A me, però, lascia estremamente perplessa una cosa.
Leggiamo un topic del topo, ad esempio il 2900. Come si fa a dire che qui si scrive che tanto fa tutto schifo e tutto sta andando a ramengo, quando il topic è pieno di complimenti e di critiche pacate e bonarie?
Capisco che spesso si possano trovare commenti troppo sintetici, ma d'altronde, non tutti siamo utenti "maturi" per età: al forum partecipano anche bambini e dobbiamo prenderne atto e non pretendere più di tanto da loro.
Ma credo davvero che l'affermare che si scrive per dire che fa tutto schifo sia fare troppo di tutta l'erba un fascio, e sminuire tutti coloro che con passione scrivono sul Papersera.
E che scrivono non solo perché il commento arrivi a noi altri utenti, ma anche nella speranza che sia letto da autori interessati o comunque da chi può fare qualcosa in redazione (iscritto o no che sia al forum), e poi... chissà, se da cosa nasce cosa, riuscire ad avvicinare il Topo a come noi ce l'aspettiamo.
Ricordi, caro Fausto, quando scrivesti che non capivi l'utilità della discussione sulle censure, e io ti feci notare che è servita a te per avere un'idea chiara di quali fossero le nostre opinioni in merito perché le avevi lette?
Ecco, lo stesso qui. Critichiamo, recensiamo (perché stendere un commento motivato ad un'opera è comunque recensirla anche se non si sono fatti corsi specifici di scrittura), diciamo la nostra, ma mi è difficile pensare, leggendo i topic, che davvero diciamo sempre e solo che tutto fa schifo, anzi!
Io stesso ho avuto quattro o cinque topi di fila dove tutto mi sembrava andare male, e lo ho scritto senza difficoltà. Ma sempre senza difficoltà ho tessuto le lodi di tante altre belle storie e numeri pubblicati, anche per opere tue, senza guardare in faccia a nessuno, ma con pacatezza e nella speranza di essere letto, capito e "apprezzato", in modo che la mia opinione, unita a quella di tanti appassionati, aiuti, sapendo che comunque la redazione (in senso molto lato) ci legge lurkando o partecipando, a rendere il Topo più gradito al pubblico.
E io credo che, tutto sommato, il Papersera stia riuscendo a fare proprio questo: a farvi conoscere la parte più "ruspante", la meno inquadrata ma più libera e financo veritiera fetta dei lettori disneyani, quella che non si fa remore a tessere le lodi di Valentina De Poli quando fa uscire un numero come il 2900, che riconosce ad Ambrosio grandi capacità sceneggiatorie se non si fa prendere la mano (leggiti i commenti a PKfrittole
Protospecie e
I Senzanome), a dire a te che sei un mito se non ti lasci andare troppo su certi argomenti (Paperoga al quale sfugge qualcosa o il calamaro a reazione posteriore).
Critichiamo, a volte ferocemente, ma lo facciamo quasi tutti perché la cosa sia costruttiva e non distruttiva. Non scriviamo che Pkfrittole tendenzialmente faceva pena perché ci guadagniamo qualcosa o perché vogliamo fare soffrire la redazione per il solo gusto di essere sadici: ma per fare capire cosa non abbia funzionato in quel fumetto, cosicché gli errori in futuro non si ripetano.
E in questo sta la magia del Papersera: ogni tanto accettiamo gli "Ambrosio brutto Casty bello", ma di regola cerchiamo di dire quel che pensiamo con uno scopo, con un motivo, con un perché che magari (rilancio ancora) in un Papersera più professionale, ove "la recensione è fatta perché va fatta" indipendentemente dal suo valore costruttivo essendo un sito di recensioni, potrebbe andare perduto.
Chi se ne frega degli inviti ufficiali, quindi: fanno piacere se ci sono, ma altrimenti... andremo avanti lo stesso! Perché l'amore viscerale per Disney è ciò che ci unisce, e anche le critiche sono dettate dal medesimo amore che ci spinge a criticare appunto perché la Disney sia sempre "più perfetta", e non per essere dei meri bastiani contrari: non dimenticarlo mai... e non dimentichiamolo neppure noi stessi utenti del forum!
Mi odio quando riesco ad essere così retorico-scalfariano: spero di essere stato chiaro e non avvocatesco...!