Papersera.net

Sul sito Easyreading.it c'è una bella intervista alla De Poli in cui spiega come si è arrivati al "nuovo" Topolino, quale sia il target del settimanale, gli argomenti che possono o non possono affrontare e altre cosucce interessanti su come si cerchi di mantenere alta la curiosità dei nativi digitali nei confronti della carta stampata.

Da ciò che ho letto, il font delle storie dovrebbe essere stato modificato anch'esso, con spazi leggermente maggiori e balloon più grandi, ma ho visto qualche pagina e non mi sembra un cambiamento così traumatico, penso che dopo un po' ci si abitua

Baloon più grandi tolgono comunque spazio ai disegni, già sacrificati in vignette non particolarmente grandi, viste le misure del settimanale.
Questa storia del nuovo font, con tutto il rispetto per chi ha difficoltà di lettura, non può coinvolgere tutto il libretto e tutti i lettori: che si facessero, come scrivevo prima, appositi albi con i diversi caratteri, che potrebbero coprire un 10/20% della tiratura del Topo, e si lasciassero i caratteri tradizionali per il restante 80/90%   

http://www.engage.it/tag/valentina-de-poli#C4RGaJJK46BD7mhg.97

Sinceramente speravo che questo rilancio della veste 'grafica' del settimanale potesse introdurre novità interessanti e che, come minimo, risanasse la situazione non troppo florida- a mio parere- nella produzione di storie degli ultimi mesi. Ebbene, anche questa volta sono stato deluso e, a partire dal nuovo font- fastidioso da leggere e all'apparenza dall'impostazione pre-scolastica- , ho riscontrato seri peggioramenti estetici. Riguardo alle storie mi astengo per ora dai commenti, perché non ho ancora avuto l'occasione di leggerle, mentre non posso fare a meno che notare l'assenza di almeno un articolo che copra 4/5 pagine. L'intervista a Bebe Vio, unico articolo di grandi dimensioni, mi pare sia la terza volta che la propongono (tra l'altro sembra che i disegni delle 'paperizzazioni' di Mattia Surroz siano gli stessi pubblicati ormai molti numeri fa) e per il resto la sezione non occupata dalle storie è stata accorpata in un unico blocco, contenente UN solo gioco, due pagine di barzellette, rubriche varie di una-due pagine riguardanti i toporeporter e concorsi scolastici, UNA vignetta (che poi occupa un'intera pagina) sugli animali, due pagine sul calcio (del quale sinceramente mi importa ben poco), un topogulp, una pagina della posta, una con l'agenda degli 'eventi' della settimana ed infine una pagina dell'oroscopo rappresentato da emoji di Paperino a dir poco imbarazzanti....il tutto condito dal succitato font e da un'alternanza altrettanto fastidiosa di pagine dallo sfondo monocromatico rosso o blu. Questa accozzaglia di pagine a mio parere è molto più pesante da leggere piuttosto che trovarsi le rubriche sparse all'interno del settimanale, in maniera da alternarne la lettura con le storie a fumetti...... se ci si aggiunge poi il fastidioso sospetto che il cambio di font sia stato realizzato per coprire 162 pagine con molti meno contenuti, la rabbia sale...altro che sgrunt! (Ho controllato realmente più volte per sincerarmi che le pagine fossero davvero 162, poiché il contenuto mi pareva-e mi pare- alquanto esiguo)
Dulcis in fundo, l'amara sorpresa del prezzo: 2,70. Inizialmente l'avevo ritenuto un aumento sensato, ma alla luce di ciò che ho scoperto aprendo il fumetto (e che ho riportato sopra), non posso che rimanere doppiamente deluso. Topolino, continuerò a comprarti, ma solo per collezionismo ed amore dei personaggi che state rovinando storia dopo storia. Quando il giornale fallirà, non stupitevi: io vi avevo avvertito!

Questa storia del nuovo font, con tutto il rispetto per chi ha difficoltà di lettura, non può coinvolgere tutto il libretto e tutti i lettori: che si facessero, come scrivevo prima, appositi albi con i diversi caratteri, che potrebbero coprire un 10/20% della tiratura del Topo, e si lasciassero i caratteri tradizionali per il restante 80/90%   

No, dai, non puoi essere serio.
Ti rendi conto che stai proponendo un giornalino di serie A e uno di serie B, vero? Giusto per discriminare ancora di più chi già non ha vita facilissima.

Io a leggere alcuni commenti sto inorridendo.

Il nuovo font non mi fa impazzire, ma chissene, tra un po' ci abitueremo e nemmeno ci faremo più caso. Poi se può aiutare qualcuno tanto meglio.
Quello che mi ha più infastidito, se così si può dire, è l'aumento del carattere nei baloon. Le scritte sono troppo grandi, sforano perfino dalla vignetta (immagino i salti mortali dei letteristi per far entrare tutto nelle nuvolette di storie concepite con le vecchie dimensioni...).
Ci abitueremo pure a quello, senza dubbio, ma sta di fatto che vedremo un po' meno disegni all'interno delle vignette e/o testi meno ricchi.

