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COPERTINA

Concept: Perina Alessandro Disegno: Perina Alessandro Colore: Turati Valeria
Storie
La grande corsa – Nel presente (quarto episodio)
Sceneggiatura: Enna Bruno  Disegni: Perina Alessandro
Nonna Papera e la sbuffante Elvira
Sceneggiatura: Sisti Alessandro  Disegni: Intini Stefano
Topolino e l’ombra del Nerombra
Sceneggiatura: Zemelo Pietro  Disegni: Mangiatordi Vitale
Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla
Sceneggiatura: D'Antona Giulio  Disegni: Gatto Luciano
Paperino e la deviazione galattica
Sceneggiatura: Transgaard Gorm  Disegni: Cavazzano Giorgio

Nonna Papera e la sbuffante Elvira
Sceneggiatura: Sisti Alessandro  Disegni: Intini Stefano

Cameo, nei flashback, per Nonno Papero, non citato col nome di Humperdink o altri.

Torno a commentare, con la fine della saga estiva e un alto tasso di disegnatori buoni.
Saga estiva con picchi negli episodi centrali, un primo episodio bruttino e un ultimo episodio non troppo bello ma degna conclusione.
Dal lato dei disegnatori, la saga è stata curata molto bene, scegliendo sempre il disegnatore più adatto delle ultime generazioni (anche se a Soldati avrei preferito Mangiatordi).
Questo ultimo episodio, che rivela tutto su Gin, alterna bene spiegazione e azione, senza però raggiungere alti livelli al contrario dei precedenti due, più memorabili.

Sisti, come purtroppo mi pare sempre di più, sforna una trama che è sì leggibile, ma che non lascia nulla a fine lettura. E non è colpa di Intini, a cui mi sto abituando sempre di più.

L'ombra del Nerombra, ottima anche per i disegni, è una buona avventura di Topolino ed Eta Beta. Il pericolo è credibile e la risoluzione finale... Beh, pure lei ().

Le insidie della... Che? Sicuri che c'era anche questa storia? Piccolissima, che fa ridere sul momento e che poi si dimentica. Perfetta per il suo genere.

Infine c'è la storia danese (splendidamente disegnata da Cavazzano). Un po' lunghina, ma abbastanza bella. La trama è forse un po' scontata ma comunque è sviluppata bene, specie l'ultima parte.

In conclusione, numero buono, stupisce l'assenza di TopoGulp (no, i redazionali interni ci sono, è Papermaiu che non li ha segnati) e l'assenza di una storia spettacolare non distrugge il numero, che a questo prezzo è d'obbligo.

TOPOLINO 3113
Copertina: belle entrambe
La grande corsa: un finale un po così senza nulla di eclatante.
La sbuffante Elvira: storia carina che ricorda questa http://coa.inducks.org/story.php?c=W%2BVP%2B%2B%2B%2B1-09 . Bene le citazioni .Bene i disegni.
L'ombra di nerombra: la trama ricorda molto la storia degli squee . La trama comunque rimane buona.
Le insidie della giungla: simpatica breve
La deviazione galattica: tipica assurda straniera che mi ricorda un po Reginella. Ottimo Cavazzano.

Numero abbastanza insapore.
L'ultima puntata de la grande corsa rimane sulla falsariga delle precedenti: non mi prende per nulla. Tutto accade in maniera un po' random: Non so, non mi convince.
La sbuffante Elvira è...simpatica, nulla di più. Stessa cosa per Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla.
Topolino e l’ombra del Nerombra è una storia abbastanza solida, disegnata peraltro molto bene. Ma purtroppo il ristretto numero di pagine non le rende giustizia.
Arriva infine Paperino e la deviazione galattica, dove il wtf la fa da padrone. Finale campato in aria (), presenta anche un errore non da poco: Godibilissimi, come sempre, i disegni di Cavazzano.

Attenzione: possibilità di spoiler!

