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Avvocato, con tutto l'affetto possibile: basta vedere citazioni ovunque perché il più delle volte prendi kingler colossali.

Kingler è una citazione.

Avvocato, con tutto l'affetto possibile: basta vedere citazioni ovunque perché il più delle volte prendi kingler colossali.

Kingler è una citazione.

Infatti avevo posto il dubbio. Non era una certezza.

Grazie della risposta, esimio.

Era un po' che non leggevo Topolino, complici letture arretrate che mi hanno assorbita e un po', lo ammetto, i commenti non esattamente positivi che accompagnavano i numeri precedenti..ma ho ricominciato proprio da un bel numero
È un numero bello proprio perché fatto di storie normali..che non verranno magari ricordate come capolavori assoluti, ma che si leggono volentieri e sono proprio quelle che si ricordano con più affetto.
La storia che mi è piaciuta di più è sicuramente quella di Vito (bravo Vito )..Paperino Paperotto non è un personaggio che mi fa impazzire ma questa storia è proprio proprio bella
Mi sono piaciute anche le brevi..devo dire che quelle di X Mickey mi hanno fatta sorridere più di una volta e anche la breve dedicata alla corsa..anche se è formata da una serie di gag una dietro l'altra (operazione rischiosa perché non sempre possono riuscire bene) credo che abbia centrato il suo obiettivo.
Faccini, invece, (che comunque porta a casa come sempre una bella storia) manca un po' nel guizzo finale che è un po' un suo marchio di fabbrica.
Per quanto riguarda il primo episodio di Topolino e le vacanze in fuga ancora non mi pronuncio..ci sono molteplici filoni che questa storia ha aperto e dovrà sviluppare, c'è molta curiosità Ah e i disegni di Sciarrone  (che di solito non mi fanno impazzire) stavolta non mi dispacciono e trovo che si abbinino bene alla storia

Finalmente qualcosa di buono!
Topolino e le vacanze in fuga: la storia promette bene e i disegni di Sciarrone sono finalmente coadiuvati da degli sfondi dettagliati. Soltanto qualche pecca:
1)la storia non poteva essere pubblicata qualche mese fa?
2)a pagina 20, nella terza vignetta, nessuno si è accorto che le battute e le espressioni dei ladri andrebbero invertite, perché non sarebbe coerente con le vignette successive
3)l'accenno alle due stanze è in grassetto, ciò potrebbe lasciare dedurre che Bosco l'abbia messo apposta come riferimento satirico (oltre ad escamotage per fare passare Topolino e Minni davanti alla banca)....comunque secondo me potevano evitarlo, anche perché un per un bambino dovrebbe essere normale che una coppia sta in camera insieme, se ci mettono il riferimento, anzi, sorgono più dubbi ad una mentalità infantile.

PP8 e l'operazione cocomero: sarebbe una storia scorrevole e ben disegnata (finalmente Gula sta abbandonando il tratto squadrato!) se non fosse per un'incongruenza temporale che mi lascia spiazzato: Gustav Glorp dice a Paperino che giorni prima aveva  sentito dire che Nonna Papera aveva preparato il cocomerato, ma temporalmente non avrebbe avuto senso!  :o Da ciò che mi viene da pensare leggendo le prime tavole della storia, infatti, Nonna Papera aveva preparato il cocomerato per la prima volta dopo chissà quanto tempo, infatti Paperino ne è sorpreso (inoltre viene detto che 'i cocomeri sono maturi'). Il fatto che l'avesse preparato anche qualche giorno prima non si spiega a mio parere, o sto dando i numeri?

X Mickey: Mestieri impossibili: pur non avendo comprato la ristampa sulla legendary, ho letto qualcuna delle primissime storie di questa saga e posso affermare con dispiacere che è caduta davvero in basso; non mi riferisco né ai disegni né alle gag delle due riempitive, ma al tono fantasy e umoristico che ha preso la saga troppo diverso dagli esordi!

Viva lo sport: riempitiva simpatica uguale alle altre.

Paperino e l'infusione di fortuna: storia piuttosto lunga di Faccini che stavolta non è alle prese di Paperoga ma di Paperino; ottimi i disegni come al solito, un po' scarsina la gag finale.

Zio Paperone e i venti dell'ispirazione monetaria: una storia lunga dal sapore ciminiano ma forse un po' tirata in alcuni passaggi e nel finale; Leoni rende moltissimo come sempre: a mio parere è uno dei migliori!

Oltre ai piccoli errori che ho segnalato, ho notato che a pagina 38, nel riquadro dedicato all'aquila di mare,nella sezione 'dove vive' manca la parola 'fondo' ; inoltre nell'articolo 'Scrivere...vintage!' a pagina 73, dopo aver ricordato di coltivare la scrittura a mano e di evitare ogni tanto di scrivere a computer, vengono indicati due siti web!  sono l'unico che lo trova divertente?

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Attenzione! Possibili spoiler!

A proposito di 'Topolino e le vacanze in fuga', nonostante un principio di cautela sia suggerito dal trattarsi di storia in più puntate.

