Papersera.net

Copertina di Paolo De Lorenzi (concept e disegno) e Mirka Andolfo (colore)

Storie
Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte (Gagnor/De Lorenzi/Andolfo)
Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco (Camerini/De Lorenzi)
Filo & Brigitta e il giallo della telecucina (Gagnor/Held)
Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino (Panini/Zanchi)
Andiamo al cinema? - Il giallo (Bosco/Soldati)
Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso (Panini/Gatto)

Gulp
Che aria tira a… Paperopoli (Ziche)
Vita a Quack Town - Appena in tempo (Tosolini)
Vita a Quack Town - La solita scusa (Tosolini)
Miliardario e maggiordomo - L’occasione giusta (Panaro/Gottardo)

Next
Tip & Tap e l’arrogante altalenante, storia di Pesce e De Vita contro il bullismo

Da notare, nella storia di Indiana, la prima apparizione non castiana di Eurasia Tost; in più, breve intervista a Claudio Sciarrone (qui per intero).

Sembra un buon numero, interessante il doppio Gagnor. Bella anche la copertina di De Lorenzi.

Un numero che lascia presupporre tante ottime storie! Peccato che con l'abbonamento che mi ritrovo, mi possa anche arrivare tra una settimana insieme al numero successivo.
Su Paolo De Lorenzi, invece, non ho da lamentarmi, i suoi disegni li ho sempre adorati!

Tornano Filo e Brigitta!!!

Spero solo che, visto l'elevato numero di storie, la loro non sia troppo breve.

Tornano Filo e Brigitta!!!
Spero solo che, visto l'elevato numero di storie, la loro non sia troppo breve.

28 tavole... il numero è indicizzato in Inducks già da ieri. Ora è temporaneamente off line ma controllare, a volte...

Domandina... ma il ciclo di Eurasia non era stato messo in disparte? E ora riappare cosí dal niente in una storia di Indiana? Casty ha qualcosa a che vederci o che?

Domandina... ma il ciclo di Eurasia non era stato messo in disparte? E ora riappare cosí dal niente in una storia di Indiana? Casty ha qualcosa a che vederci o che?

io spero che almeno sia stata usata bene,anche se avrei preferito che rimanesse un personaggio solo castyano

Certo bella soddisfazione per Riccardo Pesce: storia d'apertura con disegni di De Vita, di solito le sue storie sono sempre in fondo all'albo!

Due mesi fa avevo espresso il desiderio di rivedere Eurasia magari in coppia con Indiana ed eccomi accontentato.
Non vedo perché la Tost dovrebbe rimanere un personaggio solo castyano: spero solo che Panini non la 'banalizzi', come fa con tutto ciò che tocca.
Era ora che si componesse questa coppia di archeologi avventurieri: d'altronde se Maometto non va alla montagna... se Casty non utilizza Indiana (credo mai sia accaduto) ecco che qualche altro autore utilizza Eurasia.

Due mesi fa avevo espresso il desiderio di rivedere Eurasia magari in coppia con Indiana ed eccomi accontentato.
Non vedo perché la Tost dovrebbe rimanere un personaggio solo castyano: spero solo che Panini non la 'banalizzi', come fa con tutto ciò che tocca.
Era ora che si componesse questa coppia di archeologi avventurieri: d'altronde se Maometto non va alla montagna... se Casty non utilizza Indiana (credo mai sia accaduto) ecco che qualche altro autore utilizza Eurasia.

si,l'aveva già usato nella storia con cleopatra disegnata da camboni
suggerisco di postare la discussione o sul topic di panini o su quello di casty(che è finito in seconda pagina)

io spero che almeno sia stata usata bene,anche se avrei preferito che rimanesse un personaggio solo castyano

Un personaggio Disney non sarà MAI solo dell'autore. Non è successo con Brigitta, con Sganga, con Trudy, in precedenza non era successo con Zio Paperone e con Archimede.
Se il personaggio funziona, e bene (come quelli sopracitati) è NORMALE che venga ripreso da chiunque scriva una storia Disney che abbisogna di un personaggio di quel tipo.
E poi Eurasia era già apparsa in Francia. Il fatto che da noi la storia non sia uscita non significa certo che non sia già stata utilizzata

...io avrei preferito rimanesse un personaggio castyano finché l'autore aveva qualcosa di personale ed esclusivo da dire con il personaggio (cioè fino alla fine di Atlantide).

LO SO che non ci sarà nessuna fine di Atlantide, ma comunque...

(La "storia" francese potevamo fingere non esistesse, come abbiamo fatto finora con successo )

Sembra un numero interessante in quanto vengono messi in luci personaggi poco conosciuti o poco utilizzati... sono molto curioso di vedere la storia di Eurasia e Filo e Brigitta.. fa piacere vedere la doppia presenza di Gagnor...

bellissimo numero con ottime storie,la copertina mi piace molto,un po meno i gulp

Mezzo punto in meno perché Mickey compare ma mai da protagonista assoluto.

