Papersera.net

Copertina

Concept e disegno di Giorgio Cavazzano
Colore di Andrea Cagol

Che aria tira a... Paperopoli (vignetta/tavola di Silvia Ziche)

Cari amici di Topolino... (articolo, 1 pagina, di Valentina De Poli)

Prima portata: Antipasto d'artista (articolo, 1 pagina)
Filo e Brigitta e l'appetito artistico (26 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Gaja Arrighini
Disegni di Carlo Limido

L'ABC di Expo 2015 (articolo, 8 pagine, di Barbara Garufi)

Seconda portata: Primo piatto saporito (articolo, 1 pagina)
Zio Paperone e il quinto gusto e mezzo (40 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Alessandro Sisti
Disegni di Lorenzo Pastrovicchio

Gnam! Crunch! Chomp!... Com'è? (articolo, 3 pagine, di Francesca Agrati con disegni di Giuseppe Ferrario)

Paperoga e il Pic-nic (striscia di Enrico Faccini)

Terza portata: Da leccarsi i baffi (articolo, 1 pagina)
Pluto in: un giorno da eroe (4 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Pietro B. Zemelo
Disegni di Lara Molinari

Paperino, Paperoga e il campeggio con i baffi (17 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Francesca Agrati
Disegni di Roberta Migheli

Un pianeta da salvare! (articolo, 2 pagine, di Gabriella Valera)

Quarta portata: Dulcis in fundo! (articolo, 1 pagina)
Topolinia 20802 - Cattive acque (35 tavole)
Soggetto e sceneggiatura di Fausto Vitaliano
Disegni di Marco Mazzarello

Festeggiare per non dimenticare! (articolo sul 25 aprile, 1 pagina)
Lyla e gli altri: Rotta per il Comicon (articolo, 4 pagine, di Francesca Agrati)

Re di pasticci - Rivoluzione al bar (tavola di Enrico Faccini)

Questo numero, dedicato apertamente all'Expo 2015, apre con una storia dove è anche "paperizzato" in Expap. Questa storia è sopra la media delle storie su commissione della Arrighini (per cui IMHO detiene il record negativo con quella su Sanremo), ma non stupisce, ma la trama è intuibile facilmente perché rientra nel tipico canovaccio di , e non coinvolge molto.

La storia successiva, invece, al posto di Archimede mette Pico, ottenendo in pratica una semplice rivisitazione del canovaccio di cui sopra, che però ridà alla storia un "effetto sorpresa" perché, appunto, non ci si aspetta che la storia, giunti a un certo punto, continui.
Pastrovicchio con i paperi è fantastico.

La storia successiva (dopo la divertente ag di Zemelo) rimette finalmente in scena Malachia, con i suoi baloon di pensiero sarcastici, solo che è il gatto di Paperoga (pur odiandolo). Nota di demerito per la Migheli, con il suo orribile stile, mai piaciutomi.

Infine, il tanto atteso ritorno di Topolinia 20802.
Sinceramente, fra brutti diusegni e battute vitaliane, ho trovato difficile trovare il filo, ma una volta capita la storia l'ho riletta e l'ho apprezzata nella sua interezza, a parte i disegni, Mazzarello ha uno stile troppo rotondo e minimale secondo me.

C é qualche news sulla nuova storia di pk?

C é qualche news sulla nuova storia di pk?

No, sempre le cose che c'erano su Anteprima. Di sicuro nel prossimo numero ci sarà di più, ed ancora di più in quello dopo ancora

Devo ancora leggere la storia dell'Expap (che con il ritorno della coppia Filo-Brigitta non dovrebbe esser male) ma, visto che l'Expo durerà da maggio ad ottobre, spero che in questo semestre ci sarà una storia magari in più puntate dedicata alla vera manifestazione di Milano, con una delegazione paperopolese articolata e sgomitante (PdP, RK, gli stessi Filo e Brigitta, Nonna Papera, Pico e Archimede) che presenta le sue proposte su cibo e nutrizione. Oppure, ancor meglio, una delegazione dell'intero Calisota comprendente anche personaggi di Topolinia.

visto che l'Expo durerà da maggio ad ottobre, spero che in questo semestre ci sarà una storia magari in più puntate dedicata alla vera manifestazione di Milano

Ma anche no.

