Papersera.net

Manetta e la maschera della verità - Panaro, De Lorenzi
Qui, Quo, Qua e il segreto del parco - Limido (su Eurodiney)
Londra 2012 - Caccia all'oro - Londra ieri e oggi - Gagnor, Mazzarello (ultima puntata)
Paperino e il riposo sfiancante - Panini, Amendola
Paperino e il pallone da 1 milione - P&C McGreal, Andersen

Che aria tira a Paperopoli - Ziche

Copertina De Lorenzi, Andolfo

Next: DD - Codice Olimpo, con la prima parte della DDCar

Paperino e il pallone da 1 milione - P&C McGreal, Andersen

 

Segnalo che nel numero successivo ritorna la serie de "I tesori del Grande Blu" inaugurata da Sisto Nigro nel Topo 2942 con Il galeone vagabondo. Gli autori sono ancora una volta Nigro e Tosolini per il secondo episodio (L'oro delle Cicladi).

Ho  visto  sul  sito del  topo  che  dal  numero del  4  luglio comincia  una  avventura  a  puntate di  double duck: Qualcuno  sa  quale  sarà  il  leitmotiv e  quanto  durearà?  grazie mille  

Letta la storia di Manetta, l'ultima parte della storia delle olimpiadi, e la breve su Paperino.
Commento brevemente rimanendo sul vago(visto che il topo esce domani)

Da Manetta non aspettatevi poi granchè. Una trama già vista e rivista con un amico che si introduce in casa del protagonista della vicenda e che sembra avere cattive intenzione.
Stranamente Manetta non viene usato con la sua solita comicità di ispettore imbranato, qui è più "serio", indaga, ragiona... molto diverso dal Manetta di Faraci in coppia con Sassi(o da solo) a cui siamo abituati.
La trama, come dicevo, è già vista e rivista, per cui alla fin fine non c'è nessun colpo di scena. Resta comunque una lettura gradevole, e se non avete prospettive alte, potrebbe anche piacervi.
I disegni a mio parere sono molto buoni.

Per la terza parte della storia sulle Olimpiadi sono un pò perplessa. Reduce da una seconda parte bella, questa risulta molto confusionaria, con molte scene veloci. La morale finale poi si prestava anche ad altri tipi di storia che non solo alle olimpiadi.
Disegni che si mantengono allo standard delle altre 2 parti. Non posso dire che mi piaccia come tratto, ma non è neanche brutto.

La breve su Paperino è sinceramente quanto di più brutto si possa immaginare di leggere su un Topo.
Non fa ridere. Il che è a mio parere il compito di una breve. Disegni decisamente non all'altezza. E la storia inesistente... E' la vita quotidiana di Paperino saltando le parti interessanti e limitandoci a dire che va in giro con PDP, e poi di notte diventa Paperinik...
e di giorno è stanco...
Non dico altro, altrimenti spoilerizzo troppo

Da Manetta non aspettatevi poi granchè.

Questo è il problema che si ha quando si evolve un personaggio da comprimario a star: le cose da dire sono poche e non rendono mai quanto si vorrebbe...

Peccato che la storia di manetta sia la principale, secindo me se ne sarebbero potute mettere altre.

Siccome sono quasi in tutto d'accordo con la recensione di piccolobush, non voglio aggiunger altro se non un unico pensiero. Cimino da lassù guarda e scuote bonariamente il capo. MAESTRO mi manchi tanto!!!!!

Duole dirlo ma trovo che le copertine brutte stiano diventando la norma. /

Siccome sono quasi in tutto d'accordo con la recensione di piccolobush, non voglio aggiunger altro se non un unico pensiero. Cimino da lassù guarda e scuote bonariamente il capo. MAESTRO mi manchi tanto!!!!!

Allora esplicita quel "quasi", siamo qui per discutere e, eventualmente, correggerci
N.B.: il commento al numero settimanale stavolta è stato più stringato perchè era tardi, perchè avevo ancora delle cose da finire e perchè comunque era bene che uscisse il prima possibile, ma potrei aggiungere diverse cose

Finisco di dire la mia sulle rimanenti storie.

La storia su Disneyland con la famiglia dei paperi parte con un Gastone che non ha colpi di fortuna da un pò e vince una gita per tutta la famiglia a Disneyland.
Solo arrivati qui i veri protagonisti, Qui Quo e Qua, emergono... lasciando scoprire che dentro ad ognuno si nasconde un bambino... Non è una storia da buttare, ma non è neanche niente di particolare.

