Papersera.net

Ho appena recensito il nuovo numero, dato che nessuno aveva aperto il topic l'ho fatto io, la recensione è poco sopra

Egregio Direttore, mi permetto una piccola censura iniziale: nel redazionale sulla Christie, è stato sbagliato per due volte il nome del venerabile Hercule Poirot, indicato come Hercules...

Ciò posto, Topo giusto nella media, dove si constata l'assenza di una storia degna di questo nome tutta dedicata a Topolino... Sarò monotono, ma repetita juvant, in questi casi (e non la intendo come moviola... )!
Questo il rancio, gente!

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari McGrael / Cavazzano: trama leggibile ma fiacchetta date le premesse. Si poteva fare molto di più, visto che lo Zio investigatore aveva rivestito ottimi altri panni ad opera di Carlo Panaro giusto qualche mese fa... Spettacolare come sempre Cavazzano, anche se in questa storia appare un po' manierista. Ma il manierismo di Giorgione è pura gioia per gli occhi!

Ciccio, Gastone e l'Oriente sfortunato Secchi / Gottardo: scorrevole avventura nel sol levante, godibile senza particolari picchi, dove Ciccio ruba la scena e di brutto al biondino, in modo spassoso e non troppo forzato. Ottimo Gottardo ai disegni, belli e dinamici al punto giusto (beh, per Ciccio è più corretto "statici"...).

Le fatiche di Pippercole: la Stella in auge Michelini / Gottardo: noiosa, nulla di più, ma ben disegnata... coraggio! Ne mancano ancora otto a cadenza quindicinale!

Andiamo al cinema - il fantasy Bosco / Zanchi: sempre bella e comica, sia per la trama, sia per i bei disegni! Continuate così, anche se i generi stanno iniziando a scarseggiare!

Zio Paperone e l'efficientissimo Dollarob Michelini / Chierchini: forse lo sceneggiatore ha perso smalto, forse è solo una mia impressione, ma la storia non decolla mai e mi sembra noiosetta... Chierchini ai disegni resta sempre la solita garanzia, nonostante l'età! Bene così.

Ragazzi, se questa continua ad essere la media, sarà anche alta, ma prima o poi scenderà... :(

Che piglio,  avvocato

Ma, ricollegandomi al discorso dell'avvocato che condivido, a che cosa sarà dovuta la penuria di storie aventi il Topo per protagonista?

Che piglio,  avvocato

Ma, ricollegandomi al discorso dell'avvocato che condivido, a che cosa sarà dovuta la penuria di storie aventi il Topo per protagonista?

uffa mi manca casty... :( :( lo vorrei vedere più spesso, lui sì che sa come utilizzare al meglio topolino :(
E mi piacerebbe anche che cavazzano fosse fosse valorizzato con storie di maggior spessore :(

Che piglio,  avvocato

Ma, ricollegandomi al discorso dell'avvocato che condivido, a che cosa sarà dovuta la penuria di storie aventi il Topo per protagonista?

Forse che commercialmente "tirano" di piu' i paperi ?

Numericchio stiracchiato. Ovviamente ben disegnata "dieci piccoli miliardari" (sono d'accordo con l'Avv, pero', su un certo manierismo cavazzaniano), ma la sceneggiatura, IHMO, presenta buchi clamorosi.
Degli episodi di Pippercole trovo che quello in questo numero non sia il peggiore, ma mi auguro che ne arrivino di migliori (dato che ne mancano otto).
"Dollarob" mi e' piaciuta per gli ancora ottimi disegni del Maestro Chierchini, ma la vicenda non coinvolge piu' di tanto.
Carine invece "Andiamo al cinema ?" (questa serie riesce sempre a strappare le giuste risate) e soprattutto "Ciccio e Gastone e l'oriente sfortunato", dove Secchi utilizza i due carachters in modo inusuale traendone una vicenda simpatica e divertente, ben interpretata ai disegni da un Gottardo in forma.
Tre stellette stiracchiate.
Promette bene invece la copertina del prossimo numero (su, dai, Topo ! Che l'anno del numero 3000 e' iniziato un po' sottotono)

Certamente Mr Bunz, può essere, anzi sarà

Però relegare il Topo (non so se sia presente anche nella ministoria di Bosco, non ho ancora il settimanale) a una piccola comparsata nelle Fatiche di Ercole non rende onore al personaggio, mi spiace.

Dopo il brutto numero della settimana scorsa, il settimanale torna su alti livelli!

Molto carina la copertina del maestro Giorgio Cavazzano, colorata stupendemente da Mirka Andolfo!

Non delude la storia d'apertura dei fratelli McGreal su disegni come da copertina del grandissimo Cavazzano: ottima trama che ci regala un bel mistero e un paio di colpi di scena finale. Da leggere Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari. Tiene alta la media del numero il buon Riccardo Secchi che mette giù una bella accoppiata Ciccio-Gastone con Ciccio, Gastone e l'oriente sfortunato che trova ai disegni l'ottimo Alessandro Gottardo: carina e anche se tratta un tema usato e ri-usato (Gastone sfortunato), lo tratta in maniera molto originale. Stavolta non è nemmeno tanto brutto l'episodio di Pippercole che ci racconta La stella in auge: niente di ché, ma sicuramente la migliore (per ora) della serie. Da rivedere alcuni passaggi un poco forzati. Marco Bosco stavolta ci racconta Il fantasy, che è un pò la nota dolente del numero: come tutte le altre storie della serie annoia abbastanza e interessa poco, l'ho trovata comunque migliore di quella della settimana scorsa. Discreto il promettente Stefano Zanchi, che però preferisco con i paperi. Michelini ai testi firma la storia che conclude il numero: Zio Paperone e l'efficientissimo Dollarob ha la fortuna di trovare un Chierchini particolarmente ispirato che dà il meglio di sè, la storia pur non essendo molto originale è abbastanza divertente e gradevole da leggere.

Poco da dire invece sui Topo Gulp, tutti poco divertenti e mal disegnati: la Martusciello se con Paperino se la cava, lo stesso non si può dire con Kay K che è orrenda, di Pochet poi non se ne parla con quei becchi piccoli e personaggi fatti male e statici.