La grande corsa-nel presente: Direi che sono molto soddisfatta di come è venuta questa storia. All'inizio avevo dei dubbi, ma ora, grazie alle idee di Enna, mi sono dovuta ricredere già dal secondo. Ha saputo manovrare bene i vari personaggi, non escludendo mai qualcuno, grazie al percorso "personalizzato", se così posso dire. Ho apprezzato molto sopratutto le puntate "Nel futuro" e "Nel passato". A mio parere invece l'ultimo episodio poteva essere fatto meglio, peccato...
Un po' di dispiacere me lo sono preso per Paperinik, la cui apparizione alla fine non c'è stata, volendo escludere il "robot futuristico" dell'episodio del futuro. Cosa voluta, oppure una dimenticanza? Opterei per la seconda: dopotutto Enna, almeno per quanto ho visto io, sembrava volerlo proprio usare, facendo dire ogni tanto a Paperino frasi come: "Forse dovrò usare Paperinik...meglio tenere gli occhi ben aperti...". So che c'è stato il gesto della "pistola" di Paperinik per fermare Mad Ducktor. Avrei voluto qualcosa di più...
Un'altra cosa che mi è dispiaciuta, ma che non ha molto a che vedere con la storia di Enna, è il fatto che la "gente del futuro" non ha ancora capito che Paperinik e Paperino sono la stessa persona...almeno un po' d'onore per 'sto povero Donald l'avrei voluto... Ma questo ovviamente non toglie molti punti a Enna, questa è solo una cosa che avrei voluto io.
Comunque complessivamente una bella saga che, gestita un po' meglio, sopratutto per quanto riguarda la prima puntata e l'ultima, sarebbe stata veramente eccezionale. L'entrata del signore del tempo mi ha lasciata un po' perplessa, non saprei dire perché, ma avrei preferito qualcosa di un po' diverso. Le citazioni per me impreziosiscono la saga, le ho apprezzate molto, sopratutto per quanto riguarda quelle di Paperone...Comunque Enna ha fatto un bel lavoro e anche i disegnatori. Voto complessivo: 8

Nonna Papera e la sbuffante Elvira: storia simpatica, godibile, con i bei disegni di Intini.

Topolino e l'ombra del Nerombra: buona trama e buoni disegni, storia progettata bene.

Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla: Simpatica che mette in risalto la natura pasticciona di Paperoga, ma dimenticabile come tutte le brevi

Paperino e la deviazione galattica:
I disegni di Cavazzano, che non ho potuto non gradire, visto che ho ripreso a collezionare Topolino da quasi due mesi e almeno secondo la mia memoria non si sono viste altre storie disegnate da lui, sono al solito ottimi come sempre. La storia invece è bella, mi è piaciuta tutto sommato.

Un'altra cosa che mi è dispiaciuta, ma che non ha molto a che vedere con la storia di Enna, è il fatto che la "gente del futuro" non ha ancora capito che Paperinik e Paperino sono la stessa persona...almeno un po' d'onore per 'sto povero Donald l'avrei voluto...

Ma anche no, in fondo! Quale miglior soddisfazione per Paperino che il sapere che la sua identità segreta non è mai stata scoperta?

La prima cosa che ho fatto è stata, ovviamente, leggere la fine della storia di Enna... e a conti fatti dico che mi è piaciuta parecchio! Di certo non è un capolavoro, ma non ha nessuna intenzione di esserlo, e si vede fin dalle prime tavole: al contrario, si tratta di una storia leggera e spensierata, ma non per questo buttata lì con poca attenzione. Le tante citazioni non disturbano, i personaggi sono frizzanti e vivaci senza sforare in assurdità e atteggiamenti out of character, i disegni si mantengono simpatici in tutte le quattro puntate... nulla da dire, in queste quattro settimane mi sono letta questa storia con l'entusiasmo di una bimba di 10 anni!
Ogni tanto ci vogliono anche delle storie così!

Molto simpatica anche La sbuffante Elvira... e anche la storia con Eta Beta, per quanto tirata forse un po' troppo per le lunghe, si lascia leggere senza problemi, anzi.

Sulla breve con Paperone ne ho già parlato sul topic dei blooper... e non credo di poter aggiungere altro!
Quanto alla danese, invece... è una danese! Certo, migliore di molte altre del genere, ma sempre con quell'insieme di surrealità troppo accentuata per i miei gusti.