Chiude il numero una Danese sugli Europei... Niente colpi di testa e disegni fuori dall'ordinario da parte di Anderen. La storia, pur nella sua semplicità, ha una trama un pò più solida rispetto ad altre danesi... e per una volta non ci sono alieni!

Un numero che vale solo per la parte finale della storia delle olimpiadi dunque...

Questo è il problema che si ha quando si evolve un personaggio da comprimario a star: le cose da dire sono poche e non rendono mai quanto si vorrebbe...

Seguo con gran attenzione le storie con manetta (aspettandomi  il livello delle grandi storie degli anni 90' come la storia le notti insonni del commissario manetta e le altre del duo manetta-rock sassi)invece rimango sempre delusa, come è accaduto  questa settimana!
Parlando delle altre storie,non apprezzo il cambiamento nel modo di disegnare di Andersen,lo preferivo prima
La storia delle olimpiadi invece è carina...il "tutti insieme appasionatamente paperi e topi" mi piace
Tirando le somme  di questa settimana...speriamo in numeri un pò più belli /

Il mio commento:
Manetta e la maschera della verità: voto 7,5
Trama da echi mezzavillani quella presentata questa settimana da Panaro. Nulla di nuovo ma si lascia leggere.
Qui, Quo, Qua e il segreto del parco: voto 7
C'è poesia e divertimento in questa storia celebrativa di Disneyland ma è tirata troppo per le lunghe. Limido in calo.
Londra 2012 - Caccia all'oro - Londra ieri e oggi: voto 7,5
Il voto è realtivo a tutte le puntate. Quest'ultima è piuttosto confusionaria e l'evolversi è poco chiaro. Bello il messaggio nel finale.
Paperino e il riposo sfiancante: voto 5
Dimenticabile.
Paperino e il pallone da 1 milione: voto 7,5
Anche qui nulla di nuovo. Avventura papera divertente con un Andersen più tranquillo del solito.

bof,a me questo numero non è piaciuto:l'ultima puntata della storia olimpica non mi ha entusiasmato(troppi paradossi),mentre le altre sono piuttosto dimenticabili

MANETTA E LA MASCHERA DELLA VERITA'
Il poliedrico Panaro (autentico salvatore della patria) questa volta ci porta nel mondo di Manetta (a cui De Lorenzi ha fatto un buon lifting ringiovanendolo): la sua casa, i suoi amici d'infanzia oltre al già conosciuto commissariato di polizia. Buon giallo con personaggi ben delineati e immancabili sorprese finali dove Basettoni sfodera una grinta non comune. Disegni più che ok.

QQQ E IL SEGRETO DEL PARCO
Si salvano solo i disegni di Limido in una storia sdolcinata e smielata dove l'inconscio e invisibile affetto di Paperone verso Brigitta sta diventando pericolosamente conscio e... fin troppo visibile, nonostante la sua solita ritrosia (oramai palesemente falsa e ipocrita) nei confronti della bionda papera. Forse pentito (spero) da tanta insulsa trama, l'autore dei testi non compare nei credits.

PAPERINO E IL RIPOSO SFIANCANTE
Chi invece ha avuto la faccia tosta di firmare questa storia è Gabriele Panini: mai letto niente di così inutile e banale, praticamente il nulla per riempire otto pagine. Un nulla oltretutto illustrato dai soliti disegni 'anatrini' di Amendola. Spero solo che situazioni del genere non si ripetano ancora (pena un mio ripensamento sull'abbonamento).

LONDRA 2012 - CACCIA ALL'ORO: LONDRA IERI E OGGI
Finisce male una breve 'olimpica' cominciata e proseguita nel migliore dei modi: troppa fretta e confusione fra passati, presenti e futuri, doppi, tripli e quadrupli personaggi venuti da ogni dove, finale stiracchiato e approssimativo: senza l'allure' degli eventi storici precedenti, rimane poca cosa.

PAPERINO E IL PALLONE DA UN MILIONE
Ancora sport (i coniugi McGreal ci portano in Ucraina in treno dal Calisota: saranno passati dallo Stretto di Bering?) con un Andersen precocemente invecchiato (almeno nei disegni, pasticciati come la storia). Fossi ucraino mi risentirei di come vengono presentati alcuni miei concittadini.