Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte: Mirka Andolfo ci regala pag 19, la più bella pagina di questo Topolino. Peccato che abbia colorato poche storie, ogni volta aggiunge un tocco mica male. La storia in sé mi è parsa davvero interessante e Gagnor riesce nella cosa che sa fare meglio... farci ridere! Assieme naturalmente a una trama avvincente con il colpo di scena:
Paperino fantastiliardario, che mi è davvero piaciuta. De Lorenzi in questi ultimi tempi sta dando il meglio di sé, e i quadri sono spettacolari. Credo che Paolo ci riserverà ottime sorprese!
PP8 e i segreti fatati del bosco: Direi di abolire definitivamente questo tipo di trame in cui
i cattivi fuggono spaventati ma in realtà è un trucco Seguendo il celebre esempio di WoM, da leggere guardando solo i disegni: anche qua De Lorenzi ci fa gustare ogni vignetta.
Filo&Brigitta e il giallo della telecucina: Anche qua si ride alla grande, anzi, più che nell'altra, ma è troppo sconclusionata (nel senso negativo), IMHO naturalmente. Held decisamente meglio delle sue ultime storie in cui tutti i paperi erano ingrassati di almeno 20 chili.
Le leggi di Paperino viaggiatore: Nonostante i pregiudizi (miei) negativi, mi ha fatto sghignazzare. Non è un granché ma una delle migliori brevi di Panini (che, ahimè, ne sforna troppe sotto la media). Zanchi sembra aver spaziato da Cavazzano (nelle sue uscite precedenti) a Freccero (in questa storia). Speriamo che trovi presto una sua identità, non mi sembra male.
Andiamo al cinema? Il giallo: Strizzata d'occhio
ai Mercoledì di Pippo di Salvagnini. Mi piace lo stile "caricaturale" (vedi Ziche) che Soldati ha preso da qualche mese a questa parte. Si lascia leggere bene.
Indiana Pipps e il tesoro del palazzo sommerso: Resuscitare i personaggi di Casty per usarli come fantocci (al posto di Eurasia ci sarebbe potuto essere un Nebraska Joe qualsiasi) non mi pare una grande idea. Per di più se la trama è noiosa, e il gigante che prende ordini a biscotti più che far ridere, fa piangere. Gatto è ottimo come al solito nel disegno dei personaggi, ma mi pare un po' carente nei dettagli.