a farmi rimanere ogni tanto perplesso. Chantal Pericoli arricchisce e colora un plot usurato anche se, da donna, cade nella trappola tutta italiana di presentare i personaggi femminili sempre molto più giovani dei partners maschili (vedasi anziano re e moglie con la metà dei suoi anni): forse la Chantal guarda troppa tv.

LONDRA 2012 - CACCIA ALL'ORO: BERLINO 1936
Quella che immaginavo ci avrebbe accompagnato per buona parte dell'estate si riduce ad una storia di sole tre puntate; peccato perchè era partita bene e prosegue meglio: Gagnor riesce con raffinata e attenta maestrìa a parlare di nazismo e razzismo (toccante la tavola con i ripetuti 'perché' di Pippo e lo sguardo attonito di Mickey, Donald e Scrooge). Però dobbiamo ricordare che, nella realtà, Jesse Owens ebbe più problemi nella sua patria dal razzismo legalizzato (l'Apartheid non è stata solo sudafricana) che non in quei pochi giorni a Berlino: nel suo libro di memorie l'atleta plurivincitore smentisce che Hitler non abbia voluto stringergli la mano ma che, vedendolo passare a bordocampo e non potendolo raggiungere, gli sorrise e lo salutò col classico braccio alzato. In tutto questo c'è anche spazio per un pizzico di Roma 1960 (potevano dedicarle una puntata intera se solo la storia fosse stata più lunga) e addirittura una romantica vignetta con Paperone e... Brigitte (che impersona Leni Riefensthal, la famosa regista del documentario su Berlino '36, vicina al regime).

EXTRAFUMETTO
Fra i tributi dei disegnatori di 'Topolino' dedicati ai 20 anni di Disneyland Paris i più che mi hanno colpito sono quelli di Mangiatordi (un Mickey-Tour Eiffel) e di Faccini (un Paperino volante su Parigi che ricorda certi disegni pubblicitari degli anni 20).
Poi due interessanti pagine dedicate al campione d'atletica Usa Jesse Owens (protagonista nella puntata di 'Londra 2012') che, oltre al saluto di Hitler, a Berlino ebbe anche un gesto di 'fratellanza olimpica' da parte di un atleta tedesco mentre a casa sua (in America) era costretto a vivere, insieme ad altri neri afro-americani, all'esterno del campus universitario, riservato ai soli bianchi, e a pranzare in ristoranti per soli neri nei viaggi con la squadra sportiva.
Infine lo sport 'pulito' del primo Trofeo Topolino Calcio in Val d'Aosta con 1000 partecipanti (ragazzini di 9/10 anni), 400 partite giocate, 73 squadre di sei nazioni.

Grazie per l'integrazione sulla vicenda di Owens. Mi permetto di aggiungere che l'atleta americano giro' tranquillamente sugli autobus a Berlino, al contrario di quelli a cui era abituato, dove vigevano i posti separati. Fu trattato bene ovunque e il governo americano censuro' la sua versione della vita berlinese, essendo già orientato a scontrarsi con Hitler. Purtroppo la vita degli uomini viene spesso stritolata da meccanismi più grandi

Poco da dire su questo numero, ergo sarò (incredibilmente) breve.
Commessi Paperi - Home Video e Zio Paperone e la Piuma di Dudu sono storie che mi hanno preso veramente poco: entrambe vessate da disegni improbabili e per nulla attirevoli, se la prima alla fine non punta ad essere nulla più di una riempitiva la seconda ambirebbe a qualcosa di più, riuscendo però solo ad essere un crogiuolo di cose già viste in mille salse.
Street Soccer Squad - Un Mistero da Campioni ha dei disegni meravigliosi, applausi veri a Fabio Pochet. Peccato che non siano a supporto di una storia valida, ma solo di una trama che ricorda troppo da vicino il cartone animato della Compagnia dei Celestini e che risolve tutto troppo in fretta e fuffa.
Londra 2012, Caccia all'Oro - Il Salto di Jesse è una storia che mi ha molto colpito! In attesa di leggere la prima puntata, questo secondo capitolo mi pare riesca ad affrontare in modo ottimo tematiche forti e scottanti, ma Gagnor riesce a operare un buon bilanciamento tra la gravità dei temi trattati (il nazismo, il razzismo, la discriminazione, una Storia che è bene non dimenticare per cercare di imparare da essa) e il tatto che lo sceneggiatore sa usare. I "perché" reiterati di Pippo di fronte all'assurdità nazista sono qualcosa di veramente forte, un pugno in pancia grazie all'innocenza del personaggio.
Peccato che una storia così sia affidata a Mazzarello, che possiede quello stile tutto suo che rende i personaggi... diciamo stravaganti.

