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per completezza, ecco gli altri bozzetti per la copertina:

La seconda ipotesi non è affatto male. Avrebbe meritato la copertina ufficiale, IMHO

avevamo ragione io e Bacci, come era logico che fosse  

E io, che sono d'accordissimo con voi, non vengo allegato al gruppetto dei sostenitori della scarpa...

È perché sono piccolo e nero, ditelo...

 

per completezza, ecco gli altri bozzetti per la copertina:

Mi sembrano entrambi assai migliori di quello che è stato poi realizzato, sia come concept che come composizione... forse per la copertina hanno preso in considerazione la proposta più "immediata" e facile da realizzare, visto che le altre due mi sembrano un tantino più complesse.
Comunque grazie mille per aver postato questi bozzetti, molto interessanti

Comunque provate a mettervi nella posizione di Topolino con la gamba sinistra che sostiene il corpo slanciato verso l'alto e la destra con il piede quasi all'interno del ginocchio sinistro: il ginocchio destro dovrebbe sporgere in maniera netta mentre nella famigerata copertina non si vede affatto.

e comunque il bozzetto resta di gran lunga più chiaro  

Concordo. E per via di due fattori:
1- la colorazione fuorviante del disegno finale e
2- la riga sulla scarpa, presente nel bozzetto e non nel disegno.

Il che dimostra la estrema particolarità (e difficoltà) dell'arte del disegno Disney, in cui basta sbagliare o saltare una piccola riga per guastare la leggibilità di una vignetta. Nessuno mi toglie dalla testa che il "minimalismo grafico" richiesto ad un autore Disney sia più difficile da ottenere della più elaborata e ricca delle illustrazioni (partendo dal presupposto, beninteso, che uno sappia disegnare, per cui una vignetta elaborata non costituisce un problema insormontabile, e che non si limiti a copiare un disegno già fatto, cosa che si presume che gli artisti che col Topo ci lavorano non facciano).

Lasciando perdere la copertina (che ha occupato 5 pagine di topic), dico due paroline sulla storia d'apertura:

è certamente una bella storia: romantica al punto giusto e divertente, però anche qui (come nella storia di Pesce del n°3004) abbiamo un Pietro piuttosto bonaccione, lo dice anche lui a fine storia! Visto il "putiferio" che scatenò la storia di Pesce, immagino che anche questo Gambadilegno non passi tanto inosservato!

Mamma mia che discussione per la copertina... e non più di tre messaggi sul contenuto!

Comunque a me piaceva di più il primo bozzetto, e ancora non mi spiego perchè Minni, sia nel bozzetto che nella copertina ufficiale, sia completamente sollevata da terra...

avevamo ragione io e Bacci, come era logico che fosse  

Innanzitutto grazie infinite per averci chiarito questo dubbio per cui non riuscivamo a dormire la notte.
Comunque voglio sottolineare un'altra cosa:
in realtà Topolino non ha le gambe tese (cosa che francamente mi sembrava impossibile osservando il disegno originale), ma appunto accavallate una sull'altra. Direi che il bozzetto oltre ad aver chiarito la situazione è stato anche realizzato meglio, dato che la posizione di Topolino sembra molto più naturale, nella copertina, invece, risultava incomprensibile.
Certo come afferma Cornelius, ad essere pignolissimi un po' di ginocchio si doveva comunque vedere.

ancora non mi spiego perchè Minni, sia nel bozzetto che nella copertina ufficiale, sia completamente sollevata da terra...

probabilmente starà saltellando a mo' di canguro 8-)

E pensare che i disegni della storia sono in realtà molto buoni! Ed è buona anche la storia.
Esclusa la P.I.A., anche il resto del numero non è male.

Commento a caldo sulla storia d'apertura.

In generale la storia mi è piaciuta, l'ho trovata poetica e romantica ma in modo maturo, senza essere melensa o sdolcinata.

Tuttavia ho trovato gestito abbastanza male l'elemento soprannaturale. Tutto è apparso alquanto confuso: la stella cadente gigante, l'amuleto che emerge dall'acqua, la bolla temporale... Cioè, a chi sono dovuti tutti questi fenomeni? Si parla anche di un "incantesimo che avrebbe dovuto salvare me e Robin". Ma da chi è stato lanciato? Cos'è quell'amuleto?