Forse che commercialmente "tirano" di piu' i paperi ?

In effetti... i paperi tirano più dei topi da almeno 70 anni nei cartoni e 60 nei fumetti.
Se per 'topi' intendiamo tutti gli abitanti di Topolinia, i vari Indiana, Macchia, Gamba, Manetta, Eta Beta oltre ai canonici, ben valorizzati ad esempio in 'Pippo Reporter' (tranne Mickey che è comunque in un certo senso presente con la sua assenza), sono protagonisti quasi al pari dei paperopolesi (paperi ma non solo).
Per Mickey la politica redazionale mi  pare indichi il 'poco ma buono', rare uscite ma d'effetto, qualità più che quantità: e dunque Casty ma anche Gagnor, Ziche, Panaro, Sisti...
Può essere interpretata anche come una forma di rispetto per questo storico personaggio che da il nome alla altrettanto storica testata.
E la cosa mi trova d'accordo, come penso gran parte dei lettori (Avvocato a parte ).  

Buonasera a tutti,

il mio personale commento su questo numero è davvero superpositivo!

COPERTINA.. bella!

vignetta Ziche...spassosissima!

ZIO PAPERONE e i dieci piccoli miliardi...beh..non è un vero e proprio giallo come si preannunciava ma cmq buona storia a e ottimi disegni del maestro Cavazzano da lustrarsi gli occhi... Piaciuta molto l'idea della cena con vista....! Certo che con storie piu valide Cavazzano ci regalerebbe il paradiso!

CICCIO GASTONE oriente sfortunato...storia simpatica nonostante la presenza di ciccio. (personalmente non lo digerisco)..molto buoni i disegni, ho apprezzato i riferimenti alla cultura giapponese ('sto paese mi affascina). che dire? buona!

PIPPERCOLE..graziosa! la migliore della serie, ottimi disegni (a parte qualche espressione topolino un po grezza a volte)e ed una trama carina che ho aprezzato.

ANDIAMO AL CINEMA, il fantasy..divertente e ben fatta!

ZIO PAPERONE e il DOLLAROB..ah...che spasso...per me la migliore. Intendiamo...la storia è poco originale ma cmq ben sviluppata, stupisce il finale per atteggiamento edi. Ma i disegni...che bellezza...stupendi!..molto espressivi, molto curati in dettagli, con bei colori e con zioapaperone supergrintoso e supetaccagno!.. applausi al maestro/sommo/gran Ciambellano  Chierchini...un mito!

Articoli redazionali...OTTIMI! bravi ragazzi anzi ...ragazze visto che sembra che la redazione del topo ci lavorino 95% donne!
Gioco risolvi giallo...non ho capito una mazza...ma qui entra in gioco la mia età!

Può essere interpretata anche come una forma di rispetto per questo storico personaggio che da il nome alla altrettanto storica testata.
E la cosa mi trova d'accordo, come penso gran parte dei lettori (Avvocato a parte ).  

Perfetta lettura della questione Cornelius. Basta guardare i numeri del sondaggio delle migliori storie del 2012 di paperi e topi per rendersi conto della legittimità della tua interpretazione.

Il mio commento:
Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari: voto 7,5
La trama è interessante ma poteva essere sfruttata meglio: il passaggio della scoperta del colpevole mi è sembrata troppo veloce e non ha dato quella giusta ed aspettata dose di suspence. Cavazzano sempre in forma
Ciccio, Gastone e l'oriente sfortunato: voto 7,5
Simpatica storia che regala sorrisi con un'inconsueta coppia di protagonisti
Le fatiche di Pippercole: la stella in auge: voto 6
Episodio migliore dei precedenti anche se questa serie finora non decolla
Andiamo al cinema - Il fantasy: voto 6,5
Molto divertente con un Zanchi che ho trovato particolarmente ispirato in alcune vignette
Zio Paperone e l'efficientissimo Dollarob: voto 7,5
In questa storia ho ritrovato il Michelini di un tempo (i robocani da guardia mi hnno ricordato Qui, Quo, Qua in le avventure di Pinocchio) e un Chierchini sempre in forma con quei ribassi a china che caratterizzano il suo stile attuale

La prewiew del prossimo numero mi ha letteralmente mandato in fibrillazione. Come farò ad aspettare sette giorni?

Cioè... sul Topolino della prossima settimana succede una cosa che non succedeva dal 1967 ed era l'unica volta che era successa.

E già il titolo è intrigantissimo.

Grazie, Francesco Artibani e Alessandro Perina.

Veramente, grazie.

Ho notato, e credo anche voi, una particolarità nella storia disegnata da Chierchini: avete visto che Archimede durante la storia va segretamente dal parrucchiere e si "risistema" la chioma? Il buon Chierchini ci stupisce sempre!

La prewiew del prossimo numero mi ha letteralmente mandato in fibrillazione. Come farò ad aspettare sette giorni?

Cioè... sul Topolino della prossima settimana succede una cosa che non succedeva dal 1967 ed era l'unica volta che era successa.

E già il titolo è intrigantissimo.

Grazie, Francesco Artibani e Alessandro Perina.

Veramente, grazie.

E qual è questa cosa?

E qual è questa cosa?

 :o   PdP vs RK vs CF !!! :o

Anche questo numero non mi ha entusiasmato, la trama dei Dieci Piccoli Miliardari l'ho trovata molto sbrigativa e il finale deludente, Cavazzano a parte speravo di leggere qualcosa di più coinvolgente, molto bella la tavola con veduta della Terra durante la cena sulla Luna..

Storia simpatica quella della coppia Ciccio-Gastone, così come Andiamo al cinema? Il fantasy, ricco di battute e nomignoli che fanno sorridere, attualmente una delle migliori della serie!

Solito punto dolente, Le fatiche (non solo sue..) di Pippercole, inizialmente la storia sembrava prendere la giusta direzione con il mistero della Stella ma quando sono giunto al punto delle stelle parlanti non ci ho più visto, una delle scene più infantili che possa ricordare da quando leggo il Topo e anche un controsenso per la storia dove Pippercole è sempre stato furbo e astuto mentre in questo caso ha fatto la figura dello stupido..

