Gio, il ragionamento che hai fatto l'ho capito, tuttavia non ne condivido l'uso che fai dei due termini e dei loro significati:
tu dici, in pratica, l'agnostico non crede, perciò non ha un dio, perciò è ateo. E' vero, ma solo in parte, ad un livello esclusivamente pratico (aggiugno: non è detto che sia vero, comunque*); secondo me, tale definizione è riduttiva per un agnostico. Ovviamente non pretendo di aver ragione e rispetto il tuo punto di vista. Però, in un'ottica squisitamente squisitamente razionale, che tu dici di perseguire, dovrai ammettere che la stessa possibilità vale per il tuo ragionamento, non penso sia un problema di volerlo o non volerlo capire, né tantomeno di voler invalidarne il contenuto tramite dialettica, non ne vedo il bisogno: in tutta sincerità, se tutti sostenessero una posizione diversa dalla mia, il dubbio che sia io a non averla capita mi verrebbe..
*Provo a chiedere: è possibile essere agnostici e professare una fede? Secondo me si..