EDIT: ovviamente lo dico dopo aver letto il cartaceo, non per sentito dire

Ma soprattutto c'è chi ne parla senza avere l'albo in mano vedendo due foto...
Ammetto che sfogliando l'edizione digitale il font nuovo mi ha stranito e aspetto la versione cartacea per avere più chiaro l'impatto cartaceo. Ma dei redazionali un po' più spaziosi, un sommario più chiaro una disposizione chiara degli elementi... a ma pare un restyle riuscito.
Senza contare che, se verrà sempre usata la parte bassa della cover per segnalare l'articolo della settimana eventuali vip parodizzati sarebbero lì e le copertine sarebbero dedicate alle storie o ad un evento così particolare da volerlo festeggiare. E i copertinisti saprebbero che in quella sezione non devono mettere elementi. E' un vincolo ma è il loro mestiere sapere dove porre gli elementi focali e dove non mettere niente.

E' chiaramente un restyling diretto al pubblico giovane (...direi molto giovane), scelta commerciale corretta (i collezionisti lo compreranno lo stesso) ma calata davvero male. La testata diventerà pubblicazione ad esclusivo target per bambini della scuola elementare, che non si fidelizzeranno. I lettori di età più avanzata non lo compreranno un a seconda volta (pare di leggere cioè degli anni '80) e la testata tra 3-4 anni dovrà fare un altro restyling oppure chiudere.

No, dai, non puoi essere serio.
Ti rendi conto che stai proponendo un giornalino di serie A e uno di serie B, vero? Giusto per discriminare ancora di più chi già non ha vita facilissima.

Perché serie A e B? Non vedo discriminazione quando un 10% (teorico) di lettori dislessici potrebbe usufruire del 10% di albi appropriati.
Sulla copertina ci potrebbe essere scritto, vicino al codice a barre, 'con caratteri ERF'.
E' anche vero che questo doppio binario significherebbe un aumento dei costi di stampa.
Il Tg3 caratterizza con il linguaggio dei segni la sua edizione delle 15.00 ma non la estende a tutte le edizioni. 

Sul sito Easyreading.it c'è una bella intervista alla De Poli in cui spiega come si è arrivati al "nuovo" Topolino, quale sia il target del settimanale, gli argomenti che possono o non possono affrontare e altre cosucce interessanti su come si cerchi di mantenere alta la curiosità dei nativi digitali nei confronti della carta stampata.

questa?

ammappe, stanno messi proprio male... sembrano il PD alle ultime elezioni: totalmente slegati dal lettorato (ed il bello è che ne sono consapevoli: "il 2/3 dei lettori sono maschi adulti" cit.)

Voglio dare un parere volutamente "al volo" dopo aver solo sfogliato velocemente la prima volta la mia copia digitale del 3255, proprio per fissare la primissima impressione carica di aspettative e curiosità... e quindi passibile di ripensamenti ad una più attenta rilettura e valutazione.
Grafica di copertina invariata, delle sei storie "inedite" -che poi sul Topo sono sempre inedite- strillate in cover solo le prime tre (Farci\Cavazzano, Vitaliano\Pastrovicchio, Sio\Virzi) degne di nota.
Nessun cambiamento nella sostanza dell'apparato redazionale ma solo nella grafica, con le rubriche che rimangono quelle: Chiedilo al Topo, intervista vip+strip a fumetti del personaggio topolinizzato, spazio per i Toporeporter, pagina di barzellette, pagina con l'agenda della settimana, giochi, oroscopo, pagine dedicate ad iniziative con scuole e lettori.
L'unica novità scaturita dalla volontà dichiarata di avvicinarsi ai voleri dei lettori pare essere una striminzita pagina della posta -lontana anni luce dai fasti delle pagine della posta di mondadoriana memoria- e una pagina di A Tu per Tu con un lettore di volta in volta diverso.
L'inserto A Tutto Calcio con le partite della settimana illustrato con le figurine Panini, appare un fin troppo scontato richiamo aziendalista.
In fin dei conti, due sole sono state le differenze che mi sono saltate all'occhio di primo acchito. I numeri di pagina spostati in alto. E il nuovo font EasyReading, unico vero cambiamento oggettivo del settimanale che infatti è anche l'unico aspetto veramente evidenziato nell'editoriale del direttore. Va beh, facciamo tre. Anche il prezzo diverso in copertina...
Purtroppo, con la sua spaziatura esagerata, abbassa di molto l'età del lettore di riferimento e con il minor numero di battute che impone agli articoli ne abbassa decisamente la qualità e i contenuti.
Da lettore di lungo corso per ora prevale la delusione. La speranza è che tutto sia pensato con un occhio di riguardo per le nuove generazioni, sempre più smart e tweet da 140 caratteri (che 280 sono già troppi, meglio i messaggi vocali). Nuove generazioni che saranno e che dovranno garantire il futuro del Libretto.