Dollarob leggibile e niente più, peccato..

Fiducioso per il prossimo numero dove finalmente uno dei miei personaggi preferiti tornerà sul Topo!

Commenti sparsi sul numero:
- delusione somma per la prima storia: l'editoriale della direttrice, l'articolo a corredo, tricche e ballacche varie che fanno pensare ad un bel giallo classico (di fatto l'ambientazione fantascientifica non si nota più di tanto, il resort sulla luna è equivalente in tutto a styles court o alla villa di nigger island) e poi tutto si sgonfia nel nulla. Non c'è lo straccio di una indagine, la tipica riunione dei sospettati in una stanza, tòpos di tanti gialli della christie, non serve a nulla se non a imitare appunto uno dei passaggi classici del genere e poi la svolta improvvisa e anche un po' balzana, bah! Decisamente mi aspettavo di molto meglio, pur sapendo che era una storia danese
- ciccio, gastone e l'oriente sfotunato: per me la meno peggio del numero, pur nella sua inverosimilità almeno c'è qualche gag!
- la storia di pippercole l'ho saltata, memore delle precedenti (e poi, a differenza di altri, non ho mai gradito molto il tratto di ferraris);
- zio paperone e l'efficientissimo dollarob: d'accordo con l'avvocato, michelini sembra aver già dato tutto. Una noia abissale questa storia, in cui di fatto non succede niente. E poi ci sarebbe già camillino a disposizione di zp

Forse il peggior numero da un po' di tempo a questa parte, ma la storia del topo è fatta anche di numeri così, speriamo in meglio per il futuro

Per la prima volta dopo più di 8 anni ho letto un Topolino nella sua settimana di uscita.

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari mi ha parzialmente deluso, ma posso darle la sufficienza se guardo ai disegni di Cavazzano. Quanto al giallo, concordando con chi mi ha preceduto, non è particolarmente riuscito e ricalca il capolavoro di Agatha Christie soltanto ad un'occhiata superficiale.

 [smiley=voto1.gif] Ciccio, Gastone e l'oriente sfortunato secondo me è la migliore del numero. Non mi aspettavo niente dalla combinazione dei due protagonisti, invece ne viene fuori una storia divertente!

Le fatiche di Pippercole: la stella in auge. Non ho letto le puntate precedenti, questa qui comunque non mi è sembrata granchè.

Andiamo al cinema - Il fantasy. Di questa invece ho letto qualche episodio relativo agli altri generi, pur senza essere particolarmente ambiziosa è sicuramente una serie riuscita!

Con Zio Paperone e l'efficientissimo Dollarob termina la lettura. La storia purtroppo rimastica situazioni già viste senza offrire spunti nuovi o particolarmente originali, sembra mancare un vero conflitto da risolvere per funzionare al meglio!

In conclusione, sarà per la circostanza speciale (per me), ho avuto l'impressione di trovarmi un numero sotto la media, ma che in fondo non è poi così male... il che dovrebbe essere un buon segno!

 :o   PdP vs RK vs CF !!! :o

ahhh ok!  non sono affatto brava in queste cose

Ai 10 piccoli caimani ci si era dedicata pure la coppia Radice\Turconi, che aveva sfornato un piccolo capolavoro. La storia italo-danese, invece, non appassiona per nulla. Sia perchè Paperone nei panni del detective non c'entra nulla, sia perchè l'affascinante ambientazione è a dir poco sprecata. Interessanti solo i personaggi che vengono presentati (tanto ricchi quanto ignoranti e stupidi).

Gastone in Oriente non è malaccio, anzi. Vedere il papero sfortunato fa sempre un certo effetto e l'accoppiata con Ciccio funziona.

La stella in auge è uno dei migliori episodi di pippercole. Non foss'altro per la presenza dell "stelle parlanti" che non sono invenzione di Michelini, ma erano già comparse anni fa... :

Per quanto riguarda il cinema, bè, queste storie sono una più divertente dell'altra, c'è poco da fare.

Dollarob, per finire. Storia non originalissima, ma simpatica e corredata da ottimi disegni

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari

Un pò piatta,non mi convince del tutto e non mi sorprende neanche tanto,e per essere un giallo...
Per Cavazzano ormai ho finito gli aggettivi per definire i suoi bellissimi disegni.

Ciccio, Gastone e l'oriente sfortunato

Secchi,dopo settimana scorsa,si riprende e scrive la storia migliore del numero.Forse la storia non è il massimo dell'originalità,ma rimane comunque molto divertente e scorre via molto bene.Gottardo molto bene.

Le fatiche di Pippercole: la stella in auge

Forse l'episodio migliore di questa serie,ma questa serie proprio non riesce a convincermi.Ormai i disegni di Ferraris sono una sicurezza.

Andiamo al cinema - Il fantasy

Altro divertente episodio per questa serie che ormai è una certezza.Disegni di Zanchi molto belli.

Zio Paperone e l'efficientissimo Dollarob

Raddoppia Michelini e pultroppo neanchè questa storia riesce a prendermi.Noiosa e già vista mille volte.Si salvano però i disegni di Chierchini che nonostante l'avanzata età continua a sfornire degli ottimi disegni.

Ai 10 piccoli caimani ci si era dedicata pure la coppia Radice\Turconi, che aveva sfornato un piccolo capolavoro. La storia italo-danese, invece, non appassiona per nulla. Sia perchè Paperone nei panni del detective non c'entra nulla, sia perchè l'affascinante ambientazione è a dir poco sprecata. Interessanti solo i personaggi che vengono presentati (tanto ricchi quanto ignoranti e stupidi).

Dipende da come lo usi: Zio Paperone e l'Ombra del Passato ci dava un grandissimo ZP detective nel Klondike moderno... Evidentemente Carlo Panaro l'aveva usato assai meglio!