Avventura convincente del duo Bosco - Sciarrone.
Il soggetto è solido e ricco di spunti, ergo assicura numerosi promettenti sviluppi.
La vicenda muove i passi da situazioni minimali di vita quotidiana per virare ben presto verso il genere poliziesco - avventuroso. È ambientata in un altrove esotico extra - Topolinia in cui si sviluppa un' inversione dei ruoli dei protagonisti, con un meccanismo forse ultimamente un po' troppo abusato sulle pagine del Topo.
Il plot è serrato, con ottima scansione ritmica, ben alleggerito da situazioni comiche azzeccate.

La parte grafica rappresenta il piatto forte dell' episodio.
Sciarrone si conferma imperatore della tavoletta grafica, conferendo un notevole respiro all' architettura della pagina e ricordando da lontano il genio di Will Eisner...
I suoi personaggi sono colti in pose dinamiche insolite per un fumetto Disney, la mimica facciale è ben definita, e a protagonisti e comprimari è garantita la stessa dignità nella cura grafica.
Come nelle altre opere di Sciarrone, da Slam Duck a Don Pipotte, indietro nel tempo fino a Cronache del pianeta T, la lettura scorre fluida grazie anche alla resa grafica. Le vignette sembrano frames di un film, dando un tale vigore alla metrica narrativa da far pensare che il Disegnatore sia anche Sceneggiatore. Sciarrone sembra infatti cannibalizzare tutte le sue ultime produzioni, quali che siano gli sceneggiatori con cui collabora.
Bosco, Vitaliano, Artibani sembrano interscambiabili, tanto è preponderante il disegnatore...

Questo secondo me è l' unico neo di questa promettente avventura.
Parafrasando Chateaubriand, "la foresta (creativa) precede Sciarrone, il deserto lo segue".

PP8 e l'operazione cocomero: sarebbe una storia scorrevole e ben disegnata (finalmente Gula sta abbandonando il tratto squadrato!) se non fosse per un'incongruenza temporale che mi lascia spiazzato: Gustav Glorp dice a Paperino che giorni prima aveva  sentito dire che Nonna Papera aveva preparato il cocomerato, ma temporalmente non avrebbe avuto senso!  Shocked Da ciò che mi viene da pensare leggendo le prime tavole della storia, infatti, Nonna Papera aveva preparato il cocomerato per la prima volta dopo chissà quanto tempo, infatti Paperino ne è sorpreso (inoltre viene detto che 'i cocomeri sono maturi'). Il fatto che l'avesse preparato anche qualche giorno prima non si spiega a mio parere, o sto dando i numeri?

Qualche numero forse si

I frutti in generale non maturano tutti nello stesso istante o lo stesso giorno. Quindi è molto più che plausibile che nonna papera la prima volta abbia utilizzato un cocomero che, al contrario della maggioranza degli altri, era già maturo.
Nelle cocomeraie (e nelle melonaie) poi questa cosa è particolarmente evidente e possono passare alcune settimane (2-3) tra la raccolta del primo frutto maturo e quella dell'ultimo.

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Ottimo numero che rialza nettamente la media dopo un numero non proprio entusiasmante come il precedente. Inizia una saga molto interessante (seppure un po' fuori stagione, visto che ormai siamo a settembre inoltrato...) e anche le altre storie hanno un ottimo valore qualitativo.

Occhio, possibili spoiler!

Topolino e le vacanze in fuga - Prima puntata
È in storie come questa che si riconosce la qualità di due autori esperti come Bosco e Sciarrone. Con il primo che mette tanta carne al fuoco e riesce a non far sembrare noioso quello che è un capitolo introduttivo, e il secondo che rappresenta graficamente in modo eccellente sia i personaggi (concepiti in modo moderno e dinamico) sia l'ambiente. Attendo il prossimo numero con impazienza.

Paperino Paperotto e l'operazione cocomero
PP8 è un personaggio che va manovrato con cura, perchè il rischio di usarlo male è dietro l'angolo. Ma Vito, come sappiamo, si destreggia bene tra le sfaccettature dei characters, e sforna un Paperotto molto maturo e generoso, ma nel contempo ingenuo e con i capricci e i desideri di ogni bambino. Il risultato è un personaggio credibile e realistico, che poi si muove in una trama che sfrutta un'idea non vergine (quella dello speculatore di turno desideroso di appropiarsi di una ricetta della Nonna) ma sviluppata assai bene, specie grazie al personaggio del di lui figlio.
Ottimi pure i disegni di Gula.
PS Solo a me è venuta la curiosità di assaggiare un succo di cocomero?

X-Mickey - Misteri impossibili :(
Queste due strie sono in linea di massima gradevoli e divertenti, ma hanno un grosso difetto, a mio parere. Ovvero, quello di perdere totalmente l'atmosfera horror, dark e vagamente gotica che caratterizzata le storie dell'inizio della serei (e che sto apprezzando molto con la Legendary Collection). Insomma, ok fare storie comiche, ma X-Mickey era qualcosa di diverso.

W lo sport - La corsa
Altro simpatico episodio.

Paperino e l'infusione di fortuna
Ancora un Faccini di grande qualità, stavolta alle prese con il solo Paperino. C'è poco da dire, se non che l'autore si conferma eccellente anche quando c'è più trama e meno "assurdo". Un applauso.

Zio Paperone e i venti dell'ispirazione (monetaria)
Degna chiusura di un ottimo numero. Storia che sfrutta uno spunta molte volte utilizzato e altri clichè tipici delle storie con protagonista PdP e il sindaco, ma comunque originale.