I 'Mobile Born', ecco chi sono coloro a cui è destinato il nuovo TopoBaby:

http://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/13_novembre_09/dopo-nativi-digitali-arrivano-mobile-born-24bcb756-4960-11e3-9b5e-4a807d4a40fa.shtml

Il TopoBaby (anzi, Junior) è un vecchio progetto della De Poli di cui Luciano Gatto aveva parlato sette anni fa, nel suo topic.
Doveva essere un giornalino a se stante, quasi un prequel del Topolino Libretto. Il non poter realizzare ciò ha portato alla attuale 'juniorizzazione' dello storico settimanale (cosa che già temevo all'epoca).
 
Questo argomento fu poi estrapolato creando un nuovo topic ad hoc:
 
http://www.papersera.net/forum/index.php?topic=3320

Citazione da: Paperinika - Martedì 10 Apr 2018, 23:22:41

No, dai, non puoi essere serio.
Ti rendi conto che stai proponendo un giornalino di serie A e uno di serie B, vero? Giusto per discriminare ancora di più chi già non ha vita facilissima.

Perché serie A e B? Non vedo discriminazione quando un 10% (teorico) di lettori dislessici potrebbe usufruire del 10% di albi appropriati.
Sulla copertina ci potrebbe essere scritto, vicino al codice a barre, 'con caratteri ERF'.
E' anche vero che questo doppio binario significherebbe un aumento dei costi di stampa.
Il Tg3 caratterizza con il linguaggio dei segni la sua edizione delle 15.00 ma non la estende a tutte le edizioni.

Vabbè, tu stai trollando alla grande, oppure non hai davvero compreso l'enorme st...upidata che hai detto e che continui a difendere, non ci sono altre spiegazioni (e non so quale sia la migliore).
Fare un paragone del genere, peraltro tra due media con una struttura, un pubblico e un metodo di fruizione quasi agli antipodi denota discriminazione ed egoismo, oltre che una totale mancanza di buon senso e di fondamentali di economia. Se sono in crisi di vendite già adesso, raddoppiare di punto in bianco i costi di produzione "replicando" la stessa offerta mi sembra esattamente la strategia migliore per ripianare il bilancio. Devo contattare il mio vecchio professore all'Università e suggerirgli di parlarne nella sua prossima pubblicazione.

Io, davvero, sono basita.

Citazione da: Luxor - Martedì 10 Apr 2018, 20:58:24

Da ciò che ho letto, il font delle storie dovrebbe essere stato modificato anch'esso, con spazi leggermente maggiori e balloon più grandi, ma ho visto qualche pagina e non mi sembra un cambiamento così traumatico, penso che dopo un po' ci si abitua

Baloon più grandi tolgono comunque spazio ai disegni, già sacrificati in vignette non particolarmente grandi, viste le misure del settimanale.
Questa storia del nuovo font, con tutto il rispetto per chi ha difficoltà di lettura, non può coinvolgere tutto il libretto e tutti i lettori: che si facessero, come scrivevo prima, appositi albi con i diversi caratteri, che potrebbero coprire un 10/20% della tiratura del Topo, e si lasciassero i caratteri tradizionali per il restante 80/90%   

http://www.engage.it/tag/valentina-de-poli#C4RGaJJK46BD7mhg.97

Ma scherzi?  :o
Ci sono due buoni motivi per non fare quello che dici:

1) Ulteriore discriminazione nei confronti dei dislessici: se queste persone hanno dei problemi a leggere e questo li può aiutare, il nuovo font me l'accollo volentieri, visto che è per una buon causa.
2) Economicamente svantaggioso: con dei numeri apposta per ragazzi con questi problemi si aumenterebbero i costi, e in questo momento non credo che al Topo faccia bene, ma proprio per niente.

io non ho toccato volutamente il discorso dislessia (ci convivo in un certo senso) ma trovo il tutto penalizzante. Deve analizzare meglio ma il balloon più grosso lo trovo davvero un esagerazione. Si come scritto da qualcuno ho l idea di esser davanti a un topolino junior, per piccini. Spaziatura esagerata (quindi se la matematica non è un opinione meno spazio per i contenuti o per i disegni a seconda dei casi) e una grafica più infantile.
Su 35 anni di lettura è la prima volta che ricordo di aver provato fastidio per un modifica...starò esagerando probabilmente, sono ancora impressioni a caldo alla fine.