Ma anche no.

Non vuoi conoscere il padiglione del Calisota e i temi alimentari che proporrà?

Non vuoi conoscere il padiglione del Calisota e i temi alimentari che proporrà?

Scherzi?? Io tremo al solo pensiero di una storia del genere..a puntate poi sarebbe insostenibile proprio!!

..e poi, lasciamo il nostro pulito e bel Calisota fuori da questa cosa brutta brutta brutta che si è rivelata essere l'Expo..

Ma anche no.

Condivido davvero riterresti interessante un tale polpettone pubblicitario stiracchiato attraverso un intero semestre? Già è troppo il numero dedicato.

davvero riterresti interessante un tale polpettone pubblicitario stiracchiato attraverso un intero semestre? Già è troppo il numero dedicato.

Naturalmente dipende da chi lo scrive e lo disegna: in passato alcune storie collegate alle Olimpiadi o ai Mondiali di Calcio non sono state male.
Oltretutto una storia Disney che ruoti intorno ad un Expo (manifestazione che esiste dal 1851) non credo sia mai stata realizzata.

Se la storia dell'Expo la fa un autore del calibro di Sisti (ad esempio) dubito che leggeremo una ciofeca. Se la scrive qualcun altro di altra caratura, allora è meglio non vedere mai una storia del genere (ci ritroveremo la solita storiella buonista senza nerbo e con qualche battuta stiracchiata)

Il mio commento:
Filo e Brigitta e l'appetito artistico voto 7,5
Nulla di particolarmente esaltante ma abbiamo comunque una trama funzionale che in alcuni passaggi è stata allungata
Zio Paperone e il quinto gusto e mezzo voto 7,5
Buona avventura sudamericana per i paperi che ci presentano un gusto davvero appetitoso. Il finale non è ovvio come si pensava
Pluto in: un giorno da eroe voto 6
Una gag page allungata
Paperino, Paperoga e il campeggio con i baffi voto 6,5
Simpatica che vede il ritorno di Malachia. Peccato per i disegni...
Topolinia 20802 - Cattive acque voto 7,5
Buon giallo con un Vitaliano meno pungente. Comunque c'è stato di meglio in passato di Topolinia 20802

E un decimo della marcia di avvicinamento al 4000 è stato fatto

Che bel Topo: visto che era tutto dedicato all'Expo, mi ero preoccupato...

"Filo e Brigitta e l'appetito artistico" (Arrighini/Limido): il canovaccio è clasdico, ma ben narrato e con gag spassose (sul nome dei Tuareg sto ancora ridendo), con una storia più che buona! Brava Gaja (nomen omen su questo Topo): il disastro sanremese è acqua passata! Limido si conferma disegnatore in formissima!

"Zio Paperone e il quinto gusto e mezzo" (Sisti/Pastrovicchio L.): finale a totale sorpresa in una storia ottimamente sceneggiata da un Sisti davvero in palla! Pastro da par suo, quindi davvero un'ottima storia.

"Pluto in: un giorno da eroe" (Zemelo/Molinari): simpatica breve, dai disegni davvero belli.

"Paperino, Paperoga e il campeggio con i baffi" (Agrati/Migheli): simpatico omaggio a Malachia con buone trovate. Il tratto della Migheli mi suscita sempre delle perplessità per quanto concerne le proporzioni delle teste, ma le riconosco un balzo in avanti nel dinamismo delle figure: bene così!

