Gran bella storia quella di Faraci/Cavazzano (e hai detto poco !), divertente, equilibrata, ma, soprattutto, va' a toccare due argomenti poco trattati sul Topo come il gioco d'azzardo (quello vero, non le solite lotterie di Gastone), mentre l'altro non lo cito per non spoilerare (comunque e' espresso nell'ultima vignetta dell'episodio).
Non un capolavoro, ma un'ottima realizzazione che fa venir voglia di rileggerla quasi subito.
Molto, molto divertente la parodia delle trasmissioni calcistiche delle emittenti minori da parte di un Gagnor ispirato supportato da un buon Dal Conte (a pag. 99 c'e' persino un simil-Sgrizzo).
L'episodio delle fatiche di Pippercole di questo numero forse e', IHMO, per ora il migliore della serie, che pero' fatica in ogni caso a decollare.
La storia di Ciccio e' senza infamia e senza lode (soliti alieni, con citazione per il marveliano Galactus).
Mentre, a mio avviso, la straniera torna a rinverdire i vecchi fasti negativi delle straniere. cioe' e' illeggibile (e poteva durare almeno 10 pagine in meno). Peccato, perche' i disegni di Fecchi sono godibili.