Finalmente posso commentare anch'io il primo numero made in Panini!
Il cambio di editore, com'era prevedibile, almeno per ora non si nota, infatti le storie si mantengono sul loro solito livello medio-buono e pure nelle rubriche non vedo cambiamenti. Davvero un ottimo passaggio di testimone, quindi, direi testimoniato soltanto dal resoconto del viaggio della redazione a Modena e dalla bellissima copertina di Cavazzano. A proposito di quest'ultima cosa, ho trovato interessante vedere come il maestro, nel bozzetto della copertina visibile nel redazionale della De Poli, abbia meditato, nel ricalcare la rovesciata del famoso calciatore Panini, se cambiare o meno la posizione della mano sinistra di Topolino, che effettivamente risulterebbe in tal modo più naturale non solo per la posa del Topo, ma anche per quella del calciatore stesso (almeno secondo me). Giustamente poi Cavazzano ha deciso di lasciare le cose così com'erano, in modo tale che la sua copertina risultasse il più possibile fedele a quella dell'album dei calciatori. Come al solito quinidi, bellissima prova delle capacità del maestro. [smiley=thumbsup.gif] E ora passiamo a commentare le storie.
Doubleduck-Unknown: Grande storia per DD, che si mantiene su toni seri, adulti, interessanti. Un po' più di imprevedibilità alla trama non sarebbe guastata, imho, ma in fondo il compito di questa storia non era quello di stupire, bensì di presentarci una realtà più "realistica" (perdonate l'orrido gioco di parole
), affrontando argomenti e facendo riferimenti inerenti all'attualità (come la crisi economica, tanto per fare un esempio). Lasciando stare il controverso finale, che comunque reputo non trasmettere propriamente una corretta morale (ma qui si tratta solo di interpretazione personale), la storia si rivela davvero ottima, forse un po' meno divertente del solito, ma comunque ottima. I disegni di Sciarrone sono, per quanto riguarda le ambientazioni e i characters comprimari, bellissimi, ma i personaggi di DD e, soprattutto, Kay K sono imho poco convincenti.
Wom-Il vessillo ancestrale: Che dire? L'idea di per sè è buona, ma lo svolgimento non è dei migliori, risultando la sceneggiatura in alcuni punti poco chiara. Apprezzabile, comunque, e buoni i disegni di Pastrovicchio, sempre molto a suo agio con questo ciclo di storie.
Andiamo al cinema? B-movie: Pur non conoscendo bene il genere, questa breve si è rivelata per me assai spassosa, con gag azzeccate e bei disegni di Piras, anche se un po' troppo confusionari.
Topolino e l'isola dei delfini: Anche in questo caso l'idea di fondo è buona, ma la realizzazione lascia a desiderare, mancando alla storia quel pizzico di brio e suspence in più che poteva renderla qualcosa di completamente diverso. Ciò che ne esce qui, invece, è una trama abbastanza scialba e poco accattivante, non aiutata purtroppo dai disegni altalenanti di Marini, che oltre a rappresantare in una vignetta Pippo senza le orecchie ( :
... ok dai, su questo particolare si può soprassedere
), ha decisamente qualche problema con Topolino :(
Paperino e l'amicizia fittizia: Storiellina abbastanza simpatica, per quanto assurda, e con un Paperino che si fa un sacco di pi**e mentali quando invece avrebbe potuto evitare il tutto adottando come giustificazione per la sua presunta amicizia con Paperinik la spiegazione fornita dai nipotini nell'ultima tavola. Non male comunque il prodotto finale, aiutato anche dai bei disegni di Held.
Il next di Caty mi intriga assai!
Per caso, che voi sappiate, questi Squee sono già apparsi da qualche parte? Perchè per l'aspetto ricordano un po' esseri come i terrini e i fermini di Barks, o, ancor più, una delle buffe creature ideate da Cimino!