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Quante inutili polemiche... Senza aver letto ancora il nuovo numero!
Non ci dovrebbe neanche essere bisogno di spiegare che un "Topolino bis" per i dislessici sia, oltre che discriminante, economicamente insostenibile. Se è stata presa la decisione di puntare in questa direzione, ci saranno statistiche o indagini di mercato a supporto. Per noi fan adulti e senza problemi di lettura, alla fine quello che importa è la qualità delle storie. E se questa fosse come quella del numero attuale (dove abbiamo, forse per la prima volta dopo tanto tempo, due storie principali con i topi), non avrei da lamentarmi.
Ci lamentiamo dell'infantilità delle rubriche, ma intanto nel "giro dei mondi in 80 giorni siderali" abbiamo rimandi a Douglas Adams che sicuramente molti lettori giovani (ma anche adulti) non coglieranno. Ecco, una critica che potrei fare è l'assenza di una rubrica di approfondimento sulla parodia, ma magari ci sarà nel prossimo numero.
Sul discorso del carattere nei balloon, penso penalizzi principalmente le storie con disegni più complessi, infatti penso non sia un caso che abbiano aspettato che finisse Pk per applicare il restyling. I disegnatori dovranno tenerne conto d'ora in poi... Certo che poi nelle ristampe De Luxe ci ritroveremo testi enormi...

Citazione da: Paperinika - Martedì 10 Apr 2018, 23:22:41

No, dai, non puoi essere serio.
Ti rendi conto che stai proponendo un giornalino di serie A e uno di serie B, vero? Giusto per discriminare ancora di più chi già non ha vita facilissima.

Perché serie A e B? Non vedo discriminazione quando un 10% (teorico) di lettori dislessici potrebbe usufruire del 10% di albi appropriati.

Qundi 5-6 albi all'anno, un ogni 2 mesi al meglio. Se non ti sembra una discriminazione, penso sia un problema tuo.

Il Tg3 caratterizza con il linguaggio dei segni la sua edizione delle 15.00 ma non la estende a tutte le edizioni.

Non è proprio la stessa cosa: le notizie tra una edizione e l'altra sono più o meno le stesse, i contenuti tra un numero e l'altro sono sempre differenti

Piccola nota: personalmente trovo i caratteri delle domande, nell'intervista sul sito easyfont, poco leggibili.

Il problema di questo restyling per me è un altro: i contenuti.
Ho letto le due interviste alla De Poli (1 e 2) ed ho notato che la tendenza sarà quella di infantilizzare di più il prodotto.
Capisco il target dei bambini nonostante la maggioranza dei lettori siano adulti (che probabilmente lo leggono perchè lo leggevano da bambini, quindi se puntassero agli attuali over 25 tra 15-20 anni non ci saranno nuovi adulti cresciuti leggendo Topolino), ma puntare così tanto sulle scuole lo trovo controproducente.
Il successo di PK negli ani 90 credo sia dovuto al fatto che i bambini e gli adolescenti si sono sentiti trattati da grandi e questo ha ampliato la platea degli interessati, veniva visto quasi come un prodotto trasgrassivo, metre il Topolino verrà visto sempre di più come un prodotto didattico.