Ah, un plauso a Silvia, che mi ha fatto scoppiare a ridere con la vignetta iniziale nonostante la gag fosse trita e ritrita. Non si smentisce mai!

La grande Corsa - Nel presente di Enna e Perina.
Si conclude la saga. Ero partito prevenuto, non avendo simpatia per le corse (soprattutto con certe memorie) ma a conti fatti, se pure non mi ha entusiasmato, non posso negare di averla apprezzata. Mi ha divertito, e questo era il suo scopo. Non credo ci sia stata un vignetta in cui si è presa sul serio, con pretese di risultare una storia epica, da tensione, ma per tutto il tempo è stata frizzante e divertente. E il Paperone iperincacchiato di quest'ultima puntata era grandioso.

Concordo poi con Paperina sulla questione Paperinik nel futuro. Giustissimo che non venga mai scoperto. Vuol dire che tutto ciò che ha fatto, lo ha fatto nel migliore dei modi.

Nonna Papera e la sbuffante Elvira di Sisti e Intini.
Meglio di quanto pensassi, non per sfiducia a Sisti, ovviamente, ma perché il titolo mi pareva strano. Invece è stata una storia leggera e piacevole, bel orchestrata e perfetta coi disegni di Intini che hanno dato briosità al tutto.

Topolino e l'ombra del nerombra di Zemolo e Mangiatordi.
Alcuni passaggi, nonostante la brevità della storia, sembrano un po' tirati per le lunghe. E il tutto, in sé, mi ha ricordato molto, ma molto Silenzio in biblioteca di Doctor Who. Mangiatordi mi sembra un po' spigoloso per il personaggio di Topolino.

Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla di D'Antona e Gatto.
A parte che in quattro pagine nulla può succedere ( e di fatti nulla avviene), come si fa in un così piccolo spazio a ficcare tante approssimazioni?

Paperino e la deviazione galattica di Transgaard e Cavazzano.
Da danese risente dei soliti problemucci, ma almeno stavolta non è stata incoerenza e comportamenti insensati a gogo, ma sempre troppo surreale ( e con poca attenzione ai particolari). Cavazzano poi, devo essere onesto, avrà un bel tratto e tutto, ma è da tempo che mi pare stia perdendo vivacità e movimento, a favore di una sempre maggiore standardizzazione dei personaggi e di una certa staticità.

Topo standard.

"La grande corsa" (Enna/Perina): al finale resto un po' così così. Si legge ma da Enna ci di può attendere molto di più. Insomma, alla fine le motivazioni di Gin non erano poi questa gran cosa... Ottimo Perina,morbido e dinamico nel tratto.

"Nonna Papera e la sbuffante Elvira" (Sisti/Intini): bella storia sul tempo che fu, con un ottimo Intini.

"Topolino e l'ombra del Nerombra" (Zemelo/Mangiatordi): sarebbe carina, ma deve troppo a Doctor Who e Pkna. Ottimo Mangiatordi.

"Zio Paperone, Paperoga,e le insidie della giungla" (D'Antona/Gatto): okay, la gag è carina, ma il fiuto di Paperone dov'è? Non vorrei andare ai blooper... Gatto è sempre un mito.

"Paperino e la deviazione galattica" (Transgaard/Cavazzano): barbosissima pappardella straniera, che mi ha annoiato a morte. Cavazzano è un grande, ma sta diventando sempre più statico, purtroppo.

Topo nella media, insomma.