Infine, il motivo dell'acquisto di questo "Topo": la storia di Casty e del Pastro. Anche qui poco da dire, Topolino e i Segreti dell'Area 52 è una buona storia, siamo ad un livello intermedio tra il divertissement urbano e psicologico dell' Anatema Ridanciano e l'epicità dei kolossal castyani, e vediamo Mickey insieme a Pippo indagare su quella che sembra essere senza ombra di dubbio una cospirazione aliena! Al solito, Casty tratteggia un Pippo dalla personalità calzante, ma anche il Topolino che recita in questa avventure mi sembra fedele all'essenza del personaggio: curioso, pronto a ricredersi sulle sue convinzioni e pronto a dare credito alle parole del suo migliore amico, per quanto non sempre siano immediate. Che tutto questo porti a una magra per il Topo poco male, perlomeno non lo ricorderemo sempre come il solito perfettino
Il Pastro riconferma la sua bravura e il suo feeling con le sceneggiature di Casty, del cui stile grafico mi pare sia anche influenzato osservando le fisionomie dei personaggi secondari della storia, che mi ricordano molto quelle dei disegni del Castellan.

Insomma, un numero che ha molte pecche, ma che comunque i suoi 2 euro e spicci li vale grazie all'apertura e alla chiusura, entrambe di qualità per aspetti e ambiti diversi.

L'ultima vignetta della storia di Casty-Pastrovicchio mi lasciato un dubbio: era nata casualmente così o l'immagine finale è un omaggio a Cimino?

A questo punto credo di essere l'unico, ma a me la storia olimpica ha proprio deluso...eppure sono un appassionato del genere! Mazzarello disegna delle belle vedute di città e impianti sportivi che hanno ospitato i giochi in passato, ma i suoi personaggi risultano troppo spesso sproporzionati, dagli occhi inguardabili e quasi "bidimensionali". Anche la trama non mi ha favorevolmente colpito ed è forse la cosa che mi ha più lasciato l'amaro in bocca vista l'ammirazzione che ho per le storie di Gagnor; la vicenda a mio avviso si snoda in maniera troppo confusa e con enormi buchi tra le varie parti, il piano finale di Macchia risulta molto confuso e con una spigazione a dir poco labile. Infine una nota positiva per come sono stati trattati temi scottanti quali la Guerra Fredda o la Germania Nazista ( anche se Cornelius Coot ha perfettamente ragione sul trattamento riservato a Owens)....ma forse sarebbe stato meglio chiamare le cose con il loro vero nome, avrebbe sicuramente fatto più effetto e avrebbe aiutato meglio a capire anche chi magari ha da poco sentito parlare per la prima volta, a scuola, di quel periodo....quindi via Zirconiani e dentro Nazisti!!! Davvero bella e interessante invece la parte redazionale legata alla storia sugli atleti di ieri e di oggi.

Il mio commento sul numero 2956:

Topolino e il segreto dell'Area 52: una storia abbastanza strana... da casty mi aspettavo di più perchè la trama mi sembra scontata e non coinvolge per niente il vero titolo... buoni i disegni, un po' meno la trama... casty un po' sotto le mie aspettative, ma una battuta d'arresto può capitare a tutti...

Street Soccer Squad Puntate 3-4: finalmente si conclude questa mini-saga... solita trama infantile e molto belli i disegni...

Commessi Paperi-Home video: storia di poche pagine ma divertente nel suo insieme...

Zio Paperone e la piuma di Dudu: bella storia, una delle solite avventure di Zio Paperone e Paperino in una isola sperduta... bello il cambiamento di fronte tra i personaggi e buona la trama.... è una storia interessante...

Londra 2012 - Caccia all'oro: continua la saga sulle olimpiadi e questa volta il nemico viene allo scoperto... di sicuro la più valida di questo numero e mi ha soddisfatto molto... bella l'ambientazione storica... molto bene Gagnor... aspettiamo il finale..
 
Nel complesso, numero decisamente migliore del precedente...

A questo punto credo di essere l'unico, ma a me la storia olimpica ha  Anche la trama non mi ha favorevolmente colpito ed è forse la cosa che mi ha più lasciato l'amaro in bocca vista l'ammirazzione che ho per le storie di Gagnor; la vicenda a mio avviso si snoda in maniera troppo confusa e con enormi buchi tra le varie parti, il piano finale di Macchia risulta molto confuso e con una spigazione a dir poco labile.  .

