Lol, il numero della copertina bruttona. Devo dire, però, che con il tempo ci si abitua e l'effetto orrorifico svanisce.
A parte questo, l'albo offre una cinquina di storie piuttosto composita: Paperino re dei tornado (Shaw-Shaw/Pujadas) è una classica storiella danese, surreale quanto basta, illustrata da quel Antoni Bancells Pujadas che, negli ultimi tempi, pare avere l'esclusiva della pubblicazione sul Topo. Paperino e il fantastico rimedio ecoplastico (Pesce/Migheli) parte invece da uno spunto assai valido, sviluppato, però, affatto bene. Rimangono la quarta puntata de Dove osano le papere (Bosco/Ziche), che inizia a tirare le fila della vicenda in vista del finale, una breve di Panini/Amendola, leggibile ma nulla più, e il piatto forte del numero
Topolino e il congegno di Zweistein (Casty/De Vita)
Ci era stata anticipata anni fa in un'intervista a Casty sotto forma di storyboard ed, infine, eccola qua. Farebbe piacere che anche un'altra storia nominata in quell'occasione, la versione originale de Topolino e il duplicatrone, potesse finalmente essere pubblicata, ma per adesso accontentiamoci di questo piccolo evento. La cosa che più sorprende di questa storia è che non sembra assolutamente essere datata, per via dell'uso di Castellan di alternare grandi saghe a storie autoconclusive che possono essere lette anche a distanza di anni senza entrare in contraddizione con quanto costruito nelle altre avventure. Insomma, un Casty sempreverde. La vicenda in sè per sè rientra nel filone giallo, quello gestito appunto da De Vita, che in passato seppe regalarci perle come La macchina dell'oblio o L'uomo ingannatempo; l'elemento spionistico, poi, permette di mettere in scena doppi e tripligiochi con cui l'autore gioca con il lettore, depistandolo quanto basta per architettare il colpo di scena finale. Ecco, proprio il finale dà soddisfazione, mostrando come tutto ciò visto all'inizio sia riconducibile al giallo topolinesco, presentando la storia come un meccanismo perfettamente oliato, in cui, nonostante qualche faciloneria (come quella della fidanzata), tutto va al posto giusto.
Ma adesso ci si mette in attesa della tanto agognata Saga di Atomino, già annunciata per quest'anno da quell'epico trailer su YouTube.