Seguono spoileroni e sparate da vecchio che parla da solo con la tv.Why, Sarda, why?
E dire che l'inizio mi stava pure piacendo. Indiana inizia a fare i film da Indiana (Jones) e diventa arrogante, tipo
Topolino e Pippo ad Hollywood, e non vuole più saperne di misteri, viaggi e avventure.
Sicuro, il plot di base "$tizio diventa famoso e si monta la testa" non è chissà che roba innovativa e sicuramente si può fare con, beh, chiunque, ma qui se non altro la confezione è simpatica grazie al giochetto di Indiana che raggiunge detta fama giocando a fare sé stesso, complice la strizzata d'occhio sulle origini del personaggio, con tanto di frecciatine al quarto film.
Ma quindi si può fare qualcosa di diverso con questo personaggio!
Tranquilli, no. Ogni speranza viene infranta con la notizia della scomparsa di Topolino durante una spedizione: ma vuoi vedere che...?
Sì: è la SOLITA storia di Indiana che scazza e smette, salvo poi ritrovare l'amore per le avventure grazie ad un'avventura. Un filone che tenta di rivaleggiare con quello di Gastone sfortunato.
Non so bene se criticare il travestimento della solita minestra od apprezzare che almeno a 'sto giro Indiana non sia diventato fifone.
Ma la storia che mi ha lasciato sconcertato è quella di Fantomius.
Ora, è una serie che non mi ha mai preso: apprezzo gli intenti, evviva la mitologia e la serialità e tutto, ma trovo che il succo generale delle avventure vintage lasci un po' il tempo che trova, perché se le trame verticali sono costruite a colpi di diamantoni ed altri stereotiponi "d'epoca" (ma pur sempre stereotiponi) trovo appunto difficile appassionarmi agli elementi orizzontali, centellinati e spesso poco centrali.
Una mano di continuity per me non basta a nascondere la sostanziale banalità di espedienti e situazioni.
Questo episodio, però, ESAGERA.
Apriamo con la progettazione di un furto di diamantoni e, toh, bussa alla porta una persona connessa al furto dei diamantoni. Quando si dice IL CASO, eh?
"Ma guarda che era tutto un piano del cattivo...!"
Ehr, sì. Ma se voleva incastrare Quackett magari lasciare la vittima del rapimento davanti a casa sua dopo mezz'ora di auto non è esattamente una mossa brillante per convincere la suddetta vittima? Tant'è che capisce subito di essere nel posto sbagliato e riconosce poi il castello dei Malasorte come il luogo di prigionia.
Ed era il villain stesso che si ASPETTAVA che Jasmine riconoscesse la stanza di Malasorte, avendo allestito APPOSTA il duplicato (come? Ehrm, boh)... come cavolo pretendeva di incastrare Quackett? Buttandolo in mezzo a caso e sperando di avere fortuna?
Vabbè, ma d'altronde non è un villain molto intelligente.
Vogliamo parlare della SCENA IMBARAZZANTE di lui (orgogliosa fotocopia del suo avo, lol) che arriva, pistola in mano e ghigno minaccioso, spiega tutto... E SE NE VA? Senza tentare in alcun modo di ostacolare i protagonisti? Lol, arrivato per lo spiegone e basta? Niente intimidazioni, nessun avvertimento, manco una minaccina?
(A parte che stava origliando tutto e si è fatto sfuggire la clamorosa menzione al
castello fatto costruire anch'esso dal mio avo... roba che rischiava di sputtanare l'identità segreta di Fantomius... ed il bello è che Fantomius stesso SAPEVA di essere spiato! Forse sapeva pure dell'inettitudine dello spione? Boh!)
Pure la continuity si tinge di lol, con il finalissimo in cui scopriamo che il mastermind occulto in realtà è...
un gemello cattivo.
No, sul serio, un GEMELLO CATTIVO. Anzi, uno scienziato pazzo con laboratorio segreto e pure gemello cattivo. Di quelli INVIDIOSI, che parlano da soli, dicendo che l'altro è il gemello sbagliato.
Però dai, a pagina 14 c'è una citazione a Paperin Hood. ^^