Purtroppo non sei l'unico; avevo avuto gia' questa impressione dalla
prima puntata. Spero che Roberto ci smentisca con una terza puntata che riunisca le fila del discorso (beh, di solito le ultime puntate servono a questo), perche' sinora, al di la' del meritorio accenno in una storia Disney di tematiche "scottanti" come le dittature e il razzismo, trovo anch'io la vicenda un po' confusa.

Uhm per me la storia sulle olimpiadi ha dei buoni spunti, ma mi sarei aspettato più puntate; siamo alla seconda e già nel prossimo numero si chiude.

La storia di Casty di per sé non è brutta, ma fin dal primo "mistero" si capisce già dove voglia andare a parare. L'ho trovata molto, molto, molto banale. Non mi ha convinto, ha un qualcosa che non mi ha appassionato più di tanto.

Se il precedente, soprattutto grazie ad Indiana, si è rivelato un buon numero, questo delude un poco.

Finalmente ho letto il numero e posso commentarlo.

Buon Casty, niente di spettacolare s'intende, ma storia carina e diversa dal solito anche senza i suoi usuali misteri. Pastrovicchio spettacolare, la copertina è bellissima.

Gagnor continua alla grande (sono molto curioso di sapere come andrà avanti la storia) , e non avevo mica capito che c'era macchia nera di mezzo. Io però mi ci metto d'impegno a sembrare ritardato, per capire che gli zirconiani NON erano alieni ci ho messo un po'

Bella anche la storia di chantal pericoli, che sembra scritta da cimino. Chierchini anche se non è più quello di una volta mi piace sempre tantissimo.

Unica pecca l'orrenda storia sugli europei. La odio profondamente


Buon numero

vorrei volentieri dire la mia   se posso??? la storia di casty topolino e i segreti dell' area 52 di sicuro non è una brutta storia ma di sicuro per me la migliore di questo numero  , almeno per me, ma se devo scegliere una storia bella di casty sceglierei topolino e le borbottiglie di avaloa, una delle mie preferite di sicuro  

vorrei volentieri dire la mia   se posso??? la storia di casty topolino e i segreti dell' area 52 di sicuro non è una brutta storia ma di sicuro per me la migliore di questo numero  , almeno per me, ma se devo scegliere una storia bella di casty sceglierei topolino e le borbottiglie di avaloa, una delle mie preferite di sicuro  

figurati se non puoi dire la tua

Buon numero quello di questa settimana, in cui, oltre alla storia d'apertura abbiamo un altro paio di storie davvero interessanti.

Topolino e i segreti dell'Area 52 (Casty/Pastrovicchio) è una classica avventura castyana, come non se ne vedevano da un po': dopo la conclusione di Darkenblot una decina di numeri fa, abbiamo avuto solo la simpatica, e per certi versi atipica, Topolino e l'anatema ridanciano. Con I segreti dell'Area 52, l'autore torna ad un canovaccio classico, con Topolino e Pippo coinvolti loro malgrado nella vicenda, una vicenda gestita davvero bene, in cui ogni singolo indizio svia il lettore per poi condurlo al colpo di scena finale. Certo lo sceriffo che studia una lingua straniera e sbuffa per l'esame andato male e la faccenda dei tre gemelli non sono poi spiegazioni così convincenti, però la storia scorre via piacevolmente, senza tempi morti o brusche accelerate. Molto bene.

Street Soccer Squad - Un mistero da campioni (Terza e quarta puntata) Ferrari/Pochet
Si conclude questa miniserie calcistica ed anche meglio di quanto mi aspettassi. Certo, il target di riferimento è assai bassino, ma una volta accettato questo, la storia appare quale è in realtà: una simpatica avventura di Qui, Quo, Qua senza troppe pretese qualitative, ma che tenta di catturare l'attenzione dei ragazzini. In questo modo, alcune scelte narrative assurde appaiono quasi comprensibili e la lettura è anche piacevole. Ma la star di questo progetto è senza dubbio Pochet che ci ha regalato tavole realizzate davvero bene, ma inserite in un formato, quello internazionale ad otto vignette, che non gli rende giustizia.

