Ecco, rimaniamo IT, che è meglio. Ho visto più arrampicate sugli specchi, nelle risposte precedenti, che in un documentario sui lavavetri
...ma soltanto a me questo Topolino ha fatto discretamente schifo? Nell'ultimo mese e mezzo ho comprato solo il 3016, per la storia di Artibani-che mi ha deluso abbastanza pure quella-e questo.
Come primo numero Panini, non ci sarebbe malaccio, a leggere i titoli. La copertina è buona, il mio numero non aveva problemi di colla, sinceramente la differenza nella costa manco l'ho notata.
Ecco, le dolenti note sono proprio le storie.
DD-Unknow non mi ha fatto ne' caldo ne' freddo, le autoconclusive di DD sono spesso scialbe, e questa non fa eccezione. I disegni di Sciarrone stavolta non mi sono piaciuti. Spesso il corpo di Paperino è sproporzionatamente piccolo, a volte il becco troppo grande. Mi aspettavo una Kay supersexy, ma non mi da' quell'impressione neanche per sbaglio. Secondo me c'è un problema sugli inchiostri, mi sono sembrati troppo spessi, e le vedute aeree di Hong Kong ne risentivano.
Finale con colpo di scena telefonato, ma senza reali indizi "on screen".
Poi finalino in cui il capo dell'agenzia approva il fatto che i soldi fatti rubare dall'organizzazione siano stati ri-rubati dagli hackers per essere usati a fin di bene. Dei risparmiatori ridotti alla fame non importa niente a nessuno.
Halleluja.
Oltretutto, non ha nemmeno senso a livello di trama: se è per impedire il caos che bisogna fermare i furti informatici, allora non importa chi li ha rubati, e per far cosa, il problema è che i furti avvengano (e continuino?)
La storia di Topolino di Figus e Marini era di una banalità rara, sconclusionata in alcuni passaggi già evidenziati da altri utenti, e disegnata maluccio (il Topolino di Marini è inguardabile)
La parodia di Bosco sui B-movies non mi ha fatto troppo ridere, perchè non conosco tanto il genere, che è un po' il segreto di queste brevi. Ottimo però Piras, adatto alla bisogna, ed è vero che andrebbe fatta leggere nei corsi di sceneggiatura (ma anche a certi che dal corso son già usciti
)
La storia dell'amicizia fittizia parte bene, con uno spunto interessante, ma poi degenera in farsa, e non mi ha fatto ridere troppo. Però le difficoltà di Paperino di inventarsi una storia credibile vanno un po' a fare il paio con la storia sul B-movie: le "difficoltà di sceneggiatura" sono le stesse. Ottimo Held.
Wizards f Mickey non è nociva, ma il drago meccanico, come dicono a Roma, nun se po' vede'. La trama è accettabile, poteva durare un po' di più, si addentra in un certo fantasy alla Magic (le carte collezionabili), dove dietro ogni pietra scopri una nuova stirpe, un nuovo segreto, una nuova maledizione. Pastrovicchio buono, ma è il compitino. Venerus, gliene va dato atto, fa quel che può. Poi il risultato è così-così, più che altro sbrigativo, e sono sfruttati poco i singoli personaggi.
Complessivamente, il numero è da collezione, ma per tornare a comprarlo (e l'avevo comprato per 30 settimane di fila, prima di ri-smettere) ci vorrà ben altro. Ultimamente il Topo ha preso una certa china discendente che è brutta da vedersi, sta a capire se si tratta di un momento passeggero, dovuto alle selezioni delle storie, o cosa