se metti un pennuto "diverso" tra, esempio, i cattivi, scommetti che qualche lamentela verrebbe fuori? :
Ma appunto, ci si lamenta a prescindere.
Per inciso, io non penso si dovrebbero rendere più multietnche le città Disney, semplicemente perchè non credo che Topolino debba rappresentare la società nelle sue varie componenti. Non vedo questa necessità, anche perchè non esistono solo le differenze razziali, ma tante altre categorie di persone che non possono essere rappresentate. Ad esempio non esistono criminali che vadano oltre il rapinatore : non si vedono e non si vedranno mai assassini, stupratori, trafficanti di droga. Eppure, nella società reale esistono. Non esistono omosessuali, perchè il sesso, in nessuna forma, può essere rappresentato. Non esistono prostitute, o transessuali. Raramente si vedono mendicanti. Non si vedono mai preti, suore, imam, rabbini, perchè non si possono rappresentare confessioni religiose. Non si vedono mai malati gravi, genitori divorziati, disabili (se non casi rarissimi tipo un bambino cieco in una storia di Panaro) tossicodipendenti,orfani,ecc.
Insomma, ce ne manca per realizzare una società che sia specchio di quella reale, italiana o americana che dir si voglia. Ma non credo sia poi questo lo scopo : in fondo, al centro abbiamo paperi e topi, e gli umani sono perlopiù un contorno, con caratteristiche generiche, stereotipi che vediamo nei vari assalti ai negozi PDP e similari, senza anatomia precisa...e diciamo il tipo umano "generico", quello più comune che si vede è un tizio anonimo bianco, 1,75-1.80, nè magro nè grasso, con la palla nera sul naso e i guanti
Ecco, io non credo che gli autori italiani stiano a misurare la composizione etnica della società (tantomeno di quella di un ipotetica cittadina in zona California - Oregon).
Si prende un tipo generico, quela sorta di canide, come è sempre stato nei fumetti Disney, e se ne fanno le varianti (maschio-femmina, alto-basso, magro. capelli lunghi, ecc:)
Anche perchè, come già detto prima, come ti muovi sbagli. Non rappresenti afroamericani? Sei razzista.
Li rappresenti, con certe caratteristiche somatiche? Sei razzista, e ti modificano i disegni, come successo a Barks.
Gli fai fare la parte delle vittime? Sei razzista, perchè i neri mica esistono solo per fare la parte dei discriminati.
Gli fai fare un ruolo da cattivo? Sei razzista perchè ne dai una cattiva immagine.
Come se ne esce? Boh. E se anche riesci a uscirne, poi sorge un altro problema. Perchè gli afroamericani si, e gli altri no? Ci sono poi le minoranze che si lamentano a prescindere in quanto tali.
E i franco-americani?
E i polacchi con ascendenze lituane?
E gli ebrei ashkenaziti di origine russa?
E i sorbi? Vorrai mica ignorarne l'esistenza? Sei forse razzista?
Ecco, di fronte a tutto questo, magari per evitare problemi,si evita qualunque riferimento, sperando che nessuno se ne accorga.
Ma per la mancanza di personaggi di colore (cosa comunque non del tutto vera, in alcune storie, anche recenti, ogni tanto si sono visti) credo che l'unica ragione sia, semplicemente, che non ci si fa caso, realizzando tutti umani generici presi da pochi modelli di base.
Ogni tanto a qualche autore viene in mente magari per occasioni particolari, tipo mi pare di ricordare una storia, credo fosse "
la banda di Manetta" in cui per fare il trombettista c'era appunto un afroamericano, evidente riferimento a celebri trombettisti neri di qualche decennio fa. Così come a volte vengono in mente personaggi orientali con gli occhi a mandorla.
Comunque...ehm...mi sono dilungato anche troppo e direi che siamo pure OT...c'era un topic apposito da qualche parte, no?