Sinceramente speravo che questo rilancio della veste 'grafica' del settimanale potesse introdurre novità interessanti e che, come minimo, risanasse la situazione non troppo florida- a mio parere- nella produzione di storie degli ultimi mesi. Ebbene, anche questa volta sono stato deluso e, a partire dal nuovo font- fastidioso da leggere e all'apparenza dall'impostazione pre-scolastica- , ho riscontrato seri peggioramenti estetici. Riguardo alle storie mi astengo per ora dai commenti, perché non ho ancora avuto l'occasione di leggerle, mentre non posso fare a meno che notare l'assenza di almeno un articolo che copra 4/5 pagine. L'intervista a Bebe Vio, unico articolo di grandi dimensioni, mi pare sia la terza volta che la propongono (tra l'altro sembra che i disegni delle 'paperizzazioni' di Mattia Surroz siano gli stessi pubblicati ormai molti numeri fa) e per il resto la sezione non occupata dalle storie è stata accorpata in un unico blocco, contenente UN solo gioco, due pagine di barzellette, rubriche varie di una-due pagine riguardanti i toporeporter e concorsi scolastici, UNA vignetta (che poi occupa un'intera pagina) sugli animali, due pagine sul calcio (del quale sinceramente mi importa ben poco), un topogulp, una pagina della posta, una con l'agenda degli 'eventi' della settimana ed infine una pagina dell'oroscopo rappresentato da emoji di Paperino a dir poco imbarazzanti....il tutto condito dal succitato font e da un'alternanza altrettanto fastidiosa di pagine dallo sfondo monocromatico rosso o blu. Questa accozzaglia di pagine a mio parere è molto più pesante da leggere piuttosto che trovarsi le rubriche sparse all'interno del settimanale, in maniera da alternarne la lettura con le storie a fumetti...... se ci si aggiunge poi il fastidioso sospetto che il cambio di font sia stato realizzato per coprire 162 pagine con molti meno contenuti, la rabbia sale...altro che sgrunt! (Ho controllato realmente più volte per sincerarmi che le pagine fossero davvero 162, poiché il contenuto mi pareva-e mi pare- alquanto esiguo)
Dulcis in fundo, l'amara sorpresa del prezzo: 2,70. Inizialmente l'avevo ritenuto un aumento sensato, ma alla luce di ciò che ho scoperto aprendo il fumetto (e che ho riportato sopra), non posso che rimanere doppiamente deluso. Topolino, continuerò a comprarti, ma solo per collezionismo ed amore dei personaggi che state rovinando storia dopo storia. Quando il giornale fallirà, non stupitevi: io vi avevo avvertito!

Sinceramente ho visto che il tuo messaggio era un muro di testo. Mi sono detto "dai sfortati un attimo a leggerlo". Ho letto due parole e mi sono arreso.
Ho trovato il font che hai usato troppo fastidioso e opprimente e mi è passata la voglia di leggerlo.
Ci vorrebbero delle... spaziature, degli a capo, che possano renderlo più... leggibile. Pensaci.

Non ho ancora il libretto in mano per poter vedere che effetto mi fa il nuovo topolino,ma segnalo che, non saprei se la.sezione è giusta e magari ne avete già parlato,sui canali di cartoni x bambini (piccoli) trasmettono la pubblicità sul nuovo settimanale topolino.
Direi che vedendola di sfuggita sembrerebbe proprio rivolta a piccolini..

Qundi 5-6 albi all'anno, un ogni 2 mesi al meglio. Se non ti sembra una discriminazione, penso sia un problema tuo.

Non capisco questi tuoi conteggi: se la tiratura del Topo è di circa 100.000 copie settimanali, 10.000 (ma possibile anche più) sarebbero con l'ERF. Oltre mezzo milione di copie all'anno. Parli di 'discriminazione' ma allora devo dedurre che fino ad oggi, per quasi settant'anni, il Topo è stato discriminatorio, ignorando del tutto questo problema.

Se questo o altri tipi di font sono in uso da tempo, per facilitare la lettura, immagino che avranno caratterizzato alcuni libri per la scuola o per la semplice lettura, da trovare in libreria. Questi saranno libri 'misti' o specifici, con tutte le pagine aventi questi caratteri? E saranno rivolti a tutti o solo a chi ne ha bisogno? Immagino, in entrambi i casi, la seconda ipotesi.

Citazione da: Mortimer.M - Mercoledì 11 Apr 2018, 09:07:21

Qundi 5-6 albi all'anno, un ogni 2 mesi al meglio. Se non ti sembra una discriminazione, penso sia un problema tuo.

Non capisco questi tuoi conteggi: se la tiratura del Topo è di circa 100.000 copie settimanali, 10.000 (ma possibile anche più) sarebbero con l'ERF. Oltre mezzo milione di copie all'anno. Parli di 'discriminazione' ma allora devo dedurre che fino ad oggi, per quasi settant'anni, il Topo è stato discriminatorio, ignorando del tutto questo problema.

