Carino il numero di questa settimana, ma nulla più.
Zio Paperone e i Dieci Piccoli Miliardari (McGreal-McGreal/Cavazzano) è una storia piuttosto buona, la trovata dei dieci piccoli miliardari è simpatica e la caratterizzazione dei personaggi è assolutamente sublime, con un Paperino onesto lavoratore ed un Paperone affarista sì, ma senza quelle punte di cattiveria e scorrettezza tipicamente italiane, caratteristiche che si riscontrano anche nel personaggio di Bellosson, portatore di una morale quantomai valida. Cavazzano dimostra di saperci fare ancora benissimo anche se, con il passare degli anni, il suo tratto diviene sempre più rigido e legnoso.
Ciccio, Gastone e l'Oriente Sfortunato (Secchi/Gottardo) è una storiella senza infamia e senza lode, interessante per la fedeltà del setting (a tal proposito mi chiedo se i kanji che Gottardo disegna su insegne ed edifici siano veramente tali oppure semplici ghirigori inventati) e per l'atipico, ma verosimile, atteggiamento dello pseudo-boss. Segue, poi, la doppietta di brevi:
Le 12 Fatiche (e 1/2) di Pippercole - La Stella in Auge (Michelini/Ferraris), il cui spunto iniziale ricorda un po' il corto
Grievance of a Starmaker e consente a Michelini di rimettere in scena le sue amate stelle, porta avanti questa piatta serie, dai setting terribilmente monotoni e dall'intreccio sempre piuttosto banalotto e poco umoristico, ma in maniera un po' più originale del solito;
Andiamo al Cinema? Il Fantasy (Bosco/Zanchi) è, invece, un gioiellino umoristico, forse non il migliore episodio della serie, ma comunque terribilmente sghignazzevole (lol, i canguri e la mazurka
) ed interessante l'evoluzione del tratto di Zanchi, molto gorleriano.
Chiude il tutto la doppia razione micheliniana,
Zio Paperone e l'Efficientissimo Dollarob (Michelini/Chierchini), simpatica ma nulla più, disegnata da un Chierchini in gamba ma non certo al top.
Da segnalare, infine, anche un paio di autoconclusive di Bosco/Martusciello, che hanno il merito di traghettare il cosmo di DoubleDuck nella normale continuity paperinesca.
Oh, be', la prossima settimana potremo consolarci con l'inizio della saga di Artibani, anche se numeri filler come questo sono comunque necessari nell'economia del giornale.