Londra 2012 - Caccia all'oro! - Seconda puntata - Il salto di Jesse Gagnor/Mazzarello
E dopo Mosca 1980, è la volta di Berlino 1936. E qui c'è da fare una standing ovation a Gagnor per l'incredibile capacità che ha dimostrato ad inserire tematiche delicatissime all'interno della storia: parlare di nazismo e discriminazione razziale in quel modo è da Oscar del fumetto e la scena muta dopo la risposta di Topolino a Pippo che chiedeva il perchè dell'esclusione di Jesse vale da sola tutto il fumetto.
Certo, a scelte felicissime come queste, si affianca la banalissima identità del cattivone di turno, ma devo ammettere che il discorso di Macchia Nera alla fine della puntata fa un certo effetto, dovuto soprattutto alle particolari inquadrature di Mazzarello. Insomma, la storia prosegue bene e spero davvero in un finale scoppiettante.

Completano l'albo una breve di Panini/Amendola piuttosto simpatica e la simil-ciminiana Zio Paperone e la piuma di Dudu (Pericoli/Chierchini) carina, ma nulla più, nonostante la presenza di Chierchini.

figurati se non puoi dire la tua

hahahahaha grazie

volevo spendere un paio di parole sulla storia di Casty:non so voi,ma a me è piaciuta tamtissimo,sia per la trama,che per le gag e i disegni:La trama non contiene intoppi e procede filata fino alla fine:nel mezzo si alternano divertenti gag(incidente di roswell) e il messagio di fondo che casty vuol far capire al lettore.Molto divertenti i personaggi secondari,soprattutto i due"ciceroni"che guidano topolino e pippo un visita nella loro città,piena di finti segni lasciati dagli ufo che permettono ai due di raccimolare qualche soldo,abbindolando i turisti più creduloni,che casty tratteggia molto bene,sia per la foga che usano per andare a vedere gli oggetti lasciati dagli ufo,sia per la stupidità nel asciarsi abbindolare.Ci sono altri personaggi che mi hanno colpito,che sono lo sceriffo e i tre agenti:lo sceriffo perchè mantiene fino alla fine quel sottile  velo di inquietudine e mistero,che trascinano pippo e topolino in divagazioni sugli alieni e in una possibile loro invasione;i tre agenti perchè,verso la fine della storia,smontano il castello in aria che si era costruito con l'aiuto di pippo e del falso amico;inoltre mi sono risultati molto simpatici per via delle caramelle al cinnamomo(probabile citazione di Topolino e la settimana scomparsa,in cui si scopre che topolino è allergico appunto alle cozze al cinnamomo?)e per via del loro aspetto,che pastrovicchio a saputo rappresentare molto bene.La spia invece non colpisce molto:fa divertie solo nel punto in cui pippo e topolino credono che si sia sentito male mentre riparava la sua vettura.Tornando sul commissario,devo dire che mi ha inquietato(poco) con certe sue espressioni e il merito di ciò è senza dubbio del grande pastrovicchio,che ancora una volta ha dimostrato di far parte dei migliori artisti disney contemporanei.I suoi disegni all'interno della storia risultano sempre impeccabili(giuste misure facciali e corporali,volti molto espressivi) e ricordano molto scarpa nel loro tratteggio:i personaggi che però gli sono riusciti meglio sono senza dubbio pippo e i prsonaggi secondari,soprattutto i tre agenti e lo sceriffo(come ho già detto in precedenza).Vanno poi fatti altri complimenti al grande casty,perchè ancora una volta è riuscito a dimostrare che topolino non è il solito perfettino precisino che non crede alle bislacche idee di Pippo(qui lo fa solo per metà della storia,poi si costruisce un castello in aria per colpa delle idee di Pippo)e che si era deleinato negli ultimi anni(era mucci) a causa delle moltiossime storie brevi a cui prendeva parte(in quel periodo topolino faceva si e no cinque o sei storie lunghe senza casty).Il personaggio che invece è riuscito alla perfezione è senza alcun'ombra di dubbio pippo,che riesce a far credere a topolino che gli alieni esistono veramente.Bello poi il finale.

probabile citazione di Topolino e la settimana scomparsa,in cui si scopre che topolino è allergico appunto alle cozze al cinnamomo?)