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari (C. & P. McGreal/Cavazzano)
Mi verrebbe da dire agli autori leggete quel capolavoro di dieci piccoli caimani e riflettete sui vostri errori Ma visto che non sono così severo e che la storia è comunque piacevole mi limito a dire che,viste le ottime e originali premesse,si poteva fare molto ma molto di più.L'inizio non è affatto male,molti gli spunti interessanti ma il tutto appare un pò troppo puerile, con molti buchi nella trama e un finale fin troppo inverosimile.Cavazzano riesce ad arginare questi difetti con ottimi disegni che non riescono però a migliorare il mio giudizio.
Ciccio, Gastone e l’oriente sfortunato (Secchi/Gottardo)
Una trama originale e simpatica che vede protagonista un duo altrettanto inusuale.Gag divertenti anche se il finale è troppo rapido.Buono Gottardo.
Zio Paperone e l’efficientissimo Dollarob (Michelini/Chierchini)
Bella la trama di Michelini che a quanto pare trova molto più difficoltà nelle brevi.Non molto originale e alquanto prolissa ma comunque godibile.Ottimo anche Chierchini.
Per il resto la quinta fatica si rivela migliore delle altre mentre continua la spassosissima serie sul cinema.Redazionali di poco conto anche perchè speravo in un approfondimento maggiore su Agatha Christie.
La prima storia delude ma il numero merita comunque l'acquisto per due godibili riempitive e due buone storie.

la straniera disegnata da cavazzano parte bene,ma scade completamente nel finale,creando troppe "falle"nella trama
Noiosetta la storia di michelini e chierchini,ma la vignetta in cui edi minaccia con il cacciavite zio paperone mi ha fatto spanciare dalle risate

Numero così così...periodo che non definirei eccellente, anche se inevitabilmente un breve (si spera) momento di flessione si presenta ogni tanto, e credo che già dalla prossima settimana con la storia di CF, RK & co. la qualità tornerà ad essere di un certo livello come siamo stati abituati dalla gestione De Poli, qualche settimana di calo è plausibilissima (dopotutto due uscite fa abbiamo avuto Pippo reporter).
 Per quanto riguarda questo numero, ho trovato la prima storia buona negli spunti, salvo poi concludersi molto banalmente e senza suscitare un minimo di tensione conseguente alla situazione. La migliore forse quella di Gastone e Paperoga, coppia insolita, ma che in questa occasione funziona bene, ed offre qualche divertente gag. Ottima anche la breve sul Cinema, una delle migliori serie degli ultimi tempi, sempre molto ironica e capace di cogliere gli aspetti più divertenti sul genere cinematografico che via via tratta nei vari episodi. Pippercole continua a non convincere: le stelle parlanti mi hanno lasciato proprio con l'amaro in bocca, dopo che le prime tavole sembravo presagire qualcosa di migliore rispetto ai precedenti episodi. L'ultima di Michelini ha gli ottimi disegni del Maestro Chierchini, ma in sostanza, quanto a trama, non succede veramente nulla.

Io scrivo solo per comunicare l'hype per il prossimo numero con la storia di Zio Paperone by Artibani

Carino il numero di questa settimana, ma nulla più. Zio Paperone e i Dieci Piccoli Miliardari (McGreal-McGreal/Cavazzano) è una storia piuttosto buona, la trovata dei dieci piccoli miliardari è simpatica e la caratterizzazione dei personaggi è assolutamente sublime, con un Paperino onesto lavoratore ed un Paperone affarista sì, ma senza quelle punte di cattiveria e scorrettezza tipicamente italiane, caratteristiche che si riscontrano anche nel personaggio di Bellosson, portatore di una morale quantomai valida. Cavazzano dimostra di saperci fare ancora benissimo anche se, con il passare degli anni, il suo tratto diviene sempre più rigido e legnoso.
Ciccio, Gastone e l'Oriente Sfortunato (Secchi/Gottardo) è una storiella senza infamia e senza lode, interessante per la fedeltà del setting (a tal proposito mi chiedo se i kanji che Gottardo disegna su insegne ed edifici siano veramente tali oppure semplici ghirigori inventati) e per l'atipico, ma verosimile, atteggiamento dello pseudo-boss. Segue, poi, la doppietta di brevi: Le 12 Fatiche (e 1/2) di Pippercole - La Stella in Auge (Michelini/Ferraris), il cui spunto iniziale ricorda un po' il corto Grievance of a Starmaker e consente a Michelini di rimettere in scena le sue amate stelle, porta avanti questa piatta serie, dai setting terribilmente monotoni e dall'intreccio sempre piuttosto banalotto e poco umoristico, ma in maniera un po' più originale del solito; Andiamo al Cinema? Il Fantasy (Bosco/Zanchi) è, invece, un gioiellino umoristico, forse non il migliore episodio della serie, ma comunque terribilmente sghignazzevole (lol, i canguri e la mazurka ) ed interessante l'evoluzione del tratto di Zanchi, molto gorleriano.
Chiude il tutto la doppia razione micheliniana, Zio Paperone e l'Efficientissimo Dollarob (Michelini/Chierchini), simpatica ma nulla più, disegnata da un Chierchini in gamba ma non certo al top.
Da segnalare, infine, anche un paio di autoconclusive di Bosco/Martusciello, che hanno il merito di traghettare il cosmo di DoubleDuck nella normale continuity paperinesca.

Oh, be', la prossima settimana potremo consolarci con l'inizio della saga di Artibani, anche se numeri filler come questo sono comunque necessari nell'economia del giornale.

Solo io ho avuto l'impressione che, nel leggere l'autoconclusiva di Pochet,  di respirare diversi echi facciniani?

Ho avuto modo di compraro solo ieri e finora ho letto solo la prima storia,che sarebbe anche la storia d'apertura: PAPERONE E I DIECI PICCOLI MILIARDARI.
E' una storia ispirata al romanzo 10 piccoli indiani di Agatha Cristhie.

Devo dire che mi è paciuta.Come era pevedibile, lasciamo ovviamente stare la suspense e il colpevole(era troppo scontato).

Sono stato un po' deluso da Paperone,a mio avviso era troppo buono,sia con Paperino sia con tutti gli altri;mentre Paperino quasi non lo riconoscevo più,non l'avevo mai visto così attento e volenteroso a eseguire gli ordini...

