Scrivo questa recensione senza aver letto alcunché dei post precedenti, e consentitemi di concentrarmi su Gagnor e Cavazzano.
Topolino e il passaggio al Tor Korgat (Gagnor/ Cavazzano):
- Hmmm.... Tor Korgat... questa volta il gioco di parole non lo ho proprio capito (possibile che Gagnor per una volta se lo sia scordato??? :-P );
- P. 10 | *Guarda il titolo sulla doppia pagina*: NO, dai, ma sempre lui???
- P. 12 | Facilon e Tamarrah, alé....
- P. 14 | Comincia la trama. Da notare che Gagnor ha avuto la genialata di... bof.... usare Zapotec senza quella @#/!!! di macchina del tempo!
- P. 20 | Giunti a questo punto, le cose si sono fatte interessanti: una vetta inesplorata, un tizio sbucato fuori dal nulla, che chiaramente non é uno dei soliti noti dietro un travestimento. Lo sviluppo della storia mi porterà a provare pietà per Braggart, tanto è meschino e patetico quest'uomo
- P. 20 | Tunz Tunz non sarà memorabile, ma spero che la gente non si metta ad inveire contro di lui.
- P. 22 | I complimenti a Cavazzano sono scontati; è bello vederlo impiegato bene, dopo tante brevi.
- P. 27 | E andiamo, ora si scopre che Gamba e Braggart sono in combutta, bla bla bla; non sapevo ancora cosa mi avrebbe aspettato in seguito;
- P. 32 | Un mitra??? "Fare fuori"??? Tentati omicidi???? Oh, sì!!!
- P. 40 | ...e ora vanno all'inseguimento dei cattivi, bla bla bla. Vedi la nota di P. 27
- P. 42 | Pagina bellissima, da notare la furbata di contrassegnare i pensieri di ogni personaggio col colore delle didascalie, è un espediente che volevo tanto vedere sulla rivista.
- P. 45 | Sempre più violenti, bene, bene.....
- P. 48 | Fermi tutti! Cosa è mai questo?! Tutto a un tratto, mentre Braggart impazzisce (!!!), Topolino e Pietro di colpo sono telepatici, e inizia il dialogo più interessante uscito su Topolino da mesi a questa parte, dove Topolino ha... torto? Vale proprio la pena di leggere fino alla fine.
- P. 53 | Questa è la parte a cui volevo arrivare.
Di colpo le spalle abbandonano, l'obiettivo di Topolino, dettato... dal nulla, è ora quello di raggiungere la vetta, la storia si trasforma inaspettatamente in un esame di coscienza, e, quando Gambadilegno cade in un crepaccio e il Topo cerca di salvarlo, parte il dialogo interno meno tempestivo della storia dei fumetti:
un Topolino anziano (intelligente metafora del bisogno di arrivare all'età pensionabile :-P ) gli sconsiglia di rischiare per raggiungere la cima, un Topolino rozzone gli dice di... abbandonare e dire a tutti di essere arrivato in cima, un Topolino giovane gli dice che... deve salire su.
Ma perché?! Ora Topolino sta salvando Gambadilegno, non sta cercando di salire in cima, il momento è anticlimatico!
E poi, frase di Topolino: "La montagna ti fa vedere cose che non ci sono".
Cosa c'entra? Non sono miraggi quelli, sono lati della personalità di Topolino, cosa vuol dire tutto questo?!
Alla fine, i cattivi vengono portati a terra e quindi in prigione, e Topolino, durante il ritorno a casa, si ripromette di tornare, nella convinzione di "non essere ancora pronto".
Come?! Fino a prima il senso della storia era che la montagna non andava violata, e ora, questo?
Sembra quasi che Gagnor abbia tagliato un' intera parte di storia, ma abbia lasciato lo sviluppo psicologico per concentrarlo inopportunamente in quelle poche vignette.
Quindi il voto finale è: storia d'effetto, ma confusa nel finale.
Zio Paperone in: Brivido sotto al sole (Stabile/ Faccini): Beh, vi dirò, questa storia riassume più o meno tutto quello che faccio sulla spiaggia prima di immergermi, finale escluso :-P .
La cosa bella delle storie di Stabile uscite fino ad ora è che i dialoghi sono autentici, e somigliano ai discorsi che sento in giro per strada. Bella.
Ah, il fatto di prendere in giro gli stereotipi di Gastone è simpatico, ma, ti prego, Vito, non fissarti anche tu col Gastone super-fortunato. :-P
Paperino e l'estate da bagnino (Gianatti/ Guerrini): Storie come questa mi fanno venir voglia di uccidere Paperoga, e i disegni di Guerrini lo rendono ancora più odioso, con quegli occhi socchiusi da babbeo che ispirano pura violenza :-P .
Paperino e l'irragiungibile stella (Gruppo estero dal nome assurdo/ Pujadas): Una media che intrattiene, con la disavventura di Paperino che diventa sempre più grottescamente problematica, fino al finale lieto che ti fà pure tirare un sospiro di sollievo.
A pagina 158, un bilancio (in negativo, credo, qualcuno conferma?). Qual è il senso? È il seguito dell' Appello a Governo a Parlamento? Serve a mostrare a tutti quanto sono messi male da quelle parti? Lo scopriremo questa sera a Kazzenger! Sì, ma, tra un attimo, dopo la pubblicità!
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