Appena finito anche io di leggere questo numero.. bene o male sapevo già cosa mi aspettava perché ho avuto la grande idea (!!) di leggermi acuni dei vostri pareri.. ma va bene lo stesso, anche perché è un'abitudine che nn toglie niente alla lettura tranne la sorpresa dei titoli delle storie!
a me non piace dare i voti e quindi non lo farò..
Ma la storia migliore risulta senz'altro la prima, del duo Casty / De Vita, che mettono su una storia di spionaggio quasi industriale dove Topolino viene preso in giro da tutti (un po' potremmo dire che si fa prendere in giro da tutti,
) ed ognuno lo fa con gli scopi più diversi! Persino il professore gli tende un tranello!!
Arriveremo a capire tutto solo quando lo vorrà l'autore, solo quando, nelle ultime vignette, la storia si chiarirà ai nostri occhi, come si fa nelle storie dove la suspense è decisamente uno degli elementi che reggono l'intera impalcatura cui ci affida per far colpo sui lettori..
Un altro elemento che anche altri utenti hanno sottolineato rischia forse di passare un po' troppo in sordina perché schiacciato alla fine della storia, proprio dopo il culmine della suspense: la felicità, la ricerca della felicità sono argomenti molto importanti ed affrontate in questo modo rischiano forse di non ricevere la giusta attenzione!
Ma i fin dei conti si tratta di un fumetto e si ratta di Topolino, 'inguaribile ottimista cui non serve nulla perché ha già tutto, mentre altri materialisti hanno bisogni ben più terreni, come la vacanza o la ricchezza! Ed anche questo alla fine è un giudizio nemmeno troppo velato nascosto nella morale di questa storia..
Altro titolo su cui si puntava molto, secondo me, è quello finale, di origine danese.. che dire, una bella storia, in fin dei conti: Paperino come al solito quando una volta (anzi no, spesso) riesce a combinare qualcosa di buono è logico che farà qualcosa che lo farà irrimediabilmente precipitare (in senso metaforico, nonostante quello che succede in questa storia!
) e fuggire in qualche posto remoto nascosto per un po' dallo Zio Paperone che vorrebbe rifargli le piume!
Al di là dell'impossibilità fisica del motore di tutta la storia - perché si sa che quando c'è Archimede nulla è più impossibile: basta quindi farcelo entrare con un paio di battute ed il gioco è fatto! - ciò che più colpisce in questa storia sono i disegni, a mio modo di vedere.. belli e spettacolari, spesso a doppia vignetta e molto molto sinuosi e movimentati! Anzi, forse una pecca potrebbe essere proprio questa: sembra che si sia puntato tutto sulla spettacolarità del disegno, senza stare troppo a badare alla verosimiglianza del resto.. Un po' come quando al cinema diciamo di un film: bah, la solita americanata tutta effetti speciali!!
Ma in fondo, ancora una volta, questi sono fumetti, non cinema e né tanto meno vita reale! E per fortuna, aggiungo io!! Inoltra abbiamo già detto della presenza di Archimede al posto giusto che risolve tutti i problemi di aderenza alle leggi della fisica e della natura! Quindi..
Le altre storie presenti nell'albo, tra queste due principali sono storie di riempimento, in tutti i sensi visto che stanno proprio nel mezzo! E sono entrambe buonine ed entrambe senza troppe pretese.. Forse si poteva -
anzi si doveva!! - fare più attenzione sulla storia a sfondo ecologico: secondo me si tratta davvero di un'occasione buttata via al vento!