Nulla da dire sui disegni di Cavazzano:come sempre magnifici.

Che dire...una storia allegra sicuramente,ma l'idea di ispirarsi ad un romanzo,magari con l'idea di eguagliarlo,non è stata molto saggia...

Carino il numero di questa settimana, ma nulla più. Zio Paperone e i Dieci Piccoli Miliardari (McGreal-McGreal/Cavazzano) è una storia piuttosto buona, la trovata dei dieci piccoli miliardari è simpatica e la caratterizzazione dei personaggi è assolutamente sublime, con un Paperino onesto lavoratore ed un Paperone affarista sì, ma senza quelle punte di cattiveria e scorrettezza tipicamente italiane, caratteristiche che si riscontrano anche nel personaggio di Bellosson, portatore di una morale quantomai valida. Cavazzano dimostra di saperci fare ancora benissimo anche se, con il passare degli anni, il suo tratto diviene sempre più rigido e legnoso.
Ciccio, Gastone e l'Oriente Sfortunato (Secchi/Gottardo) è una storiella senza infamia e senza lode, interessante per la fedeltà del setting (a tal proposito mi chiedo se i kanji che Gottardo disegna su insegne ed edifici siano veramente tali oppure semplici ghirigori inventati) e per l'atipico, ma verosimile, atteggiamento dello pseudo-boss. Segue, poi, la doppietta di brevi: Le 12 Fatiche (e 1/2) di Pippercole - La Stella in Auge (Michelini/Ferraris), il cui spunto iniziale ricorda un po' il corto Grievance of a Starmaker e consente a Michelini di rimettere in scena le sue amate stelle, porta avanti questa piatta serie, dai setting terribilmente monotoni e dall'intreccio sempre piuttosto banalotto e poco umoristico, ma in maniera un po' più originale del solito; Andiamo al Cinema? Il Fantasy (Bosco/Zanchi) è, invece, un gioiellino umoristico, forse non il migliore episodio della serie, ma comunque terribilmente sghignazzevole (lol, i canguri e la mazurka ) ed interessante l'evoluzione del tratto di Zanchi, molto gorleriano.
Chiude il tutto la doppia razione micheliniana, Zio Paperone e l'Efficientissimo Dollarob (Michelini/Guerrini), simpatica ma nulla più, disegnata da un Guerrini in gamba ma non certo al top.
Da segnalare, infine, anche un paio di autoconclusive di Bosco/Martusciello, che hanno il merito di traghettare il cosmo di DoubleDuck nella normale continuity paperinesca.

Oh, be', la prossima settimana potremo consolarci con l'inizio della saga di Artibani, anche se numeri filler come questo sono comunque necessari nell'economia del giornale.

i disegni del Dollarob non sono di Guerrini ma di Chierchini

Solo io ho avuto l'impressione che, nel leggere l'autoconclusiva di Pochet,  di respirare diversi echi facciniani?

No, non sei l'unico. Ad un primo sguardo ho pensato fosse di Faccini. Dopo averla letta, anche la sceneggiatura mi e' sembrata stile Faccini.
Carina, comunque.

Chissà se nelle prossime autoconclusive di questa serie Pochet manterrà questo carattere facciniano, potrebbe essere un'interessante aspetto da tenere in considerazione per le prossime uscite del Topo

I disegni sì, la sceneggiatura...un po' meno

Numero scarsino che non mi ha convinto più di tanto, ma andiamo con ordine:

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari(Pat e Carol McGreal-Cavezzano):
Storia banaluccia e insipida che cerca di dare un adattamento allo splendido libro di Agatha Christie.Senza l'uccisione di uno dei personaggi(o la sparizione, come nel bellissimo Dieci Piccoli caimani)la vicenda perde tutto il suo fascino, la caratterizzazione dei dieci piccoli miliardari è totalmente stereotipata e poi, scusate, a che cosa porta l'indagine di Paperone se i colpevoli si rivelano da soli dopo una pagina?Bah, bah...I disegni del sempre ottimo Cavezzano risollevano la media.
Voto:6

Ciccio, Gastone e l'oriente sfortunato(Secchi-Gottardo)
Secchi ci regala una storia più che godibile che ci mostra il duo inusuale Ciccio-Gastone.Divertenti i danni provocati da Gastone e Ciccio lottatore di sumo.I disegni di Gottardo sono altalenanti ma nel complesso piuttosto buoni.
Voto:7.5

Le dodici fatiche (e 1/2) di Pippercole, quinta fatica:la stella in auge(Michelini-Ferraris)
Stelle parlanti???ho detto tutto...
Voto:5

Andiamo al cinema?Il fantasy(Bosco-Zanchi)
Bosco abbandona le storie mute e torna a farci ridere.Questa storia è IMHO una delle più riuscite della serie Andiamo al cinema? quando ho letto "Gli ho mostrato le loro suocere in seduta dall'estetista" mi sono sganasciato dal ridere!XD
Voto:7

Zio Paperone e l'efficentissimo Dollarob(Michelini-Chierichini)
Storiella senza troppe pretese ma piuttosto godibile.Non mi è piaciuto che alla fine Paperone non si sia liberato del fastidioso robot, cosa che di solito succede sempre nelle storie di questo genere.Non è un po' strano che Edi si affezioni così tanto a uno qualunque dei tanti robot costruiti da Archimede??Il tratto di Chierichini mi piace molto, è molto retrò.
Voto:6.5

Commento sul numero 2984:

Copertina: voto 8.
Ottima copertina disegnata magistralmente dal grande Cavazzano. Bella nella sua semplicità in cui l'espressione di Paperone mi ricorda la stessa apparsa sulla copertina del veliero d'argento.

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari: voto 7.
Gialletto senza troppe pretese, ma comunque piacevole. Prima parte abbastanza lineare, la tensione sale pian piano a metà vicenda concludendosi con un bel colpo di scena. Forse un pò sbrigativa la cattura del colpevole. Nulla da dire per quanto riguarda i disegni del grande Giorgio che si mantengono su livelli eccellenti sia nelle espressioni dei personaggi sia negli sfondi. Chapeau al grande maestro.

