Letta la storia di Manetta, l'ultima parte della storia delle olimpiadi, e la breve su Paperino.
Commento brevemente rimanendo sul vago(visto che il topo esce domani)
Da Manetta non aspettatevi poi granchè. Una trama già vista e rivista con un amico che si introduce in casa del protagonista della vicenda e che sembra avere cattive intenzione.
Stranamente Manetta non viene usato con la sua solita comicità di ispettore imbranato, qui è più "serio", indaga, ragiona... molto diverso dal Manetta di Faraci in coppia con Sassi(o da solo) a cui siamo abituati.
La trama, come dicevo, è già vista e rivista, per cui alla fin fine non c'è nessun colpo di scena. Resta comunque una lettura gradevole, e se non avete prospettive alte, potrebbe anche piacervi.
I disegni a mio parere sono molto buoni.
Per la terza parte della storia sulle Olimpiadi sono un pò perplessa. Reduce da una seconda parte bella, questa risulta molto confusionaria, con molte scene veloci. La morale finale poi si prestava anche ad altri tipi di storia che non solo alle olimpiadi.
Disegni che si mantengono allo standard delle altre 2 parti. Non posso dire che mi piaccia come tratto, ma non è neanche brutto.
La breve su Paperino è sinceramente quanto di più brutto si possa immaginare di leggere su un Topo.
Non fa ridere. Il che è a mio parere il compito di una breve. Disegni decisamente non all'altezza. E la storia inesistente... E' la vita quotidiana di Paperino saltando le parti interessanti e limitandoci a dire che va in giro con PDP, e poi di notte diventa Paperinik...
e di giorno è stanco...
Non dico altro, altrimenti spoilerizzo troppo