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte (Gagnor/De Lorenzi/Andolfo): e dopo Casty, anche Gagnor mi prende a modello ed ispirazione umoristica per una battuta nella storia! Quale onore! Evidentemente Donnie bazzica il topic delle barzellette! Scherzi a parte, splendida storia di Robertone nostro, perfetta nello svolgersi e nei singoli dialoghi, che non lesina sui colpi di scena. Buoni i disegni di De Lorenzi, fantastici i colori della Andolfo, in un capitolo-bis dell'ormai leggendaria Storia dell'arte di Topolino che non sfigura affatto rispetto ai suoi predecessori di un annetto fa! Applausi!

Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco (Camerini/De Lorenzi): ancora una storia sul lato poetico di PP8, che si lascia leggere. Ancora buono De Lorenzi: se sistemasse i becchi qua e là un poco sproporzionati, i suoi disegni avrebbero, secondo me ovviamente, un'impennata. Ma col tempo questo ragazzo ci regalerà grandi cose!

Filo & Brigitta e il giallo della telecucina (Gagnor/Held): divertente presa in giro dei canali paratematici e della mania di cucina in TV. Si ride e si sghignazza per le gustose citazioni dal piccolo schermo, colpite con ironia feroce e spassosissima. Held ottimo, forse al top della carriera, in queste ultime prove!

Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino (Panini/Zanchi): altra buona riempitiva, con uno Zanchi in netta ascesa. Da leggere senza pensieri.

Andiamo al cinema? - Il giallo (Bosco/Soldati): Bosco è comunque il re di questi mini serial, sui quali si sghignazza, prendendo in giro tutto e tutti. Belli i disegni di Soldati, altro talento da tenere d'occhio!

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso (Panini/Gatto): classica avventura indianesca, senza picchi, ma senza infamie. Quindi godibilissima, ed impreziosita dai sempre splendidi disegni del maestro Gatto, al quale ormai non so più come rinnovare ogni volta i complimenti... Salvo un piccolo blooper che segnalo nel topic apposito!

Gran bel redazionale quello sull'arte. E ve lo dice uno che detesta l'arte moderna giudicandola incomprensibile al pari di un certo Rockerduck... Linea da seguire in tutti quelli a venire, c'è poco da fare!

le storie di paperino viaggiatore non mi piacciono molto,a voi?

le storie di paperino viaggiatore non mi piacciono molto,a voi?

Per ora ho letto solo la prima e la seconda, ma non le ho trovate pessime. Ho visto molto di peggio da Panini.

Io le trovo carine: in fondo si ride di vita vissuta un po' da tutti noi...

Sono tra quelli che attendeva da anni un team-up tra Indiana Pipps ed Eurasia Tost.
Sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più epico. O perlomeno che si raccontasse il loro primo incontro.
Mi accontento di questo precedente, per eventuali altre storie future.

Come dice NewAMZ, nessun personaggio Disney può rimanere esclusiva dell'autore che l'ha creato. Anzi, dev'essere motivo di orgoglio che qualcun altro decida di utilizzarlo.
Per di più, come "qualcuno" sa, non sono d'accordo con l'abbandono della saga di Atlantide e di Eurasia Tost solo perché "sono passati anni". Noi non abbiamo la memoria così corta, esistono i "Classici"...
Considerate queste scelte, ben venga che qualcuno mantenga in vita il personaggio

Davvero apprezzabili la storia sulla Guggenheim e l'articolo della Arrighini. Continuate su questa strada!

Per ora ho letto solo la prima e la seconda, ma non le ho trovate pessime. Ho visto molto di peggio da Panini.

beh non sono pessime,sono le solite mini serie

beh non sono pessime,sono le solite mini serie

Beh diciamo che nelle storie brevi l'unico che eccelle è solo Faccini con le sue strepitose storie mute, per il resto è difficile trovare una gran bella mini serie.

eh sile storie ute sono bellissime (bisogna saperle fare)

eh sile storie ute sono bellissime (bisogna saperle fare)

Non per essere pedante ma... non ho capito!

ho scritto male:intendevo riferirmi a w donald duck che parlava delle storie mute e come risposta gli ho detto che sono bellissime e gli autori che le disegnano devono essere bravi (ho digitato male)

Il mio commento:
Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: voto 8
Ottima prova degli autori che ci offrono un nuovo interessante capitolo della serie "Storia dell'arte di Topolino". Eccellente il comparto grafico.
Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco: voto 7
Ultimamente PP8 è ritornato uno dei personaggi dove alla Disney puntano di più. La storia non aggiunge nulla di nuovo alla vita a Quack Town ma è comunque piacevole.
Filo & Brigitta e il giallo della telecucina: voto 7,5
Una storia molto divertente che ben figura in mezzo l volume. Held mi è sembrato leggermente sottotono: in alcune figure si può notare un ripasso a china tremolante.
Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino: voto 6
Semplice riempitiva. Da notare l'evoluzione stilistica di Zanchi.
Andiamo al cinema? - Il giallo: voto 6,5
Divertente, sembra quasi una puntata rimpicciolita dei Mercoledì di Pippo (quanto mi mancano!)
Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: voto 7,5
Avventura senza infamia nè lode per Indiana Pipps e Eurasia Tost anche se, ultimamente, Indiana Pipps è stato protagonista di storie peggiori. Sempre ok Gatto.

Held ottimo, forse al top della carriera, in queste ultime prove!

L'ho notato anch'io. C'è giusto qualche vignetta non all'altezza della media generale, che però è altissima: disegni precisi ed espressivi nella tradizione di Scarpa, character designs dei comprimari variegato... livelli da maestro.

