Sinceramente speravo che questo rilancio della veste 'grafica' del settimanale potesse introdurre novità interessanti e che, come minimo, risanasse la situazione non troppo florida- a mio parere- nella produzione di storie degli ultimi mesi. Ebbene, anche questa volta sono stato deluso e, a partire dal nuovo font- fastidioso da leggere e all'apparenza dall'impostazione pre-scolastica- , ho riscontrato seri peggioramenti estetici. Riguardo alle storie mi astengo per ora dai commenti, perché non ho ancora avuto l'occasione di leggerle, mentre non posso fare a meno che notare l'assenza di almeno un articolo che copra 4/5 pagine. L'intervista a Bebe Vio, unico articolo di grandi dimensioni, mi pare sia la terza volta che la propongono (tra l'altro sembra che i disegni delle 'paperizzazioni' di Mattia Surroz siano gli stessi pubblicati ormai molti numeri fa) e per il resto la sezione non occupata dalle storie è stata accorpata in un unico blocco, contenente UN solo gioco, due pagine di barzellette, rubriche varie di una-due pagine riguardanti i toporeporter e concorsi scolastici, UNA vignetta (che poi occupa un'intera pagina) sugli animali, due pagine sul calcio (del quale sinceramente mi importa ben poco), un topogulp, una pagina della posta, una con l'agenda degli 'eventi' della settimana ed infine una pagina dell'oroscopo rappresentato da emoji di Paperino a dir poco imbarazzanti....il tutto condito dal succitato font e da un'alternanza altrettanto fastidiosa di pagine dallo sfondo monocromatico rosso o blu. Questa accozzaglia di pagine a mio parere è molto più pesante da leggere piuttosto che trovarsi le rubriche sparse all'interno del settimanale, in maniera da alternarne la lettura con le storie a fumetti...... se ci si aggiunge poi il fastidioso sospetto che il cambio di font sia stato realizzato per coprire 162 pagine con molti meno contenuti, la rabbia sale...altro che sgrunt! (Ho controllato realmente più volte per sincerarmi che le pagine fossero davvero 162, poiché il contenuto mi pareva-e mi pare- alquanto esiguo)
Dulcis in fundo, l'amara sorpresa del prezzo: 2,70. Inizialmente l'avevo ritenuto un aumento sensato, ma alla luce di ciò che ho scoperto aprendo il fumetto (e che ho riportato sopra), non posso che rimanere doppiamente deluso. Topolino, continuerò a comprarti, ma solo per collezionismo ed amore dei personaggi che state rovinando storia dopo storia. Quando il giornale fallirà, non stupitevi: io vi avevo avvertito!