Il mio commento
La grande corsa voto 8
Si conclude la grande storia estiva con un'ultima puntata dove tutto viene meso in discussione e con tanta vivacità. Per essere sincero questa storia poteva essere lunga giusto due puntate: ne avrebbe tratto maggiore ritmo
Nonna Papera e la sbuffante Elvira voto 7,5
Interessante avventura campagnola un pò old-style che fa sempre piacere vedere. Bene Intini
Topolino e l'ombra del nerombra voto 7,5
Avventura avvincente a tratti che parte bene e poi nel suo svolgimento rallenta. Ottimo Mangiatordi
Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla voto 5
Nulla di che
Paperino e la deviazione galattica voto 6,5
La solita danese poco originale che ha il solo merito di riportare Cavazzano tra le pagine del Topo

Vedo che alla maggioranza degli utenti è piaciuta la grande corsa.
Oggi ho letto tutte le quattro puntate insieme e devo dire che è una bella storia leggera, estiva, ma da Enna mi aspettavo di più

finale in calando della saga estiva, però tutto sommato dignitosa e ben scritta e ben disegnata. paradossalmente per una saga estiva a puntate, migliore negli episodi interni che in quelli iniziali e conclusivi!
Alla fine la gara c'è stata ed è stata vera senza trappoloni alla "Wacky Races", ma la prima parte con gli spiegoni ha forse ammazzato un pò il ritmo... e Paperinik, citato per 3 episodi, alla fine ne viene utilizzato solo l'armamentario! Allora se la mettiamo così, il fard di Paperina poteva essere quello paralizzante di PKA


Menzione d'onore allo Zione incacchiato nero, che taglia il traguardo come neanche la peggior Crudelia DeMon!

Topolino e l'ombra del nerombra di Zemolo e Mangiatordi.
Alcuni passaggi, nonostante la brevità della storia, sembrano un po' tirati per le lunghe. E il tutto, in sé, mi ha ricordato molto, ma molto Silenzio in biblioteca di Doctor Who.

ma lo sai che pensavo la stessa cosa?
In verità mi ricorda anche un episodio dell'ultima stagione, quello

per inciso, Eta Beta IMHO può essere un ottimo dottore in una eventuale trasposizione disney (il nono? boh... sò solamente: Paperino/Ten, Paperoga/Eleven e ZP/Twelve!)

Alla fine La Grande Corsa si conclude in maniera brillante e divertente. Come ha già detto qualche altro utente, non un capolavoro, ma a lettura ultimata si può certamente dire che è stata una storia piacevole e che ha fatto compagnia ai lettori (speriamo in un numero maggiore del solito grazie all'iniziativa 4you) in questo caldissimo luglio.
Di sicuro mi resteranno alcune bellissime battute che hanno costellato tutti e 4 gli episodi!

Concordo poi con Paperina sulla questione Paperinik nel futuro. Giustissimo che non venga mai scoperto. Vuol dire che tutto ciò che ha fatto, lo ha fatto nel migliore dei modi.

Tu però hai scoperto, e spiattellato, la vera identità di Paperinika

Cacchio, che ho combinato! Speriamo che non venga a farmela pagare

ma lo sai che pensavo la stessa cosa?
In verità mi ricorda anche un episodio dell'ultima stagione, quello

Spoiler: mostra

delle ombre con il dottore intrappolato nel Tardis!

per inciso, Eta Beta IMHO può essere un ottimo dottore in una eventuale trasposizione disney (il nono? boh... sò solamente: Paperino/Ten, Paperoga/Eleven e ZP/Twelve!)

Vero, soprattutto la vignetta doppia di pag. 104, in effetti ricorda la scena di Flatline nel tunnel, quando si prendono il treno.

Begli accostamenti di personaggi, anche se Eta Beta come nine... bho, però gli altri tre azzeccatissimi

Topolino e l'ombra del nerombra di Zemolo e Mangiatordi.
Alcuni passaggi, nonostante la brevità della storia, sembrano un po' tirati per le lunghe. E il tutto, in sé, mi ha ricordato molto, ma molto Silenzio in biblioteca di Doctor Who.

Be', già con Topolino e l'albero di Holly il nostro Zemo dimostrò di mettere a frutto la sua passione da whovian, quindi sono certo che l'ispirazione (che ho colto piacevolmente anche io) ci sia tutta!

Cacchio, che ho combinato! Speriamo che non venga a farmela pagare

La mia vendetta sarà terribile! [smiley=evil.gif]

Allora se la mettiamo così, il fard di Paperina poteva essere quello paralizzante di PKA

Ovvio, perchè, cosa credevi?