Belli i disegni di Soldati, altro talento da tenere d'occhio!

Ottima impressione anche qui, sì. A livello grafico questo numero è davvero notevole.

Per di più abbiamo uno Stefano Zanchi estremamente cavazzaniano... al limite del ricalco! ma siccome faccio parte di quel "popolino" che ama quello stile, mi va bene così 8-)

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte
Testo di Roberto Gagnor - Simpatico episodio della serie "La storia dell'arte di Topolino", uno dei migliori
Disegni di Paolo De Lorenzi - Molto belli: se la cava davvero bene.
Colori di Mirka Andolfo - Meravigliosi.
Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco
Testo di Valentina Camerini - Ennesima semplicissa (e brutta) storia della Camerini con PP8.
Disegni di Paolo De Lorenzi - Buoni anche con PP8.
Filo e Brigitta e il giallo della telecucina
Testo di Roberto Gagnor - Buona idea che fa la sua figura in mezzo al numero.
Disegni di Valerio Held - Lo stile non è tra i miei preferiti, comunque ben fatti.
Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino
Testo di Gabriele Panini - Riempitiva semplice che però merita un' occhiata.
Disegni di Stefano Zanchi - Sembra davvero che abbia ricalcato dei disegni di Cavazzano: molto bravo questo ragazzo.
Andiamo al cinema? Il giallo
Testo di Marco Bosco - Non mi piace molto questa serie, anche questo episodio non ha nulla di positivo: punto 1 non mi piace vedere Pippo investigatore con Topolino che gli fa quasi da palla al piede, punto 2 avrei scommesso miliardi sul fatto che nessuno avesse rapito il gatto.
Disegni di Giampaolo Soldati - Buoni sia con i paperi che con i topi
Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso
Testo di Gabriele Panini - Leggibile anche se l'avventura è molto classica, da riproporre la coppia Indiana-Eurasia: Panini ha davvero avuto una buona idea.
Disegni di Luciano Gatto - Come con Held, il suo stile non è tra i miei preferiti: riconosco però che non sono male.

Per di più abbiamo uno Stefano Zanchi estremamente cavazzaniano... al limite del ricalco! ma siccome faccio parte di quel "popolino" che ama quello stile, mi va bene così 8-)

Disegni di Stefano Zanchi - Sembra davvero che abbia ricalcato dei disegni di Cavazzano: molto bravo questo ragazzo.

Naah... era a livelli di clonazione nelle prime storie/ciak. Proprio in questo caso in realtà ci vedo molto più Freccero, fateci caso... e nella prima vignettona pure un po' di Mazzarello...

Naah... era a livelli di clonazione nelle prime storie/ciak. Proprio in questo caso in realtà ci vedo molto più Freccero, fateci caso... e nella prima vignettona pure un po' di Mazzarello...

Ora sono curioso di vedere Zanchi anche con i topi: chissà quali altri disegnatori ci ricorderà nella sua evoluzione! E' alla ricerca del suo stile.

Ora sono curioso di vedere Zanchi anche con i topi: chissà quali altri disegnatori ci ricorderà nella sua evoluzione! E' alla ricerca del suo stile.

Ha 22 anni e pubblica dai 19, è normale che sia ancora alla ricerca del suo stile

i miei desideri erano 2 più storie con pp8 e eurasia tost e indiana pipps insieme nella stessa storia...sono stati realizzati? in parte  
:( queste 2 storie non mi hanno convinto. La storia con pp8 troppo fiacca..e quella con eurasia troppo classica :( insomma eurasia è di casty senza togliere nulla a luciano gatto,però io vorrei tornare alla saga di atlantide alla lotta con le lepri viola.. :(

questo topo mi è piaciuto molto, di persè non ha nessuna storia eccezionale, ma stanno tutte abbastanza sopra la sufficienza, tutte un 7 come minimo ecco, anche quella di pipps è carina, scontata, ma bella

Il mio commento:
Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: voto 8
Ottima prova degli autori che ci offrono un nuovo interessante capitolo della serie "Storia dell'arte di Topolino". Eccellente il comparto grafico.
Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco: voto 7
Ultimamente PP8 è ritornato uno dei personaggi dove alla Disney puntano di più. La storia non aggiunge nulla di nuovo alla vita a Quack Town ma è comunque piacevole.
Filo & Brigitta e il giallo della telecucina: voto 7,5
Una storia molto divertente che ben figura in mezzo l volume. Held mi è sembrato leggermente sottotono: in alcune figure si può notare un ripasso a china tremolante.
Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino: voto 6
Semplice riempitiva. Da notare l'evoluzione stilistica di Zanchi.
Andiamo al cinema? - Il giallo: voto 6,5
Divertente, sembra quasi una puntata rimpicciolita dei Mercoledì di Pippo (quanto mi mancano!)
Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: voto 7,5
Avventura senza infamia nè lode per Indiana Pipps e Eurasia Tost anche se, ultimamente, Indiana Pipps è stato protagonista di storie peggiori. Sempre ok Gatto.

giustissimi voti,ma non so se dare alle tovaglie astratte 7,5 o 8,mentre a indiana pipps e il tesoro del palazzo sommerso do 7

Io invece non so se dare un 4 o un 3 al tuo commento.