Se questo o altri tipi di font sono in uso da tempo, per facilitare la lettura, immagino che avranno caratterizzato alcuni libri per la scuola o per la semplice lettura, da trovare in libreria. Questi saranno libri 'misti' o specifici, con tutte le pagine aventi questi caratteri? Immagino la seconda ipotesi.

Giusto una curiosità: se avessero semplicemente cambiato il font con uno più grande senza specificare che fosse adatto ai dislessici, ti sarebbe mai venuto in mente di proporre il Topolino a due velocità come hai fatto e continui a fare ora?

Giusto una curiosità: se avessero semplicemente cambiato il font con uno più grande senza specificare che fosse adatto ai dislessici, ti sarebbe mai venuto in mente di proporre il Topolino a due velocità come hai fatto e continui a fare ora?

In questo caso il nuovo font ha uno scopo specifico: aiutare a leggere meglio chi non è in grado.

Nel caso in cui un font più grande fosse stato fatto così, senza un apparente motivo, avrei criticato sicuramente una cosa che limita gli spazi dei baloon o costringe questi a diventare più grandi, limitando i disegni. Se leggessi di persone che vogliono comunque dei caratteri più grandi, anche solo perché gli piacciono così, avrei proposto sicuramente una soluzione del genere.

Molti di voi reputa 'discriminatoria' la soluzione del Topo 'doppio' quando discriminatorio sarebbe non volere assolutamente che ci siano albi con questi font, come è successo fino ad oggi. Ma in questi anni non ho mai letto critiche sull'argomento, nessuno ha mai portato la questione delle persone dislessiche. Se ne parla solo ora, vuoi per ignoranza o per non abitudine. Adesso non cercate di recuperare il tempo perduto prendendovela non con chi non vuole questo font in assoluto (questo si, discriminatorio), ma con chi propone una soluzione alternativa che potrebbe accontentare tutti.

Poi magari potrò sbagliare anche io, per carità. Questo è un argomento per me assolutamente nuovo e sicuramente sono un ignorante in materia. Ma onestamente non mi pare così 'grave' ciò che ho scritto su questo nuovo font e il suo possibile utilizzo.

In questo caso il nuovo font ha uno scopo specifico: aiutare a leggere meglio.

Ti correggo la tua prima frase affinché abbia un senso.

La questione baloon più grandi per un font più grande è vera ma non del tutto. Ho sfogliato prima in digitale il topolino di settimana scorsa. C'erano baloon enormi per una sola parola. Non mi è parso sfogliando in digitale il nuovo che i baloon siano stati ingranditi a dismisura solo per contenere un font che è sì leggermente più spaziato di quello precedente ma che se non si fosse fatto notare non me ne sarei accorto (basti rileggere cosa ho detto in precedenza in questo topic)

Sicuramente il problema prima non era sentito per mille ragioni diverse. In questo restyle si è voluto porre attenzione affinché l'albo fosse leggibile al meglio. A ben vedere pure il font usato è nuovo (è dell'anno scorso) segno che culturalmente il problema si sente da poco tempo. Venendo da 7-8 anni di letture con lo stile precedente (se non più) la cosa può stranire il lettore, ma reputarlo illeggibile è decisamente eccessivo. Sotto quest'ottica è solo questione di abitudine.

Non capisco questi tuoi conteggi: se la tiratura del Topo è di circa 100.000 copie settimanali, 10.000 (ma possibile anche più) sarebbero con l'ERF.

Avevo capito male: pensavo ti riferissi al 10% dei numeri non delle copie stampate. In questo caso è un'opzione totalmete impensabile a livello economico.
Inoltre è come se a te piacesse fare le scale e ti lamentassi che tutti i bar hanno la rampa per disabili, soltanto perchè basterebbe che ce l'avesse una certa percentuale della città. :

Parli di 'discriminazione' ma allora devo dedurre che fino ad oggi, per quasi settant'anni, il Topo è stato discriminatorio, ignorando del tutto questo problema.