"Topolinia 20802: cattive acque" (Vitaliano/Mazzarello): altro bel capitolo della saga, con Topolino che torna ad essere protagonista a tutto tondo, dinamico ed intraprendente, nonché grande detective, come egli deve essere. Mazzarello si "proporziona" sempre più, soprattutto negli occhi: chissà che la svolta che metterà tutti d'accordo non sia vicinissima!

Insomma, un signor numero, senza se e senza ma, in attesa del ritorno della Storia dell'Arte e soprattutto (senza offesa) di Pk!

sono rimasto piacevolmente sorpreso dal ritorno di "Topolina 20802" serie che adoro

E un decimo della marcia di avvicinamento al 4000 è stato fatto

Così fai passare il tempo ancora più velocemente di quanto già non sia, a me sembra ieri che aspettavamo tutti il 3000... [smiley=fermosi.gif]

Soggetti, sceneggiature, dialoghi e disegni sono (quasi) tutti così ben realizzati da alleggerire l'inevitabile pesantezza dovuta a tutte storie commissionate per l'Earth Day e l'Expo, dunque su temi molto omogenei fra loro. Per fortuna nell'editoriale della De Poli c'è spazio anche per il decennale della scomparsa di Romano Scarpa, ricordato con la prima tavola delle Lenticchie di Babilonia (non poteva essere altrimenti in questo numero speciale). Il miglior modo per celebrare l'immenso Maestro resta comunque quello di utilizzare i suoi personaggi al meglio, come Filo e Brigitta questa settimana, Paperetta la precedente, Plottigat e zia Topolinda nell'Isola del Tesoro, oltre ai tanti altri usciti fuori dalla sua fantasia infinita.

Prima Portata - Gusto (quasi) speziato - Antipasto d'Artista
FILO E BRIGITTA E L'APPETITO ARTISTICO
Gaya Arrighini, autrice della Premiata Ditta, sa muoversi con disinvoltura in questi plot dove brio e ritmo sono caratteristiche necessarie. L'ottimo Limido è la matita ideale per sottolineare al meglio tutto ciò. Lo sfondo esotico è il deserto degli 'Uomini Blu' (che preferiscono esser chiamati Tuareg, per non confondersi coi Puffi).   

Seconda Portata - Gusto Slurp - Primo piatto saporito
ZIO PAPERONE E IL QUINTO GUSTO E MEZZO
Anche questa seconda avventura culinaria ha ritmi e trovate notevoli oltre a disegnatori all'altezza dei testi (Pastrovicchio e Sisti l'ottima coppia d'autori). Lo sfondo esotico in questo caso è rappresentato dalle terre mesoamericane dei Magnyam, popolo misteriosamente scomparso, teatro di rinnovati scontri archeologici fra Paperone e Rockerduck, con Pico come arbitro-consulente.

Terza Portata - Da leccarsi i baffi - Per gli Amici di zampa
PLUTO IN: UN GIORNO DA EROE
Da segnalare solo per le tavole (4) della Molinari. Se alla brava Lara avessero affidato le successive 17 tavole delle vicende di Malachia e alla 'collega' Roberta le 4 di Pluto, quelli della redazione avrebbero fatto la cosa esteticamente più logica.
PAPERINO, PAPEROGA E IL CAMPEGGIO CON I BAFFI
Da segnalare per il ritorno di un Malachia ironicamente 'pensante' (nella precedente apparizione il gatto di Paperoga - rassegniamoci a questo fatto - non pensava), unico protagonista della breve ben disegnato dalla Migheli, il cui ritorno nelle pagine del Topo non provoca certo l'entusiasmo che può suscitare il felino ex di Paperino: risottolineo che sarebbe stato più consono affidarle solo le 4 tavole di Pluto.