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: voto 8
Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco: voto 7
Filo & Brigitta e il giallo della telecucina: voto 7,5
Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino: voto 6.5
Andiamo al cinema? - Il giallo: voto 7
Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: voto 7,5
copertina 7.5
voto complessivo 8.5 ottimo topo

Ecco i commenti:

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte (Gagnor/De Lorenzi/Andolfo): Non male come storia e come disegni, inoltre mi ha fatto scoprire il personaggio di Peggy Guggenheim, che non conoscevo per nulla. Complimenti agli autori.

Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco (Camerini/De Lorenzi): Bè, non è una storia-capolavoro, ma si legge. Sono sicuro che possono fare di più. Vedremo.

Filo & Brigitta e il giallo della telecucina (Gagnor/Held): Non male, anche se non è il mio genere di racconto.

Le leggi di Paperino viaggiatore - Nel traffico cittadino (Panini/Zanchi): Un buon racconto ironico.

Andiamo al cinema? - Il giallo (Bosco/Soldati): Ottima presa in giro dei gialli.

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso (Panini/Gatto): Bè, non mi aspettavo Indiana Pipps ed Eurasia insieme. Vorrei tanto che Casty riprendesse la storia di Eurasia!!!!!  

Caro Joe, mi accorgo solo ora della tua "firma" e ti ringrazio.
Ma il 2012 non è ancora finito, segui il Topo dal 7 novembre e chissà...
A presto.

vorrei segnalare 2 presunti bloopers, entrambi nella seconda storia di Gagnor:

-entrambi i magnati dicono di avere il 49,99995% di ascolti e si chiedono chi abbia lo 0,00005% rimanente. Ma per fare 100% non manca in verità 0,0001% (ovvero il doppio di quanto vogliono sapere)???
-il paperotto poppante vuole vedere l'anasvisione... ma non dovrebbe chiamarsi ananasvisione, parodia della famosa melevisione?



per quanto riguarda il numero, ho davvero apprezzato solo questa storia per la parodia degli innumerevoli programmi di cucina che affliggono la nostra tv (anzi a mostrarne solo 3 nemmeno si rende l'idea di quanti effettivamente siano!), oltre alle offerte coi nuovi canali come quello delle "telenovelas vintage" che effettivamente ha monopolizzato mia mamma da quando ha aperto
Chissà se tra un ventennio non finirà su qualche Anni d'Oro dove il solerte Boschi ce la proporrà come specchio della tv di una volta

Tra l'altro torna sulle pagine di Topolino la parodia della Clerici ma con altre fattezze rispetto a quella di (quasi) 2 anni fa

vorrei segnalare 2 presunti bloopers, entrambi nella seconda storia di Gagnor:

-entrambi i magnati dicono di avere il 49,99995% di ascolti e si chiedono chi abbia lo 0,00005% rimanente. Ma per fare 100% non manca in verità 0,0001% (ovvero il doppio di quanto vogliono sapere)???
-il paperotto poppante vuole vedere l'anasvisione... ma non dovrebbe chiamarsi ananasvisione, parodia della famosa melevisione?



per quanto riguarda il numero, ho davvero apprezzato solo questa storia per la parodia degli innumerevoli programmi di cucina che affliggono la nostra tv (anzi a mostrarne solo 3 nemmeno si rende l'idea di quanti effettivamente siano!), oltre alle offerte coi nuovi canali come quello delle "telenovelas vintage" che effettivamente ha monopolizzato mia mamma da quando ha aperto
Chissà se tra un ventennio non finirà su qualche Anni d'Oro dove il solerte Boschi ce la proporrà come specchio della tv di una volta

Tra l'altro torna sulle pagine di Topolino la parodia della Clerici ma con altre fattezze rispetto a quella di (quasi) 2 anni fa

Per i dubbi matematici, vedi topic di Gagnor, dove ha già risposto!

-il paperotto poppante vuole vedere l'anasvisione... ma non dovrebbe chiamarsi ananasvisione, parodia della famosa melevisione?

Ma infatti è scritto bene

Quello che mi ha lasciato più perplesso nell' incontro di Indiana e Eurasia è che non si tratta di un "primo incontro" ma si comportano come se si conoscessero gia da tempo.
Mi da quasi l'impressione di essermi perso qualcosa
non è che c'è una storia precedente e hanno sbagliato la pubblicazione?

Ma infatti è scritto bene

e c'hai ragione c'hai! si tratta di un effetto ottico che se c'è la stessa sillaba a fine rigo e a capo la leggi una volta sola, come in questo caso

shame on me :(

Commento sul numero 2969:

Copertina: voto 8.
Ottima copertina coi bei disegni di De Lorenzi e i fantastici colori dell'Andolfo.

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: voto 8.
Bella storia davvero ben realizzata. Lineare nella prima parte più movimentata nella seconda con il bel colpo di scena. Nel complesso si chiude nel migliore dei modi questo ciclo della storia dell'arte con il migliore episodio della serie. De Lorenzi ottimo, Andolfo strepitosa.

Paperino Paperotto e i segreti fatati del bosco: voto 7.
Classica avventura paperottiana, ma comunque piacevole. De Lorenzi sempre buono, ma l'avevo preferito di più nella storia precedente.

