(ti offro un altro punto di vista)
Le cose in 10 anni (gli ultimi) sono cambiate come non lo hanno fatto in 50 anni. Per l'editoria forse in 100 anni. Ipotizzare un cambiamento radicale significa solo provare ad adeguarsi ai tempi e... chi può dire come andrà.
(ripeto: non significa che sono d'accordo... ma secondo me il reboot di Topolino sarà conditio sine qua non, per il rinnovo della licenza Panini/Disney)
Non ho capito se il post sia in risposta a me o a Cornelius Coot, ma nel dubbio intervengo.
Non preoccuparti, ho capito che non stai auspicando la ripartenza della numerazione. Si fa
pour parler.
Ed è anche vero che il mondo si sta muovendo molto più velocemente di quanto non fosse nel secolo scorso.
MA...
... per stare al passo con i tempi e rinfrescarsi completamente, non basterebbe cancellare un numero da una copertina e scrivere "1". Bisognerebbe cambiare il linguaggio, i temi, ci sarebbe bisogno di maggiori nuove leve e sarebbe opportuno cambiare il
medium di fruibilità, nonché cambiare lo stesso nome della testata. Che, a ben pensarci- a parte l'ultimo punto- son cose che piano piano stanno già avvenendo con il settimanale attuale. La verità è che il cambiamento (anch'esso bisogno perenne e fisiologico) sta già avvenendo con il settimanale attuale, è naturale, ma senza un completo distacco dalla tradizione. Distacco che sarebbe alquanto drastico e, a parer mio, anche abbastanza traumatico, se si dovesse ricominciare da "1".
Certo, ci sarebbe scalpore, tutti i notiziari ne parlerebbero e qualcuno, spinto da curiosità, potrebbe pure iniziare ad acquistarlo, pur non avendolo mai letto prima. "Ma la voglia svanisce", cantava il Poeta, e poco dopo ci ritroveremmo con un
qualcosa che difficilmente saprà dove vuole arrivare e che ha completamente dimenticato dove è già stato.
Boh, io ho sempre trovato la lettura di "Topolino" rassicurante, proprio per questa sua aura di immortalità. Se venisse meno tutto questo, sarei costretto ad adattarmi anch'io ai nuovi tempi, e dovrei sottostare alle leggi del
ciaone proprio.