Nonna Papera e la sbuffante Elvira: incredibile, io non sapevo che . Poi visto che scrivo di nonna papera: da quando è bionda? Quale orrore con i capelli colorati non sembra più vecchia. :(

Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla: simpatica.

Topolino e l’ombra del Nerombra. Carinissima Eta Beta è troppo simpatico, questa volta vederlo con indosso un giaccone non ha prezzo. Mi sono sorpreso nello scoprire

Ecco per dire la mia fra tutta la banda disney io ci vedrei bene Pippo nei panni del Dottore, quanto vorrei leggere una storia simil doctor who magari all'interno della cornice de' "I mercoledi di Pippo".

Ecco per dire la mia fra tutta la banda disney io ci vedrei bene Pippo nei panni del Dottore, quanto vorrei leggere una storia simil doctor who magari all'interno della cornice de' "I mercoledi di Pippo".

beh, se devi fare una trasposizione generica, direi che il Dottore (in tutte le sue rigenerazioni) DEVE essere Pippo e ogni rigenerazione diventa un Pippide diverso (così come pippidi sono tutti i gallifreyani!)

Se invece vai per una parodia dei dottori visti in tv, allora credo che bisogna usare i pg che ho proposto nella pagina precedente

PS: Paperetta companion perfetta! (e fa magari rima xD )

Nonna Papera e la sbuffante Elvira: incredibile, io non sapevo che

Spoiler: mostra

Nonna papera si chiamasse Elvira

. Poi visto che scrivo di nonna papera: da quando è bionda? Quale orrore con i capelli colorati non sembra più vecchia. :(

Da quanto non leggi Topolino? Nonna Papera la ricordo bionda da anni, ormai, ma parecchi.
Per quanto riguarda . 

Chiedo venia per il doppio post, ma ho finito di leggere il volume e anche io voglio tirare le somme.

Nonna Papera e la sbuffante Elvira
Carina, molto piacevole ma mi lascia un'impressione di "già visto" che al momento non riesco a ricondurre a niente. Forse perché il perno della storia (l'oggetto molto vecchio a cui si è molto affezionati ) non è qualcosa di particolarmente nuovo. Tuttavia, ripeto, lettura piacevole.

Topolino e l’ombra del Nerombra
Bella. Ma l'inizio secondo me è stato un po' troppo sbrigativo, forse un paio di tavole in più non ci sarebbero state male. Però mi è piaciuta, sarò fissata ma mi ha vagamente ricordato alcune atmosfere Lovecraftiane.

Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla
Simpatica, ma... beh, su quattro pagine non si può dire poi molto.

Paperino e la deviazione galattica
Ecco, su questa storia sono combattuta. Il finale mi pare buttato un po' a caso, inoltre anche io ho notato lo stesso errore che faceva notare McDuck. Anche questa storia mi è piaciuta, ma ci sono queste ed altre piccole cose che mi fanno pensare "... mah?".

Sull'ultimo capitolo de La Grande Corsa non mi posso esprimere, siccome devo ancora leggere tutta la saga.

Sarò veloce, perché se scrivo non smetto più
Il finale della grande corsa non mi ha molto entusiasmata, era prevedibile, però l'ho abbastanza apprezzata, se devo dare una mia opinione completa la farò nel suo topic.
la sbuffante elvira, boh, mi sembra qualcosa di già visto, non ricordo dove, ma ho un deja vu
l'ombra del nerombra l'ho apprezzata più delle altre del numero, sarà che l'ho letta nel buio (e i possibili riferimenti al DW mi hanno mandata così  - )
le insidie della foresta, non la commento, anche perché non saprei che scrivere
la deviazione galattica, allora, in genere mi piacciono le storie danesi, ma questa l'ho trovata un po' ripetitiva, preferirei cambiare minestrone ogni tanto

Per Paperinika e Juro: In effetti è vero, per lui sarebbe la migliore ricompensa, dico solo che non mi sarebbe dispiaciuto...e va be', meglio così per tutti!  :

Da quanto non leggi Topolino? Nonna Papera la ricordo bionda da anni, ormai, ma parecchi.
Per quanto riguarda

Spoiler: mostra

il nome, non viene citato spesso nelle storie "normali", ma ricordo che viene menzionato parecchie volte all'interno delle storie di Paperino Paperotto

. 