Esattamente: ha ignorato il problema, come tutto il resto della stampa. O perchè non era sentito, o era sottostimato, sottovalutato, o perchè non c'erano soluzioni valide. 
Adesso (*) che si è acceso un focus su queste difficoltà, sono state trovate delle soluzioni, anche se fosse un'iniziativa venuta fuori per questioni di marketing, perchè non rendere il Topolino fruibile a più persone?

(*) considera che il sostegno scolastico per i 350.000 bambini con "Disturbo Specifico dell'Apprendimento" è stato riconosciuto solo nel 2010, prima era tutto a carico dei genitori

Se questo o altri tipi di font sono in uso da tempo, per facilitare la lettura, immagino che avranno caratterizzato alcuni libri per la scuola o per la semplice lettura, da trovare in libreria. Questi saranno libri 'misti' o specifici, con tutte le pagine aventi questi caratteri? E saranno rivolti a tutti o solo a chi ne ha bisogno? Immagino, in entrambi i casi, la seconda ipotesi.

Onestamente non conosco la situazione, ma sono scelte delle singole testate. Se magari altri seguiranno l'iniziativa di Topolino da parte mia verebbe un plauso.

quando parlano delle indagini di mercato, mi immagino sempre questa scena:

https://www.youtube.com/watch?v=KaktC9AmgrI

Mi auguro con tutto il cuore che nessun ragazzo dislessico o un loro genitore legga mai il contenuto di questa discussione. Possibile che non ci si renda conto che la proposta di fare un'edizione "a parte" - oltre che evidentemente irrealizzabile dal punto di vista economico e distributivo - sarebbe un'umiliazione per i bambini con DSA che avrebbero un Topolino diverso da quello dei loro amichetti?

Terrorizzato dai vostri commenti, mi sono fiondato in edicola (di solito ci vado il venerdì).

Ebbene... è il nostro Topo. Sempre lui. Sono anni (decenni?) che il target sono "i bambini svegli delle elementari", quindi nulla di nuovo... nel bene e nel male, ovviamente, essendo io molto critico sulla qualità media del nostro settimanale preferito.

La polemica sul font la trovo superflua, soprattutto per quanto riguarda le storie: non noto ALCUN ingrandimento dei balloon e alcun peggioramento nelle vignette... quindi tranquilli.

Citazione da: scrooge27 - Martedì 10 Apr 2018, 22:37:03

Sinceramente speravo che questo rilancio della veste 'grafica' del settimanale potesse introdurre novità interessanti e che, come minimo, risanasse la situazione non troppo florida- a mio parere- nella produzione di storie degli ultimi mesi.

Ebbene, anche questa volta sono stato deluso e, a partire dal nuovo font- fastidioso da leggere e all'apparenza dall'impostazione pre-scolastica- , ho riscontrato seri peggioramenti estetici. Riguardo alle storie mi astengo per ora dai commenti, perché non ho ancora avuto l'occasione di leggerle, mentre non posso fare a meno che notare l'assenza di almeno un articolo che copra 4/5 pagine.
L'intervista a Bebe Vio, unico articolo di grandi dimensioni, mi pare sia la terza volta che la propongono (tra l'altro sembra che i disegni delle 'paperizzazioni' di Mattia Surroz siano gli stessi pubblicati ormai molti numeri fa) e per il resto la sezione non occupata dalle storie è stata accorpata in un unico blocco, contenente UN solo gioco, due pagine di barzellette, rubriche varie di una-due pagine riguardanti i toporeporter e concorsi scolastici, UNA vignetta (che poi occupa un'intera pagina) sugli animali, due pagine sul calcio (del quale sinceramente mi importa ben poco), un topogulp, una pagina della posta, una con l'agenda degli 'eventi' della settimana ed infine una pagina dell'oroscopo rappresentato da emoji di Paperino a dir poco imbarazzanti....il tutto condito dal succitato font e da un'alternanza altrettanto fastidiosa di pagine dallo sfondo monocromatico rosso o blu.
Questa accozzaglia di pagine a mio parere è molto più pesante da leggere piuttosto che trovarsi le rubriche sparse all'interno del settimanale, in maniera da alternarne la lettura con le storie a fumetti...... se ci si aggiunge poi il fastidioso sospetto che il cambio di font sia stato realizzato per coprire 162 pagine con molti meno contenuti, la rabbia sale...altro che sgrunt! (Ho controllato realmente più volte per sincerarmi che le pagine fossero davvero 162, poiché il contenuto mi pareva-e mi pare- alquanto esiguo)