Ciccio, Gastone e l'oriente sfortunato: voto 7.
Simpatica storia con una coppia innovativa. Poteva essere gestita meglio: mi sono sembrate un pò forzate le rivelanti doti di Ciccio ma comunque si lascia leggere. Gottardo un pò in calo ma complessiamente buono.

Le 12 fatiche (e 1/2) di Pippercole - Quarta fatica. La stella in auge: voto 5,5.
Questa serie continua a non prendermi annoiandomi durante la lettura. Ferraris in forma.

Andiamo al cinema? Il fantasy: voto 6,5.
Tutt'altra cosa questa serie. Geniale su ogni punto di vista: ennesimo episodio all'insegna dell'umorismo. Zanchi continuo a non gradirlo.

Zio Paperone e l'effecientissimo Dollarob: voto 6,5.
Storia piuttosto lineare. Non è male e si lascia leggere ma non è nulla di che. Nonostante le numerose imprecisioni continuo ad amare il tratto di Chierchini. L'età si fa sentire ma quello stile antico è una vera gioia per gli occhi.

Nel complesso nessuna storia è brutta ma allo stesso tempo nessuna spicca il volo. Voto: [smiley=voto2.gif]
Mi dispiace dirlo ma noto un netto calo nelle ultime uscite (eccetto il numero di Pippo Reporter). Fortunatamente il next si preannuncia migliore.

Non ci credo di tutte le città che Gastone poteva vincere i biglietti...
SESTO SAN GIOVANNI
dove vivo io! ahah

Molto carina e divertente la storia con Gastone e Ciccio. Non me l'aspettavo così divertente e forse alla fine risulta la migliore della settimana. Bella anche quella di Chierchini.

Sui dieci piccoli miliardari... d'accordo su quasi tutto. Il giallo è troppo sbrigativo, non c'è una vera indagine e non si vede dove sia la parodia del romanzo della Christie. Paperone detective, seppur una tantum, ce lo vedo, ma qui viene usato veramente male. Sono probabilmente l'unico che ha mal tollerato l'ambientazione lunare. Bellissima la tavola con vista sulla terra, non ne faccio una questione di grafica e disegno. La critica è rivolta alla sceneggiatura. Sarò troppo retrò, ma trovo che quello che nelle intenzioni doveva essere un giallo tradizionale ha bisogno di un'ambientazione tradizionale. Ripeto: sarò io che odio la troppa modernità-tecnologia nelle storie. Però provate ad immaginare un film basato su un romanzo della Christie ambinetato sulla luna. A me vengono i brividi (e non è suspance! E' disgusto!)

Ho avuto modo di compraro solo ieri e finora ho letto solo la prima storia,che sarebbe anche la storia d'apertura: PAPERONE E I DIECI PICCOLI MILIARDARI.
E' una storia ispirata al romanzo 10 piccoli indiani di Agatha Cristhie.

Devo dire che mi è paciuta.Come era pevedibile, lasciamo ovviamente stare la suspense e il colpevole(era troppo scontato).

A me non è sembrato scontato. Le due sorelle si comportano come gli altri miliardari, il personaggio più misterioso (e quindi probabile colpevole) è sicuramente Mister Howard.

Comunque sono sicuro che se questa storia fosse stata in fondo al numero (senza copertina, senza articolo, senza redazionale) e se non avesse ricalcato (a partire dal titolo) il giallo della Christie, non ci sarebbero state tutte queste critiche.
A mio avviso è stata gonfiata un pò troppo per poi rivelarsi una storia discreta ma notevolemte inferiore alle aspettative.

i disegni del Dollarob non sono di Guerrini ma di Chierchini

Ops. Piccola svista
Corretto.

A me non è sembrato scontato. Le due sorelle si comportano come gli altri miliardari, il personaggio più misterioso (e quindi probabile colpevole) è sicuramente Mister Howard.

Si però se il colpevole era per davvero Mr. Howad sarebbe stata una storia troppo banale. : :
Le 2 sorelle si,si sono comportate come tutti gli altri miliardari,ma non sempre: quando infatti si sono recate da Archimede (per una scusa) per chiedere tutte quelle informazioni tecniche sul'astronave mi sono insospettito...

Comunque sono sicuro che se questa storia fosse stata in fondo al numero (senza copertina, senza articolo, senza redazionale) e se non avesse ricalcato (a partire dal titolo) il giallo della Christie

Cioè se fosse stata un'altra storia
Le critiche ci sono perchè se crei un hype di un certo livello, scomodando forse il più famoso dei gialli della christie e il più famoso dei disegnatori disney, con tanto di articolo ed editoriale, se poi la storia non è all'altezza è giusto che la cosa venga fatta notare.
Che poi non è neanche brutta, è semplicemente fiacca. E per fare una storia fiacca col materiale lasciatoci dalla christie ce ne vuole!
Col senno di poi, se danese doveva essere, avrei preferito piuttosto un'accoppiata gilbert/andersen, almeno la buttavano in vacca e si rideva a crepapelle, ma così... /

A me non è sembrato scontato. Le due sorelle si comportano come gli altri miliardari, il personaggio più misterioso (e quindi probabile colpevole) è sicuramente Mister Howard.

Comunque sono sicuro che se questa storia fosse stata in fondo al numero (senza copertina, senza articolo, senza redazionale) e se non avesse ricalcato (a partire dal titolo) il giallo della Christie, non ci sarebbero state tutte queste critiche.
A mio avviso è stata gonfiata un pò troppo per poi rivelarsi una storia discreta ma notevolemte inferiore alle aspettative.