Quarta Portata - Gusto Green - Dulcis in Fundo
TOPOLINIA 20802 - CATTIVE ACQUE
Anche questa serie torna in versione 'green' e Vitaliano sa ben miscelare gli eventi per trarne un soggetto interessante (diciamo un 'minestrone' appetitoso). Mazzarello se non delineasse gli occhi di Mickey come enormi supplì (tanto per restare in tema di nutrizione) avrebbe un tratto più... digeribile.
In una piantina del Calisota sono segnate, tra le altre, Paperopoli e Duckburg, come fossero due città diverse.

"Cattive acque" è una storia intrigante, con alcune riserve. Bello il recupero di Giuseppe Tubi ( eh sì, è proprio lui, e il look da vecchio rapper con bandana e orecchino gli si addice  ! ). Mickey torna a fare il giornalista "all'americana", e lo fa alla grande. Le citazioni dal film "Ratatouille" mi paiono però un po' troppo esplicite e scontate. C'è anche un Canistracci Oil preso pari pari da un film di Pozzetto, che accresce la sensazione di Deja Vu. Nonostante ciò, assegno un buon 7. Anche gli splendidi disegni di Mazzarello aiutano, eccome !

Bello il recupero di Giuseppe Tubi ( eh sì, è proprio lui, e il look da vecchio rapper con bandana e orecchino gli si addice  ! )

Giusta osservazione. Mi chiedo perché lo si chiami Trigger, apparso anche nei precedenti episodi (sempre con questo look?): in fondo il 20802 è solo il quartiere centrale di Topolinia, non un altro mondo o un altro tempo dove certi personaggi hanno alter ego a rappresentarli.

In Inducks il personaggio non pare avere apparenti connessioni con Tubi: inoltre alcuni dati (come le 3 storie prodotte in Italia) fanno vedere tutti altri risultati.

http://coa.inducks.org/character.php?c=Trigger+from+Topolinia+20802

Magari mi sbaglio, ma non credo ci siano collegamenti fra i due personaggi... al di là di una vaghissima somiglianza.

Giusta osservazione. Mi chiedo perché lo si chiami Trigger, apparso anche nei precedenti episodi (sempre con questo look?): in fondo il 20802 è solo il quartiere centrale di Topolinia, non un altro mondo o un altro tempo dove certi personaggi hanno alter ego a rappresentarli.

In Inducks il personaggio non pare avere apparenti connessioni con Tubi: inoltre alcuni dati (come le 3 storie prodotte in Italia) fanno vedere tutti altri risultati.

http://coa.inducks.org/character.php?c=Trigger+from+Topolinia+20802

A dir il vero Tubi (quello autentico)è comparso nella prima series, Giusto per qualche vignetta, e non me capii mai I'll motivo; ora inizio. Ma... Trigger è in travestimento di Tubi, allora?

Peccato che Vitaliano non sia più qui sum forum, sarebbe bello chiedere delucidazioni.

Non è un cattivo numero, ma non è neppure tra i più esaltanti degli ultimi tempi. Premetto che sono un pò parziale, perchè l'idea di propagandare l'Expo sulle pagine del Topo non l'ho mandata giù. Ma d'altra parte, volente o nolente, la discutibile esposizione di Milano è un evento di grande risonanza.

Occhio, possibili spoiler!

Filo e Brigitta e l'appetito artistico :(
La Arrighini è la specialista della "Premiata Ditta", e dimostra una volta di più di essere abilissima a manovrare Filo e Brigitta, e con loro anche Paperone. Tuttavia... credo che questa storia pecchi un pò di originalità. L'idea delle tele che prendono vita è molto interessante, ma non altrettanto si può dire di altre trovate (i due salvati per caso dal popolo del deserto, e soprattutto l'invenzione di Archimede che Paperone non ha voglia di collaudare sono espedienti visti e rivisti). Poi (ma questo è un mio punto di vista) non amo la presenza di personaggi famosi "paperizzati"... (tra l'altro Sgarbi e il cuoco-vip di cui non mi sovviene il nome mi stanno simpatici come una mazzata sugli stinchi). Da incorniciare la battuta sugli "uomini blu".
Limido, come al solito, ineccepibile.

