Oh, allora non sono stata l'unica a pensare al marito di Elvira e a dispiacersi un po' della mancanza di un piccolo riferimento a lui! La nonna si é dimenticata in fretta del suo Humperdink
Già, solo 70 anni...
Ottimo numero.
Il 3009 mi aveva fatto pensare di ri-interrompere l'acquisto del Topo una volta finiti i pezzi della 313-X (i timori espressi da Grrodon nell'altro topic non erano molto infondati, evidentemente), invece con questo numero si torna ad ottimi livelli. Molto ben riuscito. Merita le 4 stelle.
Nel dettaglio:
Copertina: ok.
Ziche: buffa come sempre.
Editoriale: stavolta non è saltato, ed è ottimo. Un avvio di lettura del 3010 perfetto.
Il tormentone conteso: perfetta per il periodo, ottima come svolgimento. Il giudice che concede anche l'appoggio aereo è spettacolare. Quella gag da sola vale tutto il prezzo dell'albo.
Da elogiare la figura di Pippo che, oltre a non avere motivi per dubitare della parola di Topolino, è anche quello che fa rinsavire Topolino.
Dicendo "Proprio non ti riconosco" ad un Topolino accecato dal rancore, lo fa tornare in sé ed agire in modo ragionato com'è nel suo stile. Fa un'ottima figura come amico, ed è una bella situazione per la storia.
Il tesoro del Baltico: ottima storia ecologista. Bella l'interrelazione passato-presente-futuro. Grandiosa la gag del nome delle navi (L'inaffondabile 3...).
Per quanto riguarda l'inutile polemica sugli inediti 100%, questa è stata pubblicata in Finlandia nel 2012 e usata in Italia per il volume "Disney d'autore" dedicato a Cavazzano. Cioè, in Italia è stata usata per un libro su Cavazzano; non era mai stata pubblicata su Topolino e non era stata inserita in altri albi periodici. Quindi va bene così. E meno male che l'hanno pubblicata, perché è ottima e la trovo "puntuale" (adatta al periodo).
Dov'è la mia acqua: ma nessuno ha notato queste storielle (da una striscia e da una pagina) di Sisti? Io le ho trovate spassose. Ricordano un pò Pogo e un pò qualche cartoon moderno per bambini. Comunque non stona. Molto piacevoli.
La sfida culinaria: questa è la prima nota dolente dell'albo. Il soggetto è un classico (non in senso negativo): la sfida tra lo Zione e RK, la sfortuna di Paperino, l'apparente riuscita, il colpo di scena finale. Ci può stare tutto
(anzi, il fatto che la frittella venga apprezzata è una grande trovata che permette anche un sospiro di sollievo dopo tutta l'ansia che sollevano le gag precedenti), però proprio le gag sulla sfortuna appaiono troppo forzate e incidono negativamente sul giudizio finale della storia. Una misera sufficienza
Quando Pippo... aspetta alla fermata: geniale. C'è poco da dire. C'è solo da leggere 8-)
Nonna Papera e il ruba Kuore: bella storia, però... Cioè, è bella, il nuovo personaggio è ben fatto, come anche tutta la storia. Ci sono alcune cose che però non mi convincono (alcune minori, altre maggiori...):
- Nonna Papera teoricamente dovrebbe avere i capelli grigi, non biondi...
- Lo Zione tanto arrogante, disonesto e immorale stona parecchio. Addirittura contro una parente (seppur acquisita). Tentare di raggirare Nonna Papera in quel modo secondo me non è da Paperon de Paperoni. Del resto, ad un certo punto si mangia il cappello: un comportamento molto più appropriato a Rockerduck. Se si sostituisse lo Zione con RK allora non ci sarebbero problemi (non potrebbe puntare sulla parentela per convincerla a vedere, ma un altro strataggemma si poteva trovare).
- La Nonna ad un pic-nic romantico lascia perplessi
Ma non perché "ha dimenticato presto il defunto marito", bensì perché è una situazione inedita e poco immaginabile per il personaggio. Essendo solo la vignetta finale ad essere un pò strana, si può chiudere un occhio su questo punto.
- Il nome errato... George McQuack o McDuck? Piccolo errore di distrazione.
Ad ogni modo, a parte i forti dubbi sul comportamento dello Zione, per il resto la storia regge.
Topo Gulp - In camper: buffe
In conclusione, confermato l'ottimo giudizio su questo numero.