Voglio precisare che la mia proposta 'oscena' di un doppio Topo è maturata nelle pagine precedenti quando si è parlato del font non solo per le rubriche e i redazionali ma anche per le storie e i baloon, con la conseguenza di vedere ridotti sia i dialoghi che i disegni delle vignette. Solo di fronte a questa possibilità, non remota perché un lettore dislessico penso sia interessato a leggere bene non solo le rubriche ma anche (e soprattutto) le storie, ho pensato che, piuttosto che veder cambiare il settimanale anche nella concezione dei testi e delle illustrazioni (e non in meglio), la soluzione migliore poteva essere quella del 'doppio Topo'.
Se il nuovo font resta solo per rubriche e redazionali, anche avessi qualche difficoltà a leggerlo (ma non credo), lo accetterei senza problemi sapendo che può aiutare altre persone. Se il nuovo font arrivasse ai testi delle storie, non sarebbe lo stesso un problema per la lettura (come detto prima) ma lo diventerebbe (almeno per me) sapendo che i dialoghi sono stati ridotti e che i baloon si sono ingranditi a sacrificio dei disegni.
Mi piace specificare ciò, anche se era chiaro fino a poche pagine fa. So che, pur spiegando meglio le motivazioni, a molti utenti le mie idee continueranno a sembrare 'discriminatorie' ma non è mai stato questo il mio intento, anzi. Sarà che in passato ho visto e conosciuto bambini (amici e compagni di scuola dei miei nipoti quando erano piccoli) che, nelle loro molteplici diversità (di etnia, religione, lingua, problemi motori o di apprendimento, se non familiari) erano comunque accettati dai coetanei senza apparenti problemi. Forse sarà dipeso dalla buona organizzazione scolastica, dalle singole persone, dal caso... non lo so: è vero che i bambini, quando vogliono, sanno essere perfidi e cattivi ma non conoscono ancora la cattiveria 'culturale' e 'sociale' degli adulti.
Di conseguenza la mia proposta è stata scritta (magari ingenuamente, lo si può essere anche a mezzo secolo compiuto) pensando proprio a quei bambini di 10/15 anni fa e alle loro situazioni: se uno di loro avesse avuto problemi di lettura, fargli trovare un fumetto interamente adatto a lui (non solo rubriche ma anche storie) non mi sarebbe parso per niente 'osceno' o 'discriminatorio'. Comunque rispetto le sensibilità di tutti su questo argomento e mi dispiace di averle involontariamente urtate.