Ecco come la penso io sul numero 3013:
Topolino e il passaggio al Tor Korgat: SU-PER-LA-TI-VA!! Davvero, questa storia mi è piaciuta un sacco e Gagnor sta ormai scalando (a proposito di scalate!) la mia personalissima classifica degli sceneggiatori preferiti! Qui Roberto ci regala una splendida storia che non è solo una semplice avventura, ma che è anche una riuscitissima immersione in quella che è la personalità di Topolino, regalandoci un Mickey caratterizzato alla perfezione! Interessantissimo anche il personaggio di Braggart, di un tragico narcisismo, ma che in realtà nasconde una personalità che ha molte mancanze, e che è praticamente nulla
(cosa che dimostra dandosela a gambe e, devo dire, anche tentando di eliminare gli altri alpinisti) Il tutto è coadiuvato splendidamente da Cavazzano (per "colpa" dei suoi disegni magnifici ci ho messo un'ora buona a leggere la storia, dato che passavo minimo 5 minuti in adorazione di ogni singola vignetta)
Quindi complimenti a tutti e due gli autori, un grazie a Gagnor per le delucidazioni e ancora complimenti a entrambi!
Zio Paperone in: brivido sotto il sole: Passiamo ora alla storia di Vito; caspita, a me dispiace dire quello che sto per dire perchè Vito è un paperseriano e come tale, anche se non lo conosco di persona, vorrei essere qui a fargli i complimenti, e invece mi ritrovo a criticarlo... non volermene Vito, ma non riesco proprio a non essere sincera! Quindi mi tocca dirti che la storia non mi piace: l'ho trovata non molto divertente e piuttosto infantile, ma la cosa che davvero mi stona è questo Paperone che... ha paura di fare il
bagno?! Possibile che sia lo stesso Scrooge di Barks che scatenò la rissa nel saloon di Dawson e che viveva nel fosso dell'agonia bianca? Possibile che sia lo stesso ZP che nella Saga di Don Rosa demoliva un battello con le sue mani? D'accordo che la personalità di Paperone è complessa, ma qui mi sembra abbastanza out of character... ma forse sono io che esagero, dato che in fondo questa è solo una breve che vuole divertire... boh! Quel che è certo è che tra neanche 10 minuti sarò pentita di aver scritto quello che ho scritto!
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Paperino e l'estate da bagnino: Da piccola odiavo Paperoga. Ultimamente apprezzo di più questo personaggio, ma storie come queste mi fanno venire nuovamente voglia di entrare nelle vignette, cacciarlo via e salvare Paperino da quel disastro ambulante! Storia bruttina quindi
(assurda poi la reazione gioiosa dei bagnanti) e i disegni di Guerrini, a me che non li ho mai graditi, non aiutano proprio...
Paperino e l'irraggiungibile stella: Il peso di queste 50 pagine io non l'ho proprio sentito, visto che mi son filate via che è una bellezza
non ci sono passaggi superfluei e la storia è proprio carina, con un Donald che alla fine si prende le meritate soddisfazioni, dopo tutta la fatica che si fa, poveraccio! Bello il tratto aggraziato di Pujadas, che se la cava benone, a parte qualche becco poco riuscito
In conclusione, un numero che merita senza dubbio l'acquisto e che preannuncia un interessante next spero by Enna