Erano parecchi anni ormai che non leggevo topolino. Avevo smesso ben prima che decidessero di non colorare più i guanti di giallo.

E' più di una volta che leggo in queste discussioni di certe storie scritte in Danimarca, ma allora come mai ci sono come disegnatori gli italiani? Oppure in danimarca scrivono solo i testi, ma non disegnano?

la redazione è danese, ma gli autori in quanto free-lance e vengono da un pò tutta europa...

Insomma, non c'è mica il vincolo per cui devono essere tutti danesi!

Ho appena finito di leggerlo... Devo dire che le storie di questo numero mi sono piaciute abbastanza a parte quella sulla vecchia sbuffante elvira che comunque riesce a far capire ai giovani come si lavorava una volta nei campi ma, non ho apprezzato il finale.... Vedere Nonna papera con un nuovo trattore super accessoriato mi ha fatto "cadere le braccia".... Ho creduto/sperato fino all'ultimo che restasse fedele alla "tradizione" come sempre....e invece..... :(

Con il mio primo messaggio sul forum lascio un mio parere su questo numero

-La storia a puntate della Grande Corsa mi è piaciuta molto, il personaggio di Gin spero venga riutilizzato in futuro!

-La sbuffante Elvira mi è piaciuta solo per i disegni di Intini, la storia in sè non lascia nulla (il cameo di Paperone mi è parso anche parecchio irreale)

-Topolino e l'ombra del Nerombra è oggettivamente bella, forse un po' breve.

-Zio Paperone, Peperoga e le insidie della giungla... /

-Paperino e la deviazione Galattica, anche questa è una bella storia, bellissimi i disegni di Cavazzano.

Una considerazione finale che sicuramente hanno già fatto altri: ma possibile che di 5 storie ce n'è solo una sul "mondo dei topi"? Stessa cosa nel numero precedente (dove di Topolino non c'era neanche traccia)  :(
L'ideale credo sarebbe avere una metà di storie sui paperi e una metà sui topi.

Ed ecco il mio primo commento su un numero di Topolino
La Grande Corsa Nel Presente: ottimo finale ma forse un po' troppo confuso. Voto:8+
La Sbuffante Elvira: storia molto simpatica e molto classica, la migliore del numero secondo me. Voto:9,5
Topolino e l'ombra del Nerombra: storia molto bella in cui si vede un'altro uomo del futuro anche se il finale mi è sembrato un po' troppo scontato. Voto:8
Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla: no comment :(
Paperino e la deviazione Galattica: ottima storia danese ma troppo fantastica. Voto: 7+

La Grande Corsa Nel Presente: Bhe se devo dire la verità questo episodio non mi è piaciuto tanto quanto il precedente, cmq rimane un bel finale. Voto: 7 1/2
La Sbuffante Elvira: La storia che mi è piaciuta di più di questo numero. Voto: 8
Topolino e l'ombra del Nerombra: Storia gradevole, però non mi è piaciuto tanto il finale. Voto: 7
Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla: La storia breve dello scorso numero mi aveva fatto ridere di più 
Paperino e la deviazione Galattica: La solita storia con Archimede    Voto: 7

-La sbuffante Elvira mi è piaciuta solo per i disegni di Intini, la storia in sè non lascia nulla (il cameo di Paperone mi è parso anche parecchio irreale)

Vero? A me è parso parecchio strano che si precipitasse alla fattoria col pezzo di ricambio senza chiedere in cambio assolutamente nulla.

Vero? A me è parso parecchio strano che si precipitasse alla fattoria col pezzo di ricambio senza chiedere in cambio assolutamente nulla.

Appunto , cioè:

Appunto , cioè:

Spoiler: mostra

i nipotini lo chiamano per chiedergli se ha il pezzo di ricambio, "certo che ce l'ho" -e fin qui ok, l'avarastro conserva di tutto in magazzino- "ve lo porto subito" -:-? venuta voglia di scialare e perder tempo? Avesse mandato Battista mi sarebbe sembrato più normale-

Per me ci sta tutto, sappiamo che  lo Zione è un sentimentale specie quando si parla del suo passato remoto...

