Torno a commentare il topo questa settimana con un buon numero che non presenta nessun anello veramente debole, come anche nessuna storia che verrà ricordata dai posteri. Si tratta di una ottima lettura, e tanto basta.
Si parte ancora una volta, come è stato anche la scorsa settimana, con una storia di Fausto Vitaliano. Questa fa parte del ciclo "Comics and Science", lodevolissima iniziativa che, ricordo, è nata dagli autori stessi e si prefigge di informare ed avvicinare i più giovani (e non solo) al mondo della scienza. A tal proposito molto interessante è stata la conferenza stampa in quel di Lucca dove si è parlato a lungo di questo progetto che ci accompagnerà per altre sette avventure in cui si alterneranno alla sceneggiatura Artibani e Vitaliano.
L'elenco completo:
Come potete notare si tratta di un fermo immagine da You Tube: per chi non lo sapesse, infatti, l'intera conferenza (con, tra gli altri, Valentina De Poli, Fausto Vitaliano, Casty, Alessandro Perina) è stata filmata dall'inesauribile Paperenzo Strafalcino.
Qui un link per prima parte.
Stavolta in
Paperino, Zio Paperone e la fusione...semifredda, al contrario di quanto avvenuto con la storia sulle onde gravitazionali che non mi aveva convinto, a mio avviso Vitaliano riesce a mescolare in modo convincente narrazione e istruzione. Certo, la rappresentazione del "fluido energetico" prodotto dal
è abbastanza fantasiosa, anche se comunque non particolarmente inverosimile (penso al plasma, unico stato della materia in cui, ad oggi, si è riusciti a ricreare la fusione, anche se non lo definirei proprio "freddo"
). Lo svolgimento è abbastanza canonico, non manca la grande ricerca nell'uso del lessico da parte dei personaggi, caratteristica che è propria di Vitaliano (che a volte mi è risultata eccessiva, ma non in questo caso), come anche la grande ironia che permea situazioni e dialoghi.
Qui ho riso tantoMazzarello come sempre lo trovo poco centrato soprattutto nelle espressioni, ma in miglioramento rispetto ad alcune prove passate.
Mazzarello che ritrovo anche nella seconda storia, straordinari per lui, questa settimana. Storia che segna l'ingresso di Matteo Venerus nel mondo di X-Mickey.
In generale
X Mickey - La verde signora l'ho trovata una storia simpatica e coerente, la trama comunque è articolata e imprevedibile, anche se in alcuni passaggi leggermente didascalica. Inquietante il giusto. Non conoscendo per nulla il mondo di X-mickey non ho potuto valutare eventuali rimandi né fare confronti con le avventure passate. Come storia decontestualizzata mi è piaciuta.
Molto divertente la trovata della scomparsa del
.
Vito come al solito riesce a catapultarci nel mondo di una adolescente con problemi assolutamente
normali. E lo fa benissimo in
Dai retta a Paperetta - Compleanno canoro, pur se in sole quattro pagine. Divertente, concordo con Bramo, soprattutto nel tormentone dell'avarizia. Ottimo Lucci
La premiata ditta Gatto-Michelini, che oramai fa coppia fissa,
sforna (è proprio il caso di dirlo) una tort... ahem, una storia dal sapore classico.
Nonna Papera e le torte spray si sviluppa partendo da spunti che oserei definire inflazionati ma poi se ne distacca leggermente nei protagonisti e nel finale dove Zio Paperone si comporta in modo non convenzionale. Ho riso alla gag di battista che corre, e in verità più che le bombolette avrei piuttosto venduto direttamente le torte
Ah, Michelini si conferma appassionatissimo di acrostici... ce ne sono parecchi nella storia, forse troppi!
Per finire troviamo Zemo alle prese con Super Pippo! E se la cava egregiamente,
Superpippo e il coraggio di un eroe è una storia riuscita, con il ritorno del supereroe in calzamaglia in una storia vera e con l'introduzione di un personaggio, Russell, ben caratterizzato e sfaccettato: egli
desidera essere un eroe come super Pippo, ma è troppo codardo per essere anche solo una persona decente
.
La gente può essere crudele, anche se, alcune volte, forse ce lo meritiamoIl destino gli metterà in mano
i poteri di Super Pippo, il che servirà a dimostrargli che un eroe lo è innanzitutto nell'animo e indipendentemente dalle proprie capacità.
Tutto molto bello, ma non mi ha convinto del tutto
il percorso di maturazione di Russell di affrancamento dal fratello, che mi è sembrato troppo repentino, e ancorché sacrosanto viste le premesse, leggermente poco naturale (soprattutto visto come sfotte il nostro eroe quando è in condizione di superiorità)
. Davvero belli i disegni di Barbaro.