Zio Paperone e il quinto gusto e mezzo
Storia per certi versi simile a quella che la precede, ma gestita in modo completamente diverso (non me ne voglia la Arrighini, ma Sisti mostra tutta la sua esperienza). Anche qui c'è una popolazione misteriosa (sebbene estinta, e assai inquietante) e finale non proprio positivo per Paperone. Spunti interessanti, ma mi ha un pò sorpreso vedere Nonna Papera così accondiscendente nei confronti di cibi preparati con aromi artificiali.
Pastrovicchio anche lui ineccepibile.

Pluto in: un giorno da eroe
Gag vecchio stile, che ha sempre i suoi estimatori.

Paperino, Paperoga e il campeggio con i baffi
Mi fa piacere (ri)vedere Malachia. In una storia non memorabile, ma sicuramente simpatica. Finalmente Paperino ha un alleato, verrebbe da pensare... anche se da Paperoga non si scampa.
Non sono però riuscito a farmi piacere i disegni della Migheli. Poco dinamismo, direi. Poi c'è la scena del gatto mannaro... sinceramente non l'ho capita.

Topolinia 20802 - Cattive acque
Gradito ritorno del Topolino giornalista-detective, in una storia che ha tutte le peculiarità di questa serie. Il Topo alle prese con i propri problemi personali, oltre che con il lavoro al giornale (anche se le due cose si intrecciano...) e lo spassoso rapporto con il factotum Trigger. Belli i siparietti con il pulitore di vetri. La questione che Topolino va a risolvere alla fine non è poi così centrale ai fini della storia. Che è condita con altri spunti e questioni parecchio interessanti.
Mazzarello fa un buon lavoro, anche se qualche vignetta è un pò pesante. E soprattutto... come ha fatto il Nebraska Building a diventare una palazzina di tre piani? Ne contava almeno una ventina...

Magari mi sbaglio, ma non credo ci siano collegamenti fra i due personaggi... al di là di una vaghissima somiglianza.

Concordo. Non è che lo hanno chiamato con un altro nome... per me sono proprio due personaggi differenti.

Scusate la franchezza... ma come caspiterina si fa a scambiare lui per Tubi??? :o

Scusate la franchezza... ma come caspiterina si fa a scambiare lui per Tubi??? :o

Sarà che è un idraulico e la stazza e il muso sono più o meno quelli (anche se Tubi aveva una bocca più carnosa, uno sguardo assonnato e un atteggiamento placido che sicuramente Trigger non ha).
Quando ho letto la storia non mi è venuto in mente ma la constatazione di alec mi aveva convinto anche perché i vecchi personaggi sono a volte rivisitati nell'aspetto. Guardate Manetta oggi: avrà perso 20 kg ed ha un aspetto più giovanile e scattante (anche lui mi pare avesse quei labbroni cadenti tipo Tubi che oggi gli hanno eliminato)

Sarà che è un idraulico e la stazza e il muso sono più o meno quelli (anche se Tubi aveva una bocca più carnosa, uno sguardo assonnato e un atteggiamento placido che sicuramente Trigger non ha).
Quando ho letto la storia non mi è venuto in mente ma la constatazione di alec mi aveva convinto anche perché i vecchi personaggi sono a volte rivisitati nell'aspetto. Guardate Manetta oggi: avrà perso 20 kg ed ha un aspetto più giovanile e scattante (anche lui mi pare avesse quei labbroni cadenti tipo Tubi che oggi gli hanno eliminato)

Ma Trigger non è un idraulico. Qui è funzionale alla storia, ma è semplicemente il padrone di casa di Topolino.

Quoto Pacuvio, io non ci ho mai visto nessuna somiglianza, anzi...

Quando ero più piccolo mi poteva capitare di confondere Tubi con Manetta, ma un paragone tra Tubi e Trigger mi sembra assai improbabile!

