Letta la storia di Sio, mi unisco al coro di recensioni positive. La storia è molto classica ma con qualche novità, ad esempio l'inserimento della modernità laddove se ne sarebbe potuto fare a meno. Le battute funzionano (a parte forse un paio), carino anche l'uso delle gag mute. Certo, le vignette sono talmente piene di balloon che mi è sembrato di metterci veramente molto a leggere la storia, tagliando qualcosa qua e là ne avremmo guadagnato in scorrevolezza. Ad ogni modo, una prova molto più convincente in questa lunga che nelle brevi con cui si è presentato sul libretto.
Non sono mai stato un suo fan, ma mi ha convinto molto anche Intini, a partire dalla copertina (che a me piace) per arrivare ai disegni che hanno sicuramente valorizzato la sceneggiatura.
Bellissima la storia di Topolino: un incipit da cui avrebbe potuto scaturire una storia banale diventa l'occasione per un intreccio non solo originale, ma anche toccante. Una storia "ordinaria" ma clamorosamente sopra la media, di quelle che vorrei trovare più spesso nel libretto, anche a scapito delle grandi saghe che, purtroppo, stanno assorbendo un abile sceneggiatore come Artibani "impedendogli" di realizzare questo tipo di vicende (era dall'altrettanto riuscito "Idolo acquatico" che non compariva con una storia "normale"), che magari non vengono pubblicizzate ma che sono assolutamente splendide. E la storia, peraltro, mi sarebbe sembrata ancora più bella con un altro disegnatore, ma tutto sommato questa volta mi sento di promuovere anche il disegno di Mazzarello, devo riconoscergli un buon lavoro anche se non sarà mai credo tra i miei preferiti.
Due parole anche sulle altre storie: anonima la storia di Amelia, classica e scorrevole quelle delle pietrone, interessante quella delle letture costose anche se sono d'accordo con quanti dicono che a metà la narrazione si inceppa e che uno spunto molto promettente porta poi ad un finale un po' deludente. Peccato.
Resta cmq un ottimo Topolino, dall'inizio alla fine!