Filo e Brigitta e il giallo della telecucina: voto 7,5.
Altra lettura piacevole, con una trama interessante condita dal solito umorismo di Gagnor soprattutto nel prendere in giro i personaggi televisivi. Held ottimo.

Le leggi di Paperino viaggiatore-nel traffico cittadino: voto 6.
Altra gidibile riempitiva di questa serie, forse la meno riuscita ma comunque leggibile. Zanchi continuo a non farnelo piacere, sembra un misto tra Cavazzano, Freccero e Coppola.

Andiamo al cinema?-Il giallo: voto 6.
Altra buona riempitivva che svolge bene il suo compito. Soldati l'ho visto in calo, soprattutto nel personaggio di Pippo.

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: voto 7,5.
Dopo questa storia devo rivalutare Panini, questa è la terza lunga consecutiva che ho trovato ben riuscita. Trama lineare ma comunque interessante e un bravo anche per aver ripescato il personaggio di Eurasia Tost utilizzato fino ad'ora solo da Casty. Il maestro Gatto si mantiene sempre sui livelli altissimi.

Nel complesso buon numero, nessun capolavoro ma tutte letture piacevoli.

NEXT: Mi attira tantissimo la storia di Panaro senza dimenticare l'eccellente comparto grafico con due maestri come De Vita e Cavazzano e il bravissimo Vian che mi fa impazzire.

P.S. Ho dato i voti quasi uguali a quelli dell'utente Lucandrea eppure si tratta solo di un caso perchè non mi sono lasciato influenzare, si vede che abbiamo gli stessi gusti.

Faccio un commento extra inerente al Gulp della Ziche. Per capirlo ho dovuto guardarlo un paio di volte ma poi, avendolo capito, credo sia uno dei più geniali Gulp della Ziche di quest'anno. Io sono rimasto ancora ai tempi di Paperone!

Faccio un commento extra inerente al Gulp della Ziche. Per capirlo ho dovuto guardarlo un paio di volte ma poi, avendolo capito, credo sia uno dei più geniali Gulp della Ziche di quest'anno. Io sono rimasto ancora ai tempi di Paperone!

pure io devo ancora capirne il significato..  
Per quanto riguarda il topo di questa settimana, la storia di apertura è una vera chicca di Gagnor & Co.... davvero straordinaria l'ambientazione a Venezia e disegni meravigliosi.... da segnalare la strana creatura a pagina 19 in basso a sinistra.... di cosa si tratta?...  /

pure io devo ancora capirne il significato..  

Mi aggiungo anche io...l'umorismo ci sarà sicuramente ma non sono riuscito a capirlo.

pure io devo ancora capirne il significato..  
Per quanto riguarda il topo di questa settimana, la storia di apertura è una vera chicca di Gagnor & Co.... davvero straordinaria l'ambientazione a Venezia e disegni meravigliosi.... da segnalare la strana creatura a pagina 19 in basso a sinistra.... di cosa si tratta?...  /

è un uccello disegnato dal pittore a cui corrisponde il personaggio, è spiegato nella scheda dopo

Quello che mi ha lasciato più perplesso nell' incontro di Indiana e Eurasia è che non si tratta di un "primo incontro" ma si comportano come se si conoscessero gia da tempo.
Mi da quasi l'impressione di essermi perso qualcosa
non è che c'è una storia precedente e hanno sbagliato la pubblicazione?

quello sì che è strano! :o vorrei sentire l'opinione di casty in proposito, visto che il personaggio l'ha inventato lui :o

ma si in alcune storie si sono già incontrati,non mi ricordo i nomi,ma quando le trovo ve le segnalo

in effetti hai ragione http://coa.inducks.org/character.php?c=Eurasia+Tost&view=4&c1=date non trovo nulla a riguardo solo storie con topolino,pippo e eurasia,l'unica è appunto quella di questo volume,strano  

in effetti hai ragione http://coa.inducks.org/character.php?c=Eurasia+Tost&view=4&c1=date non trovo nulla a riguardo solo storie con topolino,pippo e eurasia,l'unica è appunto quella di questo volume,strano  

era necessario almeno una breve introduzione per spiegare ciò secondo me :o

era necessario almeno una breve introduzione per spiegare ciò secondo me :o

Secondo me è meglio così, ottima idea di Panini e giusta anche la "non presentazione" tra Indiana ed Eurasia

mi rendo conto che io di storie con eurasia conoscevo solo quella del fantametallo e del closso di rodi e invece ce ne sono altre, o non le ho mai lette o le ho dimenticate, o boh

comunque su questo numero troviamo molti errori,ma quello di eurasia non riesco a togliermelo dalla testa,a parte tutto la storia con indiana e eurasia toast non mi è piaciuta molto,è troppo veloce nella narrazione.
approfitto che stiamo parlando di errori per enfatizzare l'attenzione su un altro,infatti perche il magnate dell'arte (quel tedesco che ha tutti i reperti) cerca difermare la spedizione se...l'ha commissionata lui,come vediao nelle prime tavole?

Il tipo con la testa di uccello è Ernst Max, parodia di Max Ernst, artista surrealista nonché amicone (ehm) di Peggy Guggenheim: il suo capolavoro è "una settimana di gentilezza", in cui riadatta in stile collage le illustrazioni dei feuilleton e non solo, creando, appunto, personaggi con la testa da uccello. Online trovate vari esempi, così ho chiesto a Paolo di citarlo esplicitamente. Risolto il mistero!  