Sarà che è un idraulico e la stazza e il muso sono più o meno quelli (anche se Tubi aveva una bocca più carnosa, uno sguardo assonnato e un atteggiamento placido che sicuramente Trigger non ha).
Quando ho letto la storia non mi è venuto in mente ma la constatazione di alec mi aveva convinto anche perché i vecchi personaggi sono a volte rivisitati nell'aspetto. Guardate Manetta oggi: avrà perso 20 kg ed ha un aspetto più giovanile e scattante (anche lui mi pare avesse quei labbroni cadenti tipo Tubi che oggi gli hanno eliminato)

Appunto, posso capire la somiglianza con Manetta (da piccolo pensavo fossero parenti ), ma nel caso di Trigger è praticamente inesistente!
A prescindere dal contesto, già evidenziato da Paperinika, Trigger ha orecchie non da canide, niente baffi, la faccia non allungata, il fisico più slanciato, i denti in bella vista e un look totalmente diverso...

Il discorso rivisitazione ci può stare, ma attuarla su un personaggio già usato col lumicino, minandone la riconoscibilità, non avrebbe senso...

il gatto di Paperoga - rassegniamoci a questo fatto

Io gna fo [smiley=facepalm.gif]

In una piantina del Calisota sono segnate, tra le altre, Paperopoli e Duckburg, come fossero due città diverse.

 [smiley=facepalm.gif] [smiley=facepalm.gif]

Se Mickey Mouse e Topolino sono lo stesso personaggio (così come Paperino e Donald Duck o Zio Paperone e Uncle Scrooge) non vedo perché Paperopoli e Duckburg non dovrebbero essere la stessa città. Per cui segnalarle entrambe nella stessa piantina (come due città differenti) mi pare una contraddizione.

O

Se Mickey Mouse e Topolino sono lo stesso personaggio (così come Paperino e Donald Duck o Zio Paperone e Uncle Scrooge) non vedo perché Paperopoli e Duckburg non dovrebbero essere la stessa città. Per cui segnalarle entrambe nella stessa piantina (come due città differenti) mi pare una contraddizione.

E non è certo la prima volta... è capitato, mi sembra abbastanza di recente, che un personaggio affermasse di venire da Duckburg, una città maledettamente lontana da Paperooli... in pratica è cone se Londra e London non fossero la stessa città.
Bah. Sono dettagli, ma fastidiosi.

Ok, i gusti son gusti e ogni stile deve essere personale. Ma...

Pag. 124, prima vignetta, il volto di Topolino.

Abbiamo trovato il Lavoradori dei topi?

Ciao Ragazzi,
Spero di non annoiarvi ma provo anche io a fare una piccola recensione,premetto che dopo circa quindici anni(da settembre 2000),ho deciso di comprare un Topolino,invogliato dalle letture barkisiane di  questo periodo.Avevo  smesso perchè il topo mi pareva diventato una cosa da bambini,quello che ho in mano adesso invece è un prodotto piacevole da leggere anche da adulto.
Ovviamente il prezzo è aumentato dalle 3200 lire o poco più ,ai 2,50€,aumento che non pare esagerato.Bella la vignetta delle Ziche,quella di questo numero è più "riflessiva", anche se so che di solito sono molto simpatiche.

Mi è piaciuto molto la storia d 'apertura(direi un bel 7),adoro le citazioni ai personaggi reali "paperizzati"(Nonna Papera che viaggia con zio Paperone(per me stranissimo)la stessa che ingurgita cibo industriale senza proferire parola(anomalo)),,

bella anche la seconda storia(Voto 6,5) (quanti adulti conoscono il gusto "Umani? io  prima no ),

Bruttine le storie centrali soprattutto quella con pluto (bastava una sola pagina secondo me)(4,5) un po meglio quella col gatto di Paperoga(5),

