Gran Topo, al netto di WOM!
Wizards of Mickey - Magicraft, terza puntata (Venerus/Marini): tutto va come deve andare. Si spera in un colpo di scena finale che, per essere tale, deve sfuggire ai seguenti schemi:
- il cattivone diventa buono;
- il cattivone fa il buono solo in questa avventura solo per guadagnarsi l'altrui fiducia, poi tornerà cattivo tra una o due avventure (che si spera NON ci siano);
- il cattivone aiuta i buoni ma abbatte il cattivissimo perché adesso diventa lui il cattivissimo;
- il cattivone o il cattivissimo ha ordito tutto perché il cattivone aiutasse il cattivissimo e così succede;
- il cattivone in realtà è il cattivissimo ed è tutta una sua trappola.
Voto rinviato, quindi, ma ricordatevi l'esempio di settimana scorsa: tutte le puntate del Grande Mazinger finivano con lo scontro tra i titani d'acciaio, ma ogni volta ci si arrivava per una via diversa e non annoiava mai! Marini sempre come nelle altre puntate: meglio sui topi che sui paperi (dove qualche becco, soprattutto di Paperino, mi convince sempre poco) e fantastico nei fondali.
Gambadilegno e la cordata tranviaria (Vitaliano/Soffritti): folle, divertente, demenziale, scatenata sarabanda verbale e d'azione, dove si ride alla seconda vignetta e non si smette fino all'ultima! Grande Vitaliano, e fantastico Soffritti! Risate, risate, risate e tanto di cappello!
Comunicazioni papere: messaggi cerati (Figus-Sarda/Chierchini): divertente breve, assai meglio della capostipite, dalle ottime gag e dai gradevoli disegni di Chierchini, che risentirà un po' dell'età (non me ne voglia ma è incontestabile), però avercene di novantenni che ancora disegnano così...
Indiana Pipps e il tocco di re Mida (Sarda/De Pretto): ecco, questa è la prova che anche Indiana, se ben usato, non è un personaggio "esaurito", anzi. Avventura più che gradevole, quindi, con un finale molto a sorpresa, che non deve essere detto ad Amelia. Bravo anche De Pretto, ottimo nell'espressività tanto di Indiana quanto dei personaggi secondari, quasi sciarroniani o turconiani. Bene così.
Zio Paperone e Rockerduck amici per le penne (Bosco/Held): ottima storia di ambientazione classica paperopolese, che vede l'instaurarsi di una situazione ben più che inattesa, e dallo svolgersi abbastanza imprevedibile. Held sempre ottimo, espressivo, ma al contempo gradevole e un po' pacioccoso, come piace a me.
Insomma, sarebbe stato un fantastico Topo, senza la zavorra WOM, che sinceramente credevo sarebbe finita, ed invece ci sarà ancora per una settimana... :( :(