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Perina è un ottimo copertinista, secondo me, come testimoniano le sue opere su Topostorie e I migliori anni. Purtroppo questa cover non è alla sua altezza, nè tra l'altro è una scelta felice come concept, ma un infortunio può sempre capitare e non ne farei un caso.

La storia d'apertura, al di là dello spoiler, mi ha ricordato un paio di storie simili lette negli anni '90 e magistralmente disegnate da Massimo De Vita (sicuramente cito "La piramide impossibile"), ma considerando che sono passati almeno 20 anni, magari chi non abbia questo precedente l'avrà trovata più gradevole di quanto non sia capitato a me.

Non mi è dispiaciuta affatto la storia di Macchetto, il suo stile mi è sembrato adattarsi perfettamente a questa vicenda.

Infine, mi è piaciuta anche la storia di Superpippo, ci ho rivisto un po' delle deliziose assurdità delle sue classiche avventure; anche Soffritti mi è sembrato a suo agio con il personaggio, molto più convincente rispetto alle sue ultime prove in cui aveva disegnato i paperi.

"Topolino e lo strappo cronospaziale", di Sisti (appunto) e De Vita, 1993, giocata sul fatto che sulla Terra si era abbastanza arretrati da non avere ancora l'ora cronolegale, la quale correggeva le distorsioni dovute a viaggi a velocità iperluce!

Non ci sono capolavori, ma ottime storie sì. Quella d'apertura - pur avendo uno spunto ormai tutto fuorché originale - è molto ben architettata e strutturata. E quella finale, beh... è come dovrebbe essere ogni storia degna di questo nome con protagonista Paperone. Dialoghi brillantissimi, la verve e il carisma di Paperone escono in ogni battuta e in ogni posa. lo detto già altre volte: Paperone è nell'animo un cercatore d'oro (o altri tesori), non un uomo d'affari. E tra l'altro, narrativamente è molto più interessante e coinvolgente

E' un bel numero nella media, senza storie memorabili ma senza neppure picchi verso il basso.

Occhio, possibili spoiler

Topolino e la maledizione del faraone triplo
Bella prova di Sisti, che sfrutta idee abbastanza classiche per imbastire una trama originale, specie nella seconda parte. Quando la vicenda sembra "adagiarsi", infatti, Sisti s'inventa qualche efficace colpo d scena che ravviva il tutto e concludendo al meglio questa due-tempi (la cui lunghezza non pesa affatto).
Bene la Martusciello, sia nel presente che nel passato.

Zio Paperone e il misterioso effetto "N"
Dopo lunga assenza torna Macchetto con una bella storia, che parte dal canovaccio molto caro all'autore del Paperone che chiede invenzioni ad Archimede. Molto tradizionale nello svolgimento, ma anche molto piacevole. E illustra anche una idea a metà tra scienza e fantascienza. (seppure l'ascensore per lo spazio era già stato realizzato da PdP in una vecchia storia, di cui non rammento il titolo).
Ottimo de Lorenzi

Antenna Magica - Amelia e la zuppa di Magocchio
Continuo a restare abbastanza freddo verso questa serie.
Bei disegni di Del Conte

Superpippo e i poteri invernali
Variazione sul tema molto simpatica, che sfrutta ottimamente le superarachidi per una storia diversa dal solito. Con anche qualche chicca scientifica.
Soffritti in gran forma.

Zio Paperone e l'inspiegabile sonno
Degna conclusione di un buon numero. Anche qui spunto molto tradizionale, ma ben utilizzato e sviluppato.
Bene pure la Vetro.

un infortunio può sempre capitare e non ne farei un caso.

No, no, ci mancherebbe. 

della storia di Sisti vorrei chiarire una cosa:



sì è un bel paradosso!

sì è un bel paradosso!

Da  quel che ho capito io,

Spoiler: mostra

hanno usato il segnalatore dell'alieno venuto a salvarli e non i loro,

quindi fila

Da  quel che ho capito io,

Spoiler: mostra

hanno usato il segnalatore dell'alieno venuto a salvarli e non i loro,

quindi fila

insomma,

questo spiega anche perchè trovano

insomma,

Spoiler: mostra

l'SOS di chi dovrebbe portare aiuto

Precisamente

Per me la storia Topolino e la maledizione del faraone triplo ha luci e ombre: mi è piaciuto moltissimo il modo in cui è iniziata (sembrava un'"avventura archeologica alla Martin Mystère"), ma poi è calata alla distanza. Una cosa che secondo me non è chiara è perché

Topolino e la maledizione del faraone triplo (storia in due tempi)
Soggetto e sceneggiatura di Alessandro Sisti.
Disegni di Alessia Martusciello.

Secondo me è l'unica storia del numero che ha un certo peso e valore. Del resto Sisti è un solido sceneggiatore e riesce molto molto bene a fondere la storia archeologica con i temi di fantascienza come la macchina del tempo e gli alieni in modo del tutto naturale. Storia piacevolissima da leggere, divertente e a tratti sorprendente