-Il seguente post è una mia opinione, che nessuno si offenda-
Paperinik e il mistero del falso che è vero è, secondo me, la cosa peggiore fatta da Topolino dai tempi della storia di Sanremo dell'anno scorso (quella che per la cronaca ho sforbiciato via per il disgusto).
In questo caso però il mio disappunto non riguarda solo la storia in sé ma tutto il suo contorno.
Cominciamo dall'editoriale, tutto dedicato a... fare gli auguri di buon compleanno a un lettore. Tutto qui.
La De Poli fa di tutto per riempire le due colonne inserendo tutto il parentame del piccolo (Papà Massimo abbonato storico che ha trasmesso la passione al figlio Enrico, Nonna Agnese gli voleva fare un regalo così ha chiesto aiuto a Mamma Marta che ha scritto alla redazione -che vedendo la foto del bimbo che legge Topolino in piscinaha capito che è un "divoratore di topi", se vabbè- che gli ha fatto un regalo pubblicando una foto del bimbo stesso in posa con la Sorella Alice...) dimenticandosi però di dire cos'ha di speciale questo bambino da meritare un editoriale tutto per sé.
Lui e la sua famiglia saranno felici, ma a tutti gli altri lettori sorgerà un bel "e chissenefrega?"
La tal questione mi fa innervosire specialmente considerando che solo due o tre settimane fa Valentina usava l'editoriale per parlare di Charlie Hebdo, mentre oggi lo usa per fare gli auguri di compleanno a un lettore qualsiasi.
...ah giusto, nell'editoriale ci sono anche due righe dedicate a Stefano Bollani e a Leone, altro "superlettore che ha contribuito a far gongolare di orgoglio" la direttrice (parole sue, eh!), la quale conclude dicendo:
Con la prossima storia di Paperinik capirete perché: grazie, Leone!
Si preannuncia quindi una megastoria per cui vale davvero la pena gongolare? Andiamo a scoprirlo.
Leggo in calce: "da un'idea di Stefano Bollani e Leone Magoni Bollani", e già capisco che a rendere speciale questo superlettore è semplicemente l'essere imparentato con il pianista. Cominciamo bene.
-non ho letto le precedenti storie di Paperafano (ARGH!) quindi il mio giudizio potrebbe essere incompleto-
Qualcuno ha comprato una canzone di Bolletta dal web e l'ha modificata, trasformandola in una schifezza. Paperinik va ad indagare dal diretto interessato (come se l'aver pubblicato una canzone schifosa merita l'intervento di un supereroe
) e subito dopo si ritrova da Archimede, senza uno straccio di transizione fra una scena e l'altra, perchè qualcuno ha pubblicato su internet un video in cui si scopre che da bambino copiava (roba subito sgamabile: perchè mai dovrebbe
esistere un filmato del genere?)
Quindi il colpevole è un tizio che si diverte a rovinare la reputazione altrui? No (o meglio, non solo. Come scopriremo, il cattivo della situazione non ha le idee ben chiare): costui pubblica anche panzane senza senso, tipo la Terra è quadrata, Stonehenge l'han costruito i giganti e due più due fa gnoppo. Cielo, che crimine abominevole.
Ma poi, non si era detto qualche mese fa (L'Enciclopedia Massimale di Sisti) che ogni teoria, per quanto assurda, ha valore culturale?
Archimede quindi costruisce una macchina per entrare in rete (plot visto almeno un milione di volte) e ne approfitta per fare lo sborone con termini scientifici che nessuno conosce, risultando di un'antipaticità rara.
Paperinik e Bolletta entrano quindi nella rete, e più precisamente dalle parti di Paperpedia (qualcuno spieghi a Macchetto che Paperpedia esiste davvero!) dove impazzano le panzane. Qui i nostri eroi incontrano il colpevole (il fatto che si trova in rete come loro non viene spiegato) che si rivela essere un compagno di scuola di Bolletta geloso della sua bravura.