Sì, sono pienamente d'accordo. Storia normalissima migliorata dai disegni di Cavazzano; delude un po' per le alte aspettative dovute alla copertina e al redazionale. Le straniere a me non regalano mai niente di particolare. -_-'

Non so se la storia Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari sia stata in origine pensata per essere accompagnata da copertine, editoriali, servizi, rubriche ecc... dedicati alle attinenze col romanzo della Christie.
In tal caso, io non ho mai letto il romanzo originale, non posso fare paragoni, ma posso solo dire che la storia (fra alti e bassi) si lascia leggere.
In caso contrario, la 'colpa' sarebbe della redazione italiana che ha pompato a mille una semplice storia danese, dandole fin troppa importanza. Ma se questo servisse per dedicare maggiore attenzione alla storia bomba del prossimo numero, sono perdonatissimi.
Detto ciò, Cavazzano sempre da sbav! Incredibile come ogni sua vignetta potrebbe diventare un'illustrazione a sè.

PS: non mi ricordavo che Chierchini avesse rivisitato completamente il design per Archimede. :o Nelle storie anni '80 lo ricordo mooolto diverso! Inoltre non vi sembra che il Maestro ogni tanto abbia qualche eco cavazzaniana (es. Paperone che si dispera a becco spalancato)?

PS: non mi ricordavo che Chierchini avesse rivisitato completamente il design per Archimede. :o Nelle storie anni '80 lo ricordo mooolto diverso! Inoltre non vi sembra che il Maestro ogni tanto abbia qualche eco cavazzaniana (es. Paperone che si dispera a becco spalancato)?

Mah... a me Paperone mi sembra lo stesso che disegnava Chierchini 30 anni fa...,dov'è che lo trovi diverso?

Per il resto concordo su Archimede:non l'avevo mai visto così da Chierchini.

Bah, l'annata 2013 dopo un inizio scoppiettante fatica a decollare...
Speriamo nel prossimo numero che, viste le premesse, sembra essere sensazionale con il ritorno di Cuordipietra Famedoro!

Mah... a me Paperone mi sembra lo stesso che disegnava Chierchini 30 anni fa...,dov'è che lo trovi diverso?

Nello specifico di questa storia, mi riferisco alla vignetta 4 di pagina 127, o alla prima di 128, o alla prima di 134. Poi altre volte ho fatto caso a questo piccolo particolare, ma non ho storie a portata di mano per essere più preciso. Ovviamente ciò non intacca la qualità dei disegni, era solo una curiosità.

ZIO PAPERONE E I DIECI PICCOLI MILIARDARI
Senza il peso della trasposizione disneyana della Christie, della copertina e dell'introduzione della De Poli, questa storia non sarebbe poi male: i 10 miliardari sono ben caratterizzati sia esteticamente che caratterialmente (tre di loro sono travestiti, due soprattutto) e le atmosfere lunari (che per tradizione non dovrebbero essere una novità per i paperi) sono comunque accattivanti in una sorta di turismo spaziale tanto realistico da sembrare normale.

CICCIO, GASTONE E L'ORIENTE SFORTUNATO
Nonostante qualche banalità di troppo (la frase di Gastone nella seconda vignetta) e battuta di troppo (includere Sesto San Giovanni fra le prossime mete da raggiungere), parentele poco chiare (Secchi considera i due protagonisti amici non sapendo che sono cugini) e situazioni poco chiare (Ciccio decide di prendersi una vacanza proprio quando la Nonna è assente dalla fattoria: chi resta a mandarla avanti?), la storia è originale e carina e la strana coppia (di cugini!) sembra funzionare.

LA STELLA IN AUGE  (le 12 Fatiche di Pippercole)
La prossima fatica (la sesta) fra due settimane: si vuole allungare ancor di più lo strazio!

ANDIAMO AL CINEMA? - IL FANTASY
Riempitiva carina anche se queste serie non mi hanno mai entusiasmato

ZIO PAPERONE E L'EFFICIENTISSIMO DOLLAROB
Ma Chierchini cosa ha disegnato in testa ad Archimede nelle ultime tavole: un nido di rondini?
A parte questo egli illustra molto bene sia i protagonisti metallici (Dollarob, Edi, i robuttafuori e i robocani da guardia) che quelli in penne e piume (solo nelle sue matite Scrooge mantiene quell'aspetto arcigno e scorbutico quasi dimenticato) in una storia in cui gli aspetti quotidiani della vita al Deposito (diurni e notturni) risultano divertenti e piacevoli.

Bah, l'annata 2013 dopo un inizio scoppiettante fatica a decollare...
Speriamo nel prossimo numero che, viste le premesse, sembra essere sensazionale con il ritorno di Cuordipietra Famedoro!

Secondo me l'inizio del 2013 ha portato fino ad adesso solo belle storie e non penso che adesso ci siano storie un po' in calo...(VEDI BEATO TRA LE PAPERE E CICCIO,GASTONE E L'ORIENTE SFORTUNATO)
Nel prossimo numero Artibani inizia una nuova serie e anch'io la aspetto con ansia [smiley=drool3.gif] [smiley=drool3.gif] [smiley=drool3.gif]

P.S MA QUANDO E' STATA L'ULTIMA VOLTA IN CUI FAMEDORO ERA PRESENTE SUL TOPO???????

P.S MA QUANDO E' STATA L'ULTIMA VOLTA IN CUI FAMEDORO ERA PRESENTE SUL TOPO???????

In realtà abbastanza recentemente: è comparso quest'estate nella storia Cuordipietra Famedoro e i rischi del business.

Questo numero mi è sembrato decisamente sottotono... la storia dei dieci miliardari è monotona, si salvano solo i bei disegni di cavazzano... le altre storie sono sulla sufficienza, mentre pippercole continua a deludere..

In realtà abbastanza recentemente: è comparso quest'estate nella storia Cuordipietra Famedoro e i rischi del business.

Ah sì è vero... [

Comunque ecco la mia sintesi:

COPERTINA: Semplicemente stupenda.
RUBRICHE: Molo interesanti,specialmente quella sulla
    salute degli alberi.
TOPOGULP: Divertenti.