Ci avevo pensato anch'io

Topolino e i segreti dell'Area: Casty/Pastrovicchio - Bellissima storia di Casty che si riscatta dopo l'anatema ridanciano, ottima l'ambientazione (deserto). Sufficienti e migliorabili i disegni di Pastrovicchio. VOTO 8  
Street Soccer Squad - Un mistero da campioni: Ferrari/Pochet - Nuova serie di Ferrari a mio avviso pessima e per nulla originale, anche la storia risulta essere già vista con un finale classico. Pure i disegni non sono al top, Pochet potrebbe migliorare. VOTO 5,5  :(
Commessi paperi home video: Panini/Amendola - Carina ma niente di più. Buoni i disegni di Amendola che si trova molto meglio con i paperi che con i topi. VOTO 6+  
Zio Paperone e la piuma di Dudu: Pericoli/Chierchini - Pericoli in chiario stile Cimino, la trama non è delle più originali, ma è comunque carina e divertente. Bravissimo Chierchini: straordinari gli sfondi, un pò meno i paperi. VOTO 7,5  
Londra 2012 caccia all'oro - Il salto di Jesse: Gagnor/Mazzarello - Altra storia mediocre di Gagnor, stavolta sul tema olimpiade, il giudizio finale dopo l'ultima puntata. Ottimi i disegni di Mazzarello anche se a volte storpia un pò le facce dei personaggi. VOTO 6  

Adesso non per sembrare un neonazista o cose del genere ma perchè in Mosca1980 si cita l'Unione Sovietica e su un aeroplano si vede chiaramente il simbolo del martello tra le ali (l'URSS si vantava tanto dei suoi aerei) mentre in Berlino1936 il nome della Germania Nazista è mutato in Zirconia (che se non sbaglio è quello usato da Cavazzano in "Casablanca" e anche la bandiera con la svastica è mutata in quel coso con una palla arancione? Cos'è l'ennesimo esempio di paura verso il nazismo ma niente di particolare verso l'Unione Sovietica?
Ah, dimenticavo, perchè si usa continuamente la parola "cattivo"?

Perché, come già spiegai, gli zirconiani c'erano già e ho usato quelli. La palla arancione c'è perché penso manchi la girandola che c'è in altre tavole al posto della svastica. A me, comunque, sia nazisti che sovietici fanno paura uguale. E sì, li considero "cattivi" allo stesso modo.

Però poichè si parla esplicitamente di "Berlino 1936", "Zirconia" invece di "Germania" un po' stona (come a mio parere già stonava un po' in Casablanca per lo stesso motivo di unico luogo simbolico in mezzo a luoghi reali). Allora perchè non Mosca capitale della barksiana Brutopia?
Per di più non si capisce se gli "zirconiani" siano una nazionalità o una parte politica (Pippo dice "Zirconiani! Non mi sono mai piaciuti!" che se fosse l'equivalente di "tedeschi" suonerebbe a sua volta un po' razzista e poi viene detto da un atleta "non tutti i berlinesi sono zirconiani!", ma sorprendentemente visto la loro conoscenza degli "zirconiani" i nostri amici si stupiscono che non vogliano far gareggiare Owens).
Non nego affatto i meriti anche educativi della storia, solo mi pare un po' manchevole in quella che chiamerei "coerenza interna". Mi rendo anche conto che una citazione esplicita della Germania nazista sarebbe stata una cosa mai vista nel fumetto Disney post Seconda Guerra Mondiale.

Qualcuno dica a Valentina De Poli che i Mondiali di calcio e gli Europei sono ogni 4 anni e non ogni 2
 8-)
C.S.

Topolino e i segreti dell'Area: Casty/Pastrovicchio - Bellissima storia di Casty che si riscatta dopo l'anatema ridanciano, ottima l'ambientazione (deserto). Sufficienti e migliorabili i disegni di Pastrovicchio. VOTO 8  
Street Soccer Squad - Un mistero da campioni: Ferrari/Pochet - Nuova serie di Ferrari a mio avviso pessima e per nulla originale, anche la storia risulta essere già vista con un finale classico. Pure i disegni non sono al top, Pochet potrebbe migliorare. VOTO 5,5  :(
Commessi paperi home video: Panini/Amendola - Carina ma niente di più. Buoni i disegni di Amendola che si trova molto meglio con i paperi che con i topi. VOTO 6+  
Zio Paperone e la piuma di Dudu: Pericoli/Chierchini - Pericoli in chiario stile Cimino, la trama non è delle più originali, ma è comunque carina e divertente. Bravissimo Chierchini: straordinari gli sfondi, un pò meno i paperi. VOTO 7,5  
Londra 2012 caccia all'oro - Il salto di Jesse: Gagnor/Mazzarello - Altra storia mediocre di Gagnor, stavolta sul tema olimpiade, il giudizio finale dopo l'ultima puntata. Ottimi i disegni di Mazzarello anche se a volte storpia un pò le facce dei personaggi. VOTO 6  

