Sentendomi indirittemente coinvolto in questa discussione
, vorrei esprimere la mia opinione.
Dio non è un termine matematico, pertando ogni definizione a tale termine è qualcosa di personale, talvolta personalizzato ma non per questo futile.
Tutti nella vita si pongono quelle domande classiche sul perché della propria esistenza, su cosa ci aspetta dopo la morte, sul perché proviamo certi sentimenti , ecc.
Una chiave di risposta, fin dall'alba dei tempi, è stata la ricerca spirituale e religiosa.
In base al proprio paese d'origine, alla società, alle tradizioni si è sempre seguito un determinato culto che forniva una risposta a queste domande.
Naturalmente, c'è anche chi non dà una risposta particolare (agnostico) o ha trovato maggior interesse nel linguaggio universale della matematica e quindi non crede in un Dio metafisico, che trascende da tutto.
Non per questo bisogna essere anti-cattolici o anti-islamici: bisogna evitare la strumentalizzazione politica delle religioni. Non si può far diventare dogmi scientifici dei dogmi di fede.
Il Cristianesimo originario (senza entrare in dibattiti su Manoscritti del Mar Morto e anti-paolini) non pone limiti a ciò che è scientifico, così come non lo nega l'Islamismo (che è un movimento molto più vasto di quello che possiamo pensare. Adnan - persona molto disponibile e colta
- può benissimo introdurci al sufismo, tanto per fare un esempio).
E nemmeno le religioni politeiste, new age e contattisti vari, come dottrine originarie, recano problemi.
E quando la ricerca di Dio diventa istituzione politica che sorgono le diversioni.
Non voglio passare per antiecclesiastico (tanto per fare un esempio, nel diritto canonico, il popolo di Dio - la Chiesa - è l'insieme dei fedeli, dei battezzati e credenti nel Vangelo e nella Chiesa come persone che pregano assieme), ma il punto è sostanzialmente questo.
Detto questo, per me credere in un Dio metafisico è una "scommessa" personale che però deve essere figlia di una ricerca e non di una convenienza di fatto.
A mio modesto parere, è più cattolico quello che ricerca Dio ogni giorno secondo i messaggi di Gesù che quello che va in Chiesa tutti i giorni ma non è aperto al dialogo e si riscalda al minimo contradditorio.
Concludendo e ricapitolando: mai essere anti-cattolicesimo, anti-islamismo, anti-wicca o anti-realiano, ma, nel caso si volgia intraprendere una ricerca di Dio, ascoltare tutti e, se si vuole, credere in qualcosa ma rispettando sempre chi la pensa diversamente.