Il tipo con la testa di uccello è Ernst Max, parodia di Max Ernst, artista surrealista nonché amicone (ehm) di Peggy Guggenheim

Siamo sul Papersera, parliamo di Topolino ... al più erano fidanzati. E non facevano nulla, era un amore platonico

Siamo sul Papersera, parliamo di Topolino ... al più erano fidanzati. E non facevano nulla, era un amore platonico

Siamo sul Papersera... plutonico, semmai.

Questa è peggio di quelle dell'avvocato [smiley=sm.gif] (con tutto il bene che voglio all'avvocato! )
Complimenti a Roberto (specifico: Gagnor XD)!

Siamo sul Papersera... plutonico, semmai.

esci da questo corpo avv photomas

la storia di panini comunque non mi è piaciuta:troppo simile alle altre storie moderne con indiana pipps,ma soprattutto manca un'introduzione in cui si spieghi l'incontro tra i due

Ho comprato il "Topo" stamattina! Insieme a Law di Salati/Caci e Kick-Ass 2 di Millar (lol, che varietà! ).
SuperGagnor, non c'è che dire! Da un lato l'autore dimostra di sentirsi molto legato a questo ciclo sulla storia dell'arte, e se già la cosa era rilevata dalle storie dello scorso anno (che mi ero ritrovato ad apprezzare molto più d quanto avessi preventivato), la cosa si palesa con ancor più forza con questa capitolo aggiuntivo che, anche grazie al puntuale redazionale, sa insegnare un periodo interessante ma poco conosciuto sulla pittura. La storia è divertente, ottimo l'utilizzo di Paperoga nei panni di Pollock senza che rubi comunque la scena a Paperina, vera protagonista dell'avventura, ben scritta la trama con i colpi di scena piazzati bene. A questo si aggiungono le gustose strizzate d'occhio agli artisti ritratti nelle vignette e i magnifici disegni di uno dei migliori De Lorenzi che ricordi, che adorna la storia con tavole spettacolari e graziate da una colorazione adeguata (complimenti a Mirka Andolfo ).

Dall'altro lato ecco che Gagnor ci offre una storia divertentissima: con due genitori che seguono entrambi i programmi culinari "incriminati" non potevo non ghignarmela vedendo la perfetta riproduzione di alcune scene e atteggiamenti al limite dell'assurdo che, accettate per abitudine nel nostro tubo catodico, la storia ci mostra nel loro grottesco aspetto. Non è cosa facile, specie dovendo ironizzare su cose nazional-popolari che dal comico a ciascuno di noi in compagnia ha sfottuto basandosi sugli elementi più "strambi" di certe trasmissioni.
E se qualche mese fa sempre Gagnor aveva avuto modo di fare del riuscito sarcasmo sulla tv italiana (nella storia dove i Paperi restavano incollati a sport&tv mentre le papere se ne andavano in viaggio), qui l'autore rilancia incentrando l'intera storia su un "pacchetto" di un certo tipo. Ne esce una storia scanzonata, divertentissima ("i miei marmocchi canterini a Beccati 'sta canzone" mi ha ucciso! ) che svolge perfettamente il suo compito, riuscendo ad essere pienamente sul pezzo con un sapore da storia classica di "Topolino", quando i riferimenti all'attualità anche televisiva erano all'ordine del giorno.

Siamo sul Papersera... plutonico, semmai.

c'entrano i libici per caso?

Grande Rebo (semicit.)!

Numero artistico dedicato alla grande collezionista Peggy Guggenheim, ai suoi musei e ai grandi pittori le cui opere sono ivi esposte: copertina, storia d'apertura, sei pagine di info ed editoriale della De Poli. Complimenti. La direttora parla anche di basket e dei campioni della nazionale cui sono dedicate cinque pagine: altra lodevole iniziativa quella di sponsorizzare sport che non siano il solito calcio di cui l'Italia è malata. Mi piacerebbe che Paperino & C., quando tifano con sciarpe e trombette per le loro squadre, lo facessero per quelle di basket, rugby o volley: la Paperopolese può giocare anche con la palla ovale e, oltretutto, il 'soccer' in America (Calisota compreso) non ha mai fatto sfracelli, per cui possiamo risparmiarcelo (almeno nei fumetti).

PEGGY DUCKENHEIM E LE TOVAGLIE ASTRATTE
Storia gradevole, piena di citazioni e rimandi, in cui i diversi paperi (oltre che i Bassotti) si adeguano perfettamente all'epoca e alle situazioni. Paperoga incredibile artista risolutore. Trio Gagnor-De Lorenzi-Andolfo perfettamente sincronizzato.

PP8 E I SEGRETI FATATI DEL BOSCO
De Lorenzi bissa positivamente in un testo della Camerini forse un pò troppo fiabesco ma era questa la volontà dell'autrice: più che altro trovo esagerate le improvvise paure dei due terribili marioli che tutta Quack Town temeva. Anche (e soprattutto) nelle fiabe i cattivi so' cattivi.