Senza offesa caro CM160ecc., ma il tuo e' il tipico genere di commento che mi lascia perplesso, e ti spiego perche' (ovviamente, IMHO):
1) Non capisco perche' Casty si debba "riscattare" dall'anatema ridanciano, che a mio parere era una storia completamente diversa di Area 52, ma comunque godibile nel suo genere (anche perche' non e' che Castellan possa sfornare sempre e solo Capolavori da sessanta tavole).
2) A livello di disegni se Pochet deve/puo' migliorare, allora devono/possono migliorare tutti i disegnatori (compreso Pastrovicchio), perche' si puo' dire tutto il male (anche se l'aggettivo pessima e' un po' pesantino) di Soccer Squad tranne che si poteva far meglio con i disegni (il cammello inorridito alla Magnus e' fantastico), forse e' vero che vengono penalizzati dal formato della tavola.
3) Invece, con tutta l'ammirazione che nutro per il Maestro Chierchini, i personaggi nella storia della Pericoli sono un po' approssimativi (non me ne intendo, ma sembrano inchiostrati male), e sono i personaggi che in una storia balzano agli occhi. Gli sfondi (concordo comunque che sono ben fatti) sono sullo sfondo.
4) Infine, Londra 2012. Se il giudizio finale lo darai dopo l'ultima puntata, come fai gia' ad affermare che la storia di Gagnor e' mediocre ? Al limite puoi dire che per ora non ti convince (come ho affermato anch'io scrivendone qualche post fa). E,soprattutto, "un'altra" storia mediocre, come se Gagnor ne infilasse una dopo l'altra (a me non sembra).
La mia e' solo una critica pacata, non un rimprovero, ma un invito a razionalizzare meglio le propie opinioni in modo di dare migliore coerenza interna al proprio sacrosanto commento sul fumetto che amiamo. Ciao.

  

Dai bunz, non andiamo a sottilizzare su ogni commento. =)

Ognuno vede e vive le storie a proprio modo e non occorre sempre cercare il pelo nell'uovo nelle descrizioni, a parole non è facile rendere al 100% il proprio pensiero; il mio, sinceramente, è molto vicino a quello di questo utente.

Gli stessi disegni di Chierchini, per quanto diversi dal suo stile abituale, li ho trovati veramente splendidi e mi hanno piacevolmente impressionato (forse perché ero preparato al "peggio" leggendo qualche critica qua sul forum).

Riguardo a Casty probabilmente il nostro "collega" adora e preferisce le storie "serie" di questo autore, con misteri ed intrighi (che in parte sono presenti in "area 52") e non trame "sempliciotte" e, appunto, ridanciane. Io tra le due storie ho preferito la precedente, seppur più semplice di questa che non mi ha del tutto convinto.

Ma, si sa, per convincere me ce ne vuole! ^^

Però ripeto: bel numero questo per me (a parte la storia sul calcio).

Poco da dire, la storia di Casty ha una premessa banale e anche lo svolgimento è più che abusato, però è scritta abbastanza bene. L'avrei apprezzata di più come breve e con un maggior peso degli elementi caricaturali tipo lo sceriffo spiritato.

L'episodio della saga olimpica è ovviamente pregevole per intenti e tematiche, ma non ne ho gradito molto la gestione. Le scene chiave sul razzismo sono un po' troppo pompose (ad esempio ottimo il primo "Perché?" di Pippo, forzata però la reiterazione) e stride l'accostamento tra queste e trovate infelici tipo i Kattivacenkorps.

Qualcuno dica a Valentina De Poli che i Mondiali di calcio e gli Europei sono ogni 4 anni e non ogni 2
 8-)

Visto che i due eventi hanno una distanza di 2 anni tra loro, ha ragione.

Per me Casty sta diventando, oltre che un ottimo autore, anche un autore rassicurante: perché quando non sforna delle sberle pazzesche (ovverosia capolavori) di storie, tira fuori dal cilindro storie comunque molto pregevoli, se non da un punto di vista di trame*, almeno da un punto di vista di caratterizzazioni psicologiche (e su Pippo mi pare stia facendo un ottimo lavoro: ricordate il Pippo Fortunificato?). E questo per me è rassicurante, so cioè cosa aspettarmi da lui.
Per quanto riguarda la saga olimpica, è una mia impressione, ma mi pare che sia stata buttata giù in maniera un po' veloce e convulsa: l'avrei apprezzata di più forse con dei ritmi più lenti.

* cosa su cui comunque si può discutere... anzi non si discute proprio!