Dulcis in fundo, l'amara sorpresa del prezzo: 2,70. Inizialmente l'avevo ritenuto un aumento sensato, ma alla luce di ciò che ho scoperto aprendo il fumetto (e che ho riportato sopra), non posso che rimanere doppiamente deluso. Topolino, continuerò a comprarti, ma solo per collezionismo ed amore dei personaggi che state rovinando storia dopo storia. Quando il giornale fallirà, non stupitevi: io vi avevo avvertito!

Sinceramente ho visto che il tuo messaggio era un muro di testo. Mi sono detto "dai sfortati un attimo a leggerlo". Ho letto due parole e mi sono arreso.
Ho trovato il font che hai usato troppo fastidioso e opprimente e mi è passata la voglia di leggerlo.
Ci vorrebbero delle... spaziature, degli a capo, che possano renderlo più... leggibile. Pensaci.

Sono sicuro di non essere un grafico di professione (e che i miei commenti non verranno stampati su un settimanale venduto in edicola), infatti è il contenuto che importa. Se provi a leggere capirai che le mie critiche e lamentele non riguardano solo il font.

Terrorizzato dai vostri commenti, mi sono fiondato in edicola (di solito ci vado il venerdì).

Ebbene... è il nostro Topo. Sempre lui. Sono anni (decenni?) che il target sono "i bambini svegli delle elementari", quindi nulla di nuovo... nel bene e nel male, ovviamente, essendo io molto critico sulla qualità media del nostro settimanale preferito.

La polemica sul font la trovo superflua, soprattutto per quanto riguarda le storie: non noto ALCUN ingrandimento dei balloon e alcun peggioramento nelle vignette... quindi tranquilli.

No scusa, si può discutere sul positività o meno della modifica...ma dire che non c'è mi pare errato. Mi son messo apposta con due topolini affiancati per far confronto. Non l ho letto ma nella storia di archimede mi pare più evidente.

Sulle rubriche lo reputo molto più fastidioso ma inutile per me parlarne più di tanto...non le leggo quasi mai.  L idea però di un infantilizzazione del topo rimane e ovviamente da vecchietto quale sono io la cosa rema contro al mio interesse personale.

Citazione da: prezio - Mercoledì 11 Apr 2018, 13:58:13

Terrorizzato dai vostri commenti, mi sono fiondato in edicola (di solito ci vado il venerdì).

Ebbene... è il nostro Topo. Sempre lui. Sono anni (decenni?) che il target sono "i bambini svegli delle elementari", quindi nulla di nuovo... nel bene e nel male, ovviamente, essendo io molto critico sulla qualità media del nostro settimanale preferito.

La polemica sul font la trovo superflua, soprattutto per quanto riguarda le storie: non noto ALCUN ingrandimento dei balloon e alcun peggioramento nelle vignette... quindi tranquilli.

No scusa, si può discutere sul positività o meno della modifica...ma dire che non c'è mi pare errato. Mi son messo apposta con due topolini affiancati per far confronto. Non l ho letto ma nella storia di archimede mi pare più evidente.

Sulle rubriche lo reputo molto più fastidioso ma inutile per me parlarne più di tanto...non le leggo quasi mai.  L idea però di un infantilizzazione del topo rimane e ovviamente da vecchietto quale sono io la cosa rema contro al mio interesse personale.

L'infantilizzazione del Topo c'è da anni, sicuramente dal post-Cavaglione in poi. Non è certo questo numero a segnare un abbassamento del target, semplicemente lo rende palese e amen, ma ben prima Topolino era indirizzato a un certo pubblico.

I balloon son quasi identici.