Topo in nettissima ripresa. Unica vera critica alla copertina: il disegno è secondo me splendido, ma la resa di stampa pessima, perché, almeno sulla mia copia, essa appare stranamente ed involontariamente (spero) sfocata senza un perché.
Topolino e le vacanze in fuga - Prima puntata (Bosco-Sciarrone): promette benissimo questa prima puntata dalle buone gag, dalla tensione non male e dal ritmo davvero serrato, però, ovviamente, il voto si rinvia fino alla fine. Sciarrone come sempre perfetto dio, maestro, sensei di supremo livello, sapiente, genio, fenomeno, nell'uso della tavoletta grafica.
Paperino Paperotto e l'operazione cocomero (Stabile/Gula): PP8 secondo me è un personaggio difficilissimo da usare, perché il rischio di cadere nel banale, se non si sanno mescolare gli occhi del bambino con quelli dell'azione, è enorme. Ma Stabile non è caduto nella trappola: il suo esordio col personaggio è dei migliori, e rivela che l'autore ha saputo cogliere perfettamente le sfumature del personaggio. Il risultato è quindi ottimamente gradevole, tra gag, tradimenti, rivelazioni e piani strampalati per rimediare ai guai. Ottimo anche Gula, perfettamente a suo agio, in questo stile più "pulito" con adulti e bambini. Unica nota: la menta nel frullato di cocomero..? Ehm... beh... ecco... Rimpiazzarla con la fragola alla prossima ristampa? Eh, eh? 8-) 8-)
X-Mickey - Misteri impossibili: l'agente immobiliare (Macchetto/Coppola) e X-Mickey - Misteri impossibili: il taxista (Macchetto/Vian): simpatiche brevi, ben disegnate, nel classico stile "Macchetto con Pipwolf che racconta", e con due certezze alle matite.
W lo sport - La corsa (Bosco/Rigano): altra breve spassosa, con i bei disegni del sempre ottimo Rigano.
Paperino e l'infusione di fortuna (Faccini): Faccini è sempre Faccini, anche quando la gag è solo alla fine. Divertente.
Zio Paperone e i venti dell'ispirazione (monetaria) (D'Antona/Leoni): spassosa storia di ispirazione ciminiana, ma che si muove con una sua originalità di fondo, sempre benvenuta. Le gag sono ottime e perfettamente finalizzate alla trama, mentre Leoni fa un egregio lavoro col suo inconfondibile tratto: ottimo così!
Domanda: ci voleva tanto a diluire un po' delle belle storie di questa settimana nei numeri precedenti, soprattutto il penultimo e l'ultimo? Mettere una seconda storia a puntate come la Bosco-Sciarrone, che sembra promettere bene, qualche numero indietro proprio non avrebbe fidelizzato il pubblico? Proprio no? Non m'intendo di marketing, capiamoci, ma forse forse...