Per me Casty sta diventando, oltre che un ottimo autore, anche un autore rassicurante: perché quando non sforna delle sberle pazzesche (ovverosia capolavori) di storie, tira fuori dal cilindro storie comunque molto pregevoli, se non da un punto di vista di trame*, almeno da un punto di vista di caratterizzazioni psicologiche (e su Pippo mi pare stia facendo un ottimo lavoro: ricordate il Pippo Fortunificato?). E questo per me è rassicurante, so cioè cosa aspettarmi da lui.

Post perfetto che inquadra l'autore.

Credo che l'unica vera "caduta" di stile (anche se so che a molti è piaciuta) sia stata la storia natalizia, molto banalotta e superficiale, nonché noiosa. Ma, per il resto, anche queste trame "leggere" hanno il loro perché e, in ogni caso, non vanno mai sotto la sufficienza.

Il Pippo fortunificato, poi, è stata una delle storie più interessanti di questi ultimi 2-3 anni a mio parere.

Dai bunz, non andiamo a sottilizzare su ogni commento. =)

Però ripeto: bel numero questo per me (a parte la storia sul calcio).

Ok, hai ragione, sono stato un po' pedante. Mi scuso con CM160300.
Anche a me questo numero e' piaciuto (e considerando il target della storia del calcio, non mi e' spiaciuta nemmeno quella), non intendevo assolutamente contestare l'opinione dell'utente, anzi.
Solo, IMHO, sarebbe auspicabile una maggiore coerenza interna dei commenti (ma poi, ovviamente, ognuno puo' scrivere cio' che gli pare, basta rimanere nei limiti del rispetto verso gli autori e verso tutti gli altri utenti).

Bella la storia di Casty, riesce a dare sempre un bel ritmo alle sue avventure.

Mi sta invece un po' deludendo la storia olimpica che trovo un po' troppo confusa, come dice Mr. Bunz. Forse la colpa è del cast allargato, sicuramente difficile da gestire, o forse dei disegni di Mazzarello secondo me assolutamente inadeguati per il tipo di storia.

Scusate se rispondo in ritardo. Mr. Bunz non me la sono presa, a me va bene se qualcuno non trova corretto quello che scrivo, ora vi spiego un pò la mia recensione: l'anatema ridanciano, francamente, era molto banalotta e anche Topesio nel mondo delle risate non ce lo vedo un granché, io avrei messo Doppioscherzo. Street Soccer Squad è una storia che più semplice non si può. Mentre Gagnor, non mi viene in mente una sua storia interessante che ho letto, l'unica buona (a mio avviso) è Paperino, Paperoga e l'enigmatico Skiantosh

Comunque (questo commento è per tutti), se volete davvero vedere la pasta di cui è fatto Casty, non dovete leggere Topolino ma Lupo Alberto.

Topolino e i segreti dell'Area 52 (Casty/Pastrovicchio): Torna Casty con una storia non da capolavoro, ma gradevole, che ironizza sull'ufologia. Sa coinvolgere fino alla distensione finale, con una sceneggiatura scorrevole accompagnata da dei disegni particolarmente adatti di Pastrivicchio.

Street Soccer Squad - Un mistero da campioni (Ferrari/Pochet): La storia iniziata nel numero precedente qui si conclude in modo un po' banale e di poco spessore, con un cattivo poco interessante, ma comunque con un buon apparato grafico. Si prospettano comunque nuove comparsate del gruppo.

Commessi paperi home video (Panini/Amendola): Breve non male, che sa strappare qualche sorriso. Amendola legnoso come al solito.

Zio Paperone e la piuma di Dudu (Pericoli/Chierchini): Storia dai tratti classici e apprezzabile. Chierchini però l'ho trivato un po' impreciso nella caratterizzazione dei paperi.

Londra 2012 caccia all'oro - Il salto di Jesse (Gagnor/Mazzarello): Si passa in Germania con gli Zirconiani di Cavazzaniana memoria. Si parla di argomenti scottanti di razzismo e discriminazione, con il boicottaggio di Owens, ma IMHO la trama di base rimane alquanto confusa, con tempi narrativi che non mi hanno soddisfatto in toto. La rivelazione finale, poi, era ben intuibile. Anche i disegni di Mazzarello contribuiscono a non farmi apprezzare la saga.

-Topolino e il segreto dell'Area 52 (Casty/L.Pastrovicchio):
trovo che l'argomento non sia particolarmente originale ma la storia è realizzata bene e la lettura è gradevole e scorrevole; discreti i personaggi di contorno.
 Certo Topolino non ci fa una grande figura ...
I disegni accompagnano bene la storia

Domanda/Annotazione: ma qualcuno ha notato qualche somiglianza tra il personaggio che compare a pag.33 con il disegnatore della storia (Lorenzo Pastrovicchio ndr.)?

