Se posso dire la mia, reputo il livello di alcune censure messe in atto dalla redazione nell'ultimo decennio assolutamente ridicole. Mi ricordo addirittura che in una puntata de "L'Isola del Tesoro" venne censurato un coltello e addirittura una battuta di Gambadilegno senza che ce ne fosse il bisogno.
Trovo assurdo, in questo caso, la censura del sigaro di Manetta, il quale passa dal semplice tenerlo in bocca a sostituirlo con un lecca-lecca, fino a perderlo del tutto: si tratta di sacrificare un tratto caratteristico di un personaggio per "evitare" che i poveri piccini che leggono il Topolino possano imitare Manetta (quante fisse mentali che si fanno in redazione), e questo non è assolutamente buono.
E il cibo, e il bere, e i vizi... adesso hanno pure censurato un qualcosa che dava spessore all'immagine di un personaggio (perché sì, è come se a Paperoga mancasse il berretto, a Paperone gli occhiali ecc... sono tutti elementi che contribuiscono a delineare figure accattivanti e convincenti... mai sottovalutare questi "infimi" dettagli): mi reputo assolutamente deluso.
Sul fumo Martina ci ha pure fatto una storia dove in una delle ultime tavole si vedevano i paperopolesi fumare tutti un sigaro (addirittura un bambino dai tratti adulti): non mi pare che quella storia abbia fatto diventare i lettori dei fumatori accaniti, anzi, era stata addirittura impreziosita da frasi del tipo: "Conosco gli uomini, ingenuo nipote! Chi ha il vizio del fumo, fuma qualsiasi cosa, quando non ha niente di meglio!" o addirittura una vignetta in cui il fumatore-cavia scelto da Paperone espira un teschio di fumo.
E, per dire: questa storia è stata ristampata recentemente sui "Grandi Classici Disney" del mese di aprile, ora spiegatemi perché non possono far comparire Manetta che fuma un sigaro o che comunque lo tiene in bocca.
Veramente, quando vedo degli interventi così pietosi, la mia stima verso il Topolino attuale non fa che calare. Coloro che realizzano le storie dovrebbero davvero ribellarsi, a mio avviso, o comunque far notare che certi interventi sacrificano soldi (perché ristampare vecchie storie censurate costa) e addirittura l'immagine (se non c'è di mezzo gente come il M.O.I.G.E., ovviamente, che per certi suoi interventi è davvero una piaga): se togli ai paperi e ai topi addirittura i vizi e cerchi il più possibile di idealizzarli, come puoi sentirteli vicino? Io, onestamente, mi sento più vicino al Paperino di Barks che a quello attuale.