Andiamo a vedere quindi cosa la gelosia lo ha spinto a commettere:
-rovinare la carriera di Bolletta con una canzone farlocca
-modificare la storia della musica dicendo che i vari Mozart e Bach erano incapaci e che i suoi antenati erano i veri artisti (come ha detto qualcuno, simile alla Neve Spazzastoria)
-riempire la rete di panzane così da confondere tutti su cosa sia vero e cosa no (come se internet fosse l'unica fonte di informazioni al mondo...)
-ricattare il mondo (ma che c'entra con la sua invidia per Bolletta???)
Da segnalare che una delle sue panzane (Mozart sapeva suonare solo il campanello, detta a pag. 21) viene poi allungata e spiegata in DUE. INTERE. TAVOLE.
Macchetto, lo sai cosa disse una volta il Joker?
https://www.youtube.com/watch?v=3ddp1pf_MB8Il cattivo lascia soli Paperinik e Bolletta, che con una filastrocca sensa senso contenente le sette note rimettono a posto le panzane riguardanti la musica, per poi andare su un social network (casualmente TUTTI in quel momento sono collegati) e sconfiggere le bugie del cattivo... urlando verità inconfessabili.
Anche per lo standard di Macchetto, questa soluzione non ha senso. Non è che se io rispondo "il poster di Wreck-it Ralph mi fa venire gli incubi" a uno che dice "Hitler è salito al potere nel 1980", dimostro di aver ragione io. Non ha senso!
Quindi abbiamo vari personaggi (anzi, ne vediamo solo tre) che dicono le loro verità inconfessabili.
E Nonna Papera confessa di essere stufa di cucinare.
E Ciccio reagisce dicendo "Aaah! Che ansia!"
Primo, Nonna Papera non direbbe né penserebbe MAI una cosa simile.
Secondo, a Ciccio verrebbe come minimo un infarto, altro che un semplice "che ansia".
Terzo... ansia? Da quando in qua l'ansia è associata alla scoperta di qualcosa che potrebbe cambiarci la vita per sempre?
Vabbè. Il cattivo viene sconfitto, cerca di scappare ma esce direttamente dallo schermo di un computer della polizia (da notare che non esce trasformandosi da ammasso di bit in persona fisica, ma sfonda proprio fisicamente lo schermo con una capocciata. Quindi quel computer è diventato un pozzo intappabile per un'altra dimensione, o il povero cattivo ha perso metà del corpo?). E fine.
Valentina, sarebbe questa la... la COSA che ti ha fatto gongolare d'orgoglio?
Ma mica finisce qui! C'è poi l'intervista a Stefano Bollani (la cui controparte paperesca non gli somiglia per niente) in cui si scopre in un accenno (ma sul serio, viene detto una volta sola!) che il superlettore Leone Magoni Bollani altri non è che il figlio, con cui si dilettano a scrivere storie con personaggi disneyani.
E quindi conosciamolo, questo specialissimo Leone, in un'intervista a pag. 43...
E ora, chiediamo anche a te di parlarci dei tuoi progetti futuri...
"Ho un sacco di progetti fumettistici, tra cui uno in cui sono un personaggio io stesso. Avevo anche in mente una versione di me come supereroe (...)"
...e di esprimere un desiderio per questo 2015!
"Riuscire a entrare nel mondo di Topolino! (...)"
...la direttrice ha spacciato come superlettore meritevole di intervista e storia disegnata da Mottura un raccomandato che per diletto scrive fanfiction in cui lui interpreta il ruolo della Mary Sue?
MA STIAMO SCHERZANDO?!?!?!?!?
E la cosa che mi fa più rabbia, è che questa marchetta di cui solo ai Bollani e amici fregherà qualcosa ha avuto la precedenza su
Topolino e l'Impero Sottozero, storia di Casty attesa da anni da migliaia di lettori che avrebbe meritato copertina, editoriale e intervista a Casty ben più lunga di sole quattro pagine.
Mi dispiace dirlo, ma per me Valentina De Poli ha commesso un FAIL colossale e perso tutta la sua credibilità.