Ecco, a mio avviso questa storia ha sofferto del limitato numero di pagine. Con qualche pagina in più credo che l'autore sarebbe riuscito a spiegare meglio tutti questi fattori che così appaiono un po' troppo deus ex machina...

in realtà Topolino non ha le gambe tese (cosa che francamente mi sembrava impossibile osservando il disegno originale), ma appunto accavallate una sull'altra.

Io continuo a vederle diversamente Ma bon, pazienza....

Comunque le altre bozze sono belle assai!

Adesso che ho il Topo in mano, ne sono certo: quella è la scarpa colorata nel modo sbagliato! A parte questo, gran bel numero!

Topolino e la stella che cadde e tornò nel cielo, Gagnor-Soldati: vedi alla voce "come scrivere una storia romantica senza essere tediosi e che garbi anche ai maschietti." Ossia, una volta di più, un bravo a Gagnor per questi gioiellini che ci sforna di volta in volta. Gamba è effettivamente meno cattivo di due settimane fa, ma non è di certo uno stinco di santo, anzi, nonostante tutto! Ci si commuove di fronte a questa stellina, il cui incantesimo di salvataggio, per rispondere alla domanda del post precedente, è quello di fare intervenire Topolino (la persona giusta) al momento giusto, nel posto giusto e nel modo giusto per dare corpo a questo amore disperso apparentemente tra le pieghe del tempo! Soldati davvero bravo: impagabili le espressioni di Gamba e dei romantici protagonisti.

Zio Paperone e la norma degli affari, Panaro- Martusciello: Panaro sa tirre fuori il meglio un po' da tutto, ed anche la consueta diatriba tra PdP ed RK si vivacizza di brutto grazie ad un ottimo uso di Filo Sganga. Ottimo anche lui. Ma purtroppo, devo fare una nota di demerito alla disegnatrice, e me ne spiace: becchi troppo squadrati, chine troppo pesanti e personaggi troppo deformati; guardate il braccio di Sganga quando dà l'ok a Rockerduck, e capirete cosa voglio dire... Conto in un pronto riscatto, neh?

Pluto in: Basta chiacchiere, Manzoni-Usai: divertente breve, non tanto per le gag intermedie, quanto per il finale impagabile! Brava a questa (almeno credo) esordiente: continui così! E ottimo anche Usai, in netto progresso rispetto alle ultime uscite: anche lui, prosegua su questa falsariga.

Paperino, Paperoga e il coefficiente di compressione di Figus-Mazzon: classica avventura della PIA, meno ridicola del solito e per questo gradevole. Si ride, e per una volta i pasticci non travalicano il confine dell'avventura. Rimando per un blooper davvero incredibile all'apposita sezione, però! Mazzon prosegue nella sua "degattizzazione" e lo fa piuttosto bene: teniamolo d'occhio, perché mi sa che presto questo ragazzo avrà il colpo in canna...

Weird West Mickey lo spirito del dragone Ambrosio - Gula: superata l'introduzione, la storia sembra proseguire piuttosto bene. Non è scontata, né poi banale, con una giusta dose di mistero, anche se il colpevole è un po' telefonato. Diciamo una cosa: l'idea di mixare western e soprannaturale potrà garbare o meno secondo gusti, ma di sicuro è piuttosto originale, ed un po' di voglia di sperimentare non fa male. Buoni dialoghi a conferma che Ambrosio, se non si fa prendere la mano, ci sa fare davvero. Anche Gula migliora sempre più: i personaggi sono più morbidi e proporzionati rispetto a qualche anno fa, e ciò è benissimo.

Insomma, per farla breve, il trend positivo continua! Vai così, Valentina (e con lei tutto lo staff, ovviamente)!

Della prima storia mi è piaciuta l'ambientazione simil italiana con pizza che Gamba si strafoga e spaghetti fumanti; piacevole anche la presenza della Fiat 600 gialla ; per le altre storie quella di Zio Paperone è la più discreta. Le altre niente da segnalare (agenti Pia, e Topolino western)