Lo dico subito: PK-DD svetta. Stupisce. Spacca. Eccetera eccetera. Una storia veramente maiuscola (cit) che mi ha fatto emozionare assai, in questo secondo episodio ancora più del primo.
Ma il resto del numero non da buttare. Nulla di memorabile, direi piuttosto riempitive che condiscono le due storie principali. Già, perchè c'è anche la simpatica storia di X-Mickey.
Occhio, possibili spoiler!X-Mickey - Scomparsi nel nulla In assoluto, una storia molto azzeccata, simpatica e divertente che si apre e conclude con i battibecchi tra Topolino e Minni, nello stile dei loro "colleghi" paperopolesi. La trama della storia è gialla fino a un certo punto. Ovvio, considerando che nel mondo dell'impossibile non sarebbe possibile (scusate il gioco di parole) condurre una indagine tradizionale. Vitaliano inventa un bel po' di personaggi e luoghi interessanti (non so dire con quante citazioni al passato perchè non sono un profondo conoscitore di XM). Nonchè battute divertenti e frizzanti, comprese le sue tradizionali (anche troppo...) gag sulle percentuali.
Questo, dicevo, in assoluto. Ovvero considerando questa storia a prescindere da quelle che l'hanno preceduta anni addietro. Come ho detto, non sono un profondo conoscitore di questa serie. Ho letto solo i primi numeri (anzi, gli ultimi, se consideriamo che la numerazione avveniva al contrario) ma da quelli mi ero fatto un'idea molto più... tetra e inquietante di questo universo. Intendiamoci, niente horror (ani, i personaggi di Mazzarello nella storia odierna sono in certi casi anche molto mostruosi) ma mi aspettavo un maggiore senso di inquietudine, che tante volte era stato abilmente creato. Anche dei colori un po' più scuri, dal mio punto di vista, avrebbero giovato: a livello grafico, la distinzione tra mondo del possibile e dell'impossibile non è evidentissima.
Pk DD - Timecrime (seconda puntata) L'avevo auspicata, attesa e bramata. Ora l'ho letta, e posso dirlo: questa storia è un capolavoro. Il famoso crossover non poteva essere creato e gestito in modo migliore. Parlerò più approfonditamente dei dettagli di questa meraviglia fatta a fumetto nel topic dedicato. Qui dico solo che: Artibani ha fatto il miracolo sia nell'inventare una trama sensata (che non fosse un mero pretesto per far vedere KK e Lyla mandando in subbuglio l'ormone del lettore) ma anche nel gestire ogni aspetto senza farlo collidere. Questa è una qualità che amo, e spesso l'ho detto: la coerenza perfetta. Quando i "tasselli" combaciano perfettamente, e man mano che si procede verso il finale si ricompongono, io vado in sollucchero. Tanto più che qui da far combaciare c'erano citazioni e trame di storie pubblicate nel corso degli ultimi due decenni (anzi, ben di più, se consideriamo il bellissimo epilogo...)
Dico solo che questa storia mi ha emozionato e fatto piegare dal ridere. Ci sono scene divertentissime e altre toccanti. Scene che ti fanno dire "Ecco perchè era accaduto che..." e colpi di scena assolutamente inaspettati.
Un plauso (che è comunque troppo poco) anche a Mottura, che al netto di qualche errore (ma in fondo, chi se ne frega!) ha realizzato tanti capolavori quante sono le vignette di queste storia.
Paperino in... non guardarmi così Muta molto simpatica. Belli i disegni "retrò".
Pippo e l'ordine necessario Simpatica, ma... decisamente abusata.
Zio Paperone e i legumi di famiglia :(
Storia gradevole, con belle gag e battute anche molto divertenti. Pecca secondo me sull'eccessiva complessità di alcuni passaggi, che potevano essere forse più brevi.
Lucci non mi ha entusiasmato, stavolta.