Sto cominciando ad apprezzare, ma veramente molto, i disegni di Intini. Inizialmente  non mi piaceva per nulla, devo essere sincero, ma pian piano quei suoi sguardi stralunati, o persi nel vuoto, mi fermo a fissarli sorridendo, che è una cosa rara in quanto generalmente nelle vignette non mi soffermo più di tanto.

Numero onesto, nella media, sebbene ultimamente ci fossimo abituati a un livello sensibilmente più alto. Comunque è un numero che li lascia leggere con piacere.

Occhio, possibili spoiler!

La grande corsa – Nel presente
Buona coclusione di una saga interessante, che pur non facilissima da gestire, ci ha comunque tenuto compagnia per l'ultimo mese, facendoci fare belle risate e godere per tante citazioni sparse qua e là. Insomma, storia promossa!
Bravo anche Perina in questo episodio conclusivo.

Nonna Papera e la sbuffante Elvira
Bella storia, che ci mostra un interessante reperto di archeologia rurale come tanti ne esistono anche nei nostri misconosciuti musei. Il comportamento di PdP, che si precipita alla fattoria, in effetti potrebbe apparire un pò forzato, ma sappiamo che lo Zione non nega favori alla Nonna... magari il suo movente era una bella crostata come ricompensa...
Belli i disegni di Intini.

Topolino e l’ombra del Nerombra
Molto carina, forse la migliore del numero. Le atmosfere ricordano vagamente quelle di X-Mickey, ma in generale ha una trama solida e delle atmosfere inquietanti. Peccato solo che tutto avvenga troppo in fretta, probabilmente per imposte limitazioni di tavole.
Mangiatordi rende tutto ancora più tetro e inquietante.

Zio Paperone, Paperoga e le insidie della giungla
La gag è anche simpatica, ma francamente mi pare difficile che PdP non si accorga di un tesoro a pochi metri da lui... Paperoga è Paperoga, e la battuta sui "funghetti" potrebbe spiegare tante cose...

Paperino e la deviazione galattica
Mi viene da chiedermi se in Egmont hanno mai letto la saga di Reginella o qualche altra storia del genere sempre di Cimino. Perchè questa mi sembra una debole copia, abbastanza dilungata e prevedibile, di quel filone. Tra l'altro c'è un madornale errore: per Paperino passano "i giorni", per Paperina e Archimede solo poche ore. Errore di traduzione o dell'autore?
Cavazzano impeccabile, ma potrebbe disegnare ben altre storie...

  A ogni modo, standing ovation per l'articolone sulla Formula 1, con tanto di intervista al mitico Ivan Capelli. Intervista che ha portato bene, dato che ieri la Ferrari ha vinto in Ungheria... comunque bello far conoscere ai giovani miti come Niki Lauda, Gilles Villeneuve e Ayrton Senna. Bellissimo anche l'augurio a Michael Schumacher. Magari in uno dei prossimi numeri ci starebbe bene un saluto allo sfortunato Jules Bianchi...

la storia che più ho apprezzato è la sbuffante Elvira, molto in virtù dei disegni di Intini, dinamici e umoristici e ricchi di minuziosi dettagli e personaggi dalle espressioni impagabili, ma anche la storia di Sisti scorre bene e tratteggia molto efficacemente Nonna Papera, evidenziandone una notevole praticità (credo eredità di un certo tipo di vita che pure ha un suo spazio per i ricordi e la nostalgia, ma senza esagerazioni "da cittadini")   

una menzione anche per la Grande Corsa, storia che nel complesso, tra trovate e intrecci e citazioni, si è rivelata essere molto piacevole da seguire e leggere 

