Ma vogliamo scherzare? Bestemmiare non è un diritto?
Dio è sicuramente qualcosa che ognuno fa "suo", ma non solo suo. Conseguentemente, ognuno, nella misura in cui si rapporta (o non si rapporta) con la diinità, può deciderte di qualificarla comemeglio crede per i motivi che più gli pauiono opportuni.
E' chiaro, poi, che sta alla coscienza inividuale farlo anche nel rispetto di chi con la divinità si è creato un raporto diverso dal suo, e che può essre infastidito dalla betsemmia.
Ma dire "Porco XXX" o dire , che ne so, "Genova una città di merda", sono du affermazioni che rispettivamente possono offendere il credente e l'abitante della città ligure, ma il cui diritto di esternazione non si può negare al prossimo.
Ognuno può giudicare in base alle proprie impressioni non ciò che rientra solo ed esclusivamente nella sfera affettiva di un singolo detreminato (la famiglia, il fratello, l'amico del cuore ecc...), ma ciò che può entrare nella sfera affettiva e personale di tutti i singoli, (nell sfera affetiva di arvard, come quella di Adnan), in quanto è riconosciuto dalla collettività tutta e non è prerogativa di pochi, come è appunto Dio.