1) PAPERONE E I 10 PICCOLI MILIARDARI:
    Come ho già detto prima per me è stata una storia un po'
    scontata,ma forse è stato il fatto che la storia è stata
    ispirata da un romanzo della Christie e annunciata
    spettacolare.Comunque è stata bella e ottimi i disegni di
    Cavazzano. VOTO: 7,5

2) CICCIO,GASTONE E L'ORIENTE SFORTUNATO:
    Sicuramente la migliore di tutto il numero. Mi è piacuta
    l'idea di fare una stora con questi personaggi insieme,
    risate assicurate!!!
    VOTO: 8

3) PIPPERCOLE E LA STELLA IN AUGE:
    Orrenda! E per fortuna che sul prossimo numero non c'è!
    VOTO: 4-

4) ANDIAMO A CINEMA? IL FANTASY
    Ottima per farsi 2 risate...
    VOTO 6,5

5) PAPERONE E L'EFFICIENTISSIMO DOLLAROB:
    Di questa ho avuto l'impressione che non decolasse mai.
    Non è una brutta storia,ma da MICHELINI E CHIERCHINI
    mi sarei aspettto di più. Mai visto un robot così buffo...
    VOTO 7-

Che dire... un numero un po' sottotono,MA NON PROPRIO DA BUTTARE.
VOTO MEDIO: [smiley=voto3.gif]

NEXT: GRANDE STORIA CON ARTIBANI

    

Solo io ho avuto l'impressione che, nel leggere l'autoconclusiva di Pochet,  di respirare diversi echi facciniani?

ho avuto anche io questa impressione e devo dire che lo stile di pochet è cambiato molto rispetto a quello dei suo ultimi gulp
 :o

Non vedo l'ora di leggere la prossima storia... peraltro, oltre allo sceneggiatore che è una garanzia, mi sembrano disegni di Perina che a me piace tantissimo.

Non vedo l'ora di leggere la prossima storia... peraltro, oltre allo sceneggiatore che è una garanzia, mi sembrano disegni di Perina che a me piace tantissimo.

Esatto!Artibani conferma...

I disegni sì, la sceneggiatura...un po' meno

Beh, mi riferivo a una one page di Faccini di un po' di tempo fa dove Paperino e Paperoga si "contorcevano" per fungere da antenna televisiva.

Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari McGrael / Cavazzano
La storia secondo me funziona; divertente il momento della verità con Zio Paperone investigatore e il finale a sorpresa. Si legge volentieri e i disegni di Cavazzano fanno il resto

PAPERONE E I 10 PICCOLI MILIARDARI: Si presentava come storia di punta e ispirata ai Dieci Piccoli Indiani di Agatha Cristie e perciò le aspettative erano alte, ma queste vengono disattese. Si rivela un normale giallo, neanche molto appassionante o articolato, che però ha il pregio di dipingere un variegato numero di personaggi, non particolarmente originali, ma che assolvono ai loro compiti. Risoluzione del caso banalotta. Per quanto riguarda i disegni, devo però fare i miei complimenti a Cavazzano, ottimi personaggi e paesaggi lunari.

CICCIO,GASTONE E L'ORIENTE SFORTUNATO: La storia migliore del numero, riesce a far ridere di gusto e a muovere una coppia inusuale, ma ben assortita. Riuscita nelle sue poche pretese, illustrata da un buon Gottardo.

ANDIAMO A CINEMA? IL FANTASY: Continua la serie di Bosco, con un episodio più divertente dell'anno, che riesce a puntualizzare e ironizzare sui topoi dei vari generi cinematografici. I disegni di Zanchi si sono rivelati molto gradevoli, nel lor ispirarsi a Cavazzano, ma in modo personale.

PAPERONE E L'EFFICIENTISSIMO DOLLAROB: Storia leggibile, ma che non mi ha poi entusiasmato particolarmente, d'altronde, dopo averla finita ho pensato: robot per robot, per sostituire Battista sarebbe bastato Camillino. Disegni però di un Chierchini ancora in forma.

robot per robot, per sostituire Battista sarebbe bastato Camillino

che cattiveria... povero Battista...

Vorrei solo dire che la serie andiamo al cinema mi sta stufando... credo sia un espediente per scrivere una storia veloce senza tanti fronzoli e arzigogoli di trama, quindi una storietta... la lascio sempre per ultima in ogni topo che leggo, però basta... è la trasposizione fumettistica dei bellissimi cartoni di Pico in cui lui spiegava le meraviglie del mondo... ma un conto è un bel cartone, un conto è un fumetto breve di poche tavole e con la parte didascalica che supera del quadruplo i dialoghi nei balloons! stufa, alla lunga...

E per quanto riguarda la storia dei dieci piccoli miliardari, devo dire che mi è piaciuta molto all'inizio, la suspance e la curiosità di sapere chi era 'l'assassino'... ma poi è un po' caduta nel banale, i soliti ladruncoli che si travestono e rubano tutto... peccato, ottimo inizio, ottimo proseguimento, ma finale moscio...

Vorrei solo dire che la serie andiamo al cinema mi sta stufando... credo sia un espediente per scrivere una storia veloce senza tanti fronzoli e arzigogoli di trama, quindi una storietta... la lascio sempre per ultima in ogni topo che leggo, però basta...

Anche a me la serie "ANDIAMO AL CINEMA?" mi ha un po' stancato.
Se ho sentto bene pero' questa dovrebbe essere stata l'ultima storia. (coregettemi se dovessi sbagliarmi)

A me invece piacciono molto queste brevi di Bosco (a parte "Paperi senza parole"): riesce a fare morire dal ridere con trovate geniali. Non mi hanno ancora stancato!

Come quella della tombolata per scegliere l'eletto... fantastica!

Anche a me la serie "ANDIAMO AL CINEMA?" mi ha un po' stancato.
Se ho sentto bene pero' questa dovrebbe essere stata l'ultima storia. (coregettemi se dovessi sbagliarmi)

Ne uscirà un'altra sul numero 2987.

A me invece piacciono molto queste brevi di Bosco (a parte "Paperi senza parole"): riesce a fare morire dal ridere con trovate geniali. Non mi hanno ancora stancato!

Come quella della tombolata per scegliere l'eletto... fantastica!

Invece a me 'paperi senza parole' piace tantissimo: poca fatica-niente da leggere-tanti disegni, rapide occhiate e alla fine mi scrocca sempre un sorrisone finale!