FILO & BRIGITTA E IL GIALLO DELLA TELECUCINA
Qui è Gagnor a bissare e anche in questo caso fa centro: ricompone la coppia Filo-Brigitta (da lodare solo per questo) e la immerge nel frenetico mondo televisivo dei cuochi e delle ricette culinarie come vaso (apparentemente) di coccio fra due di ferro (PdP e RK). Indovinate anche le parodie delle due presentatrici oltre ai mariti insofferenti alle privazioni telesportive. Disegni di Held buoni anche se il titolo della storia è troppo pasticciato e gli occhi dei paperi spesso troppo distanti fra loro.

ANDIAMO AL CINEMA? - IL GIALLO
Ma il duca e la duchessa sono Basettoni e Petulia? Pippo alza la cresta: ribaltati i ruoli con Topolino.

LE LEGGI DI PAPERINO VIAGGIATORE - NEL TRAFFICO CITTADINO
Da segnalare i disegni di Zanchi (bella tavola d'apertura e interessante prospettiva del traffico paperopolese; ma lungo la strada del Deposito cosa c'è: un volatile?).

INDIANA PIPPS E IL TESORO DEL PALAZZO SOMMERSO
Devo riconoscere che il Panini 'lungo' è migliore del 'corto' (oddio, ci vuole poco). Solo il fatto di unire due archeo-avventurieri come Indiana ed Eurasia è cosa pregevole (con i disegni di Gatto lo è ancor di più). Spedirli poi nel Mar Nero (fra Europa e Asia) è di una grande coerenza geografica.

TOPOGULP
Anche nelle piccole cose si nota il tocco di un maestro: la one page di Panaro è degna delle migliori barksiane mentre le due di Tosolini... fanno rima con Panini.

Topolino di ottimo livello questa settimana, anche se un po' ripetitivo negli autori, con ben tre doppiette (Gagnor, Panini e De Lorenzi).

Ottime le due sceneggiature di Gagnor con colpi di scena finali del tutto inaspettati, come se ne vedono raramente. Paperino che tira fuori un assegno da 10 milioni con nonchalance... sono rimasto a bocca aperta!
Altrettanto sbalorditiva la rivelazione dei "colpevoli" del giallo in cucina, quando ormai si era convinti che il mistero fosse risolto con lo smascheramento dei tifosi. Temo però che quest'ultima storia tra pochi anni sarà dura da leggere, quando le varie Clerici e Parodi saranno dimenticate.

La storia di pp8 ha un finale un po' affrettato, ma tutto sommato è buona, visto che il soggetto arriva da una classe di bambini.

Ottima e spassosa come spesso accade la breve di Bosco, spero che questa serie sui generi cinematografici continui ancora a lungo. Più semplice invece quella su Paperino viaggiatore.

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso è una storia molto classica, su cui condivido qualche perplessità nell'utilizzo di Eurasia. Preferirei che autori diversi da Casty andassero a ripescare altri amici archeologi di Indiana.

Infine, qualità media dei disegni di questo numero molto elevata.

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: Mirka Andolfo ci regala pag 19, la più bella pagina di questo Topolino. Peccato che abbia colorato poche storie, ogni volta aggiunge un tocco mica male. La storia in sé mi è parsa davvero interessante e Gagnor riesce nella cosa che sa fare meglio... farci ridere! Assieme naturalmente a una trama avvincente con il colpo di scena: Paperino fantastiliardario, che mi è davvero piaciuta. De Lorenzi in questi ultimi tempi sta dando il meglio di sé, e i quadri sono spettacolari. Credo che Paolo ci riserverà ottime sorprese!

PP8 e i segreti fatati del bosco: Direi di abolire definitivamente questo tipo di trame in cui i cattivi fuggono spaventati ma in realtà è un trucco
Seguendo il celebre esempio di WoM, da leggere guardando solo i disegni: anche qua De Lorenzi ci fa gustare ogni vignetta.

Filo&Brigitta e il giallo della telecucina: Anche qua si ride alla grande, anzi, più che nell'altra, ma è troppo sconclusionata (nel senso negativo), IMHO naturalmente. Held decisamente meglio delle sue ultime storie in cui tutti i paperi erano ingrassati di almeno 20 chili.

Le leggi di Paperino viaggiatore: Nonostante i pregiudizi (miei) negativi, mi ha fatto sghignazzare. Non è un granché ma una delle migliori brevi di Panini (che, ahimè, ne sforna troppe sotto la media). Zanchi sembra aver spaziato da Cavazzano (nelle sue uscite precedenti) a Freccero (in questa storia). Speriamo che trovi presto una sua identità, non mi sembra male.

Andiamo al cinema? Il giallo: Strizzata d'occhio ai Mercoledì di Pippo di Salvagnini. Mi piace lo stile "caricaturale" (vedi Ziche) che Soldati ha preso da qualche mese a questa parte. Si lascia leggere bene.

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: Resuscitare i personaggi di Casty per usarli come fantocci (al posto di Eurasia ci sarebbe potuto essere un Nebraska Joe qualsiasi) non mi pare una grande idea. Per di più se la trama è noiosa, e il gigante che prende ordini a biscotti più che far ridere, fa piangere. Gatto è ottimo come al solito nel disegno dei personaggi, ma mi pare un po' carente nei dettagli.

