Se una storia di Topolino fa pena, fa pena, e come tale va sicuramente giudicata. Ma, se una storia di Topolino non c'è, non è possibile giudicarla e, dal mio punto di vista, una storia di Topolino su Topolino ci deve essere sempre e la sua mancanza inficia, in una qualche maniera, il settimanale.
E, sempre dal mio punto di vista naturalmente, le storie con protagonisti altri personaggi di Topolinia non possono essere sostitutive o alternative ad una storia con Topolino. Ben vengano per quelli a cui piacciono - a me, in generale, ben poco - ma Topolino dovrebbe essere intoccabile ... diciamo ... almeno quanto Paperino?!?
Mi sa che il discorso non ti è stato sufficientemente chiaro: come ha giustamente spiegato Paperinika, Topolino non è solo un personaggio, ma è soprattutto il marchio che rappresenta tutta l'industria cinematografica e fumettistica creata da Walt Disney, Gottfredson, Taliaferro, Barks, Martina, Cimino, Don Rosa e tutti gli altri autori che lavorano alla testata o ai film Disney Pixar. Di conseguenza, il "Topolino" non è chiamato tale perché dedicato a Topolino, bensì perché ospita tutta una serie di storie di personaggi creati dalla Disney, e la Disney la si fa coincidere con Topolino, che appunto ne rappresenta il marchio.
Come ho già detto, in passato sulla testata non c'era solo Topolino, a volte trovavi Biancaneve, a volte Bambi, altre volte Cip e Ciop senza Paperino, eppure era sempre "Topolino" la testata.
Al di là del valore affettivo che uno può provare per il personaggio, Topolino è oggettivamente meno versatile di Paperino: Topolino è più che altro un personaggio positivo, che segue la giusta morale, Paperino è un individuo antropomorfo pieno di difetti, dedito a mille mestieri ma a suo modo un eroe, un protagonista, e anche l'incarnazione dell'uomo medio, se possiamo così definirlo. Di conseguenza, è un personaggio molto più vicino di quanto non lo sia Topolino, e non solo ai lettori, ma soprattutto a coloro che lavorano nella testata, che appunto lo privilegiano.
Ma questo non significa che Topolino non venga usato. Semplicemente, se Paperino può creare varianti e sfumature anche da situazioni banali, quotidiane, per nulla pretenziose, Topolino non può fare lo stesso, ha bisogno di qualcosa di più sagace, serio e ben architettato per poter regalare una bella storia.
Poi, e mi pare di non sbagliarmi, quando c'è da eleggere le storie migliori 2/3 sono sempre di Topolino, quindi non credo che sia così "messo da parte" come potresti ben pensare, semplicemente viene proposto con un ritmo inferiore rispetto a Paperino e soci, che spesso regalano trame né pretestuose né brillanti.
E comunque trovo un vantaggio che, al posto di Topolino, ci siano storie con altri personaggi di Topolinia (Basettoni, Orazio, Pippo ecc...): è già tanto che c'è una storia a settimana incentrata su Topolinia, se mettessero sempre Topolino a quest'ora gli altri personaggi non avrebbero più importanza. E credo che sarebbe peggio, dopo un po' tutti si stuferebbero se Topolino fosse sempre protagonista anziché gli altri abitanti di Topolinia. Almeno a Paperopoli non ci sono sempre Paperino e Paperone ma anche altri personaggi (a volte Paperoga, altre Gastone, questa settimana Nonna Papera, Ciccio, Paperino Paperotto, i Bassotti ecc...).
In conclusione, credo di aver ribadito, se non implementato, la mia tesi. Libero di pensarla come meglio credi, tuttavia cerca di capire che "Topolino" non sta ad indicare per forza che debba essere presente il topo. Lo stesso discorso lo si può fare con "Paperino", che altri non è che una raccolta di storie di paperi. Se poi è frequente che compaia Paperino, è perché ha più storie rispetto agli altri.