Altro bel Topo, anche se non epocale: trend in netta salita, ultimamente! Che bello! Ma, letto l'editoriale, qualcosa non mi torna: non è poi tantissimo che non vediamo Tubi sulle pagine del settimanale: giusto dal primo episodio di Topolinia 20802, neanche tre anni!
Topolino e Gambadilegno in: La lunga fuga (Tito Faraci/Marco Gervasio): divertente parodia dell'Odissea, dove le trovate faraciane sono il perfetto contorno ad una trama piuttosto serrata, in un universo Disney di qualche anno fa ed "alternativo". Si sghignazza, gente, con ironia ed intelligenza! Splendido Gervasio in tutti i disegni, anche per quanto concerne il rientrante Giuseppe Tubi. Gran bella storia.
Le Giovani Marmotte e l'oasi contesa (Roberto Gagnor/Alessandro Gottardo): le trovate gagnoriane al confine col demenziale ci fanno sghignazzare ancora e di brutto, in una storia leggera solo in apparenza, condita dai disegni di un sempre buono Gottardo. Gran forma per entrambi, tra una battuta folle e l'altra, ed una interessante riflessione sui nostri mass media!
Zio Paperone e la grande caccia ai trofei: Fino all'ultimo canestro (Carlo Panaro/Giampaolo Soldati): la caccia prosegue in un altro godibilissimo episodio. Soldati nella media, ma la suspense in vista del finale c'è tutta, senza avere usato cliffhanger di sorta. Voto definitivo all'ultima puntata, ovviamente!
Gastone e la generosità fortunistica (Gabriele Panini/Massimo Asaro): breve senza particolari pretese, che strappa qualche sorriso. Asaro può migliorare, ma le prime armi non sono male!
Minni, Clarabella e la moda galeotta (Riccardo Secchi/Ottavio Panaro): spiace dirlo ma mi ha proprio annoiato. La sensazione di già visto c'è tutta, e nessuna battuta vale veramente la lettura. Peccato, perché i disegni dell'altro Panaro sono sempre graziosi.
Buon numero, dicevo, che conferma come il giornale, dopo qualche battuta d'arresto su una media però già alta, si stia elevando sempre più! E di ciò non possiamo che essere ben felici!