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L'uomo ha sempre cercato di darsi una risposta rassicurante sui misteri dell'universo... è per questo che esistono le religioni.

Beh, uno può anche tirare fuori "qualchecosa" che spieghi questa anomalia senza bisogno di trovare una risposta rassicurante e/o mettere su un ambaradan come una religione (a questo punto non so a che pro, ma in teoria....)

Beh, uno può anche tirare fuori "qualchecosa" che spieghi questa anomalia senza bisogno di trovare una risposta rassicurante e/o mettere su un ambaradan come una religione (a questo punto non so a che pro, ma in teoria....)

Certamente. Gli uomini reagiscono in modo diverso davanti ad una stessa questione..

L'uomo ha sempre cercato di inventarsi una risposta rassicurante sui misteri dell'universo... è per questo motivo, tra l'altro, che nascono le religioni.

Io non sto cercando di "inventarmi", ma di "capire" e di "scoprire", naturalmente questo non rientra nei tuoi pregiudizi su come deve essere una persona che tu definisci "credente", ed inoltre mi e' impossibile dimostrare la mia sincerita', per cui tu continua pure a ripetere gli slogan da opuscoletto anticlericale, senza tenere affatto conto dell'individuo che ti sta di fronte.  Ottima metodologia.

Io non sto cercando di "inventarmi", ma di "capire" e di "scoprire"

io in realtà pensavo a persone come te (o meglio, a persone simili all'immagine che mi son fatto di te dalla frequentazione di questo forum) quando dicevo che uno può anche pensare di tirare fuori qualche cosa da questa anomalia, senza per questo tirare fuori una religione...

Io non sto cercando di "inventarmi", ma di "capire" e di "scoprire",

Ti ho già detto cosa bisogna fare per "scoprire" (e per non "inventare"): studia la meccanica quantistica e applicala alla cosmologia.. in particolare alla singolarità iniziale del Big Bang.
Da notare, poi, che non ho vietato a nessuno il piacere di inventarsi una risposta.. ho semplicemente detto che spesso gli uomini lo fanno. E mi pare che sia innegabile.

Non si riesce proprio a capire perchè hai dovuto aggiungere quanto segue:

naturalmente questo non rientra nei tuoi pregiudizi su come deve essere una persona che tu definisci "credente", ed inoltre mi e' impossibile dimostrare la mia sincerita', per cui tu continua pure a ripetere gli slogan da opuscoletto anticlericale, senza tenere affatto conto dell'individuo che ti sta di fronte.  Ottima metodologia.

...risparmiati la predica ed evita il vittimismo. Non è proprio il caso.

Può dare le vertigini anche pensare che già dei filosofi dell'antichità avevano elaborato delle ipotesi che poi, alla luce delle conoscenze attuali, potrebbero rivelarsi plausibili (e che sono state citate in questa discussione). Gli stoici, se ben ricordo, avevano elaborato la teoria del Grande Anno, secondo la quale tutti gli eventi dell'universo si ripetevano in cicli continui (i "grandi anni", appunto) di durata costante.
Quanto alla domanda sul tempo prima del Big Bang (teoria che è stata considerata compatibile con le tradizioni religiose che parlano di creazione dell'universo), mi viene in mente quanto scriveva sant'Agostino nelle "Confessioni": "A chi mi chiede che cosa facesse Dio prima della Creazione, non rispondero scherzosamente come fa qualcuno «prepara l'inferno per chi vuol sapere troppo», ma posso affermare con ragionevole sicurezza che non faceva niente".

Può dare le vertigini anche pensare che già dei filosofi dell'antichità avevano elaborato delle ipotesi ...

Più che dare le vertigini, conferma il fatto che le ipotesi filosofiche sono destinate a rimanere tali per l'eternità, finchè non vengono confermate dalla scienza.  

Quanto alla domanda sul tempo prima del Big Bang (teoria che è stata considerata compatibile con le tradizioni religiose che parlano di creazione dell'universo),

La teoria del big bang è stata accolta con favore da Pio XII perchè, a sua dire, bene si accordava col racconto biblico e col concetto di "creazione".
E' davvero triste che si accettino le teorie scientifiche con questi criteri.
La teoria dell'evoluzione, ad esempio, non è mai stata vista di buon occhio....   (Tuttavia è valida lo stesso! )

So un modo per mettere tutti d'accordo su questo punto:

L'eternità è infinita e l'infinito è eterno...

L'eternità è infinita e l'infinito è eterno...

Non lo darei così per scontato...
Non necessariamente ad "eterno" (soprattutto se inteso come "fuori dallo scorrere del tempo") può associarsi l'aggettivo "infinito"

Può dare le vertigini anche pensare che già dei filosofi dell'antichità avevano elaborato delle ipotesi che poi, alla luce delle conoscenze attuali, potrebbero rivelarsi plausibili (e che sono state citate in questa discussione). Gli stoici, se ben ricordo, avevano elaborato la teoria del Grande Anno, secondo la quale tutti gli eventi dell'universo si ripetevano in cicli continui (i "grandi anni", appunto) di durata costante.

Anche per i Maya era così!!

Più che dare le vertigini, conferma il fatto che le ipotesi filosofiche sono destinate a rimanere tali per l'eternità, finchè non vengono confermate dalla scienza.  

I filosofi dell'antichità erano veri e propri scienziati, che hanno scoperto cose valide ancora oggi, come la misura praticamente precisa della la circonferenza della terra (e quindi sapevano benissimo che la Terra è sferica), la natura atomica della materia (le monadi!), per non parlare di Pitagora!

Ti ho già detto cosa bisogna fare per "scoprire" (e per non "inventare"): studia la meccanica quantistica e applicala alla cosmologia.. in particolare alla singolarità iniziale del Big Bang.

Anche studiando siamo ben lontani da una risposta

La teoria dell'evoluzione, ad esempio, non è mai stata vista di buon occhio....   (Tuttavia è valida lo stesso! )

Papa Wojtyla ne aveva riconosciuto la validità. E' con questo papa che stiamo facendo passi indietro

I filosofi dell'antichità erano veri e propri scienziati, che hanno scoperto cose valide ancora oggi, come la misura praticamente precisa della la circonferenza della terra (e quindi sapevano benissimo che la Terra è sferica), la natura atomica della materia (le monadi!), per non parlare di Pitagora!

Quelle che hai citato sono appunto cose dimostrate "scientificamente" (in un senso ante litteram)... ed è proprio per questo che (al contrario delle ipotesi sull'origine dell'universo) non sono restate delle mere ipotesi filosofiche.

Da notare, poi, che la sfericità della Terra (già scoperta dagli antichi Greci) è stata abiurata nel Medioevo...

Anche studiando siamo ben lontani da una risposta

Di certo non giungeremo mai ad una risposta non studiando.

Papa Wojtyla ne aveva riconosciuto la validità. E' con questo papa che stiamo facendo passi indietro

Lo studio oggettivo della Natura va comunque avanti infischiandosene delle ideologie... siano esse quelle di Wojtyla o quelle di Ratzinger.
Per fortuna.

Eternità ed infinito. Niente in questo mondo è eterno, persino il mondo non è eterno. Ma infinito possono essere le galassie.
Ci ho pensato a lungo e ho trovato la risposta.