Papersera.net

Per me e' una vera chicca questa riempitiva disegnata da Chierchini. Non vedevo l'ora che tornasse il Maestro. Purtroppo,vista la sua età temo che questa sia una delle sue ultime storie Pianto.

Questa era il caso che te la risparmiavi. Ti giustifica un pò solo la giovane età, ma non cascarci più.

Per la cronaca, sympathy vuol dire condoglianze e non simpatia...

Non secondo il mio dizionario cartaceo. Ma vabbe', chi vuole può continuare a rimirare 'il dito' del mio messaggio.

In questo link c'è la traduzione della famosa canzone "Sympathy for the devil"

http://m.musicaememoria.com/rolling_stones_sympathy_for_the_devil.htm

Interessante a tal proposito la nota a fondo pagina:

In inglese "sympathy", oltre che "simpatia", significa anche "comprensione, indulgenza, sintonia, armonia, comunione di sentimenti", che sono anzi i significati prevalenti. Il titolo dovrebbe quindi essere tradotto "Comprensione per il diavolo" o "Sintonia con il diavolo", ma non suona troppo bene in italiano. Probabilmente la traduzione più efficace anche se un po' forzata è proprio "Simpatia per il diavolo".

Chiedo scusa per l'OT

Beh, l'ispirazione dovrebbe essere quella. Sono i tizi che dicono di essere dei robot, giusto?

Avvocato non avere bene idea di chi siano i Daft Punk è abbastanza strano, a meno che non si sia stati in coma negli ultimi vent'anni. 

Ayway, Salati dice di aver messo tante citazioni nella storia:

http://www.lospaziobianco.it/powertothestory/2016/11/11/orazio-eta-beta-star-dellelettronica/

Avvocato non avere bene idea di chi siano i Daft Punk è abbastanza strano, a meno che non si sia stati in coma negli ultimi vent'anni.  Lingua

Allora io sono stato, e sono ancora, in coma profondo!

Qualche parola sul nuovo Topo: avevo molta paura del ritorno di Xadhoom, la sua è probabilmente la trama chiusa meglio in PKNA e non si contano le volte che ho letto la sua trilogia. Per cui, andare a riaprire quel capitolo, mi spaventa un poco. Devo dire che, dopo questo primo episodio, il giudizio è sospeso: troppe le curiosità . Fra due settimane ne sapremo di più, per ora resto ancora fiducioso in una ripresa del personaggio che non butti via quanto narrato in passato. Nota di merito per Sisti e per la redazione, invece, che hanno consolidato il setting di questo nuovo PK integrando le due linee che in prima battuta sembravano procedere parallelamente.

Del resto del libretto, in effetti, non c'è molto da salvare; su tutte la breve di Fontana/Chierchini, basata su una gag atroce.

E' una bella storia, però, l'avventura conclusiva con protagonisti Eta Beta e Orazio. Un duo da cui nasce una combinazione imprevedibile, una storia che è moderna e classica allo stesso tempo e che i disegni di Zironi restituiscono alla perfezione. Salati si conferma sceneggiatore non molto prolifico, ma sempre puntuale.

Avete notato nella storia pikappica come sono carini Qui, Quo e Qua con le maglie colorate al posto delle tradizionali maglie nere?

Avete notato nella storia pikappica come sono carini Qui, Quo e Qua con le maglie colorate al posto delle tradizionali maglie nere?

Ciò mi fa pensare come mai si sia sempre privilegiato il nero per tutti e tre. Anche per la giubba da marinaio di Paperino un azzurro magari scuro sarebbe meglio del classico nero. In fondo in un fumetto destinato soprattutto ai più giovani i colori più vivi sarebbero da privilegiare. Sebbene, abituato da quasi mezzo secolo ai neri, direi che ci sono un po' 'affezionato'.

Gambadilegno e la rapina imperfetta mi ha ricordato la prima perte del film della Touchstone In fuga per tre, con Nick Nolte e Martin Short, oltre che la famosa scena della rapina tramite bigliettino di Prendi i soldi e scappa, di e con Woody Allen.

Ciò mi fa pensare come mai si sia sempre privilegiato il nero per tutti e tre. Anche per la giubba da marinaio di Paperino un azzurro magari scuro sarebbe meglio del classico nero. In fondo in un fumetto destinato soprattutto ai più giovani i colori più vivi sarebbero da privilegiare. Sebbene, abituato da quasi mezzo secolo ai neri, direi che ci sono un po' 'affezionato'.

Se non sbaglio, le maglie colorate erano tipiche dei cartoni animati, mentre le maglie nere sono state tradizionalmente adoperate nei fumetti.

Avvocato non avere bene idea di chi siano i Daft Punk è abbastanza strano, a meno che non si sia stati in coma negli ultimi vent'anni. 

Mah, difficile trovare uno più sveglio di me e attento alle cose.
Eppure sono ignoti pure a me e, mi (s)piace dirlo, lo sono pure al 98% dei miei coetanei, e ho la sensazione di campare benissimo lo stesso.
Ma mi sa che siamo OT... 

Ritorniamoci subito:

Gambadilegno e la rapina imperfetta mi ha ricordato la prima perte del film...

Dì la verità... parente di Lino Banfi, eh? 

... oltre che la famosa scena della rapina tramite bigliettino di Prendi i soldi e scappa, di e con Woody Allen.