Secondo me è meglio così, ottima idea di Panini e giusta anche la "non presentazione" tra Indiana ed Eurasia

mah, comunque così non ha tanto senso secondo me..  è vero che stiamo parlando  di fumetti, ma un po' di coerenza ci vuole :(

più che giusto

mah, comunque così non ha tanto senso secondo me..  è vero che stiamo parlando  di fumetti, ma un po' di coerenza ci vuole :(

Però devi anche considerare che, essendo entrambi archeologi, è normale che si potessero già conoscere, frequentando gli stessi ambienti.
Preferisco così piuttosto che presentazioni ufficiali, tipo: 'Piacere di conocerla, sono Indiana Pipps' - 'Oh, il piacere è tutto mio, mi chiamo Eurasia Tost'

Però devi anche considerare che, essendo entrambi archeologi, è normale che si potessero già conoscere, frequentando gli stessi ambienti.
Preferisco così piuttosto che presentazioni ufficiali, tipo: 'Piacere di conocerla, sono Indiana Pipps' - 'Oh, il piacere è tutto mio, mi chiamo Eurasia Tost'

è proprio quello che intendevo dire io in parole povere!

Io invece sono dell'idea che sarebbe stato opportuno una presentazione, magari con Topolino che li presenta nella loro prima storia insieme.

Io invece sono dell'idea che sarebbe stato opportuno una presentazione, magari con Topolino che li presenta nella loro prima storia insieme.

ok sono d'accordo che una presentazione ci dovrebbe essere ma che topolino li presenti non pare una buona scelta narrativa,cmq continuamo a parlare di topolino però passiamo ad altri errori questo sarà stato una dimenticanza

ok sono d'accordo che una presentazione ci dovrebbe essere ma che topolino li presenti non pare una buona scelta narrativa,cmq continuamo a parlare di topolino però passiamo ad altri errori questo sarà stato una dimenticanza

In quanto entrambi topolinesi, in quanto entrambi amici di Topolino è normale che si conoscano.
A me questa introduzione è piaciuta, mi ha ricordato l'entrata in scena di Brigitta, di Trudy e dei buona parte dei grandi personaggi creati da Scarpa.. non lamentiamoci di una cosa che va bene in entrambi i modi...

Il mio commento su questo numero:

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: bellissima storia riguardante l'arte... complimenti a gagnor e meravigliosi i disegni e le ambientazioni, in più accompagnate da battute divertenti... il migliore biglietto da visita di questo numero...

PP8 e i segreti fatati del bosco: Direi di abolire definitivamente questo tipo di trame in cui i cattivi fuggono spaventati ma in realtà è un trucco
Seguendo il celebre esempio di WoM, da leggere guardando solo i disegni: anche qua De Lorenzi ci fa gustare ogni vignetta.

Filo&Brigitta e il giallo della telecucina: buon ritorno per Filo in una ambientazione adatta  al duo con brigitta... pure questa una storia divertente... bravo held...

Le leggi di Paperino viaggiatore: molto breve ma divertentissima, soprattutto la scena della censura mi ha fatto sbellicare..

Andiamo al cinema? Il giallo: breve e incomprensibile per il contenuto, ma piuttosto divertente...

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: storia molto interessante per il ritorno di eurasia.. in compenso solita avventura di indiana e disegni molto belli del maestro gatto...

Numero molto, ma molto interessante e divertente...

Salve. Penso che, essendo il mio secondo messaggio, sia giusto ripetere la presentazione fatta sul post che mi riguarda, nella sezione Autori: sono Gabriele Panini.
Riguardo alla storia di Indiana Pipps, il personaggio di Eurasia è stato il mio modo per rendere omaggio a Casty, autore di cui stimo la grandissima capacità (pur non avendo mai avuto il piacere di conoscerlo dal vivo).
Il fatto che non sia un "primo incontro" a tutti gli effetti è voluto: ritengo infatti che questa prerogativa spetti al creatore di Eurasia, trattandosi di un evento rilevante.

Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: Ritorna la lodevole serie della storia dell’arte, con una narrazione intrigante e una grafica (merito di De Lorenzi e Andolfo) accurata. Si pone degnamente accanto alle altre del ciclo. Molto interessante l’articolo a corredo.

PP8 e i segreti fatati del bosco: Classica avventura del Paperotto, senza particolari guizzi, con dei cattivi IMHO troppo paurosi per essere temuti da tutta Quack Town (e qui quoto Cornelius). De Lorenzi svolge un buon lavoro nella caratterizzazione di ambienti e personaggi.

Filo & Brigitta e il giallo della telecucina: Divertente satira sui programmi culinari di successo disegnata da un ottimo Held.

Le leggi di Paperino viaggiatore: Questa serie non mi entusiasma particolarmente, nonostante le piacevoli gag, ma la storia qui pubblicata è alquanto interessante per analizzare l’evoluzione dello stile di Zanchi, ora più vicino a Freccero.

Andiamo al cinema? Il giallo: Le brevi sulla parodia dei generi cinematografici mi fa sempre ridere di gusto e anche questa non delude, grazie soprattutto ad un fantastico Pippo investigatore, reso graficamente da un Soldati in grande lustro.

Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: Team - up fra Indiana ed Eurasia in una storia alquanto lineare, con il diffuso cliché riguardo lo scagnozzo del cattivo. Comunque non male, anche per i disegni del maestro Gatto.