E, con macroscopico ritardo, commento questo numero.
Topolino e i segreti dell’Area 52 (Casty/Pastrovicchio) dopo un viaggio nella quotidianità di Topolino, Andrea Castellan ci riporta nel genere a lui consono: il fantascientifico. E, se mi posso permettere, non lo fa al top. Non nel senso che sia brutta la storia ma che Casty ha fatto di meglio. La trama non è tra le più originali ma riesce a essere svecchiata e a essere resa intrigante e interessante. Molto bella la caratterizzazione di Pippo che si presenta come un appassionato e non come uno scemo, ricordiamoci che sono tanti quelli che ci credono e che ne hanno fatto una passione, e prende un ruolo importante. Poi c’è il mistero che regna sovrano in tutta la storia, un mistero fitto che si sbroglierà soltanto con il colpo di scena finale, anche se non è veramente l’ultimo perché la vignetta finale è geniale. Ai disegni il grande Lorenzo Pastrovicchio che si auto carica nel personaggio di pag.33, aggiungendo un tocco di maestro a un grande comparto grafico di una storia buona ma non ottima, gli manca quel qualcosa che la possa rendere davvero superba come Casty sa renderle.
Street Soccer Squad: Un mistero da campioni (Episodi 3 e 4) (Ferrari/Pochet) prosegue questa serie e lo fa senza grandi pretese, segue lo schema tipico dei cartoni animati di questo genere e con il classico canovaccio dell’amicizia che passa quasi inosservato tanto è ripetitivo. Per il resto la trama è volata via senza suscitare assolutamente niente, giusto i personaggi sono molto interessanti perché potrebbero essere utilizzati per altre storie in maniera migliore, a patto che il cattivo cambi perché se manteniamo sempre quello diventa  noioso. Insomma una buona occasione sprecata per diventare memorabile me per risultare leggibile lo è. Ottimi i disegni di Pochet che riesce a rendere un tratto lievemente barksiano in un tratto moderno e adatto all’obiettivo di rinnovamento che si era optato per questa storia, peccato che sia l’unica cosa riuscita.
Commessi Paperi: Home Video (Panini/Amendola) carina riempitiva che strappa le giuste risate calcando sullo stereotipo dei fanatici di un genere che dispensano consigli a chi non li vuole, divertente e simpatica ma rimane una riempitiva. I disegni di Amendola rimangono nella recente media.
Zio Paperone e la piuma di Dudu (Pericoli/Chierchini) una bella storia, divertente, simpatica e con ottimi spunti che però non entra nella leggenda di certo. Un cliché ripetitivo che Chantal Pericoli riesce a svecchiare con un espediente molto interessante, quello del Dudu e dell’inversione. Molto complicata la trama ma è talmente ripetitivo il canovaccio che è l’unica via per riuscire e divincolarsi e arrivare e una storia convincente e interessante. Una sceneggiatura interessante corredata da dei disegni che a quell’età sono da premiare, stupendi i disegni di Giulio Chierchini che nonostante sia già un big ci concede ancora dei veri e proprio gioielli da rimirare, fantastiche le espressioni e la proporzione e ottimo tutto il resto, come sempre, due errorini ci sono ma si trattano errori di distrazione nel ripasso a china.
Londra 2012, Caccia all’oro: Berlino 1936, le Olimpiadi di Jesse (Gagnor/Mazzarello) una puntata significativa di questa serie che si attesta nella media di questo numero pieno di storie interessanti ma a cui manca qualcosa per raggiungere il livello di capolavoro. Una puntata che nella prima parte è semplicemente stupenda con la vignette dei “Perché” di Pippo che credo sia una tra le più belle che io abbia letto e purtroppo si conclude in maniera un po’confusionaria con il piano di Macchia Nera che non ho capito fino in fondo. Ripeto che la prima parte penso sia davvero da inserire nel top dell’anno ma purtroppo il prosieguo è inferiore cede. Come cedono definitivamente i disegni di Mazzarello che una volta disegnava splendidamente ma adesso è arrivato a livelli di deformiamo che non sono calibrati in modo giusto, speriamo sia solo una parentesi legata a questa storia che meritava qual cosina di più nel comparto grafico che gli rema contro.
Un numero pieno di storie interessanti che potrebbero risultare splendide se non avessero quel particolare che le rende minori (togliendo Street Soccer Squad).