Fra poche ore sarà in edicola il nuovo numero di Topolino, ma io mi soffermo su quello di mercoledì scorso. Niente di memorabile, infatti non l'avevo ancora nemmeno commentato -_-
Sulle ultime due storie non mi soffermo più di tanto: quella di Paperoga è una 4 tavole banale e senza verve, mentre la danese è il solito concentrato di cliché visti e rivisti, peraltro incastrati a forza in una storia che non ha la foliazione adatta per ospitarli degnamente. Val la pena darci un occhio giusto per i disegni di Cavazzano, comunque non molto ispirato in questo caso.
Topolino e l’ombra del Nerombra è già meglio: Zemelo confeziona una sceneggiatura inquietante al punto giusto, che a tratti ricorda una trama-tipo di Doctor Who, e che presenta un discreto colpo di scena verso la fine. I disegni di Mangiatordi si rivelano adeguati all'atmosfera della storia.
Il meglio del #3113 si trova comunque tutto all'inizio, con le prime due storie. Alessandro Sisti scrive una storia semplice semplice, ma efficace per quello che vuol raccontare e nel tratteggiare in modo riuscito la personalità di Nonna Papera, non mancando di consegnarci uno scorcio di Paperone che, pur nel suo essere mera comparsa riesce ad essere caratterizzato perfettamente. C'è un briciolo di poesia e c'è voglia di raccontare una buona trama. Stefano Intini non si risparmia e presta il suo tratto morbido e fluido alla narrazione in modo riuscito e piacevole.
Bruno Enna chiude invece la sua Grande Corsa. Torna Alessandro Perina alle matite, e torna quindi quel suo stile pulito e apprezzabile che lo rende a mio avviso uno dei migliori disegnatori in forza al Topo, capace di mettere in scena un tratto squisitamente cavazzaniano ma dotato di una propria personalità ben distinta e in grado di colpire l'occhio del lettore senza particolari fronzoli. Per quanto riguarda la trama, Enna fa un onesto lavoro. Quest'ultimo capitolo riconferma la saga estiva per quello che voleva essere - presumo - nella mente dell'autore: un divertissement senza grandi pretese, in grado di divertire il giusto e di lanciare anche qualche strizzatina d'occhio ai lettori più smaliziati, una storia senza grandi pretese ma che fila molto bene come coerenza interna e come pulizia della sceneggiatura. È anche in queste situazioni che si vede l'autore dotato di stoffa, ed Enna ce l'ha.

Buon numero.

La grande corsa: nel finale ha forse uno spiegone un po' astruso, ma chiarisce i punti sospesi della prima puntata e rende l'intera saga alquanto piacevole.

Nonna Papera e la sbuffante Elvira molto buona; alcuni sostengono sia qualcosa di già visto; io ritengo il contrario e anzi! Non si è mai vista (e forse era meglio non vederla) Nonna Papera su un mezzo agricolo così moderno!

Topolino e l’ombra del Nerombra: assai valida, soprattutto nel rimanere imprevedibile fino alla fine; belli anche i disegni e l'ambientazione (qualche riferimento a "La Cosa"?)

Le altre, non so/non ricordo

Topolino e l'ombra del nerombra di Zemolo e Mangiatordi.
Alcuni passaggi, nonostante la brevità della storia, sembrano un po' tirati per le lunghe. E il tutto, in sé, mi ha ricordato molto, ma molto Silenzio in biblioteca di Doctor Who. Mangiatordi mi sembra un po' spigoloso per il personaggio di Topolino.

L'ho letta solo ieri e mi sono connessa proprio per vedere se qualcun altro aveva notato il riferimento. Episodio che mi inquietò non poco (le ombre son anche più terrificanti degli Angeli piangenti, ma che bello il primo/ultimo incontro fra il Dottore e River!), mi ha fatto piacere ritrovare quelle sensazioni e unirle alla lettura!

Topolino e l’ombra del Nerombra è già meglio: Zemelo confeziona una sceneggiatura inquietante al punto giusto, che a tratti ricorda una trama-tipo di Doctor Who, e che presenta un discreto colpo di scena verso la fine.

Be', più che trama tipo direi che è quasi una parodia disneyana di Le ombre assassine/Silence in the library. Cambia la collocazione e non muore nessuno, ma per il resto il nemico per me è la stessa creatura spaziale che evidentemente infesta l'universo Disney come quello gallyfreyano...