TOPOLINO E IL COLPO ECOLOGICO
Ottimo soggetto di Bosco per la presentazione della Dune Buggy anche se Pippo resta stranamente lontano dal 'suo' nuovo veicolo. Perfetto anche l'utilizzo di diversi personaggi (Gilberto, Manetta, Rock Sassi, Basettoni, Trudy, Sgrinfia - addirittura in cover, anche se non in 'primissimo piano'), apparsi tutti nei tempi e nei modi giusti. Gamba è solo evocato, ancora in cella dalla 'Green Race', in una sorta di continuity che apprezzo. Ok Gervasio nei disegni (e nel titolo d'apertura, preciso e pulito).
LA BANDA BASSOTTI E L'INCREDIBILE MULTIDUPLICATOR
Faccini trasferisce sulle pagine del Topo (quasi) tutte le sue ultime fantasie stilistiche facebookiane su Paperoga e la storia che ne viene fuori è comunque particolare, nonostante un plot classico stravolto però dalla ricca immaginazione dell'autore. Il papero originale rinnega le sue molteplici copie, forse infastidito dal non essere più 'unico e inimitabile' (o forse perché si rivede come in uno specchio deformante, non piacendosi). In tutto questo multicolore ambaradan (che solo il disegno lineare e pulito di Faccini non rende pesante) da apprezzare la grafica del titolo semplice ed efficace, stile anni '70.
L'INSUPERABILE MAESTRO (Grande Caccia ai Trofei)
Ancora Paperoga e Nonno Bassotto in uno scontro più 'diretto' del precedente: Panaro, ben coadiuvato dai disegni di Usai, ci porta in Giappone nell'odierno episodio non numerato e neanche più collegato ai precedenti di una serie un po' balorda, non tanto per le singole storie, buone di per sé, ma per il (volutamente) mancato raccordo delle medesime che avrebbe reso un po' più chiara tutta l'operazione.
GASTONE E LA VACANZA DA BRIVIDI
Chissà perché il papero fortunato decide ogni tanto di lavorare (forse per noia e insoddisfazione, come si deduce dalle ultime storie a lui dedicate); anche se in modo molto indiretto la sua fortuna continua a baciarlo, per la soddisfazione sua e dei suoi clienti. Disegni di Ottavio Panaro molto morbidi ed efficaci.
TOPOLINO E IL SOSPETTO VACANZIERO
Nella storia della Dune Buggy viene solo evocato mentre qui la sua presenza (virtuale o meno) è fin troppo opprimente per un Mickey che rovina le vacanze alla sua Minnie: ma anche Pietro non sembra essere immune dalla stessa sindrome, a parti invertite.
WEIRD WEST MICKEY - DILIGENZA PER GHOST TOWN
Sicuramente un merito di Ambrosio è quello di aver ripreso il personaggio gottfredsoniano di Eli Squick (o Squinch, come qui viene chiamato); questo fantasy western può piacere o meno (a me ha lasciato perplesso), fatto sta che è ottimamente illustrato dal bravissimo Emilio Urbano. Il finale aperto di questo episodio lascia intendere ad un possibile seguito.