Questa settimana il topo mi ha abbastanza colpito, mi aspettavo un numero cosi cosi, ed invece il risultato - fatte le debite eccezioni - è stata una piacevole sorpresa.
Battista e il tè perenne (Salati/Leoni): a mio avviso la migliore del numero, con degli echi ciminiani nemmeno troppo reconditi. L'idea di rendere protagonista Battista risulta molto originale ed allo stesso tempo ben sviluppata, facendo ruotare tutto su un elemento spesso presente nelle storie più avventurose (ricordiamo la teiera da viaggio, cingolata!) ed al contempo molto attinente al protagonista (essendo lui che lo prepara), cioè il Tè. Anche Leoni si conferma ai suoi ottimi livelli, per una storia che apre il settimanale in maniera ottima, al punto che gli avrei dedicato la cover!
Wizards of Mickey - Magicraft, quarta puntata (Venerus/Marini): salvo, come sempre, gli ottimi disegni di Marini, ma per il resto - non me ne voglia Venerus che stimo - sono felice che anche questa storia sia giunta alla fine. Purtroppo WoM non è nelle mie corde, non lo è mai stato per quanto io abbia provato "a farmelo piacere", ma i risultati sono stati disastrosi; ammetto che qualche discreto risultato si è avuto dopo la fine della gestione Ambrosio, ma francamente non capisco perchè insistere ulteriormente.
Se fossi un supereroe - Il rubamerende (Gianatti/Picone): il titolo lascia intuire una nuova serie di brevi, staremo a vedere come evolverà, questa certamente vuole trasmettere un messaggio positivo ma non è che mi abbia colpito particolarmente.
Zio Paperone e il mistero dei cartelli amichevoli (Fontana/Panaro): riecco Battista, vero protagonista di questo numero, stavolta in una storia che, a differenza dello sviluppo avventuroso della prima, propone un interessante approfondimento della personalità del fidato maggiordomo, ma non solo sua. La prima impressione, durante la lettura, è stato di una certa dose di buonismo, tuttavia una volta ultimata la storia il giudizio era ampiamente positivo in virtù dell'ottima caratterizzazione dei personaggi, che restituisce una storia positiva, magari un po inverosimile nella causa scatenate, ma assolutamente godibile. Decisamente buoni i disegni di Panaro.
Detective Donald - Questione di grinta (Stabile/Limido): che dire, questa caratterizzazione di Paperino mi piace molto, ed anche questo terzo episodio non mi ha deluso. Invero l'inizio appariva un po atipico, ma poi la vicenda sfocia, seppur un po' in ritardo, ma con naturalezza, in quelle tematiche pseudo-gialle che sono proprie di questa serie, risultando ad un tempo divertente e coerente. Ottimo il contrasto fra le personalità di Donald ed Oletta, il tutto risulta molto appropriato e senza dissonanze, al punto da non fare risaltare quasi per nulla l'inizio decisamente alternativo rispetto ai primi episodi. Cenno finale per la "notizia" di un imminente arrivo nel cast, sono molto curioso di capire come verranno definiti i rapporti tra i due.
Insomma, un gran bel topo - al netto di WoM - fra quelli "feriali", nessun picco particolare ma (quasi) tutte storie che si lasciano leggere con piacere, ravvivando la passione per questi fumetti.