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Però Mazzarello ha illustrato 'solo' quattro dei quindici episodi

Questo è vero, tuttavia ho sfogliato più volte ormai tutti e 3 i volumi e mi sembra di notare una certa omologazione nel tratto, quasi ad uniformarsi ad una serie che - mi pare di aver capito dai vostri commenti, ripetendo che ancora non l'ho letta - sembra accartocciarsi su se stessa.
Non so, intanto mi leggerò il 15° (mi pare) milione sul recente numero del Topo e mi farò un'idea più da vicino.

Ecco, è esattamente ciò che intendevo dire.
Preferirei leggere avventure di Paperone (che sono senz'altro uno spunto inesauribile) slegate dal contesto del racconto e del flashback.

Per dire a me non dispiacerebbe vedere storie più articolate, magari divise in due parti (dove per omogeneità visto che la storia è più lunga guadagna 2 milioni in un colpo solo?), e al di là del flashback o meno che per me ci può stare, ci vorrebbero idee diverse che superino il canovaccio già ampiamente collaudato dei primi 15 episodi.
Per dire un'omnia di Cimino non la vorrei per un unico motivo. Alla lunga le sue ricerche del tesoro di Zio Paperone in giro per il mondo variavano solo per l'ambientazione e i canovacci erano i soliti 2-3 ripetuti. Poi per carità una ogni tanto era anche piacevole, ma leggerne 15 tutte di fila...

Minni e l'insostenibile supertop
soggetto e sceneggiatura di Monica Manzoni, disegni di Massimo De Vita

Sui disegni del maestro De Vita non si discute, ma la storia ...
Ok, concordo su chi dice che si tratta di una simpatica parodia del supereroe, ma non mi sembra che la storia accresca in qualche modo il personaggio di Topolino. Topolino così conciato non fa ridere, è una macchietta.
A parte questo, concordo al 100% con il giudizio di Bramo: quali sono le motivazioni che spingono Minni a desiderare che Topolino diventi Supertop? Da dove esce fuori Supertop? /

La cosa che più mi ha perplesso nei disegni di Mazzarello in questo episodio di Tutti i milioni di Paperone è stato vedere, in due vignette a pag. 28, il treno sollevato in aria dai binari! Ora, avendo letto Topolino per quasi trent'anni, so bene che per aumentare la sensazione di dinamismo spesso si disegnano dei mezzi a motore sollevati da terra, come se avessero appena affrontato un dosso a tutta velocità e avessero fatto "il saltino", però secondo me stona applicare una tale soluzione grafica anche ad un mezzo lungo e pesante come un treno merci che, essendo ancora in una situazione di viaggio tranquillo e senza intoppi, non dovrebbe andare -ancora- ad una velocità forsennata. Invece ci sta molto bene a pag. 37.
Ho poi trovato simpatica l'idea di far indossare a Paperone la palandrana blu coi risvolti neri, usata in certe storie italiane di 35-40 anni fa.
Nel Topogulp di Chierchini attorno al cappellaccio indossato da Amelia svolazza un piccolo pipistello: un evidente richiamo al Dottor Talos disegnato dallo stesso autore.

Un Topolino che, se non fosse per la presenza di Slam Duck, che mi riprometto di commentare bene nel topic dove compare l'ultimo episodio, sarebbe stato davvero fiacco.

Il quindicesimo milione porta avanti col pilota automatico la serie ideata da Vitaliano e ripresa in tempi recenti; il canovaccio su cui ci si muove è sempre lo stesso e neanche l'ingresso come sceneggiatore di Vito (di cui peraltro quasi non ci si accorge) regala qualche nuovo guizzo. Mazzarello ai disegni non aiuta.

Tuttavia, la storia seguente, ovvero Super Top, riesce a essere nettamente peggiore. Topolino nelle vesti di un improbabile supereroe per amore di Minni sembra già una trama ostica da apprezzare, ma il risultato finale è anche peggiore di quello che si potrebbe immaginare a scatola chiusa. Topolino esce completamente ridicolizzato da vicende come queste. De Vita ai disegni non riesce ad aiutare, ma certo non è colpa sua.