Quella scena ormai è un classico... "Siete sotto giro, apite con calma"... non mi stanco mai di vederla e di rivederla.

PK - Cronaca di un ritorno primo episodio (Sisti/Sciarrone): storia iniziata alla grande, grande curiosità suscitata ed attesa a mille per il prosieguo. Se ne sta già discutendo nel topic apposito, dunque qui basta dare un ottimo voto a questo primo episodio.

Paperino, Gastone e il deviatore probabilistico (Zemelo/Mazzarello): tutto sommato non mi è dispiaciuta, varie gag per una storia abbastanza tradizionale nei temi che affronta, ma forse qualche tavola in meno la avrebbe "alleggerita" un po.

Comunicazioni papere: segnali di fumo (Figus-Sarda/Molinari): idea originale e gag divertenti, forse manca un po di ritmo, ma comunque è una storia discreta. Tuttavia, il tratto della Molinari desta qualche perplessità.

Gambadilegno e la rapina imperfetta (Mazzoleni/Asaro): solita breve un po prevedibile ma quantomeno originale nell'idea.

Paperino e la foglia... d'oro (Fontana/Chierchini): altra breve forse un po troppo banale nella gag conclusiva, ampiamente prevedibile, e graficamente non troppo riuscita. Naturalmente resta immutata la stima di continua a mettersi in gioco, tanto di cappello!

Orazio e Eta Beta star dell'elettronica (Salati/Zironi): l'ultima risulta, Pk a parte, una delle migliori del numero. Decisamente originale l'idea di far recitare Eta Beta in coppia con Orazio, con una trama non assurda e dei disegni veramente belli.

Concludendo, un numero che a parte Pk lascia ben poco, come spesso accade quando una storia è tanto attesa e celebrata come quella di apertura.

Avete notato nella storia pikappica come sono carini Qui, Quo e Qua con le maglie colorate al posto delle tradizionali maglie nere?

Credo sia una caratteristica delle storie disegnate da Sciarrone, utilizzare i tre colori per le maglie dei nipotini invece che il nero.

Comunque la prima puntata di Pk mi ha messo un hype incredibile ( e non ho nemmeno letto tutte le vecchie storie di PK, che dovrebbero aiutarmi a seguire anche questa) e ho trovato simpaticissimi i "superstiti" evroniani   

Sciarrone veramente al top con vignette dinamiche e cinematografiche, che mi hanno ricordato perchè fosse diventato il mio disegnatore preferito (insieme al Pastro).

In leggerissimo ( / ) ritardo do anche brevemente la mia opinione:

PK - Cronaca di un ritorno: premetto che non posso cogliere tutte le citazioni agli episodi precedenti non avendoli mai letti, questa storia si presenta alla grande, una di quelle che non può deludere. Aspetto il Topo che uscirà tra pochi giorni, ma l'opinione diffusa è che questa sarà una perla.

Paperino, Gastone e il deviatore probabilistico: divertente il giusto nonostante usi un tema più e più volte abusato nel panorama disneyano.

Comunicazione papere: segnali di fumo: non mi è dispiaciuta, ma il ritmo un po' sostenuto, nonostante si tratti di una storia relativamente breve, non me l'hanno fatta apprezzare al 100%.

Gambadilegno e la rapina imperfetta: breve simpatica, forse è quella che ho preferito di più tra quelle presenti nel numero, ma anche qui l'idea è tutt'altro che innovativa.

Paperino...e la foglia d'oro: a me davvero non è piaciuta, nè nel tratto nè nello svolgimento anche un po' insensato, finale fin troppo forzato a mio parere.

Orazio e Eta Beta Star dell'Elettronica: forse questa, assieme a PK, è quella che merita di essere letta del numero, un' accoppiata abbastanza stravagante e simpatica che riesce a reggere la scena e non annoiare durante lo svolgimento del racconto, anzi, è scappata anche qualche risatina.


Topo nella media ma che deve essere acquistato anche solo per iniziare la saga di PK! 

PK - Cronaca di un ritorno 1° episodio (Sisti/Sciarrone): ottimo inizio, anche se temo che finché il formato prevederà (presumo per prudenza commerciale) storie con sviluppo massimo in 4 numeri occupando un solo quarto/quinto del "Topo", si avranno sì infarinature per i lettori più giovani, spunti per le future storie ma anche purtroppo "sprechi" di personaggi nuovi liquidati nonostante il molto potenziale e la brevissima presenza in scena (es. in PK - Gli argini del tempo Sisti/Sciarrone o in PK - Il Raggio Nero Artibani/Pastrovicchio, a mio parere comunque al top subito dopo Potere e Potenza) e livelli comprensibilmente inferiori a PKNA a causa dei restrittivi vincoli agli autori...posso immaginare che sceneggiare qualcosa di nuovo ed appassionante con questi limiti (attirare nuovi lettori, non monopolizzare la testata "ospite", massimo 4 numeri, prudenza e test tiratura spese/ricavi ecc.) non possa che arrivare al massimo ai livelli di PK - Potere e Potenza Artibani/Pastrovicchio (a mio giudizio la migliore delle storie pubblicate dopo le chiusura delle testate dedicate).

Uno che ripassa a china a 88 anni ha vinto la battaglia della vita, togliamoci il cappello. 

Concordo, non è il caso di bistrattare