Piacevole la storia finale(6,5)(anche se c'è qualcosa di strano nei disegni,o forse nel mondo in cui è colorato,non so,non mi piace).Ottima la trovata di quella sorta di "mafia" che tanto ricorda la triste realtà italiana


Poi sono scomparse le pubblictà(solo autoproduzioni Disney),non ci sono più i giochini enigmistici,le rubriche sono sempre queste oppure è un numero tematico quindi con rubriche dedicate?
In Conclusione,lettura piacevole,non lo comprerò tutte le settimane,ma se leggerò trame interessanti o belle recensioni,ci farò un pensierino.
Tanto ho ancora 20 numeri delle dinastia di Barks da leggere,e magari vedere di recuperare Scarpa in seguito  (prezzo permettendo) ,.

Filo e Brigitta e l'appetito artistico. Voto 8. Senza dubbio per me la migliore del volume. Vedere all'opera la premiata ditta, in onore anche al maestro Scarpa, è sempre un piacere. La storia si sviluppa in maniera simpatica anche se un po' scontata. Carine le gag sui Tuareg e bello il riferimento alla rivista Amazing Papers (sbaglio o è la prima volta che viene nominata fuori dall'universo di PP8?) Infine impossibile non menzionare i sempre ottimi disegni di Carlo Limido che fanno da raffinata cornice al tutto.

Zio Paperone e il quinto gusto e mezzo. Voto 7,5 La storia di per sé era già abbastanza interessante, se poi ci mettiamo anche il finale quasi del tutto inaspettato ecco che il tutto acquisisce un nuovo sapore (ok scusatemi, dovevo  [ ). Carino il fatto che questa volta il viaggio di Paperone sia più "corale" e coinvolga anche personaggi come Pico e Nonna Papera. Il probabile riferimento di Paperone al cannibalismo mi ha sorpreso, soprattutto in un epoca in cui nelle storie censurano anche i pela-patate

Pluto in: un giorno da eroe. Voto 5. Una tappabuchi troppo corta che non è in tema con "il tema" (scusate la ripetizione  ) del topo e che purtroppo non è riuscita a strapparmi neanche mezzo sorriso. Ah, sempre buona la Molinari ovviamente!

Paperino, Paperoga e il campeggio con i baffi. Voto 6,5. Non male il ritorno di Malachia. La storia è simpatica e l'unica pecca penso che sia riscontrabile nei disegni, che mi fanno un po' storcere il naso. In ogni caso non ho molta esperienza delle storie di malachia (ne ho poche in alcuni vecchi topolini) ma il suo atteggiamento sarcastico, quasi alla Fiuto Joe, è sempre stato così? Me lo ricordavo un po' diverso :o
Topolinia 20802 - Cattive acque. Voto 7. Non mi piace molto questa serie, ma le gag con Trigger mi hanno fatto morire ed i continui riferimenti al famoso film d'animazione sono una chicca simpatica. (un lontano cugino... ) Il lavavetri dopo un po' mi ha stufato

ho riletto più volte la storia di limido con filo e brigitta,e l'ho apprezzata,gradevole fino alla fine nonostante gli evidenti fini promozionali  la qualità non scade :)ottimo il quinto gusto e mezzo di pastrovicchio dove il mistero mi ha tenuto con gli occhi incollati per tutta la vicenda ,anch' essa riletta a lungo 8-);nella storia della migheli simpatico il ritorno di malachia con i due cugini pronti a fargli vivere una vacanza salutare per la verità guidati da paperoga e dalle sue stramberie che renderanno la vicenda divertente ;buona la storia di mazzarello con un indagine giornalistica a tema ecologista,infarcita di piccole gag qua e là con i personaggi che vivono attorno al suo mondo,niente di meglio

La storia di Topolinia 20802 presente in questo  numero è l'ultima uscita?

La storia di Topolinia 20802 presente in questo  numero è l'ultima uscita?

Ad oggi sì.
Non ricordo se erano in programma ulteriori episodi.