Okay, vedo che molte divertenti citazioni sembrano essere sfuggite, a parte
Ugly Betty e
Obladì Obladà. Ma ce ne sono tante altre...
Ma andiamo per ordine, e non mi dilungherò sulle storie, anche perché non lo meritano eccessivamente.
Cominciamo dalla sanremese, bruttarella come era logico aspettarsi la storia, un po' meglio la sceneggiatura, giusta ma ovvia la morale di fondo: cioè
le canzoni festivaliere sono una boiata pazzesca e la loro summa ancora peggio.
Premesso che non mi sembra di aver mai visto un
papervip così somigliante all'originale come Tarlo Konty, vado a elencare le cose interessanti:
Melissa Di Miele sembra una specie di Orietta Berti, mentre Teo Piagnis ricorda Nicola Di Bari;
pag. 21: Paperoga vestito come l'Uomo di Latta di Oz;
pag. 23: Brigitta non solo saluta con un
'Obladì Obladà', ma è pure vestita come Ringo Starr sulla copertina di
Sgt. Pepper!
pag. 25: il sassofonista è
David Jackson dei leggendari
Van Der Graaf Generator, mentre il chitarrista è uguale a
Tom Johnston dei
Doobie Brothers, e il tutto dona un'atmosfera
vintage insospettabilmente
nobile (da notare che Brigitta ha un ukulele e non una chitarra);
pag. 34 e altrove: curiosamente
scarpiano il profilo di Brigitta.
Gli
Amazing Files continuano piacevolmente e mi sfugge in cosa lascino perplessi qualcuno. Belle le copertine dei vecchi numeri della rivista, e bello l'uso filologico del colore nel
file di pag. 52.
pag. 55:
"Mr. Doomsday"?!? Superman non sarebbe contento! e dopo Mxyzptlk le citazioni
supermaniane aumentano. In una foto sfuocata nella prima vignetta di pag. 58 s'intravede... Mr. Bunz.
La direttrice della rivista dove lavora Betty Lou è...
Meryl Streep da Il Diavolo veste Prada
e, come è già stato fatto notare, si cita il famoso serial
Ugly Betty, anch'esso di casa Disney;
pag. 66: non ho capito cosa dovrebbero ricordare i costumi dei paperi (al massimo quello di Paperino ricorda i
rattodonti del fumetto
Bone di Jef Smith, ma penso sia un caso), mentre è palese il riferimento a tre capolavori del cinema fantastico degli anni '50:
Radiazione BX: Distruzione Uomo,
Il villaggio dei dannati e il capolavoro di Don Siegel
L'invasione degli Ultracorpi;
pag. 69: alla festa, nella prima vignetta, appare pure Miss Piggy!
pag. 84: la copertina di
Amazing Papers omaggia
L'uomo che visse nel futuro di George Pal, e di conseguenza anche H. G. Wells
.
Sì, decisamente questo serial mi attizza molto.
I Misteri di Zia Topolinda cita sì Poe e la Christie, ma soprattutto Charles Schulz in maniera clamorosa, compresa la battuta sul re. Chi non conosce quella celebre
Sunday Page non può aver gustato il racconto. Certo, non un capolavoro, però quella citazione è piacevolmente spiazzante.
La Rosa Blu, infine: mi accodo a chi non apprezza le facce dei topi (Minni si salva: Topolino no, mi dispiace), apprezzo gli scorci di Amsterdam e giudico molto carina la ragazza semi-umana; mi chiedo come mai un botanico dell'800 debba sentire il bisogno di scrivere non in olandese (oppure come facciano i protagonisti a conoscere quella lingua); prevedo già la love story telefonatissima ma, soprattutto, salto sulla sedia al cognome dei due fratelli:
Tull.
Impossibile non pensare che si sia voluto citare o il celebre gruppo rock progressivo dei
Jethro Tull o l'agronomo del '700 dal quale il gruppo prese il nome, inventore della seminatrice. Bisognerebbe chiederlo all'autore.