Il mio primo e unico commento sulla questione, poi tacerò.
Ne scrivo ora perchè, lo confesso, mi era sfuggita la dimensione che la cosa ha via via assunto non solo qui dentro ma, anche e soprattutto, al di fuori del forum; adesso che un po ho capito quel che è successo e che è stato detto, provo a dare la mia opinione, condivisibile o meno che possa essere.
Io ritengo che l'errore maggiore sia stato operato dalla redazione nel momento in cui si è scelto di dare priorità e cover alla storia in questione, preferendola alla tanto attesa storia di Casty.
Questa decisione ha parecchio scaldato gli animi qui dentro - anche giustamente aggiungerei, data la grande attesa e le grandi aspettative che ammantavano l'Impero Sottozero - ed ha fatto si che già da prima dell'uscita del topo incriminato, in molti fossero maldisposti verso la storia con Paperinik, rea di aver (immeritatamente) spodestato la castyana per favorire il vip paperizzato di turno.
Ad aggravare la sensazione di irritazione, inoltre, ha contribuito non poco la cervellotica scelta editoriale di pubblicare per tre settimane consecutive altrettante storie con vip paperizzati: Samantha Paperinetti - Arthur Bracchetto - Paperefano Bolletta.
Parlo di "aggravare la sensazione di irritazione" perchè le storie di questo genere, il cui protagonista non è un personaggio canonico ma solo una parodia di un vip reale (e magari dal nome improbabile), difficilmente incontrano l'approvazione degli utenti più esigenti ed appassionati: vuoi per la trama che spesso appare debole e/o forzata, vuoi per il fatto che tutta la storia ruota attorno ad un personaggio appositamente creato ma che non sarà più utilizzato, vuoi per la sensazione di artificioso che spesso traspare.
Per questi o per altri motivi, ma cosi è.
Quando poi ci si è accorti che ad aver ricevuto l'onore della cover era stata una storia oggettivamente scadente sul versante della coerenza e della trama (seppur ottimamente disegnata) e, per di più, scritta partendo da uno spunto non del vip di turno ma, addirittura, del figlio, è montata la polemica.
Ciò ha portato alcuni utenti ad esagerare (mi spiace ma è cosi, non vogliatemene) nei toni, arrivando ad incolpare colui che ha dato uno spunto alla storia senza, purtroppo, rendersi conto che la responsabilità non poteva certo essere attribuita a chi ha proposto un soggetto, bensì a chi, forse poco saggiamente, lo ha approvato e gli ha dato un'eccessiva visibilità a scanso di una storia di ben altro livello contenuta nello stesso numero.
E si, perchè l'Impero Sottozero - almeno per quanto si evince dall'anteprima e dal primo episodio - è davvero un'ottima storia, anzi proprio un gioiellino: ne sono personalmente convinto e posso dirmelo anche allo specchio senza per questo sentirmi str...ano (chi vuole, intenda).
Tutto ciò premesso, come ho già detto, io penso che l'errore sia consistito essenzialmente nel dare risalto alla storia con Paperinik; con le due circostanze aggravanti (perdonatemi la deformazione professionale) dell'abuso del ricorso ai vip paperizzati, e del fatto che lo spunto non sia neanche provenuto dal vip, ma dal di lui figlio.
Se ciò non fosse avvenuto - se, dunque, ad avere i meritati onori di cover e di storia d'apertura fosse stata la storia di Casty - ritengo che tutto il casino che abbiamo visto, molto probabilmente, non sarebbe mai avvenuto: io per primo, dopo aver letto l'Impero Sottozero non mi sarei stupito più di tanto a leggere la storia con Paperinik, certo l'avrei trovata mal riuscita e con dei vuoti nella sceneggiatura, ma non avrei avuto alcun motivo di gridare allo scandalo, sarei tranquillamente passato oltre nella lettura del topo ed avrei iniziato ad immaginare il continuo della storia di Casty.
Scusatemi la presunzione, ma penso che ciò valga anche per molti altri qui dentro.
E, con buona probabilità, adesso staremmo commentando ed avanzando ipotesi, fantasiose, improbabili o verosimili, circa la prosecuzione dell'avventura a Zerograd, altro che pagine e pagine di rabbiose polemiche...
Purtroppo è andata diversamente, e mi rammarica (è l'unico termine per me adeguato) parecchio che, fuori da queste pagine, non si sia riusciti a comprendere il vero motivo del nostro disappunto, preferendo una chiave di lettura superficiale quanto errata.
Ciò detto, per me la questione è chiusa.